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GIACINTO PLESCIA | giax plexux

| giax plexux ll




  1. Daseinx creatonToLogy crea
    Ultimevento si crea per sé già lì
    da lì si è creasenzaperché
    È già Da lì essere-nel-mondo esserci “sovraontologiesserCi creatontology lì essere creata senzapErché “di per sé”  “sovraesserCi lì già di per sé EvenTUx si è già creatontology crea già Abdux c’è la crea-lì lì-Già” è vi è Senzaperché È vuotontology
    EveNtO crea di per sé è già dell’esserEvento di sé niente di più creatONTology già eventux creatrix crea-creatonto”logy”. EvEntità di nulla in sé già noiontology già Radurablu Eventessere essersi senzapERché in sé Già” creatrix-è già oltreradura senzaperché è creatontoLogy crea creatività ontosofia è già creatività creaTrix
    Radurablu creativEvEnTUS d’essere.
    Sono nuovo inizio.

    Sono in piedi alla fine di un anno affondata.

    Questo appare come un opposition-.

    c’è il potere eccitante del futuro sconosciuto;

    Qui il peso paralizzante di qualcosa che è stato.

    Eppure entrambi appartengono insieme – sono gli stessi: il nostro Dasein di oggi, che
    dobbiamo afferrare saldamente con una semplice intuizione difficile – al fine di evitare una
    abbagliante I beatitudine della speranza, nonché un disgruntlement non meno accecante.
    85
    118
    Ponderings II-VI [161-162]
    Un anno affondata – un perso uno – a meno naufragio è la forma più alta
    dell’esperienza umana, in cui si incontrano i poteri effettivi di
    il mondo nella loro efficacia spietata e imparare a percepire la loro
    giocare e la loro disposizione.

    Così l’esperienza di base di questo naufragio si raccolse come se-
    bassi: il potere chiuso e radicata per auto-affermazione è stata ritirata
    tratto dalla università tedesca. Infatti è scomparso da
    molto tempo fa; Ora il vuoto è semplicemente venuto alla luce molto rapidamente e
    da tutti i lati:

    potere educativo è confuso –

    Potenza visione del mondo è atrofizzato –

    potenza cognitiva è disperso.

    Così accade che durante la notte l’università ha dovuto perdere la sua fluenza
    za e la posizione nella vita pubblica del popolo; conduce ora – fino a

    86 la sua fine definitiva – un “antiquario” Io esistenza e possiede la du-
    ruolo Bious di una istituzione che, entro certi limiti può ancora sostenere
    esercitare per gli studenti, il più rapidamente possibile e senza molto sforzo, pro-
    professionale e bit pratica delle conoscenze.

    E ‘già diventata una questione di indifferenza oggi se un uni-
    diversità è “bene” o “male” fornito in facoltà – che può ancora contare
    Solo come distinzione “quantitativa”. Il limite di “qualità”, di essenziale
    idoneità, è altrove.

    un simile destino dell’università tedesca non deve essere lamentato. Tanto
    più disastroso è un’altra cosa: il fatto che ora un presunto for-
    corpo studentesco Ward-spinta e un personale accademico imitando il stu-
    ammaccature in “organizzazione” e “atteggiamento” sono felice per la padronanza
    sopra la consegna di conoscenze professionali e mettere sul triste dramma
    che passa fuori l’edificio che hanno ereditato, una de- fondo
    cayed, come una fortezza conquistata.

    87 Il pericolo non è reactionism; per i presunti I “rivoluzionari”
    sono ancora più reazionaria, dal momento che in materia decisivi sono meno ex-
    perienced e meno capaci di quelli che sono “vecchio”.

    Il pericolo non è anche il desiderio sfrenato di rifilare sul
    università dall’esterno tutto pensabile e impensabile separata
    compiti – il chiacchiere sulla località circonda – in cui l’in-
    lato è del tutto vuota.

    Il pericolo rimane: un velo imminente della situazione, in con-
    sequenza di cui sono preventivamente spostati tutti i piani e le misure
    nella menzogna e ogni autentica volontà deve rimanere del tutto uscita
    lato i confini molto ristretti di ciò che può essere afferrato.

    Solo una cosa rimane: contro il velo, per mostrare il reale, e
    ciò significa perseguire una risoluzione – fuori dal voli- auto-configurazione
    zione di ciò che è totalmente altro.

    Ciò che è triste non è questo fine – ma piuttosto il velo della sua attualità.
    Riflessioni e Intimations III [162-163]
    119
    113

    La fine del mio Rettorato. 28 aprile 1934. – Il mio dimissioni rassegnate, Be-
    causare una giustificazione più possibile.

    Lungo la mediocrità dal vivo e rumore!
    114 88

    la propria legge

    Il mio rettorato si basava su un grande errore, vale a dire, la mia voglia di
    portare le domande nel temperamento e per quanto riguarda i miei “colleghi”
    le domande da cui sono stati esclusi nel migliore dei casi, a loro vantaggio –
    e disfare.
    115 89

    Necessità di rimanere reticenti e duro –
    distante e forte –
    entrando di nuovo nella situazione più intima –
    di nuovo nel suggerimento dello ingiunzione lontana.

    Il grande evento a scomparsa –

    la lontananza a tutto ciò di oggi.

    La vicinanza con la vocazione più intima delle persone.

    (Cfr p. 97 septimo)
    116

    Fare Dasein possibile attraverso e nella cura, come l’effettuazione della
    essenza dell’essere. (Cfr p. 49.)
    117

    Al di là della ineluttabilità del “destino” del Dasein, hanno bisogno di mettere da parte
    il quotidiano, in modo che, con l’apertura per essere, tutti gli esseri può essere proposto
    in rilievo e la volontà può essere acceso.
    120
    Ponderings II-VI [163-164]
    90 118

    Il molti oggi: il frettoloso e rumoroso,

    i produttori e sacrificati,
    gli impostori e quibblers.

    Quelli che agiscono familiarmente con la piccola e insapore emozione di
    la folla e con la sua debole piacere; quelli che vanno alla deriva nel turbinio
    e gape a ciò che è stupido.
    119

    Più alto è costrizione della terra non risiede principalmente nel
    tutti i giorni e nei fatti, ma piuttosto già la forza creativa della questione
    namento e nella forza configurazione di-mondo di un popolo.
    120

    Deve il salto errante essere preso in quotidiano rumoroso e la mael-
    Strom delle sue macchinazioni, nella solita incostanza del quotidiano
    e la sua irrilevanza nascosto, in modo che la necessità unica può essere
    pienamente afferrato per la prima volta, per cui si diventa abbastanza solo e
    potrebbe essere uguale al lavoro?
    121

    Dove ci porta se “uno” prende come reale solo ciò che è di oggi e di
    sostiene che tutto ciò che al contrario di ciò che è di oggi è “reactionism”?
    Eppure potrebbe benissimo essere anche un “pro-produzione.”

    91 1 22

    Ci deve essere chi sostiene che una “comunità di popolo”
    è equivalente al all’unisono scoppiettante di una mediocrità insensato, la cui
    rumore che poi prendere come procedendo da aderenti.

    123

    Una prova: chi può sopportare il degrado incessante di tutto incep-
    Tual e originale – senza scendere in concomitanza; che può guardare
    sul svuotamento e appiattimento fuori di tutto sostanziale
    e denso – senza diventare un maestro di luoghi comuni?
    Riflessioni e Intimations III [165-166]
    121
    124

    La verità di una filosofia risiede nel potere allegorica del suo lavoro. This
    potenza è misurata contro la forza della debilitanti raccordo della funzione estate
    tumulto moned, contro l’originalità e la genuinità del wak-
    zare riattacco a tutta la situazione liberato l’essenza di un
    Dasein storico. E ‘da questo lavoro che la volontà di accendersi
    interrogatorio deve colpire indietro.

    Ogni rango di realizzazione, ogni livello della domanda è to inclinato
    reparto di affondare; questo subsidenza è accelerato da ogni allargamento del
    livello; poi mi sorge il pericolo di una piattezza completo, la cui vacuità 92
    offre una somiglianza alla semplicità dell’essenza. Ma l’essenza
    possono essere incontrate in ogni caso solo attraverso spinte forti nel
    direzione di qualcosa di insolitamente ineluttabile.

    125

    Quelli di oggi vacillare nel vuoto di mera organizzazione e poi – a
    la maggior parte – cercano dietro per una grande varietà misera, e credono di
    potrebbe essere fornito con questo, se solo l ‘ “organizzazione” erano “esistente.”

    126

    Il lavoro di attualità è distinta da tutte le organizzazioni e anche da
    il “biologico”. Per si scopre così che la volontà creativa è esposto
    proprio per la overpowerfulness e la ricchezza della insurmount-
    grado, e preservare questi cerca nella struttura dell’opera; I l
    Quest’ultimo non elimina ciò che è insopportabile, ma piuttosto che libera lo
    e autorizza esso. (Vedi sopra, pag. 23.)

    127
    Non semplice e veloce la tempestività!
    128

    Il sorgere del possibile-, come “c’è”! Ma – significano la ri-
    versetto – che ora il reale è reale – i ciechi rumorosi, I quelle 93
    ubriaco sul piccolo significato delle loro macchinazioni.

    E il modo in cui sono completamente esclusi dal potere tremito
    a sopportare come il destino all’unisono della lontananza del possibile, la sua
    lontananza dalla realtà.
    122
    Ponderings II-VI [166-167]
    129

    Semplice, duro, validi, ed in misura.

    1 30

    In questa età, che non solo valuta le tutto secondo uso-
    valore, ma anche vorrebbe vedere esclusivamente lungo quelle linee, la de-
    comando deve essere impostato giù nel senso che vi è una conoscenza nel
    sapendo quelli che sono lì in un popolo per il bene di themselves-, questo è di
    Naturalmente molto più lontana dal “liberalismo” di quello sfruttamento
    zione di tutte le aspiranti spirito. Eppure facciamo questa domanda più fruttuosamente
    attraverso tale esistenza – precisamente se non riesce ad essere
    “Sentito” -, alla fine, che sarebbe un requisito che doveva correre
    contrastare la corretta direzionalità.

    131

    La follia prevalente: l’essenziale – per quanto una parvenza di essa è
    ancora afferrabile a tutti – è in anticipo per essere fatto universale e qualcuno
    cosa ordinaria per un intelligibilità ruvida (chiamato “carattere”), in modo che
    guadagnerebbe in tal modo la validità.

    Ma diventa valido solo se riconosciuto come qualcosa di remoto e
    difficile.
    132

    E ‘ora venendo alla luce che abbiamo già da tempo vive, e
    sarà ancora viva, nell’era degli dei in partenza. La domanda è
    se vivremo in questa partenza corso degli dei
    e quindi la loro vicinanza, quella che ci si muove durante la fuga da noi.

    133

    La capacità di attendere – fissato in sé – per la venuta fame del
    spirito – dopo la morte per fame desolato attraverso nutrendosi di pula.

    134

    Il raggiungimento del dio per mezzo di lotta – la preparazione del suo
    dimora – nell’esistenza di poetare e di pensare.

    In questo modo, la verità prima che accade, come una cresta foresta solitaria spazzare
    attraverso le valli di esseri umani.
    Riflessioni e Intimations III [168-169]
    123
    135 95

    La situazione suprema dell’epoca plightless: vacillante nel forgottenness
    di beyng, 7 anni si ritiene essere sicuro e di essere attivo nel ri-
    Lieving dei bisogni. Così l’insofferenza per la poesia e il pensiero – la
    l’ostinazione di fronte a tutto il necessario per sopportare la missione.

    La mania di parzialità, l’esultanza timida, dove solo qualcosa
    o altro è sottomesso, incatenati, ed eliminato – e il to la cecità
    scongiurare la grandezza del lawlessly ungrasped – e l’inetto aver-
    sione a sostenere questo altro e anche per aumentare in su in beyng e
    completamente portare sopra in intimità.

    La timidezza scandaloso prima beyng, nella regolazione sbagliata
    degli esseri nella loro utilità più prossima.

    136

    Quelli con la conoscenza – non scienziati – sono quelli che in concomitanza
    sopportare Dasein come tale – e in se stessi stabiliscono che il Dasein è quello di
    sopportare il tum ULT della verità – da soli, alberi radicati nel terreno,
    la cui missione è quella di sporgere semplicemente in cielo e, nella strutturazione
    tura dei presa e penetranti radici, per preservare il suolo da
    frane. (Cfr p. 99.)
    137 96

    Se una verità sta nel potere di “razza” (del nativo uno), la volontà e
    dovrebbe poi i tedeschi perdono la loro essenza storica – abbandonarla –
    organizzare via – o saranno loro non devono portare alla suprema
    tragico epilogo? Invece di che, coloro che ora sono allevati sono
    miope e ignaro!
    138

    O è convulsioni di oggi solo il precursore di un vero, completo,
    e radicale inversione di tendenza con la quale l’intreccio si risolve in
    meri contenitori?

    Ancora nessuna relazione a beyng che persistono in una sintonizzazione con cuscinetti
    modo eccitante, ma solo l’ingegnoso scrivendo su di una somma mostruosa
    di recipienti, confezionati in cui tutti si sentono sicuri e bene e Hardy
    [Trampelnd].
    7. [forma arcaica di “essere” per rendere Seyn, forma arcaica di Sein. – Trans].
    124
    Ponderings II-VI [169-170]
    139
    Chi e di cui siamo?
    140

    Non devi parlare immediatamente e deve certamente non scrivere “su” –
    Eraclito – Kant – Holderlin – Nietzsche – ma piuttosto deve trasformare
    tutto, in gratitudine a scomparsa, al potere e alla densità -; assolo
    allora – può questo successo – sono questi per essere posizionato indietro, come qualcosa
    completamente estraneo, nella loro più proprio grandezza; perché altrimenti facciamo
    li condividono nelle nostre mezze misure.

    97 141

    I primi frutti – quelli veri – sono sacrificati, immolato; ma non Sono
    passati intorno e certamente non pagata e trasportati.

    142

    Inevitabile: l’entanglement confuso nella massiccia, senza confine
    lessness, e la fretta di ciò che è presente a portata di mano e nel suo operativa
    coerenza.

    Inevitabile: trascinando il mistero nella cosiddetta visione del mondo
    del quotidiano. Pertanto, ancora più necessario è solo per “sapere”
    sia la situazione unmastered della natura e la lontananza storica –
    e di non essere aggredito da questi poteri. E questa situazione nasconde la
    esclusione dal beyng, mentre tale esclusione è interramento del con-
    intimità conflittuale della happening di base.

    Eppure questo groviglio è ancora più confuso dovuto al suo essere non accompagnato
    autocon- come questo-, anzi si dà come la vicinanza alla vita, un Vicino-
    ness che richiederebbe “carattere” e “visione del mondo” per dominarlo.
    Che cosa se questo fosse solo il volo dalla propria incapacità scientifica

    98 I e dalla desolazione spirituale di un vano filisteismo?

    L’entanglement, tuttavia, non dovrebbe essere svelato –
    invece, il dio richiede che l’happening base opporsi a
    esso – mentre aumenta ed esagerando l’entanglement – verso una
    che scende o un’inversione completa; ma come al solito – in tal modo certamente ad un
    sacrificio – ; necessario inserire nel Dasein l’interrogatorio esperto
    di attesa reticente e il mondo-configurazione pensiero della base
    accadendo. (Cf. p. 89.)
    Riflessioni e Intimations III [170-172]
    125
    143

    La vera conoscenza include una presa di coscienza dei propri limiti essenziali. I l
    scambiando di questi limiti è un segno infallibile della spavaldo e vanità
    anche di una incapacità facendo un sacco di rumore. Il sbagliare è duplice:
    da un lato, una richiesta eccessiva che la conoscenza deve immediata-
    diatamente portare alla cosiddetta prassi e anche sollecitare prassi, e poi anche
    sottovalutazione del potere interiore della conoscenza in quanto può
    presumibilmente fare a meno con il più intrinseco e più ampia – costantemente
    aperto – rigore di messa a terra e con la serietà libera di questionario
    ing.

    Nel primo caso, vi è una sbagliare di quello che potrebbe essere; in Laterano
    ter, di quello che deve essere.

    Eppure, di conoscere i limiti, e soprattutto la propria, richiede la
    più alta la superiorità di Dasein, cioè, l’idoneità interno per rango e
    costanza. (Cfr p. 95.)
    144

    I poteri primo esercitano tutta la loro forza quando il destino è preso tutto
    coraggiosamente e correttamente e l’opposizione è definitivamente avventurato; poi,
    Tuttavia, l’opposizione è oltre ogni litigiosità e semplice con-
    trariness.
    145

    “Organizzazione” – non è la sostanziale dispiegarsi di nuovi germogli, ma è
    piuttosto la completa imbarco di tutte le cose e di tutte le gemme di questi
    Cose. Eppure organizzazione rimane una necessità urgente in vista della ONU
    detto solidità e tutte le cose tramandate disteso lì presente.

    Tanto più originaria e decisivo deve diventare la tensione e
    il counterprojection che afferma l’organizzazione, quindi una storia dovrebbe
    rimangono ancora possibile e un organizzato affondare evitabile.

    Siamo in grado di mantenere, come qualcosa che è stato, mentre lo smaltimento di esso,
    e può lasciare torre davanti a noi come un picco aggettante, solo quello a cui
    siamo radicalmente uguali e possediamo nella sua onnipotenza.

    In possesso della grande eredità del greco Dasein, possiamo venture
    ture l’oscillazione nel corso di uno spirito sicuro nella inaugurata liberamente vincolante
    razione del futuro.
    146

    Uno è un filosofo – vale a dire, un interrogante esposto al tumulto della
    la vicinanza degli dei – o non lo è. Ma anche se si è, si può ancora
    126
    Ponderings 1 1- VI [172-173]
    fraintendere tutto, e rendere tutto vuoto, ad esempio
    proprio attraverso erudizione “filosofica”. Ma si può anche possedere
    la vocazione di portare la tradizione reale di filosofia dal picco
    a picco e di preparare il tremito del futuro attraverso il proprio
    lavoro divinamente costretto.
    147

    Niente a metà o intermedi si avvale più – dobbiamo rendere il nostro
    modo del tutto nuovo nel tumulto e, quindi, di recente testare ciò che è selvaggio
    e ciò che può essere afferrato e la loro intimità. Infatti, anche la nostra sobrietà
    ha il vuoto diventare e mero vincolo opportuno, e la nostra passione
    solo l’ebollizione senza direzione e senza spazio di acque poco profonde.

    Dobbiamo fare il nostro modo completamente all’interno della happening base –
    se vogliamo guadagnare dalla lotta una vera grande che scende.

    148

    Cultura? La struttura che lotta dello storico Dasein di un popolo
    e il suo destino, un Dasein esposto agli dei. – Ma lottare noa-epoi;
    [ “Lotta”, “guerra”].
    149

    Quello che ci salva è solo la conversione nella ancora non sorto (originaria)
    essenza della verità, in modo che nella ricorrenza di verità potremmo sur-
    mise ciò che è vero e attraverso di noi preparare un arrivo di esso – il
    duraturo di un inizio nonunfolded.

    150

    Il vuoto a bocca aperta nel deserto unsurmised deve essere sostenuta. (Non lasciare
    sedurre parlato di nulla a causa della sciagurata cer-
    tezza di un accortezza senza radici.)

    In primo luogo è necessario sopportare un interrogatorio vero e proprio e il disprezzo quelli invano
    cambiavalute che a gran voce si offrono di fornire risposte, e il più
    quelli attuali possibile, e che in anticipo giustificare le loro mezze misure,
    gettato nel popolo, dicendo che tutto è in fase di sviluppo.
    151

    I numerosi: quelli che ora parlano “di” razza [Rasse] e indigenous-
    Ness e che si prendono in giro nella loro parola ogni e azione e
    dimostrano che essi “possiedono” nulla di tutto questo, lasciando da parte la
    Riflessioni e Intimations III [173-174]
    127
    domanda se in realtà sono ben allevati-[rassig] e indige-
    noi.
    152 103

    Intellettualismo è insultato, e parlare prosegue incessantemente – in modo del tutto ac-
    accidentale e concetti carenti – “circa” il popolo, lo Stato, sci-
    za, diritti, ecc Eppure nessuno mai considera e si chiede se ci
    avere tale padronanza del Dasein che possiamo per sopportare a lungo questa ultima e
    peggio chiacchiere. “Positivismo” – vale a dire “l’immediatezza delle operazioni di
    lo spirito – si spinge oltre, salvo che uno ora parla di “Comunità
    nità “e cade la testa per pura comunità. Ma i maestri
    venire in questo modo in alto ufficio, più velocemente di quanto si sarebbe mai sognato,
    con tutta la loro incapacità e arroganza. E il tanto discusso
    persone ? Cioè, il destino spirituale più intrinseca della gente? de-
    classificato ad una dissoluzione e la desolazione, come ad esempio i tedeschi non hanno
    ancora vissuto.
    153 104

    La “comunità” tanto invocata ancora non garantisce “verità”; I l
    “Comunità” può benissimo andare fuori strada e rimango nel errancy ancora più
    e ancor più ostinatamente che l’individuo. nioni del popolo
    ioni, convinzioni, e punti di vista hanno per lungo tempo non è stato puramente e
    semplicemente la misura della verità e non sarà questa misura solo
    perché dominano o sono in grado di respirare e si fecer
    via. E proprio con la richiesta di “comunità”, diventa
    ancora più difficile non solo per portare al potere, ma anche solo per trovare
    i provvedimenti concreti e distinzioni.

    Ci deve essere chiarezza per quanto riguarda la società di massa di oggi e la sua de-
    generazione – che è in corso da decenni, e non solo
    dal novembre 1919 – per sentire la piena gravità della ri-
    sponsabilità giace nella “enfasi sul principio della comunità”
    in particolare in cui le relazioni cognitive sono così confuso e infantile.

    Le questioni che per noi sono stati a lungo in grado di diventare domande 105
    sono offerti oggi, da chi non ha esperienza e competenza, come
    le più recenti scoperte e sono belabored con cattive insuperabile
    gusto.
    154

    La comunità più genuina non sfogarsi l’individuo, ma, in-
    invece, richiede il più alto – cioè, senza ego – l’autonomia del sapere
    e di persistenza.
    128
    Ponderings II-VI [174-176]
    755

    Un denigra rumorosamente “intellettualismo” e allo stesso tempo spinge
    la consapevolezza e artificialità di “conoscenza” a tal punto che uno è supporto
    posta per creare “consapevolmente” fuori “popolo” e per conto del
    “persone.”

    Per fa a supporre nulla del fatto che in tale uomo d’affari
    distruzione della immediatezza della crea- intrinsecamente transmissional
    tività, uno sta mettendo su quest’ultimo richieste che sono eccessive, se non
    assurdo? Siamo poi così ricco di creatività che abbiamo potuto realizzare
    106 questa consapevolezza organizzata I, nonché una tale arroganza? O è tutto questo
    solo il cedimento di un prepotente mancanza di spirito?

    156

    Il compito non è quello di attaccare ciò che è di oggi o addirittura a desiderare la sua refuta-
    zione – ma, attraverso la fondazione di un futuro ordinato, Porre la
    fino a quel momento, come tale, vale a dire “per essere stato e quindi a posizionare in una crea-
    che scende tiva.
    757

    La presentazione superiore e la grande solitudine.

    158

    “Science” – il nuovo “slogan” – non parlano a questo proposito, ma il lavoro
    “in pratica”! Un ora agisce come se “uno” non aveva mai fatto in modo – come se solo
    “professori” avevano “parlato” “su” scienza. Questo nuovo “slogan,”
    tuttavia, dimostra semplicemente che ciò che è in questione qui è stato prece-
    neamente colto altrettanto poco come è adesso, dove uno non scompare
    107 abbastanza rapidamente nel “pratico” o, allo stesso modo io praticamente,, prepara
    la “teoria della scienza” da “usato” in futuro. Ma che “prassi”
    e questo “intruglio” sono lontana da una determinazione attraverso
    il verificarsi di conoscenza, un avvenimento che porta il nostro storico
    Dasein e che porta la propria legge alla fine, indipendentemente da ciò che
    “Ha avuto luogo” nel 1933, soprattutto per quanto riguarda le università.

    Si agisce come se fosse solo molto lontanamente possibile che avremmo
    hanno definitivamente a che fare in un senso creativo con una interruzione del
    “Scienza” – vale a dire, con un finale – a causa della spinta di “scienza”
    come usato essere, nel dominio del tecnico-funzionale e di quello
    non sono più scienze genuinamente. (Cfr p. 112.), invece, si fa one
    sé il favore di assicurare se stessi che la “scienza” sarà ancora perseguito in
    il futuro, ma non è più così “teoricamente”. Uno è in tal modo inconsapevole
    Riflessioni e Intimations III [176-177]
    129
    che la conoscenza – anche se degenerato – può essere “spedito” solo know
    guenza – e che comporta un nuovo interrogatorio, con nuovi limiti e con
    un altra verità.

    Invece di perseguire ulteriormente un solo opportuna ma fondamentalmente Mori-
    traffico bund in slogan, quello che conta è autoaffermazione, la liberazione di
    i poteri essenziali. È su li che sapere in quanto tale, insieme 108
    con la sua terra, deve essere stabilito di recente, per cui quei poteri
    si vengono a decidere.
    159

    Per quello che fa il lavoro più serio, più difficile, e la maggior parte delle reticenti
    piombo interrogatorio acuta? Per il fatto che siamo in silenzio sempre di più,
    e ciò che è in continua ancora tutti accumula troppo provvisori di più e
    di più e ha bisogno di essere rimesso – perché il tutto semplice strange-
    ness non è ancora stato trovato per quello che deve essere parlato molto in indirizzo
    vance – che in genere si apre il terreno e l’aria e ponti
    per essere interrogato e per la capacità di conoscere, su un mutato Dasein
    e per conto di esso.
    160

    Forse riusciremo a portare ancora una volta il nostro storico Dasein
    ai confini vicinanze della città di piedi del dominio della filosofia
    energia.

    Chi non può trattare con il fatto che la filosofia è per essenza
    inopportuna senza risonanza, e senza uso calcolabile, e che
    sembra necessariamente nella parvenza di impotenza innocuo, posso 109
    prendersi gioco di filosofia o insultare, sapendo solo che conosce
    nulla di filosofia. Ma proprio questo è ciò che tale non si può mai
    sapere.

    All “vicinanza attualità” è vana finché non è limitato in
    la lontananza dalla intimazione di beyng.

    161

    Una generazione fa, gli insegnanti della scuola elementare nutriti Haeckel di
    “mondo-indovinelli” 8 e oggi festa sulla Krieck – la differenza è solo che
    oggi il declino in spiritlessness e la vanità è progredito anche
    8. {Ernst Haeckel, The Weltratstetsel: studi Gemeinverstandliche su monistico
    Philosophie (Bonn, accarezzò, 1899)).
    130
    Ponderings II-VI [177-178]
    oltre e che Haeckel ancora “compiuta” qualcosa nel suo “sci-
    za “, che non può più essere detto di Krieck.

    Non abbiamo più un mondo spirituale (cfr p Ill.); abbiamo solo la sua de-
    bris – di origine oscura – e un pensiero utilitaristico per scopi greggio
    pone. All’interno di questo modo di pensare, l’arbitrario è arbitrariamente afferrò.
    Pertanto, il compito più prossima è quella di creare un mondo spirituale –
    in generale, un mondo di Dasein! Proprio questo non può essere realizzato
    per ordinare ma deve essere fatto solo difficile situazione; e di sperimentare questo
    situazione richiede una messa in discussione disclosive in cui la verità in quanto tale, è di recente
    formata rispetto allo spazio e struttura.

    110 162

    “Science” – quello che abbiamo in modo nome è infatti non è più scienza – cioè un ONU
    piegatura di conoscenza e di un legame di nuovo in conoscenza – ma solo
    l’esecuzione di un esercizio occupato, uno che porta anche “profitti” –
    acque di scarico – che sono ancora presi come fiumi auto-scorre – e tale
    cose come potrebbero ancora essere tagliato a misura dall’ignoranza di oggi e arro-
    Gance.
    163

    Un giorno sta nascendo in cui tutte le autorità e le istituzioni, tutti sforzarsi
    ors e standard, saranno fusi insieme – e tutto dipende
    la nostra creando il fuoco originale corretta e il metallo a fondo vero e proprio per
    la nuova amalgama e sul nostro rendendolo fluido nel prossimo Dasein.

    Questo fuoco è la “verità” in essenza originaria della verità, e la glow-
    ING, consumando, fiamma purificatrice di questo fuoco è in discussione. Ma il
    metallo, la genuinità del minerale, è beyng.

    164

    l’istruzione scientifica, vale a dire, locazione cognitiva imparare – che cosa è? la conoscenza
    edgeable e la capacità costante di apprendere fuori del rapporto essenziale
    al rispettivo dominio ontologica e al mondo che ri-mondi
    questo dominio.
    Ill 165

    Le “cattedre” sono da tempo diventati per la maggior parte
    poltrone, quelli che sono ora così imbottito e arredata che
    può essere occupato in tutta comodità.
    Riflessioni e Intimations III [178-180]
    131
    166

    Siamo in piedi del tutto al di fuori dei nuovi domini del grande spiri-
    decisioni Tual (cfr p. 109):

    1. il confronto con e atteggiamento chiaro verso il cristianesimo e
    verso tutta la filosofia occidentale,

    2. il confronto con Nietzsche-,

    3. il creativo – non solo l’organizzazione – relazione alla tecnologia;

    4. il nuovo mondo europeo;

    5. il mondo della terra come tale.

    Tutte e cinque le decisioni costituiscono una decisione di beyng, una decisione
    che in tal modo di per sé allo stesso tempo è quello concomitante con la
    totalità della storia occidentale.

    deve prima essere creato il dominio della decisione.

    167 112

    Mi sono chiesto più e più volte perché non rispondo ai rimproveri
    di Herr Krieck!

    Risposta: costoro, che a causa della loro superficialità e vanità
    semplicemente rovistare in tutto ciò che si è sempre formata e
    pensiero e che meritano solo il disprezzo, non può mai essere avversari. In
    una battaglia dovrò affrontare solo un avversario, non qualcuno che campioni
    mediocrità.
    168

    Le scienze sono stati o degradati a semplici tecniche (naturale
    scienza, medicina, in parte giurisprudenza), o, in casi che non è
    facilmente possibile (vale a dire “con le scienze umane), ciò che domina è Ei
    Ther un aumento desolata in letteratura o una perplessità completo da un
    mancanza di interrogatorio – (anche qui, uno è “fondamentalmente”, cioè “superficialmente,
    fatto con tutto ciò.) Ci sono infatti ormai preistoria e simili
    cose, ma sono solo i trasferimenti di atteggiamenti tradizionali per tutti i giorni
    esigenze e ai materiali precedentemente meno elaborata.

    Qualsiasi tipo di essenziale atteggiamento cognitivo, originale, che potrebbe ancora una volta 1 1 3
    determinare “scienza” secondo “modulo”, non c’è.

    Una domanda: allora deve “scienza” sempre “andare avanti”? (Cfr p. 107.)
    169

    Perché non si ha il coraggio di vedere l’università come è: un
    miscuglio di gruppi di scuole professionali, un miscuglio spinto
    insieme da qualche ministero?
    132
    Ponderings II-VI [180-181]
    E ‘perché “uno”, nel profondo, pensa “liberamente”, cioè, diventa
    rapito mendaciously con la mera parvenza di “universitas
    infatti da “uno” ora ha il potere e un certo giorno (attraverso
    qualunque canali e come la ricompensa di tutto ciò “organizzazione”) ri-
    cevere un posto in questa sfera chiamata la “università”, una sfera in costante
    vituperato in pubblico e oggetto di accesi lottato per in privato.

    E questo viene poi ideologicamente confermato nella sua condizione lamentevole
    attraverso le contraffazioni miserabili circolare da Baeumler, 9 10 Krieck,
    ed i loro compari.

    1 14 Come “reazionaria” tutto questo è e quanto è la parte posteriore I e indietro
    pensare – nel suo proprio senso – il certo lavoro dei gesuiti, che,
    con i più moderni mezzi letterari, compie un’opera di “letteratura”, nel corso
    e contro il quale il grido, “Leggere la stampa nazionalsocialista,” volontà
    uno giorno operare solo comicamente – supponendo non si è deciso di
    essere un rivoluzionario anche in spirito, invece di falsificazione dello spirito “politico
    mente. ”
    170

    “Science” – la storia va tondo che è troppo “teorico” e, quindi,
    fallisce di fronte alla realtà. No! Non è sufficiente teorico o non è
    tutto teorica; cioè, è diventato spiritless e solo troppo reale –
    la scienza del tutto politica.

    Americanismo di convenzionalità e di cattivo entusiasmo. –

    171

    Filosofia: la passione di estrema interrogatorio nella sobrietà del o-
    discorso dained.
    115 172

    Confederazione maschile e Scienza 10 – una foglia di fico abbastanza abilmente fabbricata, ma
    una che, nonostante tutto, non del tutto copre il naked-
    ness: confederazione maschile! Questo significa una completa mancanza di manli-
    ness dello spirito; è il affollando insieme e la promozione di quelli che
    altrimenti sarebbe caduta troppo breve, ma ora godere la prospettiva di fare
    la loro fortuna in una “carriera universitaria”, per il quale si è sempre yearn-
    9. (Alfred Baeumler (1887-1968), filosofo che lavora per conto della Nazionale
    Il socialismo, nominato nel 1933 alla cattedra di nuova istituzione della filosofia e po-
    pedagogia poli- al Friedrich-Wilhelms-Universität di Berlino.)

    10. (Baeumler, cane Manner e della Scienza (Berlin: Junker e Diinnhaupt,
    1934).)
    Riflessioni e Intimations III [181-182]
    133
    zione (anche in vilifying esso), per poi degradare “con potenza” tutto
    distinzioni di rango giù a una mediocrità comoda. Allora perché sono
    ci STRATA! L ‘ “eterno femminino” in questa confederazione maschile! Appena
    come il metropolitanism in questo piccolo borghese “sangue e suolo”.

    173

    L’ormai consueto “socialista” disprezzo di tutto e di più alto
    unico nel suo genere: ciò che è di alcun servizio alla comunità del popolo aggiun- gere
    Di meno. Ma in che modo? Su quale percorso è questo servizio accertato e comprensione
    si trovava in generale? Ha Io non velatamente dire: ciò che ogni CAN 1 16 ninny
    non ingerire immediatamente e senza sforzo e, soprattutto, vorrebbe
    ingoiare, a seconda dei casi per bocca del ninny e lo stomaco, fa pre-
    precisamente non servire il popolo.

    Qui viene preparato un livellamento segreta off, e quindi allo stesso tempo
    il “livello” viene trascinato verso il basso realizzando superficiale – dove, tutti uguali,
    “Scienza” è già “democratica”. A dire il vero, “filosofia” è anche
    trascinato in questo “servizio al popolo,” un servizio al quale, sulla
    D’altra parte, uno permette e non consente il suo cristianesimo.

    Allo stesso modo: in discussione e l’elevazione di domanda-dignità
    contare come mera mugugno – mai irrilevanti (cioè non produttivo
    di qualsiasi verità immediate e concrete) – così come superflua, e malaticcio per l’avvio!

    Cerchiamo di trovare le risposte! Stultification come “obiettivo primario”, e vero ac-
    zione e la potenza per il pericolo come esitazione impotente e “semplice” per-
    deliberazione perpetua.
    174 117

    Oltre a questa mania verso l’ossificazione nel “normale”, cioè, in Me-
    ocrity e non il cambiamento – i “comuni” – allora gli osservatori:

    La Chiesa cattolica – è solo “è” il cristianesimo – come sempre, desiderosi di
    avere i suoi avversari – al fine di misurarsi contro di loro e di ri-
    avviso principale e forte.

    Ci vogliono gli avversari sul serio, per sé piante in esse, apprende da
    li fino alla sconfessione sembiante di se stesso – si mantiene in questo modo
    flessibile e intelligente, e costantemente si rende più sicuro e più ricco
    in esperienza.

    Questa cauta interrogatorio conoscenza e, questo ascolto al opposto
    nenti che a quanto pare sta accettando di loro, produce allo stesso tempo
    l’attraente parvenza di libertà spirituale per il confronto, la
    parvenza di essere attuale e moderno, e comporta l’intero soph-
    mini- che in fondo è così rigida come mai in accovacciato sopra la già ac-
    la verità complished e si entri nel attualmente più bella
    134
    Ponderings II-VI [182-184]
    raccomandazione nell’ambito di ciò che si nel senso preciso
    valori e desideri.
    118 175

    E in aggiunta ancora le morbide riformatori di ciò che è eterno yester-
    giornata, riformatori che sudano a fronte di moralità e che sovra
    fluire con convenzionalità e che trovano rassicurazione quando trono e
    altare è di nuovo assicurato contro il comunismo, che in effetti aveva sopra
    tutte le ricchezze in via di estinzione e la coltivazione di esso in accordo con rango. Uno
    ora di nuovo gioca il ruolo della persona raffinata e superiore rispetto al
    lavoratore greggio, e uno è ancora – in modo da non essere eccessivamente cospicua –
    “Socialmente mentalità.” Per il resto, si porta spirituale “nonchalance”
    e la barbarie alle estreme sotto la maschera di un custode di “sci-
    za “. Qui risiede il più grande dimenticanza di ciò che sta avvenendo.

    176

    La richiesta di una scienza che sarebbe “vicino alla vita” comporta un turn-cieco
    ing dell’università in una scuola elementare e in tal modo una distruzione
    zione di ogni conoscenza vera, lo strangolamento di ogni originale e
    persistente desiderio di conoscenza, e la vanificazione di ogni tentativo di
    aprire beyng spirituale.
    119 177

    Un’epoca in cui un pugile può essere acclamato un grande uomo e considerata
    degno dei soliti segni di onore, in cui la virilità puramente fisico
    (Brutalità) conta come il segno di un eroe, e in cui la frenesia di
    la massiccia è dichiarato di essere comunità e quest’ultimo viene preso come il
    terra di tutto – dove c’è ancora un posto per “metafisica”
    in tale età?
    178

    Saremo ancora una volta avventurarsi gli dei e con loro la verità
    delle persone?
    179

    “Filosofia heideggeriana” – nella misura in cui questa esiste a tutti – è
    sempre rappresentato solo da altre, vale a dire “incorporati come un punto di vista
    e assemblati in una nullità.
    Riflessioni e Intimations III [184-185]
    135
    180

    La difficoltà della situazione attuale della filosofia non consiste
    nel fatto che la filosofia non arriva alle domande essenziali
    una grande volontà e di azione; invece, è il fatto che il wretched-
    ness di punti di vista è così grande che diventa difficile io per dire che cosa realmente 120
    costituisce questa miseria.
    181

    Le persone sono in attesa per il secondo volume di Essere e Time-, io sono Aspetta
    zione per questa attesa di cessare e per le persone a confrontarsi finalmente il primo
    volume.
    182

    La confusione nella situazione “spirituale” – questa situazione non permette la sua
    più difficile situazione propria di apparire ed è così debole (nella sua forza sembiante)
    che teme la sua situazione, invece di esultare in esso.

    Nel frattempo, il cristianesimo positivo è richiesto – o concesso – su
    la base del concordato e la perplessità universale e la necessità
    per una certa “morale”; Oltre a questo – oltre a quelle dottrine – ci
    sono quelli fin troppo affrettate che fanno un movimento di “fede”; poi
    coloro che mescola un germanità poco chiaro con una Chris- ancor più diluita
    stianesimo; quindi quei pochi che fanno per se stessi un punto di vista fuori
    pura empietà; e, infine, la maggior parte, quelli indifferenti a picco,
    che guardare avanti e aspettare che qualcosa che si può “fissare” loro-
    stessi un giorno.

    Se tutto questo non è un volo degli dei – se questo non è empietà – la
    la mancanza di tutta l’arte non c’è da meravigliarsi!
    183
    121
    La leggerezza nel prendere posizioni.

    1. Un deplora la mancanza di “spirito” nel nazionalsocialismo e
    paure e lamenta la distruzione dello spirito. Infatti; ma ciò che è ONU
    derstood qui per “spirito”? Una sorta di vocazione chiaro a qualcosa
    fino a quel momento – che ha avuto validità a suo tempo. Questo rimpianto poco chiaro e la
    vocazione debole assumere un pretesa di superiorità e eminenza – e
    tuttavia non sono in grado di creare nulla. Uno è frivolo con ciò che è suc-
    Pening e con quali “dovrebbe” essere “obbligatoria”. E in tale frivolezza
    si trova sempre facilmente sostenere e nutrimento al fine di par-
    pate continuamente in tale attività.
    136
    Ponderings II-VI [185-186]
    2. Una difende semplicemente quello che era fino a quel momento e lo assimila a ciò che è
    accadendo; si persegue una soluzione astuta che sembra anche come
    una struttura e tuttavia non è un venturing, non all’attuazione di un
    trasformazione reale. Un aderisce ostinatamente a qualcosa si deve
    non creato se stessi, ma ha preso solo su; tale non è affatto nel
    condizione di coloro che si sforzano di creare ciò che sta arrivando.

    Frivolezza va di pari passo con incoscienza.

    122 Invece di una vera e propria relazione con la situazione esistente, ciò che domina è
    solo l’irritabilità moralmente indignato di coloro che sono esclusi
    e la stretta e imperturbabile, ma vivace, la soddisfazione del incluso.

    Eppure un cambiamento è effettuato in tutto questo contrariness e piccole
    ness di esternalità {?} e l’imponenza inevitabile. Ma this
    il cambiamento deve essere preso solo come qualcosa di necessario – non come suffi-
    ciente; Oltre a questo, ci si attiene un calcolo sempre più cieco
    zione dei risultati.
    184

    Cattolicesimo tedesco sta cominciando a prendere possesso dello spirituale
    mondo dell’idealismo tedesco – quella di Kierkegaard e Nietzsche – e
    di appropriarsi le idee lì a modo suo e con il chiaro e
    mezzi fissi della sua tradizione. A suo modo questo cattolicesimo prende
    su una tradizione essenziale e vigoroso e quindi crea per se stessa
    in anticipo una nuova spirituale “posizione”, mentre nel nazionalsocialismo,
    dalla pura enfasi su ciò che è altro e nuovo, si corre il rischio
    di tagliare se stessi fuori dalla grande tradizione e andare fuori strada in quanto
    è improvvisato e cotto a metà.

    Ma se, in conseguenza del Concordato, la battaglia contro la
    Chiesa cattolica viene interrotta, allora nessuno percepirà il sopravvento
    123 di I Cattolicesimo qua “secolarizzazione” potere, uno che in un certo modo
    è consapevole di se stessa e che unisce le forze con facilità con l’altra POW-
    ERS.

    E ‘insensato a combattere contro la Chiesa – a meno che non ci si pone un
    opponendosi forza dello stesso tipo – ma è un requisito fondamentale di ri-
    sist Cattolicesimo, come un centro che si sta espandendo in poli- spiritualità
    dominio ical mediante dell’intero quadri interno fisso della sua staunchly
    ecclesiastica “organizzazione”. Infatti questa battaglia richiede innanzitutto un
    corrispondente posizione di partenza e una chiara conoscenza del circo-
    prese di posizione.
    185

    Conoscenza e “specializzazione” -, domanda: come è a quest’ultimo di effettuare
    fuori e carico:
    Riflessioni e Intimations III [186-188]
    137
    1. come astratto – derivato – individuazione che è successi- giustificata
    guenza attraverso i risultati? O

    2. come rivendicazione di un lavoro essenziale che in sé conosce della sua
    essenzialità e da lì è sollevato in, spinta in esistenza?

    La prima è fuga e di volo; il secondo, l’attacco e la fermezza.

    186 124

    La conoscenza – come autentiche oppositività all’azione; non il scappare
    in la vicinanza alla vita e non il scorrono a conferma della
    tutto mediocre e prossima e dei loro bisogni.

    187

    Infuriato insegnanti della scuola di grammatica, tecnici disoccupati, display
    posto i membri della classe media – come guardiani del “popolo” –
    come quelli che dovrebbero definire gli standard.

    188

    Essenziale per noi in futuro: la preparazione di una certificazione originaria
    dine di scegliere e decidere in relazione al nostro passato! Non solo la
    fatto che non siamo in grado di preservare ogni cosa nello stesso modo –
    puramente secondo la potenza di comprensione. Che cosa è per decisione
    Sion è il sorpasso e pre-assunzione del passato, in quello che viene dato come
    attività [das Aufgegebene]; questi ultimi francobolli ciò che è dato come dotazione
    [Das Mitgegebene] e risveglia in tal modo, per la prima volta nella sua anticipazione
    Tory e il potere determinante.
    189

    Se, in quella che viene chiamata la “università”, c’erano ancora un cer- originario
    tezza e la fede dello spirito, poi ho come un tempo l’università avrebbe 125
    avere a divampare e consumarsi in trasformazione. Invece di
    che, solo la preoccupazione che la rigidità potrebbe essere disturbato.

    190

    Si dice che il nazionalsocialismo è venuto per essere non attraverso il pensiero, ma
    attraverso l’azione. Certo; ma ne consegue che il pensiero è ora di
    essere degradato e sospetto? Oppure il contrario seguire, e cioè che
    pertanto pensare deve tanto più elevato alla straordinaria
    la grandezza e la certezza?
    138
    Ponderings II-VI [188-189]
    191

    Tuttavia all’indietro e “liberista” è il presunto nuovo “sofia
    filo-, “la problematica” “” direzione “, fondamentalismo antropologica
    tally superare in Essere e tempo, viene semplicemente ripreso e riempito con
    contenuti diversi, folk [volkisch] contenuti -racial.

    192

    La sempre maggiore contraffazione per quanto riguarda ciò che una lotta è, es-
    prattutto una lotta “spirituale”.
    126 193

    Ciò che è in accordo con la gente? Ciò che riecheggia di nuovo alla gente
    (Vale a dire, i tanti, gente comune) le proprie opinioni ed è quindi
    in servizio al popolo?

    C’è qualcosa di veramente in accordo con le persone, e l’essenza
    del suo secondo risiede nel fatto che non è portato davanti alla gente,
    infatti non può mai e non deve mai essere portato davanti a loro.

    L’ambiguità di “conformità” [ “Gemajiheit”] è fatale. La gente
    non sono la misura, ma invece sono a loro volta posti sotto la loro
    misurare; tutto l’essenziale deve essere in accordo con tale misura,
    e, quindi, un popolo viene prima di essere.

    Se conformemente alle persone, cioè, con la misura alla quale la
    le persone sono soggette, si presume per essere popolarità, e se questo è destinato a
    il senso della solidarietà del popolo, e se questo è a sua volta portato a
    essere il cameratismo di quelli mediocri e della ricerca comune
    di degradare tutto ciò che è grande e unico, quindi tutto è spinta
    in menzogna e diavoleria.
    127 194

    Un modo attuale di parlare di opere scritte, che si suppone
    essere un’obiezione: ” solo prodotto a una scrivania “Bene, ma la ri- domanda.
    di rete: chi sta seduto alla scrivania, un pensatore o un semplice scrittore? Se il Laterano
    ter abbandona la scrivania e entra nella cosiddetta battaglia di “de-
    bate “, ha ancora non cambia da uno scrittore di un pensatore – al massimo, lui
    diventa un urlatore. Questo contraffazione facile con il banco, come
    obiezione, potrebbe un giorno rivelarsi fatale.
    Riflessioni e Intimations III [189-190]
    139
    195

    Race – quella che è una condizione necessaria anche se in realtà indirettamente espresso
    condizione (gettatezza) della storica Dasein è falsificata in unico
    e condizione sufficiente – non solo questo, allo stesso tempo diventa
    ciò che è parlato. Il “intellettualismo” di questo atteggiamento; l’in-
    capacità di distinguere tra istruzione razziale e teorizzare su
    gara. Una condizione è elevato al incondizionato.

    196

    ” La gente? “- Ciò che viene poi intende con questo è il termine dovrebbe
    rappresentare quelli che sono troppi, quelli necessariamente mediocri,
    quelli che sono facilmente soddisfatto – e allo stesso tempo ci finta
    per significare la determinazione storica delle più alte possibilità del
    intero di un Dasein storico? Che tiene di questi ultimi non regge di
    il primo, e viceversa.

    “Gradimento” della più alta ed essenziale non è affatto di servizio
    il “popolo” ed è dannoso per l’essenziale e più alto.

    Qual è quindi il punto di tale contraffazione?

    1 97

    Gli insegnanti – chi vuole insegnare devono essere in grado di imparare.

    1.) per venire a una conoscenza sempre più approfondita del essenziale;

    2.) di rimanere in silenzio di fronte a ciò che è propriamente essere insegnato;

    3.) per preservare il delicato superiorità del modello e non lasciare
    se stessi scivolare in un falso cameratismo.

    198

    Come nazionalsocialismo non può mai essere il principio di una filosofia, ma
    deve sempre essere posta sotto la filosofia come principio.

    Come, tuttavia. Nazionalsocialismo può richiedere fino abbastanza preciso
    posizioni e quindi può coeffectuate una nuova postura di base verso beyng!

    Ma anche questo solo sotto il presupposto che il nazionalsocialismo
    si conosce nei suoi limiti – vale a dire, si rende conto che è vero solo se è in grado –
    solo se si è in condizione – per preparare e rimesso in libertà una verità originale.

    199
    128
    129
    Tre posizioni verso la “scienza”:
    140
    Ponderings II-VI [190-192]
    1.) “nuova” scienza – che non è altro che la sartoria della Al-
    pronta la scienza esistente per adattarsi folk \ vdlkisch] interessi; in tal modo l’ultimo
    resto del rigore e della meditazione è perso, e tutto affonda nel
    la banalità folkishly pettinata della pragma- americano più desolata
    bat-.

    2.) si aderisce al precedente “scienza” – e se stessi redime
    riferendosi alla sua indispensabilità tecnica e la sua necessità per tenzione
    contenente prestigio culturale. In sostanza, il grande disinvoltura che va
    decenni indietro. La filosofia è sotto sospetto.

    3). Tutto è messo in questione: attraverso discussione su sci-
    ENCE nuovamente dentro l’essenza della conoscenza e della verità. È non importa
    di utilità immediata, né la semplice manutenzione di qualcosa
    finora, ma piuttosto della preparazione per una transizione.

    La decisione sulla scienza in Dasein è allo stesso tempo la domanda: che cosa
    può “visione del mondo” essere – a tutti qualcosa di definitivo?

    200

    “Scienze Politiche.” – Il carro posizionato davanti ai buoi.

    Se le scienze fossero stati veramente scienze – se fossero stati “politico”
    nel senso vero e proprio, e se così non fosse affatto hanno bisogno di questo obiettivo.
    Al giorno d’oggi – che è fatto superficialmente – in modo folk-razziale forzata.

    Ed è in tal modo estremamente impolitico – per ciò che questa ricerca ha
    già che vengono effettuate extrapolitically – non solo per quanto riguarda i emigrati –
    non può essere calcolato; e intrapolitically ciò che sta avvenendo è una de-
    generazione, una regolazione per l’irriverenza, e un allevamento di per- mediocre
    figli maschi.
    201

    Ora siamo costantemente impegnati a spendere. – Secondo il de-
    comando: “Tutto per il popolo!” – Ciò che è stato precedentemente raggiunto
    e conservato è oggi portato sotto le persone – molto bene.

    Ma – in nessun posto è tutto di recente raccolto, risparmiato, carica
    up, ha lavorato su.

    Nessuno pensa affatto che – proprio qui – ci deve essere istituzionale
    zioni e le possibilità della nuova acquisizione – e quindi di cercare e
    ricerca; qui solo il lavoro di tre tipi è coniata fuori – uno
    giorno, che sarà alla fine e quindi solo la volontà puramente quantitativo
    entrano ancora in competizione – chi può più di tutto costruire gli istituti
    e in grado di applicare la ricerca senza fine – così in tutto.

    Cosa dovrebbe accadere – se tutto è arredato verso il basso – per
    c’è un “basso”, nonostante – e in – tutte le comunità di persone.
    Riflessioni e Intimations III [192-193]
    141
    Tutto verso il basso e verso l’alto niente – solo più sospetto
    e più disprezzo.

    Quali saranno gli standard venire a?

    202 133

    Quali percorsi devono essere presi? – C’è qualcuno che crede che, quando la situazione
    del Dasein richiede, ad esempio, un artista vero e proprio – questo artista potrebbe creare
    di altri populisti [volkhaft] le condizioni, come la sua – con precisione e
    solo perché è un artista vero e proprio? Così è del tutto inutile parlare
    e comportarsi folkishly [volkisch] – e allo stesso tempo a degradare “l’arte”
    al livello di intrattenimento per le persone e del perfezionamento di
    anche le classi inferiori.

    Invece: ciò che è urgente è effettiva conoscenza della grande arte e della sua de-
    comandi e le condizioni d’arte – solo in questo modo può un consapevole e
    arte sostenendo essere portato in gioco e, soprattutto, essere vissuto come
    necessario. Ma cosa succede se questo viene banalizzato come auto-evidente e come politico
    indottrinamento e anzi come non è affatto necessario per la formazione – in tale
    si tratta di un onere come qualcosa unmastered?

    203 134

    L’università sta diventando una scuola professionale. – Tutto si muove
    in quella direzione, per:

    1. l’università stessa manca la potenza metafisica interiore di un uni-
    desiderio mentare di conoscenza, sulla base del quale desiderio dell’università
    potrebbe originariamente affermarsi come legge dono;

    2. la mania per mera applicabilità e il divertimento è così grande che
    solo quelle preoccupazioni contano come “servizio al popolo”;

    3. il risultato del primo vuoto e il secondo picco a mani
    ING deve essere che questa istituzione sarà definitivamente diventare quello che BA
    sically già è;

    4. ancora resterebbe da chiedersi se c’è ancora la possi-
    bilità di un raduno normativo insieme di “ricercatori”, come tali, quelli
    che non si limitano a “condurre una ricerca”, ma che desiderano conoscenza,

    5. ma alla fine – ciò che può ancora venuto per essere qui, se anche le reclute 135
    ed i loro mandanti hanno a disposizione solo l’aspetto esteriore del funzionario
    CER o che non ci dovrebbe più essere ufficiali a tutti?

    Ci si potrebbe chiedere: Qual è il punto di tutte queste considerazioni? lasciare
    si procede; distruggerà se stesso. Certamente; ma anche l’altro insieme
    esso – attraverso una semplice corsa fino alla fine, qualcosa d’altro non ha mai
    venuto per essere – soprattutto non il superamento della prima.
    142
    Ponderings II-VI [193-194]
    204

    Self-dissezione? No. meditazione efficace.

    Fino a che punto uno si trova ancora in una cattiva auto-fisso e una discus-
    sione di “condizioni” – condizioni anomale – di Dasein e non lo fa
    effettuare il salto di beyng. Ma questo salto solo in virtù di una grande im-
    PETUS in una situazione aperta.
    136 205

    Tutto sta diventando “dottrina” e “punto di vista”, si pone su
    qualcosa di asciutto, ed è essa stessa asciugando fuori – conoscenza non è sempre
    un atteggiamento, e l’atteggiamento ancor meno un audace e una meditazione. Che cosa
    è questo a causa di? Per filisteismo e ad essere ignaro di ciò che è grande.

    La presunzione forte e la meschinità interna della cornice del
    obiettivi.
    206

    Nazionalsocialismo è un principio barbaro. Questo è il suo carattere essenziale
    e la sua possibile grandezza. Il pericolo non è nazionalsocialismo stesso –
    ma, piuttosto, la sua banalizzazione in un sermone sul vero, il bene, e
    la bella (come in una sessione di indottrinamento). E il pericolo è anche
    che coloro che vogliono formare la sua filosofia sono in grado di basare la Laterano
    ter su niente altro che la tradizionale “logica” di think- comune
    zione e delle scienze esatte, invece di rendersi conto che proprio ora
    “Logica” è stato recentemente entrando in urgenza e necessità e deve scaturire
    avanti come nuovo.
    137 207

    Se 1 ora è stato chiesto di nuovo: chi è Baeumler? 1 risponderebbero: un pro-
    professor – ingegnosamente e intelligentemente – “filosofica”: una a testa in giù
    Ludwig Klages. Per il resto: un neo-kantismo rimaneggiato con National
    Socialismo. In questo caso, ad una caratterizzazione mediante che catch
    parole è consentito, perché un filosofare reale non è lì –
    solo un gioco con strappato-up “posizioni” – che è anche unassail-
    grado, come ogni “dualismo” per tramite questo principio tutto
    è facilmente determinato: se non è l’unica cosa, allora è l’altro. E
    che è molto gratificante. Inoltre, una carriera può essere fatto di esso.
    Riflessioni e Intimations III [195-196]
    143
    208

    Un’era di transition-, che sembrerebbe essere “niente di più.” Eppure tale
    ere sono quelli solo storicamente decisivi; in esse, quella che pre-
    Vails deve essere padroneggiato. Per stare proprio in mezzo e ancora da essere al di là:
    ciò che è soltanto “nuova” rimane solo inutile come quella che è semplicemente
    ancora “vecchio”.
    209 138

    La gente ! Ecco ciò che è decisivo – a questo tutto si suppone
    essere in servizio.

    Le persone – molto bene – ma per quello che la gente?

    E perché la gente?

    È il popolo solo una medusa gigantesca, sguazzare in giro per il
    mondo per poi, dopo abbastanza sguazzare da lavare sul
    riva del nulla?

    O è solo qui che inizia l’autentico?

    Per ciò che la gente?

    E dove è il popolo?
    210

    Persone senza spazio! – Per essere sicuri – senza un mondo essenziale e
    senza che si verificano essenzialmente la verità – in cui le persone possono sur-
    stessi montare – in ordine per la prima volta – di essere se stessi. (Cf.
    ss 34. n)

    Ma non è qualcosa di simile a “cultura”; che è in effetti solo il aziende di trasfor-
    zione di qualcosa prima!

    Questo ha stabilito: i valori delle persone, che sono attualizzati 139
    folkishly.

    Dobbiamo diventare troppo grande “cultura” per motivi più profondi – in un essen-
    spazio ziale.

    Cultura – è una formazione – che non ha nulla a che fare con Da-
    essere.

    Questo sarebbe possibile solo – dove c’è “io” – la società – in cui
    vi è la “coscienza” e soggetti e personaggi.
    11. [Martin Heidegger, la logica che la questione della natura del linguaggio, GA38.
    (Francoforte: Klostermann, 1998), 30ss].
    144
    Ponderings II-VI [196-197]
    211

    Ciò che rimane veramente nella storia è l’unica – Murepeatable – in una sola volta
    necessario; ciò che può essere “ripetuto”, nel senso estrinseca – non fa
    rispettare – invece, vacilla e non ha la necessità inattaccabile. E ‘Al-
    insieme qualcosa d’altro per ripetere ciò che è unico – vale a dire, effettuare una
    corretta la necessità – e non solo calcolare.

    140 212

    Perché nazionalsocialismo nella sua configurazione attuale è ancora certo un “mondo-
    vista “e, fintanto che insiste su questo” configurazione “, non può mai diventare uno –
    perché fraintende la condizione di base di tutti “visione” – tutto
    intuendo e vedere – ed è turbata da tale fraintendimento;
    anzi ostacola tutto lotta per tale comprensione – per paura di
    il suo coraggio.

    Si fraintende che tutto vicino e reale è visto, visualizzati,
    solo sulla base di ciò che è remoto.

    E che la più grande lontananza dell’esserci è necessario e con-
    Istituti propria messa a terra corretta del Da-Sein.

    Può venire a ciò che è vicino solo sulla base di tale distanza.
    Ciò che si vede è il primo visibile sulla base della distanza, solo così –
    come vedere – fa il mondo vengono a essere.

    141 213

    Se gli scrittori frivoli e urlatori che ora “combattivo” gettano
    attorno alla parola d’ordine “nichilismo” potrebbe sapere quanto nichilista che
    stessi sono, sarebbero stati sconvolti. Fortunatamente, tuttavia,
    sono troppo denso e troppo timida per tale conoscenza.
    214
    Oggi ci sono:

    1. le semplici urlatori (ignoranti consumati -);

    2. coloro che sono girato indietro solo (verso il loro passato – Be-
    causare è passato – quelli ossificata);

    3. quelli medi – (che negoziano con entrambe le parti e gestire
    molto bene ed eludere ogni decisione – correttamente sono i peggiori, Be-
    causa che assumono le sembianze di ciò che è “vero e proprio”);

    4. quelli rari (che agiscono e conoscono originariamente, ma proprio per questo
    motivo sono odiati – se riconosciuto – ma per la maggior parte non sono affatto
    riconosciute e non di fronte);
    Riflessioni e Intimations III [197-198]
    145
    5. quelli indifferenti (questi sono la maggioranza – che si occupano di ogni
    cosa a seconda delle circostanze – e vendersi a buon mercato).

    215

    Nel frattempo, nulla è cambiato nel modo di pensare
    le domande a cui sono incatenati. L’unica cosa è che – la missione
    interpretazioni e le loro possibilità sono diventate diverse, e la
    procedure, la messa in discussione pericoloso – pericoloso per “riposo” – sono
    considerata qualcosa da tenere a distanza.

    216

    Servizio alla gente. – Devono essere sempre pochi, coloro che conoscono e
    può sapere che cosa, per esempio, si è verificato in opera di Kant, e quindi quello che sarà
    accadere in futuro; chi conosce deve rimanere poco appariscente;
    è sufficiente se sono accordate la possibilità di tramandare la loro
    patrimonio – I Devono avere alcuna rotonda rumore su di loro – che sopportare,
    come non potrebbe mai essere altrimenti, qualcosa come il fondamento per la stenza
    stenza della gente.
    217

    Il chiacchiere su proventi “interezza”:

    1. Al fine di nascondere l’obiettivo – vale a dire “la goallessness e l’im-
    potence nella definizione degli obiettivi;

    2. Al fine di sconfessare gli individui e quelli unici nella loro
    necessità;

    3. per coprire ingannevole per il fatto che fondamentalmente la actu-
    lizzazione di tutto l’essenziale è determinata da parte di individui.

    218

    Il chiacchiere va che i “Medioevo” sono proprio ora prima sovra
    venire e portato a termine. Penso che un medioevo sta iniziando; I l
    uno di un ateismo perplessa – inutile e senza un Aristotele per esso
    ad assumere, se non addirittura la traccia di un potere di farlo è mancante.

    219

    “The Self-Asserzione dell’Università tedesca”, o – il piccolo Entr’acte
    di un grande errore.
    142
    143
    144
    146
    Ponderings II-VI [198-199]
    Infatti, già decenni fa ciò che si sforza per questi obiettivi ha
    stato preparato:

    Le scienze naturali sono sempre completamente tecnologizzato.

    Le scienze umane stanno diventando strumenti della politica e della IDE-
    ology.

    La scienza della giurisprudenza sta diventando oziosa.

    Medicina, come biologica, sta diventando tecnologico.

    La teologia diventa senza senso.

    E l’università? Non più una foglia di fico per la misera na-
    kedness di questa disgregazione inarrestabile; una triste occasione di Pompeo
    quelli POE che sono venuti troppo tardi.

    Quel – che merita non è più questa meditazione.
    Riflessioni e Intimations III [203]
    147
    {Indice}
    Il socialismo e cattolicesimo
    e reactionism, 115ff.

    riflessioni IV
    Of Da-sein and being
    *
    * *
    Lasciate che la domanda e l’impresa
    essere – gli esseri!

    Entrambi sono lasci possedere contemporaneamente:
    La sofferenza e la repulsione
    in unity

    con la potenza della ripresa e della radianza
    che possiamo supporre prima, come la grazia
    di creare –

    tutti gli altri “lavorando” è solo un
    preludio.
    1934-1935 (cfr p. 75 /.)
    Poche cose semplici grande
    sostanziale lunga forte
    *
    * *
    Tracciare un sentiero per beyng
    nel concetto.
    *
    * *
    Preservare il buio
    di ciò che è chiaro.

    • k it *
    Io non dovrei costringere la risposta
    ma deve sempre chiudere solo in sulla questione –
    Il concetto del mondo
    l
    1

    Per portare il mondo come un mondo a un worlding è quello di avventurarsi gli dei
    di nuovo.

    Eppure questa avventurarsi stessa deve nascondere come un rischio e di lunga essere si-
    prestato “circa” gli dei – la proposizione di un worlding, come un atto di lenza
    lenza, è semplicemente un atto di fare.

    Nel secondo principio, tuttavia, questo atto deve essere la demo-
    litional, interrogativa, altalena riflessivo in un display apprensione
    Naturalmente – quest’ultimo come scoppio e un prorompente posti in
    lingua – la messa a terra compagine del “là” – tutto in un
    semplice – difficile – strano – consumazione reticente.

    La capacità di rinunciare tanto che si potrebbe dire; un discorso reticenti
    che fa tacere un mondo circostante ancora nella sua penombra.

    Il secondo principio vicino al picco prima come una montagna An-
    altro –
    Il secondo principio -; semplicemente numerati e estrinsecamente ordinato;
    ma questo numero ordinale qui solo come il velo del rapporto storico
    zione che deve necessariamente rimanere un mistero per noi principianti, anche
    se non come semplicemente presente a mano – invece, come origine della
    l’atto di violenza.
    3
    La domanda è messo a terra.

    La domanda è spiegato.

    La domanda viene effettuata.

    Il concetto si riduce a un attacco.
    il processo
    4

    Siamo ancora troppo avanzato in sua assenza, di essere lontano;

    siamo ancora troppo giovane e inesperto per ciò che è vecchio e per
    il servizio agli dei.
    154
    Ponderings II-VI [210-211]
    5

    Per preparare il secondo principio – non siamo in grado di più – dal
    abbiamo solo ancora una volta cogliere il primo inizio – dopo che aveva subito
    andare fuori strada.
    5

    Il secondo principio possiede la prima contemporaneamente nella sfera
    della propria gettatezza, il che significa che anche nel suo conceal- storico
    zione e distorsione – e soprattutto nello strangolamento sua caratte-
    Acter come un inizio.
    7

    Il “mondo” è fuori comune; non è più un mondo, o, detto più veramente –
    non è mai stato un mondo. Ci troviamo solo nella sua preparazione.

    8

    Insieme con la perdita dei, abbiamo perso il mondo-, il mondo deve prima essere
    [Seyn] eretta in modo da creare spazio per gli dei in questo lavoro; Ancora
    tale apertura del mondo non può procedere da, o essere effettuata
    da, l’umanità attualmente esistenti – invece, può essere compiuto
    solo se ciò fondamentalmente motivi e dispone l’apertura del mondo
    è a sua volta acquisito – per Da-sein e per il restauro di umanità a
    Da-sein.
    9

    La nuova posizione – del “là” – possono essere acquisiti solo ad un telecomando
    avamposto – dove nessun eco o l’indirizzo può essere ascoltato derivanti da ciò che
    era fino a quel momento ed è consueto. (Cfr p. 38.)

    10

    Il mondo – come potenziamento del “là”; questo il tempo legato,
    senza un volo nell’eternità vuota. Eppure, per acquisire questo tethering, in
    Per portare le cose ad uno stand, volta nella sua suddivisione deve prima Be-
    come pressing.
    Ponderings IV [211-212]
    155
    11 4

    Mondiale vince beyng, ma solo al fine di essere sacrificato per beyng,
    non si è mai venire a presenza.

    I mondi mondo, per cui beyng prevale in modo che beyngs [Das Seyende]
    potrebbe essere. (Evento.)

    Il worlding del mondo avviene nel produrre in tutto il mondo, apertura
    ING, ordinando l’autorità di somministrazione – cura.

    Il modo di base secondo cui e in cui il “si” è.
    12

    La stranezza pieno di queste relazioni nella loro semplicità deve essere impostato
    avanti ampiamente e sostanzialmente. In modo da

    creare l’inizio del secondo inizio; il singolo rigore, l’auto-
    Autorità di semplicità; l’isolamento, di quello che era prima, fuori dalla cia
    enance di inizio; l’edificio e discorrere che conquistano.
    13

    Il mondo è più worlding di esseri sono in corso [seiend].
    14

    Spazio! Dove è il “lì”, in modo tale che esso stesso terreno della
    “dove”? (Cfr p. 38.)
    15

    Chi era il lanciatore di questa proiezione?

    16 5

    Mondiale – non è un mantello, non un involucro esterno; ma anche non l’anima
    e qualcosa di interni – al contrario, il vibrante centro di
    il “là”, un mezzo a terra che si trova nelle frizioni e le articolazioni
    di tempo.
    17

    Non deve scappare fin dal principio – invece, risolvere se stessi per esso; This
    spinge verso il secondo principio. La trasformazione è dovuto
    qualcosa abbandonata in occultamento.
    156
    Ponderings II-VI [212-214]
    18

    Filosofia: la costruzione discorsiva in beyng attraverso la costruzione
    del mondo come concetto.

    Il concetto [termine] Tuttavia, de anticipatoria [anticipare] attacco
    [Angriff] e l’avversario di azione.

    19

    Come tutto ciò che sulla terra ora rotola su così superficialmente – oblivi-
    neamente, come se velata in avanti e raggiungere in avanti su tutto.
    20

    Il mondo come la terra abissale e la messa a terra di ciò che è ONU
    messa a terra. Dasein disumane – come la gettata in rottura, che mestre
    REL con – esseri (partizionamento).
    21

    Il mondo deve prima mondo come la compartimentazione del “là” – solo
    in questo modo si prepara l’ora della subitaneità del unascer-
    sostenibile overfissure – il strappare via nella vicinanza degli dei.

    22

    Il secondo principio nella sua lotta con il primo. Il compito: da un
    mano, una trasformazione originale di cpboig [ “natura”], di W> yo <;, e di
    percezione – cioè una messa a terra di ddqOeia.

    E d’altra parte, uno smantellamento dell’idea – ouola – l’una pri-
    ori e trascendenza (visto sulla base di una preparazione in pensiero).

    23

    La trasformazione distruttiva ( “smontaggio”) deve precedere tutti gli altri
    scontri con il cristianesimo e la modernità e con il primo
    “Fine”, e anche con il grande Entr’acte (Kierkegaard-Nietzsche) – Be-
    causare tutto ciò è radicato lì.
    24

    Il concetto del mondo – una messa in discussione che si spinge fino ai suoi limiti,
    dove si sperimenta in sé esposto a ciò che è più questione degno:
    Ponderings IV [214-215]
    157
    dove il “là” apre abissalmente, in cui la necessità di conser-
    zione! disputa richiede il “là” (costanza), e la storia,
    vale a dire, un popolo, diventa essa stessa; La storia è la avventurarsi ho degli dei fuori 7
    di un mondo e per un mondo; ciò accada è intrinsecamente individua-
    zione.
    25

    Mettere in discussione il concetto di mondo disclosively = a coground pensieroso il
    “Là” fuori l’appartenenza a tale storia; non “ricerca” o ex-
    cose chiare, nemmeno “fenomeni”, non per dimostrare proposizioni e
    promulgare una “dottrina”, per non offrire punti di vista – ma anche non “stenza
    tentiell “giocare con tutte le possibilità di comportamento e gli atteggiamenti e
    Foto del Mondo.
    26

    Storia – la avventurarsi degli dei è qualcosa di grande solo come rovina o vit-
    tory -; Non “durata” essenzialmente – invece, il carattere abissale di
    il guadagnando attraverso lotte – il sacrificio e la consacrazione.

    27

    Una domanda: se una costanza del evento è ancora possibile; vale a dire, come
    si avventurò o dimenticata – Come gli dèi nel atto di violenza del
    la creazione di persona sono costretti alla loro individuazione – e di un popolo
    è – come la storia.

    Gli dei anzi solo quelle di un popolo: nessun dio generale per tutti,
    Per esempio, nessuno.

    Una domanda: come preparare la costanza (ottenendo il “là”
    attraverso lotte e preservarlo); come una messa a terra di Da-sein?

    Se e come un’affiliazione originario di quelli creativi per 8
    il nucleo aperto di un popolo è fondata – solo nel lavoro – non
    attraverso la pianificazione e estrinseca premendo insieme in vicissi- comune
    tudes.
    28

    Mondo – l’apertura del controgioco tra la lontananza e
    vicinanza, beenness e il futuro: gli dei.

    L’evento è l ‘ “essenza” di beyng: happening del partizionamento.
    158
    Ponderings II-VI [215-216]
    29

    Mondo: spazio e tempo appaiono in ogni altro. Ma qui lo spazio e
    tempo come nonapparent – non come quella che noi pensiamo astrattamente come misu-
    sicuro ‘, piuttosto, come qualcosa che prendiamo per la misurazione e la dimensione
    nalità di un calcolo e calcolo di “esseri” (cose pressione
    ent) – non come “forme vuote.”
    30

    La cosa strana è chiuso per noi: la confusione, come originali, borse di studio
    a noi oggi solo il suo aspetto più superficiale: l’arroganza di quelli mediocri
    nella dimenticanza di loro provenienza.

    Ma questo aspetto della grande confusione non è quindi più
    9 impotenti – invece, solo più confusione – così confuso che anche

    falsifica e indebolisce la vera confusione – la forza delle apparenze
    come l’espulsione di tale debolezza.
    31

    Il perturbante come Doom [Verhängnis] in un duplice senso.

    32

    World è da cogliere solo attraverso l’arte come data per l’evento originario;
    Non prima sulla base delle conoscenze (pensiero) o l’azione (azione) –

    Eppure così l’arte è nella sua essenza preso come poesie – quest’ultima si
    equiprimordial con il pensiero – ed entrambi originaria nel discorso.

    Discorso ed evento.

    Discorso e “natura”.
    33

    Oggi il perturbante nella measurelessness del fondamento, del master
    SIVE, della rapida, e della conoscenza transitoria e conseguimento di
    qualunque cosa.

    Qui l’unico aiuto è la più grande impresa di una poesia che inizia
    un nuovo.

    E perché siamo barcollante in questa cognizione, in questo ignorante
    conoscenza, quindi poesie (nel senso originale) deve essere preparato
    dal modo di pensare.

    Qual è il processo di questo pensiero? Un salto nel dell’evento.

    10 individui saranno per molto tempo solo un’occasione per esso.

    Pertanto, anche l’arte come occasioning del mondo.
    Ponderings IV [217-218]
    159
    34

    La filosofia – non ci libererà, non scoprire cose (attraverso la ri-
    di ricerca), non sarà (dopo il fatto) sollevare alcuna visione del mondo ai concetti – in-
    invece, la filosofia sarà di nuovo conoscere la TiokEpot; – L’evento – e la volontà
    scandagliare il terreno e l’abisso e il terreno deformato e, quindi,
    diventerà una situazione e la necessità – di cogliere ciò che è stato dato
    come compito e di conquistare ciò che è stato dato come dotazione – per portare
    la storia di un happening = avventurarsi dèi, ancora una volta.

    In questo modo, infatti nulla presente a mano o sconosciuta viene visualizzato
    coperto, ma – come più essenziale e più originale – il partizionamento
    viene strappato dal closedness di beyng – e la verità è cambiato nel es-
    sence.

    Tutti i concetti vengono ricreati inceptually.

    35

    Le parole da sole non sono sufficienti – e tuttavia resti del discorso
    fondazionale.
    35

    Tutti coloro che sono essenziali sono lì per essere un passo oltre, anche se non
    in corso semplice. E ‘bene se questo “passo-passo”, invece di Go
    ing di là di essi, non si limita a loro passare o andare intorno a loro.

    37

    Con il riconoscimento di Da-sein, la messa in discussione è già di gran lunga indirizzo
    vanced per quanto riguarda tutti fine del soggetto; per il fatto che il sub
    getto viene colta in termini di comunità piuttosto che come un individuo è
    Non decisiva metafisicamente finché “soggettività” non lo fa del tutto
    buttare fuori. Ma se il Da-sein dell’essere umano viene arrestato, poi
    la messa in discussione arriva a colpo sicuro presso l’intuizione che questo -. cioè, Da-
    sein – deve essere adeguatamente miniera a qualcuno o altro senza per questo Be-
    venendo in meno “soggettiva” o egoica in senso soggettivo.
    37a

    L’età non è senza gli dei perché siamo troppo “mondano” e così hanno
    diventare senza Dio; al contrario, è perché non abbiamo mondo e
    solo una conoscenza confusa di beyng. Una visione del mondo è semplicemente un
    opportuno e deve rompere a pezzi se non si trasformi in un mondo-
    messa a terra.
    160
    Ponderings II-VI [218-219]
    37 b

    Domanda di essere: non fare una trascrizione di “esseri” e farlo
    dal solito punto di vista problematico – invece, a fondare beyng in
    il salto.
    12 38

    Il mondo è ormai fuori comune; la terra è un campo di distruzione. Che cosa
    beyng “significa” nessuno lo sa.

    Possiamo a tutti lo sanno?

    E se sì, dovremmo saperlo?

    E se sì a che, come deve diventare conoscibile?

    39

    Una storia della filosofia è quello di essere presentato come la storia del grande
    isolamento.
    40

    Il movimento di base decisiva negli affari di pensiero: il più alto ex-
    ertion verso l’impossibilità di saltare oltre la propria ombra – a
    costruire originariamente su un fondamento appena posato.

    41

    Il fatto che siamo abbastanza spesso pensiamo in contrasto con la nostra intenzione
    e non sempre mantenere i livelli corretti o misurare la ne-
    ne- portando distanze.

    Molto esercizio è richiesto prima di diventare sicuri del coraggio
    per la propria necessità.
    13 42

    “Visione del mondo” – un ritardo di parola – proveniente dal luogo in cui si guarda
    schiena e classifica – calcola in “tipi”. Niente futural – invece,
    solo un fermo e una legatura giù – la morte di tutti i grandi e
    dubbio fruttuoso.

    Il grande destino si avvicina, se la ricerca viene soffocata e la necessità
    per la ricerca è bloccato. Il errancy nascosto nella parvenza di
    la patria! (Cfr ss 36, pag 1 5f -. 1) (. Cf. p 24.)

    . 1 (Martin Heidegger, Schelling: Sulla natura della libertà umana, Gesamtaus-
    amministrazione (GA) 42 (Francoforte: Klostermann, 1988), 53ff).
    Ponderings IV [219-221]
    161
    43

    L’atteggiamento fondamentalmente perversa verso “l’idealismo tedesco”, come se, da
    ciò che è “vecchio” e tradizionale, qualcosa di “utile” potrebbe essere visualizzato
    impegnati – il positivismo -; mentre non è chiaro se ciò
    è vecchio è già venuto a noi nella sua essenza – fino a quando non si ri-
    trieve esso. Ma questo recupero richiede che noi non Lodge ciò che è “vecchio”
    in una semplice serie tempo, ma, invece, rendersi conto che qui ogni approccio è
    immediatamente diretta a beyng come tale. Solo a causa di un altrettanto
    forte immediatezza e l’altezza uguale di cime solitarie possono qual-
    cosa simile essere raggiunto; tutto il resto rimane pedante auto-missione
    takenness al centro della storia del mondo.

    44

    In cui le barriere sono impostate per la libertà di abbondanza, la caduta è
    a mano.
    45

    Riusciremo a ritrovare la nostra strada verso la sicura semplicità del essenziale
    parola? Che cosa deve accadere per noi essere in grado di che?

    46

    errori filosofici non sempre possiedono alcun potere – di farlo, sofia
    filo- sarebbe davvero dovuto prima essere e avrebbe dovuto sentire qualcuno
    cosa del vero e proprio scontro di armi.

    47

    Il destino più intrinseca del lavoro: si deve fermare con ciò che essa
    si pone proprio come la possibilità di nuovo inizio.

    48

    Ci sono cose nel mondo che non guadagnano nulla da Be-
    ing preparato e fatto “per il popolo”; invece, queste cose così
    semplicemente cadere preda alla dissoluzione interiore e così derubare la gente di una vera e propria
    e il possesso segreto. Queste cose che Rob – per quanto tempo sono ancora
    doveva essere all’altezza delle loro vecchi trucchi?
    162
    Ponderings II-VI [221-222]
    15 Filosofia (cfr p. 39.)

    49

    Perché e in che limita è necessario filosofia? Dove ce l’ha
    la terra e la modalità della sua autenticità?

    50

    “Filosofia” sta affondando in completo esaurimento. Nonphilosophy è
    alzando un clamore senza limiti, fa rumore, e batte in giro con la
    presi in prestito “strumenti” della filosofia molto lo insulta.

    (Lancio Mere via!)
    51

    Che cosa significa tutto questo detto? – L’essenza della verità e l’essenza della beyng
    sono distorti e quindi sono coinvolti in apparenza e in sabile
    cernability di parvenza. Hai perso è ogni semplice certezza di atteggiamento e
    dell’ordinanza di norme.

    Che cosa è necessario?

    1. la suggestiva up della sintonizzazione base essenziale;

    2. l’ottenimento di esperienze base essenziali;

    3. la messa a terra di chi macinato beyng nel beyng della
    terra (evento);

    4. l’apertura determinata da l’essenza della verità;

    5. tutto questo come la messa a terra dell’esserci nel concetto. (Cfr p. 19.)

    16 52

    Le perversioni della conoscenza (cfr p 23, 52.):

    “Conoscenza” è pervertito ad un mero strumento, quello che viene manipolato
    e così deve essere a portata di mano.

    Di conseguenza, uno poi richiede l’idoneità corrispondente
    questo strumento e vuole avere la funzione “vicino alla vita.”

    “Life” è inteso come il trambusto intelligibile Tut- immediato
    dayness e del suo uso concreto e le sue necessità quotidiane.

    Tale perversione dei proventi di conoscenza da un altro sdraiato
    ancora più indietro – secondo quella, la conoscenza è un autosufficiente
    comportment al valore di verità in sé. La perversione come strumento è
    solo la conseguenza di questo e presuppone.

    Sia fraintendere – il fatto che la conoscenza è il verificarsi di
    lo spirito stesso – appartiene a Da-sein – non solo un comportamento
    basandosi su se stessa – né uno strumento. La determinazione della conoscenza deve essere
    a terra in Da-sein, vale a dire “nel terreno dell’essenza della beyng e
    Ponderings IV [222-224]
    163
    verità. Eppure, che richiede una trasformazione della posizione di base in mezzo Be-
    Ings in genere o, perché tale non c’è, la sua riacquisizione.

    Nella misura in cui, esaltando la “nuova scienza”, una persona che ora agita 17
    circa a causa della perversione della conoscenza come strumento, che è in movimento
    ing ciecamente in uno sforzo particolare per filosofare, senza filosofia.

    E il pubblico, che non sanno nulla della filosofia e anche bisogno di
    non sanno nulla di esso, quindi ricevere l’impressione che al momento
    la “vera filosofia” riguarderebbe ciò che è fortemente sostenuto
    dai giornali e gli insegnanti della scuola elementare (quelli che hanno
    diventare diffidare di se stessi, cioè, non sono mai stato padrone di sé.)

    Se questo vivace infondata, con una certa abilità e gridando, è impastato
    nella happening veramente politica, quindi sembra come se questo frastuono infantile
    nel campo della conoscenza non appartenga veramente insieme a quello suc-
    Pening. E in questa pretesa, che deve essere senza misura, perché
    non dovrebbe ogni studente, alla sola condizione che grida a voce abbastanza alta,
    sembrano essere un eroe, tanto più che gli studenti scrivono di eroismo EV
    Settimana Ery?
    53 18

    Che cosa è politicamente giusto e grande, vale a dire, per portare le persone indietro
    a se stessi, diventa, in termini di visione del mondo, qualcosa di arbitrario
    e piccoli, un idolatrare parte delle persone, che ora sono lodate come pressione
    ent a portata di mano e in cui tutto è formato come presente a portata di mano e
    “Organico” e dalla quale tutto viene fuori con la stessa facilità e
    di per sé, se uno ha solo “istinto”. Questa “folk” [volkisch] animale-
    zazione e la meccanizzazione delle persone non possono vedere che un popolo “è”
    solo per il motivo dell’esserci, in cui verità per la prima volta na-
    tura e la storia – in generale, un mondo – vengono allo scoperto e liberatrice
    rano la terra al suo closedness.

    E solo questo esser-ci è la possibile dimora della situazione difficile – in cui
    la fuga degli dei può essere vissuta e l’attesa per i più
    che verranno può essere effettuata.

    54

    La grande palude del pensiero “biologico” e la parola divora tutto,
    e la solubilità del tutto in questa pasta scura viene preso come
    unità della visione del mondo ed è così preso con molta approvazione, dal momento che in-
    fatti ciò è facile e corrente come corretto, e quest’ultimo come
    “Vero”, viene sempre verso il basso per la mediocrità.
    164
    Ponderings II-VI [224-225]
    19 55

    Il compito della messa a terra di Da-sein dal modo di pensare e di poesia
    supera il problema della possibilità. Tale questione – Come è tale e
    come è possibile? – È l’ultima realizzazione di think- matematica
    zione, che è il risultato della dominanza della proposizione come tale,
    che a sua volta è il risultato del crollo di ODF |. 0EI (x (vedi sopra, pag 15.).

    56

    Se possibilità è preso come obiettivo di una determinazione essenziale e come
    risposta (essenza come la possibilità che rende possibile, ciò che
    può essere pensato senza contraddizioni), poi quello che viene qui postulata come
    il terreno di beyng è la consistenza di completa identità; ma beyng
    stesso sulla base del pensiero.

    Infatti la messa in discussione della possibilità appare sempre come un ritorno alla
    l’origine – eppure è una deviazione nel dominio di misure,
    che Guise puro pensiero si offre in anticipo. Beyng non è affatto
    la determinazione e sintonizzazione della necessità e necessità di tale
    che viene messo in questione della possibilità; beyng è overleaped.
    Attualità è semplicemente complementum possibilitatis [ “complemento di sibilità
    bilità “].

    I limiti ei diritti delle possibilità e della questione della possibilità
    siano stabilite nuovamente sulla base di una messa a terra della parti-
    namento in (evento).

    Il superamento della questione della possibilità sconvolge radicalmente
    tutto l’ontologia.
    20 57

    Ora, però, la messa a terra del Dasein è mai liberarsi del parvenza
    di essere un producendo immediato del Dasein – e anche per mezzo di pura
    pensato. Here the question concerns:

    1. l’inevitabilità di questa parvenza;

    2. la corretta procedura di poco appariscente di sintonizzazione e determinazione
    minazione;

    3. la nitidezza originaria della concettualizzazione in base
    il partizionamento.

    Questo procedimento resta sempre un semplice mezzo per consentire qualcuno
    altra cosa al passo allo scoperto e, quindi, essere determinato – o si tratta
    procedura stessa una fase in cui avviene il “là” -; Lingua
    e il carattere della procedura di lavoro.
    Ponderings IV [225-226]
    165
    58

    Si stanno mettendo in discussione in quanto stiamo mettendo in discussione la verità, come ciò che è vero
    di qualcosa di vero.

    Si stanno mettendo in discussione quindi in che stiamo mettendo in discussione la verità della
    PERSONE. E la verità della gente porta le persone a se stessi,
    nel senso che li libera per la loro condizione – li porta in Da-sein.

    E ‘una grande cosa per dare la gente posteriore loro onore, ma l’onore
    [Ehre] esiste solo dove c’è riverenza [Ehrfurcht], e la seconda
    esiste solo dove c’è l’ammirazione –

    E ammirazione [Bewunderung] esiste solo dove c’è la base 21
    sintonizzazione verso meraviglia [Wunder]: beyng nell’origine.

    “La filosofia” nella visione comune

    59

    La filosofia è un back-e-indietro a parlare in concetti generali su tutti
    Cose. Questa conversazione deve essere effettuata sullo stesso piano come discus-
    sioni sul tempo e gli ultimi modelli di auto.

    Dal momento che in effetti all’interno di questo discorso di tutti i giorni di inattività tale filosofia porta a
    nulla, si arriva al concetto pratico di abolizione. Eccellente.

    Solo che in tal modo la filosofia non è abolita, per la filosofia è
    non è affatto in discussione qui; ma uno spazio è stato creato per la filosofia. Potrebbe
    sembrare così. Ma, in fondo, questa conclusione “su” filosofia – è Al-
    pronto un equivoco; per la filosofia è lì, quando deve essere
    lì, quando è discutibile ed estraneo anche a coloro che ancora “vivo”
    sui suoi scarti.
    60

    Un ora cerca di resistere alla filosofia che prescinde da esso. Anche un modo – in
    barbarie.

    Oggi lo spirito rischia di diventare quello che è considerato dal 22
    comune – superstiziosa – comprensione: un “fantasma”, vale a dire “un fantasma.

    Con l’aiuto di questa falsificazione, uno poi il combattimento contro “intellet-
    tualism. ”

    Eppure è vero – un appello all’idealismo (filosofica) è altrettanto
    null, dal momento che non esistono più infatti i presupposti dell’idealismo, e
    è in sé solo una fine.

    L’esistenza!
    166
    Ponderings II-VI [226-227]
    61

    Possono i tedeschi abolire la filosofia e lo fanno nel momento in
    che si suppone di diventare di nuovo il tedesco? Vale a dire, possono
    essere lì [da-sein], senza filosofia?

    E che dire di questo “abolendo,” dal momento che la filosofia non solo è Al-
    modi da attualizzare nuovamente – ma soprattutto e allo stesso tempo è
    mai più da conquistare di nuovo nella sua essenza?
    *
    * *
    62

    Ciò che è “positivo” per noi è la situazione della verità.

    63

    Possiamo ancora una volta – o per la prima volta – attraverso l’at- produttivo
    tunement di beyng (attraverso l’evento) portare la verità degli esseri a
    l’origine?
    64

    La situazione di una mancanza di un senso di situazione è fondamentalmente il nascosto
    motivo dell’assenza della necessità.

    65

    Come è la situazione di beyng a manifestarsi dentro e fuori la mancanza di un
    senso della situazione?

    Come è il forgottenness di beyng da eliminare – attraverso
    che ricordi?

    1. the recollection to Da-sein;

    2. il ricordo di intimità.

    Ma tutto questo solo come un lavoro e mediatamente – mai come ex immediato
    esortazione o simili.
    66

    La situazione che non vi è più alcun errore – perché errancy circo-
    ventilati -; uno è stanco di ancora voler sapere. Uno fornisce se stessi
    solo con cognizioni e scolarizzazione.
    Ponderings IV [228-229]
    167
    67 24

    “Visione del mondo” (cfr sopra, p. 13). – Qualcuno ha mai chiesto a cosa ex-
    tenda visione del mondo è qualcosa di primo e l’ultimo, e in quali presuppo-
    sizioni può essere così? Piuttosto insignificante che visione del mondo è qui
    “Inculcato” in.
    68

    La difficoltà: non sappiamo dove siamo, e non hanno la
    “Là” necessari per determinare il “dove”.

    Dasein è aberrante; in essa ci siamo andati fuori strada, e come stray-
    ing quelli che, alla fine, ostinatamente prendere ciò che è più vicino di essere il migliore.

    Le persone come la salvezza, mentre la gente è quello che richiede vezza
    vazione.
    La domanda e l’impresa
    69

    Ogni domanda non solo vuole una risposta, ma, soprattutto, richiede un
    avventurarsi. E la capacità di pesare e dominare il rischio è già
    più di una risposta; per quest’ultimo è altrettanto impossibile come una domanda
    per se stessa.
    70 25

    La parte centrale di partizionamento in tutte le cose – il loro raccogliendo in con-
    occultamento (essenza della verità).

    The step to Da-sein:

    71

    La consumazione effettiva del silenzio e del suono sempre più debole
    come apertura e riposizionamento degli esseri rispetto alla sostanza
    che si verificano beyng.

    Ma che richiede il rifiuto essenziale per parlare di silenzio e di dire
    qualsiasi cosa – a meno che reticently – l’essenza del linguaggio qua conservazione
    silenzioso.
    72

    La nuova “logica” è la logica del silenzio. Ma è completamente diverso in es-
    sence e l’obiettivo da una “logica di parvenza.”
    168
    Ponderings II-VI [229-230]
    73

    Il più alto che deve essere detto deve diventare un silenzio estremo.
    Il silenzio il silenzio correttamente come produttivo.

    26 Ma è la logica del silenzio produttivo quindi non il tradimento di Tut-
    cosa e di niente?

    Certamente – se si tratta di “leggere” e seguito, come la logica precedente.

    74

    O siamo qui davvero in un vicolo cieco – in modo tale che nulla più possa ri-
    Volve in un cerchio?
    75

    Oggi filosofia non è importante! – Completamente corretta: per le cose
    di “importanza” di oggi.
    76

    L’interpretazione di un’opera coglie nel suo centro e lascia la verità di
    il irradiate lavoro; questo si irradia poi procede facilmente in molti direzione
    zioni nel indeterminata – permettendo a quest’ultimo di risuonare.

    L’arte dell’interpretazione ora consiste nel fatto che, come irradiazione
    allo stesso tempo crea per se stesso e mantiene un circolo chiuso
    splendore. Questo cerchio è quindi solo il nucleo radiante dell’opera stessa.

    27 77

    In questione non è l’umanità, ma Da-sein; e il secondo: a causa di beyng.

    E quest’ultima nella situazione perturbante cui non deve essere
    strappata qualcosa di profondo e scuro -, ma, al contrario, dove
    attraverso la conoscenza della beyng modo ai motivi è da prendere.
    E ‘qualcosa di simile possibile allora? È necessario.

    E questo modo nel processo di silenzio.

    78

    Per conoscere in modo sovrumano tutte le grandi opere del pensiero sul
    base del nuovo terreno, per essere a conoscenza di tutti i campi di esseri, per
    effettuare la maggior esperienza abissale dell’esserci, e tuttavia – tutto questo
    solo come condizione e di passaggio e qualcosa di incidentale.
    Ponderings IV [231-232]
    169
    79

    Un terribile scimmiottamento di “Inni” di Holderlin sta entrando nel sembiante
    la poesia di oggi – senza avere in sé anche la traccia di una ragione
    per esso o un diritto.
    80 28
    La fermezza riflessivo nella parola ofbeyng essenziale. (Il sistema”!)

    81

    Il sistema di domande che sono mossi dalla necessità – ciò che è più questione
    zione-degno è beyng; è più degno perché possiede l’alto
    est rango di tutti gli esseri e in tutti gli esseri.

    Beyng è l’etere in cui l’umanità si respira.

    Beyng come (evento).
    82

    Dio non c’è più; le cose sono esauriti; la conoscenza è in rovina; azione ha Be-
    venire cieco.

    In breve: beyng è dimenticato – e una parvenza di esseri infuria o
    è in fuga in quello che era fino a quel momento.
    83

    Il forgottenness di beyng è da superare però un interiorizzato
    raccoglimento, che deve essere un esternalizzazione nella più ampia e
    più profondo “là”: come Da -sein.
    84

    Ma questo superamento non solo attraverso la ofbeyng domanda – piuttosto,
    dal fatto che questa interrogazione riguarda la verità essenziale
    beyng – rischi che l’origine che è, e solo può essere, la pre-riproduzione
    zione di beyng nel nostro onnisciente I mancanza di dei: l’arte – che significa: 29

    conoscenza della necessità dell’arte.

    85

    Completamente alla fine, la filosofia rimane solo se la sua fine diventa e ri-
    di rete ciò che il suo inizio è: la questione della verità della beyng.
    170
    Ponderings II-VI [232-233]
    86

    Beyng è l’etere in cui l’umanità si respira; senza questo etere
    gli esseri umani avrebbero scendere al livello di semplici bestie e ancora più basso, e
    tutta l’attività umana si ridurrebbe a allevamento come bestiame.

    87

    Ci conosciamo troppo e sappiamo troppo poco.

    55

    A “la vicinanza alla vita” non è ciò che è richiesto; invece, Da-sein deve di nuovo
    essere in grado di vedere nei suoi domini remoti – e così imparare a onorare i suoi motivi.

    89

    Le completamente diverse condizioni in cui conoscenza essenziale
    deve ora operare.
    Sulla situazione (vedi pag. 33 f.)

    90

    1. La completa mancanza di “principi” in filosofia e in particolare a
    le scienze.

    2. In effetti, anche la mancanza di necessità al riguardo.

    3. “folk” [ “vdlkisch”] “pensare” prende ciò che è una condizione e un
    potere formativo e la rende in un oggetto e un obiettivo reale.

    4. Queste condizioni sono reconquered come tali solo se vengono immesse
    prima di grandi compiti, svegliato da questi compiti, e testato da loro.

    5. In questo modo, le condizioni primo ritorno incomprensibile efficace
    hensibility.

    6. Se, al contrario, tutto ciò è reso uno scopo della “nuova”
    scienze e “visioni del mondo”, allora è non solo del tutto perduto, ma anche
    impedisce ogni autentica formazione di principi e di ogni questione reale
    mento.

    7. Dasein è in questo modo gettato via in un “punto di vista riflessiva,” uno
    che supera ancora tutti i “intellettualismo” del XIX cen-
    girare.

    8. Visione del mondo senza mondo.

    visione del mondo senza la condizione di base di tutti “visione” e senza
    la proiezione che balza avanti, in cui ciò che si vede prima diventa
    visibile.
    Ponderings IV [233-234]
    171
    9. Quando un popolo si pone come proprio obiettivo, l’egoismo ha ampliato 31
    nel nulla gigantesca, ma ha guadagnato in materia di domini e
    la verità – la cecità verso beyng sopravvive in un desolato e greggio
    “Biologismo”, che promuove un spavaldo nelle parole.

    10. Tutto questo è radicalmente non-tedesco.
    *
    * *
    A che serve sono pensatori in un momento così turbolento?

    interrogativo

    91

    Alcuni sono di cattivo umore, se non addirittura indignato, per l’atteggiamento
    e la domanda di una costante messa in discussione. Coloro che si comportano in modo
    non si rendono conto che la risposta tanto invocata è sempre solo l’ultimo
    fase di discussione in una serie di molti passi interrogativi precedenti.
    * *
    *
    92

    Il concetto è quello di essere proposto per quello che è unconceptualized;
    e così l’essenza del concetto deve essere trasformata in
    base l’essenza della verità. conoscenza originaria nel “concept”
    deve essere messo a terra contro semplice incomprensione così come contro in-
    comprensibilità.

    In ogni grande filosofia, la sua scomparsa modo – e la sua spinta – a 32

    la comunicazione essenziale deve essere seguita. Ma non dobbiamo mai diventare
    fissato su sue proposizioni dichiarati; non come se tutto dovrebbe limitarsi
    essere sciolto in proposito, non come se non ci sarebbe verità essenziale
    in filosofia, ma piuttosto perché questa verità non è un proposizionale
    la verità – o meglio: perché le proposizioni, quelli essenziali, hanno una
    carattere diverso come proposizioni di quella di un semplice asserzione corretta
    zione.

    (Modo di Cf. Kant alla fantasia trascendentale.)

    93

    Uno che avrebbe preso un grande salto ha bisogno di un grande inizio in esecuzione. Per quello,
    deve pescare lontano, anzi tutta la strada fino al primo inizio –
    se oggetto il salto è il secondo principio.
    172
    Ponderings II-VI [235-236]
    Riusciremo a prendere questo salto? E ‘sufficiente se cancellare un tratto essenziale
    per la rincorsa e premere verso il salto.

    Il saltatore del salto verrà.

    Sempre in fase di transizione e di abbandono!

    33 94

    La verità della filosofia – anche come possibilità – ha completamente Van-
    mentata da Dasein di oggi.

    Cosa significa? Che non conoscenza circa il destino più
    ci tiene veramente in una presa salda. Che ci limitiamo a barcollare avanti e indietro
    tra un equalizzazione e una predicazione greggio -; ciò che è impuro
    e devastato in tutti i modi di pensare – che ancora sono deformate solo
    modalità, senza una legge articolate.
    La verità della filosofia – anche come possibilità – ha completamente Van-
    mentata da Dasein di oggi.

    Cosa significa? Che non conoscenza circa il destino più
    ci tiene veramente in una presa salda. Che ci limitiamo a barcollare avanti e indietro
    tra un equalizzazione e una predicazione greggio -; ciò che è impuro
    e devastato in tutti i modi di pensare – che ancora sono deformate solo
    modalità, senza una legge articolate.

    95

    Un ora “atti” come se ci fosse più niente da fare per “verità”.

    96
    (Cfr p. 30, 35.)

    1. Tutto è priva di fondamento e senza reti; può una terra e un obiettivo
    essere del tutto giustamente atteso ed ha trovato?

    2. Non possiamo tornare indietro e di certo non può fare a noi stessi fuori
    con stracci e patch strappato-up.

    3. Stiamo andando avanti – o siamo solo di essere spinto verso il basso di un
    pista, perché noi non abbiamo nemmeno abbastanza peso a cadere da soli?

    4. dobbiamo affatto districarci dal retro precedente e
    avanti il ??movimento? Dove?

    5. Di quale aiuto è l’unità del popolo – supponendo che tale unità
    è venuto per essere fuori dal nulla e in questo deserto?

    34 6. non è tutto in discussione diventare ancora più pressante e più

    e più multiforme per la gente – non è il deserto in espansione
    e il vuoto diventa voider?

    7. Può un cambiamento realmente avvenire senza una lunga preparazione?

    8. Non deve questa preparazione essere eseguite radicalmente dalla prima
    e più ampi domini della decisione?

    9. Non sono questi domini da aprire in anticipo come il primo
    e quelli più ampi e incorporati nella struttura?

    10. Per questo, non deve pensare – conoscenza interrogative-poetico –
    essere affermata come la più alta?
    Ponderings IV [236-237]
    173
    11. Essere = tempo come il presentimento di una fase preliminare del
    preparazione. (Cfr Essere e tempo II.)

    12. Contributi alla filosofia. 2 3 (piano cfr del 7-27-36).

    13. Un confronto con l’Essere e temporizzato

    14. L’inizio della metafisica. (Cfr p. 39F).

    Non deve procedere sulla strada della rovina, ma anche non deve ritirare
    in qualcosa anteriore – invece, distanti l’intero percorso in un
    secondo inizio – nel closedness di tale percorso, la sua semplicità, e
    la sua “fine”.

    Da-sein

    Terra – Mondo
    (Evento)
    97

    Procedura: la semplicità del ancora pensieroso designazione I recol-
    zionato (di nuovo al primo inizio) proiezione.

    La proiezione come – ordinato – disordini del gettatezza in
    la situazione di una mancanza di un senso di dramma: forgottenness di essere e di de-
    costruzione della verità -; l’abbandono del pensiero.

    Ciò che è in discussione

    (Cfr esecuzione commento I, 5
    Il turn ed il ribaltamento.) 4

    98

    In questione è un salto nel specificamente storico Da-sein. Questo salto può essere
    realizzato soltanto la liberazione di ciò che è dato come dotazione in quello
    è dato come compito. E ciò che deve essere in discussione in tutte le fatiche è l’apprendimento
    ing di essere liberi verso e in tale liberazione.

    Questa liberazione è l’effettuazione del dell’abbandono di ciò che è
    dato come di dotazione ed è la tenete ciò che è dato come compito.

    Ma quello che abbiamo che è dato come dote? La situazione plightless
    come la situazione di una mancanza di un senso di dramma (tutto è accessibile.
    2. {Heidegger, Beitrdge per Philosophie (dall’evento), GA65. (Francoforte: Klos-
    termann), 1989.)

    3. {Heidegger, “il confronto con Essere e tempo”, ad apparire in possedere
    Veroffentlichungen, GA82.)

    4. {Heidegger, “Esecuzione Note Essere e tempo”, ad apparire in uno
    geni Veröffentlichungen, GA82).
    174
    Ponderings II-VI [237-238]
    se utilizzato – tutto è di spirito, anche se arbitrariamente spostamento
    in grado – senza la spinta essenziale e nessuna passione di interrogatorio – tutto
    è aperto a un’esperienza vissuta ed è altrettanto priva di mistero). Colomba
    vi è una spinta, solo ribollente cieco come qualcosa di parlato in. E
    in tutto questo, nessuna situazione del “là” e nessuna conoscenza di ciò che è più
    difficile. Tutto è “fabbricato”.

    36 99

    E ciò che abbiamo che è dato come compito? Che la spinta di ciò che è con-
    cealed potrebbe spinta originariamente e semplice e che il proiettiva
    jointure potrebbe essere colto come un lavoro a lungo preparata.

    Che l’unità originaria della spinta e della potenza di proiezione
    diventare, come altrettanto essenziale sia, un evento. Che noi non cadiamo
    vittima del fascino della vita ribollente e altrettanto poco al fascino di un
    non orig (simulato) il rigore del pensiero.

    Che impariamo un pensiero in sintonia e la sua nitidezza più corretta
    e non occuparci con opposizioni artificiali, come spirito cità
    sario dell’anima 5 / o / scienza eroica (vuoto glorificazione di un precedente
    pensiero formale). – Ciò che è in questione:

    La padronanza libera della situazione difficile di una mancanza di un senso di dramma – non
    semplicemente eliminazione, ma piuttosto liberazione – fuori (l’evento) e la
    cambiato essenza della verità.
    *
    * *
    100

    Questa cecità verso la terra e questa impotenza per il mondo –
    in ultima analisi, questa incapacità di entrare nella contesa della loro lotta –
    fa tutto ciò che viene da esaurimento – o solo da un molto ampio alien-
    zione e errancy?

    37 Come sapremo di cosa si tratta? Lo faremo io e sperimenteremo
    quello che sta arrivando solo se cerchiamo un cambiamento e in effetti in modo radicale –
    come seconda – recollective – inizio; niente di meno che che è ne-
    ne- – anche solo per sapere che cosa è e cosa non è – come e se
    essendo ancora sfocia a noi.
    101

    Perché è una violazione del l’essenza della filosofia stessa per cercare di dimo-
    errori strare in una filosofia e rappresentano come parzialmente corretto
    5. {Ludwig Klages, DerGeistals avversario, il Seek (Lipsia: Barth, 1929)).
    Ponderings IV [239-240]
    175
    e in parte falsa? È perché una filosofia non può mai essere smentita!
    Perchè no? Perché contiene nulla confutabile; per, quello che in essa è ac-
    La filosofia tualmente è l’apertura di essere – mondo-proiezione; venire
    non può mai essere confutate, ma solo sostituito e alterata -; vale a dire, ogni sofia
    filo- rimane ed ha una corrispondente ricorrenza che non può mai
    essere immediatamente fissato e calcolato.

    La verità di una filosofia è misurata secondo l’originalità
    della sua apertura del essenza della verità.

    102

    L ‘ “ultimo uomo” 6 infuria attraverso l’Europa.

    103

    Nel bel mezzo della forgottenness di beyng e la distruzione della verità,
    non si deve aspettare che il salto in Da-sein sarebbe accaduto – e
    essere comprensibile – immediatamente. Al contrario: l’alienazione suprema.
    Pertanto, il compito è quello di aumentare questa alienazione ancor più – ma in tal
    un modo che in essa allo stesso tempo i ponti sono lanciato per una afferrando
    fermezza (vedi sopra, p. 3.).
    104

    I lunghi preliminari per il secondo inizio. E ‘essenziale per mante-
    tain questo carattere preliminare – e non diventare debole, nel senso di un
    falsa forza per un secondo inizio presunto effettivo e immediato.
    Ma come in tutto questo allo stesso tempo una mancanza di conoscenza è operativa.

    Mettere in discussione – Perché c’è affatto qualcosa piuttosto che niente? –
    come la gestione iniziare in quello che è alienante nel carattere alieno del
    “Là.”

    Per non dare una “prova” rassicurante-teologica che spiega Dio –
    non eliminare l’alienazione come qualcosa di estraneo – invece,
    rendere ancora tutto familiare sembra estraneo.

    Dov’è Dio? La domanda prima e più corretta: abbiamo un
    “dove”? E ci troviamo al suo interno, in modo tale che possiamo chiedere a Dio?

    Il carattere alieno del “là”, come la perseveranza del “dove”.
    (Cfr p. 4, 8.)
    6. JCF. Friedrich Nietzsche, Così parlò Zarathustra: un libro fiirAlle e None,
    Werke, vol.6 (Lipsia: Naumann, 1940), 19: “Così voglio parlare con loro di ciò che
    è più spregevole: ma questo è l’ultimo essere umano “}.
    176
    Ponderings II-VI [240-241]
    105

    Il forgottenness di essere e la distruzione della verità insieme ef-
    fectuate l’innocuità – vale a dire, il blocco di ciò che è inquietante – e
    realizzare un sequestro dal “lì”.

    39 106

    D’altra parte, l’istruzione: Da-sein avviene sostanzialmente come conten-
    zione dell’evento.
    107

    Dalla descrizione di existentiell caseina al salto di terra in
    Da-sein: “metafisica” della (evento); storico! Ma questo significa: turo
    turale.

    “Filosofia” è sempre e soltanto da qualche parte, e ad un certo mo-
    mento o altro, e per qualcuno o altro (pochi, l’unico), come
    fulmini o terremoto. (Cfr p. 40, 82)

    1 08
    Ricordo.

    Il ricordo del primo inizio.

    Il ricordo nella fermezza del Dasein (nella seconda
    inizio).

    Il secondo principio, come il salto di messa a terra in Da-sein, è “meta-
    fisica “- in una nuova essenzialmente – inceptual – senso di là cpirotc;. –
    che significa: non possiamo più cominciare cpirotc; – DdqBsia – ma sono
    scagliati al di là di questo inizio – non può tornare indietro e deve prima cercare
    e mettere a terra il luogo aperto in quanto tale – (cpwrig, cfr ss 35, 7 non sia missione
    interpretati come presenza a portata di mano – come è stato il pericolo in Essere e tempo,
    p. 8 ss.)

    Non più cominciare (pboig e tuttavia con d h |?! 0Eia *

    * Ma per fare questo “veramente” in quanto esserci; ma non come epistemologia né come “divertimento-
    damentale ontologia. ”

    40 “Metafisica” possono iniziare solo con il secondo principio – è
    deve farlo e deve, come tale appunto sempre recollectively Internal-
    ize il primo inizio (CPI) ot <;).

    Ma il “titolo” si dice nulla. (Vedi sopra, pag. 34, 46.)
    7. {Heidegger, Emfiihrung nella metafisica, GA40 (Francoforte: Klostermann,
    1983), 108ff “1 3 Iff.}
    Ponderings IV [241-242]
    177
    109

    La filosofia è l’eccitazione – vale a dire, la terra in ogni fathoming
    caso di un impulso – vale a dire, un impellente via l’essenza di
    beyng e convincente l’essenza della verità – e in tutto questo un impulso
    che deve essere scioccante per pensiero ordinario e di attività – e che
    essi sperimentano come insufficiente e come mai cadere troppo breve, nonostante
    tutte le importunità – e l’esperienza non nella luminosità della conoscenza
    bordo, ma nel buio di un observation- disturbato e riluttante, pre-
    sentimento sarebbe detto troppo e afferrò troppo alto.

    110

    poetare Riflessivo è la corretta messa in discussione precedente – la divulgazione
    interrogatorio sive dell’esserci – il denominare di beyng. riflessivo
    comunicazione costruito solo nel e nell’insegnamento ordinato come riflessivo
    lavoro linguistico. Flere, in un altro essenzialmente – originario – senso, la
    “Essenza” del linguaggio è in gioco; non solo come mezzo di idonei e
    comprensibile “espressione” – ma soprattutto come l’impostazione disposizionale
    Ting di conoscenze essenziali e ho l’ignoranza.

    Tale lavoro deve “stare in piedi”, in modo che i tempi e le età possono passare su di esso.

    Che non può essere immediatamente conoscere e “estratto”, ma è solo
    un mediare origine – per essere sicuri, non di un atteggiamento existentiell – ma di
    una conoscenza essenziale – vale a dire, di una messa in discussione disclosive e monouso
    zione di essere e di verità (evento).
    111

    Necessità di creare il (evento) di quegli dèi con i quali possiamo essere amici
    e ai quali non abbiamo bisogno di essere schiavi.

    112
    La filosofia, amore per la saggezza.

    Amore: il desiderio che gli esseri siano, essendo –

    Sapienza: padronanza l’unità essenzialmente che si verificano di creare (REC
    ognizing – insegnamento – amare) e di gentilezza.
    113

    Filosofi: quelli in cui tale volontà è desideroso (nel Man- indù
    ner) -, non come la loro volontà, ma in quanto esserci.
    178
    Ponderings II-VI [243-244]
    114

    Diventiamo quello che siamo in questo siamo come quelli che stanno diventando;
    per essere quelli che stanno diventando, che consentiamo alla legge di Be-
    arrivando, non forzare nulla, ma anche non sprecare nulla.
    42 115

    Il pensiero del pensatore è il pensiero produttivo (di secondo Be-
    sgranatura), che ripensa (alla prima). Pertanto, think- produttivo
    ING non è già un pensiero-up vuoto di punto in bianco; invece, un
    denominare creativo.
    116

    Il passaggio dal procedimento di ricerca alla precedente, come
    metafisica; il passaggio dalla terra, che (operativo indietro Be-
    hind) all’inizio.

    La transizione come commutazione: la preparazione, i tentativi, l’
    preconstruction – tutto ciò che è indicato nei corsi di lezione dal 1927
    al 1936, anche se mai – intenzionalmente mai – comunicati di-
    rettamente.

    La maschera di interpretazioni “storici”.

    Essential qui, tra l’altro; la trasformazione del concetto di stenza
    tence dal existentiell uno a meta-fisica. Ex-sistenza: expos-
    edness fuori in esseri. Ulteriore; spingendo in avanti della domanda di
    verità; nuovo come l’apertura del closedness del “nel mezzo”
    come “in mezzo.”
    117

    Non misura fino a Dasein come “struttura”, ma la misura di Da-
    essere come origine.

    Questa misurazione come tale crea momento meta-fisico,
    secondo inizio di una storia essenziale. Questa misurazione come un strappo
    ing distanza [Entreifung] del forgottenness di essere, un strappando
    che balza in e quindi è un contorno [Aufrifi] l’essenza della verità.
    43 118

    Filosofare è diventato difficile, forse più difficile che al Be-
    sgranatura, la sua prima grande inizio – perché in questione è il secondo Be-
    sgranatura. In questi momenti, di cui molte persone hanno solo un im-
    Ponderings IV [244-245]
    179
    mediare sensazione, pensano di abolire filosofia; che si chiama
    “Visione del mondo eroico.” 8
    119

    Ciò che conta non è in primo luogo ciò che serve (per esempio, è utile per) le persone,
    ma ciò che la gente deve servire, se il popolo è quello di essere un popolo storicamente
    camente.
    120

    Nessuna scienza ha sempre anche la possibilità di richiedere lo sforzo e
    il rigore del sapere, per non parlare di quello che si pone effectuating in filosofia –
    supponendo c’è filosofia.

    Ma la filosofia non può quindi essere chiamato “superscienza,” anche per
    allora rimane misurata secondo la scienza.

    conoscenze essenziali deve essere determinato e in sintonia fuori dal es-
    sence della verità. Rigore, tuttavia, serve solo lo sforzo verso la
    salto nel origine – la lotta della “in-between”.

    121

    Nell’era del “diffusore”, tutto ciò che può ancora essenzialmente essere efficace
    tivo è il silenzio del poco appariscente nelle vesti di ciò che “fa
    non entrare in discussione. ”

    Coloro per i quali ogni genere di cose non arrivano “in discussione”
    mai fare domanda a tutti.
    122

    Da-sein come il più domanda-degno.

    (Pboig e la genesi degli dei, questa genesi [Entstehung] non inteso come
    Produzione – piuttosto, ad entrare in posizione [Supporto] per emergere e
    a sollevarsi [Aufstehen]; derivazione non causale; né fuori frainteso
    “Affetti” e il loro impatto.
    8. (Cfr Giovanni Mewaldt, “visione del mondo eroico dei greci,” Wiener
    Studi 54 (1936), 1-15).
    180
    Ponderings II-VI [245-247]
    123

    Deve tutto ciò che si chiama “/ ‘raffinatezza” spirito “,” cultura “, ora
    essere dedicata ad un salvataggio del potere centrale del popolo? Ma chi è
    “la gente”? Coloro che hanno usato per essere chiamato il più basso e non raffinato
    classi? Fare questi, semplicemente perché sono non raffinati, già ga-
    tire la potenza di base – o è l’abbandono nel corso di tutto che solo un ulteriore
    chiarimento del deterioramento prevalente nel suo complesso – la venuta
    alla luce dell’impotenza, cioè, la debolezza {?} e ignoranza, per un
    lotta spirituale (* | opposizione)?
    45 124

    L’obiettivo segreto dell’altro inizio: per stabilire (come strutturazione storica
    tura) la restrizione della conservazione di Da -sein – e così da preparare
    per la (evento) come storia.

    Inoltre, un incontro: ma non solo come unificazione di ciò che era pre-
    precedentemente sparsi ed era senza opposizione; non solo sublimazione di
    differenze; non il mezzo come la mediocrità; invece, la raccolta: come memorizzazione
    All’età di poteri effettivi, l’accumulo delle loro capacità, e sviluppo
    luppo nelle strutture – creazione della grande capacità essenziale!

    Ma questo non avviene attraverso lo spreco e la spesa di tale
    che è ancora salvarono – ma attraverso una nuova azione; capacità viene solo
    attraverso la formazione; ma la formazione solo da avventurarsi; avventurandosi solo
    in discussione. Mettere in discussione solo se sostenuti e guidati da ciò che è più
    domanda-degno (Da-sein) – e ciò accade solo se la più origi-
    interrogatorio veteri- è al lavoro, e che solo se il salto primordiale
    [Ur-molleggiato \ è stata presa, e che solo se la necessità della
    altro principio è stato afferrato e concettualizzato, e che solo
    dove la situazione più profonda è diventata una questione di urgenza, e che
    solo quando la situazione è vissuta, e che solo se la apertura
    ness della più alta conoscenza libera e risiede lotta reale.

    La crescita nella grande opposizione – eliminazione non subdolo di
    quello che potrebbe diventare scomoda a qualcuno nella sua intimità.

    46 125

    filosofia Actual significa sempre e necessariamente parte, sul lato.

    Dal punto di vista – secondo quanto misura? Secondo la recchi
    temente multisidedness e omnisidedness del mediocre, il run
    of-the-mill, e immediatamente necessario. In verità, tuttavia, ac-
    La filosofia Tual si trova nel nel mezzo dell’esserci e acquisisce il
    “Là” – per ogni possibile “dove”, anche per la “ovunque” e
    “Nulla” del luogo comune.
    Ponderings IV [247-248]
    181
    Da questo punto di vista, il carattere originario della filosofia come
    in disparte deve sempre essere male interpretato – come la mancanza – come presunzione
    zione, come l’isolamento, e come sconfessione di “comunità”.

    1 26

    “Meta-fisica” – questo nome è coniato per la conoscenza di esseri come
    tale – perché questo è ciò che “fisica” è, anche e proprio in Aris-
    totle. E che – in seguito ad inizio – per essere sicuri, come l’in-
    capacità di tenere più veloce.

    La perdita di potere di (pi3cn <;; quindi poi K7noxf | pr | (puonci]
    [ “Conoscenza della natura”] e di conseguenza: Peia xa cpuciKa [ “meta-
    fisica “,” le cose che accompagnano le cose naturali “] – vale a dire, che cosa
    deve essere allegata alla fisica, ciò che appartiene ad esso. (Cfr p. 55.)

    127

    Essere in sé situazione; la situazione come il senzatetto e hearthless-
    ness del verificarsi essenziale dell’essere. Quando potremo cogliere questa
    situazione? Il fatto che il più unico deve obbligare il più attivo!
    Essere e Da-sein! Nell’intimità di creatività e di presenza creativa
    ervation. Il senzatetto di essere – è visibile proprio nella assegnazione
    ment a “pensare” – rappresentazione o qualche altro “facoltà”! – E in
    la mancanza di ogni domanda di essere – “. ontologia”, anche in

    128

    La filosofia: mettere in parole il verificarsi essenziale dell’essere.

    Come a parole? Come indicante riflessivo; come efficace discorso
    Da-sein. Il pericolo in questo discorso!

    La filosofia è stata ora spiegato “prescrittivo” come dadaismo
    e quindi come superflua e priva di senso – questa caratterizzazione di sofia
    filo- è più corretto rispetto ai suoi sostenitori potrebbe supporre. Essa ha colpito
    il marchio – come la filosofia stessa deve presentare al riguardo di
    coloro che sono esclusi da essa. La filosofia presenta quindi la sua essenza
    solo nel rispecchiamento più superficiale e distorta. Per portare essendo
    in parole: dadaismo. Dove siamo, se tale è diventato possibile e
    se questo “concept” della filosofia guida la costruzione di “tedesco
    culture”?
    129

    Il grido di soccorso per il poeta essenziali; la messa a terra di questo poeta
    place (Da-sein).
    182
    Ponderings II-VI [248-249]
    La situazione del pensatore – quello che si sforza di trasformare il
    questione di essere, senza i percorsi del istitutiva di tale conoscenza
    48 edge ho nella storia.

    Il grido di soccorso per il poeta meta-fisica; “Meta-fisico” si intende:
    per il poeta dell’altro inizio.

    Holderlin come la “transizione”.
    130

    La mia esperienza di base: la presenza essenziale dell’essere – colta in un primo momento come
    la comprensione dell’essere; in tal modo, il pericolo di un ‘ “idealismo”; mamma
    in ogni momento il countervolition alla comprensione – come gettato pro-
    iniezione; che, come Dasein. Ma questo ancora un modo sbagliato; uno che nostante
    theless rende prima possibile ora effettuare la inceptually Objects
    Scure esperienza di base più originariamente e più prettamente – meglio: a
    iniziare a mettere in discussione l’essere, nel salto suprema nella ri- sopraffazione
    vincolo di fermo in piedi nella comparsa essenziale dell’essere. Ma tutto
    questo nel più profondo e più intimo raccoglimento della prima ini-
    Ning e la sua tradizione.

    L’esperienza di base del verificarsi essenziale dell’essere non lo fa
    consentire la postulazione di un dominio degli esseri come standard – o soste-
    49 Taining – dominio, né quella di “spirito”, né della natura ( “vita”). This

    esperienza di base, inoltre, non vuole per deciso l’apertura I e ar-
    ticulation dei domini tradizionali ordinarie di esseri – ma piuttosto
    resiste in-disconcealing nascosto in-between qua preparazione
    per l’altro inizio.
    131

    L’esperienza di base del verificarsi essenziale dell’essere è di per sé un
    questione di pensiero, in quanto in questione sono il salto in Dasein e
    la prima messa a terra del salto. In tal modo l’esperienza di base non è IM-
    mobilitato e abolito – invece, si nella sua essenza – in modo univoco
    e inceptually – prime esperienze [ER-Fahrt] e acquisisce il faring
    [Fahrnis],
    132

    Quella sbagliare del verificarsi essenziale dell’essere in quanto l’impresa
    piedi di essere nonché la condizione di possibilità di tale impresa
    in piedi sono collegati alla identificazione di umanità e Dasein
    Ponderings IV [249-250]
    183
    ( “L’esistenza di esseri umani,” l’essenza del Ragioni 9); infatti, ciò che
    è destinato è una distinzione, ma il luogo dell’esserci viene arrestato e non
    raggiunto in un salto come quello che deve prima essere raggiunto in un salto che motivi
    il luogo (spazio-tempo); ma non un “idealismo.”

    (Cfr salto più e salto in.)
    133

    Il verificarsi essenziale dell’essere come l’ineluttabilità dell’esserci.

    134

    La messa a terra sperimentando e del futuro “dove” di storiche
    umanità:

    l’in-tra del Grande incidente del (evento) nella essen-
    ziale verificarsi di essere – subito a terra e stead- conservato
    fastly as Da-sein.
    135

    Non legiferare, ma soprattutto la determinazione del luogo e messa a terra
    del luogo; Non riassumendo, ma Precedent istituzione della “verità”
    di preparazione – trovare il percorso.

    136

    La questione di essere, come la messa a terra dell’esserci; il salto in Da-
    sein come l’apertura del verificarsi essenziale dell’essere.

    137

    Vorrei che siamo stati in grado di dire Dasein produttivo e veramente!

    138

    Meditazione! Meditazione? Lasciare il fatto i suoi diritti, ma provengono da esso di-
    tamente a una meditazione originaria sulla latenza aperta del
    occorrenza essenziale dell’essere.
    9. (Martin Heidegger, “L’essenza di ragioni,” in pietre miliari, GA9, 2a ed.
    (Francoforte: Klostermann, 1996), 164.)
    184
    Ponderings II-VI [251-252]
    139

    Meditazione: la fermezza del fatto.

    51 140

    Non “situazione difficile” – invece, la costanza della determinazione del ineluc-
    redditività OFDA-essere.
    141

    domande reali – domande come processo – sono più potenti di an-
    sposte. Con la risposta. Da -sein si ferma.

    142

    Ogni volta che il pensiero e l’atto della meditazione cadere nella superfici-
    nalità del quotidiano e nelle insidie ??delle misure di oggi e stan-
    stan- – la giustificazione di qualsiasi attività è senza prospettive. poi REC
    ollezione deve venire come una chiamata e deve portare quella richiesta eccessiva
    con la quale il modo riflessivo del Dasein è ritirata nella più
    la solitudine estrema. Quest’ultimo, come un’abbondanza sconosciuta, permette di
    accade che solo il raro e pochi chiedono circa l’uno.

    143

    Domandare ? – Molto lontano fuori e oltre i limiti del inessenziale
    e ordinaria, incontrare l’essenza più corretta – come la chiamata al
    lotta per la costanza della grande storia dell’esserci.

    52 144

    La scienza è la spiegazione degli esseri. *

    La filosofia è l’illuminazione di essere.

    La scienza deve premere in avanti nella sempre più chiara come il familiare
    e banale.

    La filosofia torna in celato come incomprensibile e
    alieno.

    Scienza impartisce cose vere (attraverso la correttezza).

    Filosofia suscita verità.

    La scienza prende DFL-sein come terra.

    Philosophy is Da-sein.

    Il discorso della scienza è asserzionale.

    Il discorso della filosofia è probante e intimative.
    Ponderings IV [252-253]
    185
    La scienza conferma –

    Filosofia sconvolge.

    Scienza procura cognizioni; costruisce.

    La filosofia imposta in conoscenza; motivi terra.

    (On “scienza”, cfr ss 37, p 71;. 10 I cerchio Lavorare, 37-38; 11 * cfr Pon-
    Ings V, p. 92.)

    * La controparte – quindi appartenente alla scienza – è la deduzione
    su e secondo assiomi; dichiarazioni “di base” [ “Grund” -sdtze] sono
    diverso – afferrato le dichiarazioni di messa a terra [GriindungsaYze].

    145

    Risolutezza – metafisicamente concepito – è in discussione originaria in
    il regno del pensiero.
    146

    Quanto segue deve essere padroneggiato e sarà determinante l’atteggiamento:
    il fatto che il discorso riflessivo non porta mai a qualcosa di Comprehensive
    hensible in modo da essere documentata e provata su questa base – ma in-
    vece parla l’incomprensibile, l’ineffabile, anzi non in
    per trasformarlo nel comprensibili, ma al fine di collocare
    l’umanità di nuovo nella stranezza di essere. E la seguente volontà
    mai essere colto nel corso ordinario delle cose e sulla corrente
    percorso, si sovraccarica con il destino: il fatto che la questione rivelativo
    mento di ciò che è più questione-degno – la risolutezza verso il suo
    apprezzamento e di messa a terra – è quello di costituire la risposta per-pensiero
    Dasein Ful.
    147

    Non morale ( “existentiell”) fastidio, ma la trasformazione metafisica
    into Da-sein.
    10. {Heidegger, posizione metafisica fondamentale di Nietzsche nel pensiero abendldndischen:
    L’eterno ritorno del medesimo, GA44 (Francoforte: Klostermann, 1986), 120ff).

    11. {Heidegger. “La minaccia di scienza”, al fine di ac- filosofica
    tualitat Heidegger, vol. 1. Filosofia e politica. (Francoforte: Klostermann, 1991)
    186
    Ponderings II-VI [253-254]
    148

    La messa in discussione disclosive dell’essenza del beyng non diventa mai
    “Necessario” – necessario a causa di una condizione essenziale – a meno che il
    unicità della storia è raggiunto – l’unicità della nostra situazione.

    54 149

    Con l’altra all’inizio, stiamo entrando nel “ultimo capitolo di
    la storia del mondo “12?
    150

    Questo cupo autunno, che non è nemmeno permettendo le foglie a morire
    nei loro colori dorati, può essere superata solo con il lavoro – a condizione che questa
    lavoro diventa essa stessa una illuminazione interiore del cuore e non lo fa
    rimanere mera fatica. Infatti non potremmo mai costringere tale illuminazione,
    ma possiamo attendere esso. Eppure questa attesa non deve affatto essere inazione; Sopra
    al contrario, deve sempre diventare preparazione al verificarsi
    di ciò che overgrows semplice sforzo. Buone ore venire solo attraverso
    lavoro stesso, attraverso i suoi tratti di fallimento e il suo stop occasionali
    pagina. Così il lavoro diventa il modo unico vero e teniamo our-
    stessi fuori al raggio illuminante. Per fare questo holding-out
    il mistero del lavoro.

    mezzanotte e vuoti portare la questione di provare e
    rafforzare la capacità di rimanere sempre vicino alle cose, come sulla
    Il primo giorno.
    55 151

    Metafisica: la storia del verificarsi essenziale dell’essere;
    “Metafisico”: relativi alla storia di essere.

    Infatti il ??nome e il concetto sono così superati. (Cfr p. 46.)
    152

    Bellezza: una aberrazione metafisicamente necessaria l’essenza della verità,
    nella misura in cui questa essenza doveva decadere inceptually nella sua fascia.

    Filosofia: la eventuante del verificarsi essenziale dell’essere da
    modo di interrogatorio.
    12. [Heinrich von Kleist, “Liber il teatro dei burattini”, in Raccolta
    Scritti, vol. 3. (Berlin: Reimer, 1859), 311.)
    Ponderings IV [254-256]
    187
    153

    La filosofia è la messa a terra e scandaglio di uso linguistico, ma
    poiché filosofia è per la maggior parte non uguale alla verità nascosta
    (E potenza la verità) del linguaggio, sembra essere semplice parlare di cose
    che non ci sono.

    Questa parvenza limita a confermare – per chi conosce – il più
    corretta essere della filosofia.
    154

    La locazione-essere degli esseri è Da -sein. Questa “locazione” non è l’indifferenza
    di indolenza o la viltà di non coinvolgimento; invece, è il
    salto nel “essenza”, la lotta di fermezza, la messa in discussione
    di ciò che è più questione-degno.

    Il minimo raggiungimento di filosofia vera e propria è la domanda-worthi-
    ness di essere ed è la sua unica realizzazione suprema.

    155

    Quelle proiettate in anticipo e quindi necessariamente quelli in disparte
    e come così proiettato quelli che cercano –
    ricerca di interrogatorio come disclosive –

    Il distacco della filosofia non quella di un semplice tenere lontano da
    ciò è attuale, ma quella di un allontanarsi come andare avanti nella ricerca –
    distacco non un obiettivo – invece, una conseguenza essenziale.

    L’unicità della necessità di nuove conoscenze per la fathom-
    ing of Da-sein.
    156

    Il più originario – più di un salto – è la messa in discussione in
    pensò, tanto più forte è l’apparenza di arbitrarietà, e tutta la
    più difficile è l’alienazione. Questa parvenza deve essere sopportato da qualcuno
    cosa necessaria.
    157

    Sia come l’ontologia o come “filosofia dell’esistenza”, l’chiacchiere su
    essere senza la questione dell’essere è in crescita insopportabile.
    188
    Ponderings II-VI [256-257]
    158

    Per concettualizzare essere non è quello di avere la conoscenza di un “concetto”, ma per
    concettualizzare ciò che viene catturato nel concetto, cioè, di rimanere essen-
    zialmente esposti all’attacco di essere.

    Come può essere l’attacco? Attacco e (evento).

    57 159

    In nessun luogo più una lotta per le misure, senza procedere a nuova
    corsi.
    160

    pensiero metafisico è il pensiero creativo – accomplish- riflessivo
    zione – di un cambiamento in essere. Il tipo e il grado di questo cambiamento e
    del desiderio di cambiamento impostare lo standard con cui la grandezza di un
    pensiero deve essere misurato.
    161

    Il mistero della filosofia è la capacità di aspettare mentre in discussione,
    fino a quando il semplice evento viene in chiarezza incondizionatamente e crea
    per se stessa il suo posto e la terra.
    162

    un pensatore ha mai smentito un altro? È confutazione forma di eccesso
    venire adeguato a loro? Deve esserci superare qui a tutti?
    O non piuttosto quello pensatore situarsi in relazione alla
    58 altra, in modo tale che in questa acquisizione di un punto di appoggio che “semplicemente”
    trasformare essere, senza incorporare esplicitamente la trasmissione precedente
    formazione?
    163

    Ogni grande pensatore pensa solo pensiero; questo è sempre il
    pensiero unico – di essere. Ma pensare che questo pensiero non significa
    di andare in pensione con l’identità monotona di colui rap-
    resentazione che forse è stato il primo ad emergere. Né significa
    semplicemente “applicare” questo stesso pensiero vuoto per diversi settori. Sopra
    Al contrario, la fecondità di questo pensiero di un pensiero consiste
    nel fatto che l’unicità di questo modo diventa sempre più alien-
    DELL’INDICE DI e domanda-degno e in tal modo si dispiega nella sua connessione e distribuzione originaria
    Ponderings IV [257-258]
    189
    tures la pienezza della semplicità – si sviluppa ciò che è poco – in un con-
    figurazione.

    Ecco la grandezza del pensiero, in cui questa semplicità di ciò che è
    Maggio unica di per sé crescere nella ricchezza di ciò che è essenziale e può
    essere trasformato. (Cfr p. 59, 66.)
    164

    Iniziare con qualcosa di piccolo e tuttavia prendere in considerazione ciò che è grande.

    165

    I miei corsi di lezione, che appartengono a questo che è piccolo, io sono tutto, e 59
    anzi volutamente, ancora solo un superficies e per lo più anche un conceal-
    mento; questo vale pure di quei corsi che si esprimono
    su se stessi e il loro compito.

    Come dovrebbe e si potrebbe dire pedagogicamente ciò che il vero e proprio
    desideri volizione?
    166

    Ogni autentica concezione della filosofia è, come concetto, gravida con de-
    decisioni.
    167

    Ogni pensatore essenziale pensa sempre di un salto decisivo di più originario
    narily di lui ne parla; e che il pensiero deve essere afferrato e
    la sua non detto va detto (cfr p. 66). Pertanto, è necessaria interpretazione.

    168

    Quanto più chiaramente e semplicemente, sulla base di una interrogazione decisiva,
    la storia del pensiero occidentale è riportato al suo poco essenziale
    gradini, tanto più fa il suo potere legante e anticipando crescono e
    questo proprio quando il problema è quello di superare quella storia. chiunque
    sostiene di aver potuto colpire fuori questa storia con decreto viene involontariamente colpito
    da lui stesso e anzi con un colpo da cui non avrebbe mai potuto ri-
    coperchio, poiché è un colpo accecante – I uno che intende essere originale, 60
    considerando che semplicemente mescola qualcosa di tradizionale, senza master
    Tering esso, in qualcosa di apparentemente diverso.

    Maggiore è una rivoluzione deve essere, tutto il profondo intende attaccare la sua
    storia. (Cf. p. 69.)
    190
    Ponderings II-VI [259-260]
    169

    Il superamento del nichilismo – deve prima capire il nichilismo nella sua nascosta
    profondità – come il forgottenness di essere e di come il crollo di AXF | 0 £ ia –
    solo allora è il terreno della nostra storia gratis –

    Ma come allora ancora una messa a terra?

    Che cosa accadrebbe se veniamo a sapere questo? La possibilità di Rev-
    erenza – l’auto-overgrowing in qualcosa di grande e semplice.

    170

    L’unica cosa necessaria: meditazione e di nuovo: la meditazione, il che significa
    la prima formazione verso la meditazione. Infatti, la meditazione è diverso
    “Ragione” e il calcolo: è rispetto per la meraviglia di essere ed è
    la fondazione della nobiltà del grande Da-sein.

    61 171

    Attraverso il lavoro del pensiero, la spinta in beyng deve essere dato im-
    PETUS e la potenza di spinta deve essere concentrato in essa nascosto.
    In progressione e in condizione di stallo, la posizione lontana dell’esserci è quello di
    essere scandagliato; che una cosa è da cogliere, e quindi l’evento è
    di essere pensiero inventiva.
    172

    La rivoluzione di Da-sein, come effettuazione della verità dell’essere – la mia
    unica e sola volontà.
    173

    Necessità di assumere la più alta responsabilità, fuori dalla situazione di mancanza
    di un senso di condizione, per la preparazione di una preparazione per essere franco
    poste ad essere.
    174

    Per pensare al futuro e verso il futuro, senza mai essere in grado di provare
    è clamoroso – che sembra portare alla pura arbitrarietà; e tuttavia di-
    rettiva qui è una legge superiore, l’origine stessa, anche per quello che fu
    62 che si verificano, in caso si potrebbe dire in anticipo e quasi inverosimile
    nel presente in anticipo, non sarebbe mai stato un vero dimostrando di think-
    ing. Beyng non è dimostrato vero da esseri, ma il contrario. Tuttavia,
    la verità dell’essere è difficile da provare e raramente con esperienza;
    Ponderings IV [260-261]
    191
    in questa verità la totalità della storia – dall’inizio alla fine –
    è sempre riuniti in uno solo.

    Siamo troppo abituati a riconoscere e di prendere solo come vero
    ciò che il nuovo giorno porta, se affermiamo o lo prendiamo come un obiettivo –
    e la sua origine non del tutto ci riguarda.
    175

    Plutarco riporta la dichiarazione di Catone il Vecchio: cbq XA ^ ettov
    eonv ev akXoxc, PePtcoKoia dvBpdmotc; ev aA, A.oi <; dwioXeyetaBat. 13 “Come renza
    ficile è, come membro di una generazione diversa, per difendere se stessi per
    l’altro “- (cfr. pag 94.).

    Che cosa si deve fare qui? Essere assimilato, o di tenere a parte? Nessuno di
    questi – invece, vedere che il compito più corretta si svolge fuori dalla origi-
    terra veteri- e attribuisce al generazioni successive qualcosa inex-
    haustible.
    176

    Nietzsche una volta ha dato – al termine del suo viaggio – in Ecce Homo – una
    spaventosa “definizione” dei tedeschi – quello “tedesco” significa: “non
    Voglio essere chiaro su se stessi. “14 Allora l’acquisizione della tedesca
    essenza va ricercata sulla strada principale in direzione opposta
    da quello che sconfina nella preistoria – sulla strada di un futuro desiderio
    per chiarezza – una chiarezza nella quale tutto l’essenziale è posto sulla
    estrema decisione, dove il primo passo, dando l’intero movimento suo
    legge, sarebbe effettuare un’interrogazione. Ma che tipo di caul- streghe
    dron sta bollendo qui – nel caso in cui essa è ancora solo spumeggiante – Cristianesimo,
    “Positivo” il cristianesimo, cristiani tedeschi, 15 confessionale “Front” !,
    visione del mondo politico, il paganesimo inventato, perplessità, idolatria di
    La tecnologia, idolatria della razza, culto di Wagner, ecc, ecc

    Uno non vuole essere chiari su se stessi, e quanto c’è
    parlare di “voler”.
    . 13. [Charles Sintenis, ed, in parallelo alla vita di Plutarco, (Leipzig: Teubner, 1911),
    cap. 15, 4-5).

    14. [Nietzsche, Ecce Homo. Il zurMacht volontà. Prima e zeites Buck, Opere, vol.
    15 (Leipzig: Kroner, 1911), 113.)

    15. (i “cristiani tedeschi” erano un gruppo di protestanti che dal 1932 al
    1945 sottoscritto per la visione del mondo nazionalsocialista. Il “Confessionale anteriore”
    o “Confessionale Chiesa” è stato 1934-1945 il movimento di resistenza del
    Chiesa protestante contro il nazionalsocialismo.)
    192
    Ponderings II-VI [261-263]
    177

    Solo coloro che sono senza paura può avere l’ansia.

    178

    La vera e propria storia “pre”: quello che corre di fronte a noi – o non lo fa.

    64 179

    Fare i nuovi dèi venire al nostro incontro?

    O siamo rovinati?

    O è l’altro iniziando l’apertura per il momento dell’ultima Dio?

    180

    In discussione è lo sviluppo del potere di interrogatorio – vale a dire “la
    il potere di volere chiarezza.
    181

    La ripetizione del XIX secolo è in corso: lo storicismo –
    semplicemente deviato alla preistoria et al.

    Un ora anche non vuole chiarezza nelle decisioni essenziali né
    vuole quella che potrebbe costringere tale chiarezza – interrogatorio.

    Ma si cerca di denigrare un emiplegica Nietzsche con certa no-
    zioni e, infine, lo insegue tutto con la sfrenata
    spese di tutti i mezzi di tecnologia.

    182

    La completa scomparire ANCE di qualsiasi presentimento della presupposi-
    zioni in cui l’esistenza di quelli creativi significa porta ad una missione
    valutazione nell’esperienza di esseri in generale.

    65 183

    Ciò che rende il rumore non si accende. E ciò che non è mai illu-
    sovramodulate non può chiarire.

    Solo ciò che chiarisce ha il potere.
    Ponderings IV [263-264]
    193
    184

    Filosofia? – Il scandaglio, nel pensiero, della terra del gioco
    di essere – ; cosa significa “pensare” significa qui?

    185

    Il modo poco appariscente ma efficace per la diminuzione – uno non è più
    lascia nulla diventare grande.
    186

    Lo stile di moderazione e l’ultimo Dio. (Cfr p. 70 e 72F).

    187

    Sto lentamente imparando a sperimentare la vera vicinanza del grande
    pensatori a ciò che è più stranieri su di loro.

    188

    È necessario imparare a invecchiare molto rapidamente, in modo da essere in grado di ri-
    principale ancora all’origine.
    189

    Sull’interpretazione della filosofia di Nietzsche. – nella misura in cui
    infine, l’intuizione che sta nascendo la dottrina della ricorsivo eterna
    renza delle stesse non solo in fatto è, ma anzi deve essere, docu- base
    trigono della metafisica di Nietzsche, gli sforzi in I che staminali direzione
    dalla sfera di Essere e tempo. C’è il dominio per l’impresa
    piedi della dottrina di base di Nietzsche in primo luogo è reso visibile. Ma l’in-
    interpretazioni sono tutti insufficienti, perché non hanno capito – vale a dire,
    spiegato – la questione di Essere e tempo, come una domanda. In definitiva,
    tutto rimane l’espediente che Nietzsche restituito al
    inizio della filosofia occidentale; ma è proprio questo il suo fine! E
    ora si deve in primo luogo essere segnalato: Incipit principium \ [ “L’inizio è
    a partire!”]
    190

    Se c’è qualcosa di simile a una catastrofe nel lavoro creativo di grande
    pensatori, allora non consiste nella loro “naufragio” e ancora in piedi,
    194
    Ponderings II-VI [264-265]
    ma nel loro andare “oltre” invece di rimanere indietro alla fonte di
    la loro grande inizio. La storia della filosofia occidentale deve
    da assegnare una volta da questo punto di vista. (Cfr p. 59)

    191

    Il nostro orgoglio e nobiltà: in discussione nel più esterno e più interno
    e ancora, soprattutto, in discussione nel “e” – in oc- essenziale
    Currence dell’essere stesso. Questa discussione non è privo di uso; infatti
    per il trambusto ordinaria è un disturbo solo se tale confusione è supporto
    poste da istigarono – un pericolo. Ma la nostra discussione è, nonostante
    tutto ciò, ho anche come mettere in discussione ancora provvisori – è semplicemente prepara.
    Il regno di ciò che è degno di domanda deve prima essere reso nuovamente visibile;
    coloro che terra deve essere quelli più grandi.

    192

    I ciechi e occupato! Essi ritengono che il “loro” di “Dasein” è ora ri-
    collocato dalle persone – o potrebbe essere in qualsiasi momento; “il popolo” semplicemente
    fornisce un indurimento, il che significa una maggiore velatura. Oltre al
    domanda in Essere e tempo non, naturalmente, non ha minimamente a che fare con
    il chiacchiere di “nazionalità” [ “Volkstum”], che sta diventando sempre più
    e più comune nel campo della scienza.
    193

    Ciò che è essenziale in Essere e tempo è fino ad ora ancora non è antiquato e
    non ha nemmeno una volta in precedenza stato “nuovo”. Invece, è stato mescolato
    nel antiquata e l’ordinario e reso innocuo.
    194

    ” La ricerca spaziale ” 16 – la nuova forma di base delle scienze? forse
    sarebbe bene perseguire la ricerca temporale e, anche se solo in
    il senso della meditazione su ciò che in questo momento sta realmente accadendo a noi.
    O si fa proprio non vogliono nessuna parte di questa chiarezza?
    16. {Il “gruppo federale di lavoro per la ricerca spaziale” è stato istituito nel 1935 come
    una suddivisione del “ufficio federale per l’ordine spaziale.”}
    Ponderings IV [265-267]
    195
    195 68

    Holderlin – precisamente un errore qui avanza su di me. Sarebbe più
    degno se per i prossimi cento anni non ha permesso che il nome
    le nostre labbra o nei nostri giornali.
    196

    Quanto poco sappiamo dell’enigma e l’essenza di possibilità?

    197

    I pensieri sono essenziali per essere cacciati sempre di nuovo attraverso l’hardware
    è domande.
    198

    Pride – è la fermezza maturo di dimorare nella propria propria stabilità essenziale
    zione, la stazione derivante dal proprio compito; è la certezza di non più
    confondere se stessi con qualcos’altro.

    199

    Quello che portare avanti nel più alto chiarezza dei più semplici e hardware
    Configurazione est può compiere solo questa cosa: per consentire il con-
    orizzontale a ad aumentare e la velatura per diventare più potente nella sua in-
    timacy. E più precisamente si passo nell chiarezza, tanto più sicura
    non occultamento venire proprio dietro di noi e su di noi. E come questo “over
    noi “, ancora non sentito, arriva in concomitanza nella configurazione, ho l’alta 69
    est si raggiunge – (evento).
    200

    In meditazioni decisivi la stessa esperienza si annuncia ancora una volta
    e ancora: ci conosciamo troppo e sappiamo troppo poco. Siamo AC
    quainted con tanto perché sappiamo così poco; o sappiamo così
    poco da essere a conoscenza di così tanto? O sono i due rapporti
    reciproco? Ciò che è poi che si verificano qui? In questo cerchio, può la nostra Medi-
    zione ancora essere liberi?

    Cerchiamo di rinunciamo acquaintanceship e rispettare la conoscenza!
    196
    Ponderings II-VI [267-268]
    201

    Attraverso storiologia siamo diventati deboli, non creativo, e inutile,
    o estrinsecamente imitativo – possiamo essere salvati solo attraverso ciò che è ri-
    pugnant a noi nella sua falsificazione {?} – attraverso la storia – e, pertanto,
    dobbiamo permettere storia a venire per la prima volta a una potenza efficace
    progredire. Questo è di per sé un cui la creazione – nella storia – non nella mera
    passato – porta nuovi soli a brillare. (Cfr p. 60.)

    70 202

    Chi ipotizza ancora qualcosa della grandezza della volontà, che
    deve tenere per sé nel sistema di ritenuta originaria? Che ancora possono sperimentare
    come originariamente questo sistema di ritenuta deve essere assegnato al (evento)? (Cfr p.
    65.)
    203

    Forse per lungo tempo la nuova essenza della verità deve diventare più
    essenziale di qualsiasi singole verità e tutto quanto ritenuto essere vero; per
    l’essenza della verità si svolge solo come T) a-Sein.

    204

    In una situazione in cui tutti gli obiettivi spirituali sono scomparsi, ogni volontà-
    ING di un obiettivo è diventato debole, e tutto il pensiero incerto e poco chiaro,
    in cui tutti i poteri sono confusi, tutti i livelli mescolati, e di qualsiasi stand-
    punto è apparentemente impossibile – non ci si può impostare immediatamente
    da ogni singola domanda o obiettivo. In un momento così una meditazione
    il punto di vista, nel più ampio e più profondo senso della meditazione, è ONU
    evitabile – questo può sembrare un indebolimento definitiva, un abbandono
    zione delle misure più prossime e orizzonti, ma questo movimento
    71 mento solo io in grado di fornire il terreno per una presa maturo da un
    posizione. Che cosa è una radice che si limita giace appassito nel terreno invece
    cercano di continuo la sua terra, misurando costantemente la sua terra
    di nuovo, e sempre più originariamente, che scende in quella terra –
    nel buio non ancora penetrato? Solo come qualcosa che in questo
    modo scava giù e motivo stesso la radice sicuro per i germogli loro
    più alta crescita e la loro sicura protezione contro le tempeste. Certamente,
    Non ogni scatto è per tutti gli altri – la maggior parte dei tiri poggiano sul tronco, con-
    tentedly o scontenti, ma sempre con calma e senza un punto qualsiasi sentimento
    cosa della linfa, che in ogni momento deve crescere in loro fuori
    il movimento radicamento e l’agitazione nelle profondità.
    Ponderings IV [268-269]
    197
    205
    Sul percorso più estremo,
    con lo sguardo stretto,
    attraverso la parola più semplice,
    nella struttura più adatta,
    al gioco più intrinseca,
    per l’inceptual (evento).
    206

    ere non comuni, anche se il loro uncommonness è soltanto l’entità del
    il loro deterioramento, richiede ciò che è più estraneo.

    207

    Lo stile è l’auto-certezza di “Da-sein” in diritto creativo dono di quest’ultimo.

    stile futuro coinvolgerà la più alta meditazione sullo stile; venire
    la meditazione, se effettuate in ricerca e di procedere, è essa stessa Al-
    stile pronto. (Cfr Ponderings VII, 17 p. 76.)

    208

    Il tentativo di calcolare ciò che la filosofia può e deve compiere
    è una professione inattiva se la filosofia non è già esistente; quindi tutti
    che conta è quello di cura, vale a dire, che la filosofia viene a essere-, se non del
    una volta o l’altra, allora la filosofia ora rimarrà la più strana,
    e quindi anche più fraintesi, per quanto riguarda il suo modo di ef-
    fectuating.
    209

    La cosa più difficile, ma la maggior parte infallibile, pietra di paragone per determinare l’in-
    serietà intellettua- e la potenza di un filosofo è la questione di
    se ha immediatamente e radicalmente esperienze, nell’essere di Be-
    Ings, la vicinanza del nulla. Qualcuno a cui questa è negata
    si trova in via definitiva e irrimediabilmente al di fuori della filosofia.
    17. {Heidegger, Uberleguncjen VII-XI, GA95 (Francoforte: Klostermann,
    2014), 53.}
    198
    Ponderings II-VI [269-271]
    210

    Ciò che dobbiamo compiere per l’inizio Qua l’altro inizio:
    conoscenza radicale di tutto rispetto essenziale alla prima ini-
    Ning e la sua storia e ancora con precisione anche un superamento di tale Be-

    73 sgranatura. Il superamento riuscirò affatto a titolo di tale
    conoscenza. Non sarà mai avvenire attraverso semplicemente guardando a parte, perché in
    in questo modo, come impotente consegnato oltre alla tradizione, noi non arriviamo solo
    nel vuoto ma soprattutto nel dominio di ciò che non è eccessiva
    venire, è ancora efficace, ed è ora ancor più coperto con la del Semmering
    blance di qualcosa di per sé evidente e di auto-pensiero.

    L’altro principio è possibile solo sulla base delle più intrinsecamen-
    pensiero storico sic, un pensiero che ha superato tutte le storiologia.
    Eppure, la più misteriosa terra di porre la questione dell’essere, come
    chiedere storica della questione, risiede nel fatto che l’essere è ormai
    essere sperimentato e terra, sulla base del (evento), come quello
    è più unico e più ripetibili.

    211

    Sarà l’appropriazione più originario della (evento) avere successo? E SE
    quest’ultimo è ancora da concedere ai prossimi secoli, come potrebbe l’ap-
    appropriazione avere successo se non in conservazione? Che i nomi di parole l’ac-
    tività di moderazione, che è lontano da qualsiasi adesione stanco per ciò che è tra-
    dizionale ma anche lontana da qualsiasi guida a mani vuote di ciò che è appena
    stato afferrato. Conservazione è la potenza massima per il momento in

    74 che quello che è dato come compito I primi appelli e ciò che è dato come investitura
    zione costringe verso una collisione. La conservazione è il mistero della crea-
    tività. Conservazione – nomi il fatto che siamo tenuti nella storia di
    il (evento) solo se noi stessi siamo titolari –

    tenendo al rispetto e tenendo fuori nel momento e così
    saldi in essere.

    Preservation only as Da -sein.

    Conservazione della realizzazione; la storia di contenzione.

    Su quest’ultimo nasce il primo.

    212

    L’unicità di essere e stranezza degli esseri – come l’unicità
    e stranezza si elevano nella loro intimità, sulla base della verità –
    Per esempio, sulla base di occultamento di compensazione in quello che viene riparata.

    Come il riparo del riparo e, quindi, che l’aumento suc-
    penna nella conservazione come la realizzazione del sistema di ritenuta dell’esserci.
    Ponderings IV [271-272]
    199
    213

    Conservazione e il forgottenness di essere.

    Conservazione come la raccolta di essere nel dominio proprio di
    l’unicità dell’essere.
    214 75

    Come comune e piccola una città così Domenica è ora; la peculiare
    miscelazione di questa volgarità e piccolezza può propriamente dire solo
    nella parola prestito “ordinario” [ “o dinar”].

    215

    In filosofia, singole verità non suffragate da mezzo di
    prove; invece, l’essenza della verità è messo a terra. Ma che cosa è questo
    la messa a terra? Fino ad ora è rimasto nascosto e si mostrò
    solo in modo distorto e male interpretato dalla “scienza”.

    La messa a terra in quanto esserci; questi ultimi, tuttavia, è in costanza
    l’evento).
    216

    Riflessivo sforzo per quanto riguarda l’altro inizio:

    Scuro, intricato, i percorsi non liquidati quando la giornata è finita; Non una semplice
    strada attraverso i campi in una mattina di primavera.

    217

    Dove ciò che è grande si apre come la massiccia e gigantesca, è di piccole
    Ness, così piccolo che non può nemmeno essere piccolo, perché non vede
    vera grandezza.
    218 76

    Essere e tempo non è una “filosofia del tempo” e ancor meno una dottrina
    sulla “temporalità” [ “Zeitlichkeit”] degli esseri umani, al contrario,
    è chiaramente e sicuramente una via verso l’esposizione del terreno
    della verità dell’essere – la verità dell’essere stesso e non degli esseri, non
    anche di esseri come esseri. La linea guida è un salto in anticipo in “pri-
    temporalità mordial “[” Temporalitat “], quello in cui il tempo originario
    insieme con lo spazio originario verificarsi essenzialmente insieme come dispiegamenti
    l’essenza della verità, dispiegamenti del trasporto-accattivante
    compensazione e l’occultamento della verità.
    200
    Ponderings II-VI [272-273]
    È vero che la scarsa prima bozza della terza divisione della parte I,
    sul tema “Essere e Tempo,” doveva essere sradicato. Una critica storicamente con-
    riflesso figurato di esso è contenuta nel corso di lezioni del ss 1927. 18

    219

    Innumerably molte cose sono “in corso” ora incessantemente, e
    subito diventato familiare a innumerevoli persone, per poi
    essere dimenticato già nella prossima istantanea e sostituita dalla molto
    ultima, dimenticabile, cosa. Molto è “in corso,” e il trambusto il verificarsi
    Anello di tutto il pianeta, che è ancora chiamato “terra”, è una mera singola
    “In corso”, che si divora e si trasforma di nuovo in continuo
    in foraggio.

    Molto “continua” – e non succede nulla più – vale a dire, io ci sono
    non più decisioni indicate nella verità della beyng, o anche di avventurarsi
    la piena sacrificio in questo settore, in modo da avere in vista, in ac-
    che scende Tual, la grandezza di beyng.

    Ma se solo questo – il fatto che tutto semplicemente “continua” e
    nulla accade più – era scoppiata avanti come un happening e
    così come la situazione! Una prima cosa sarebbe così accadere di nuovo – e
    la storia si sarebbe tolto dal dominio degli incidenti e
    il loro gigantesco display e nel sito calma di ciò che è unsurpassably
    grande.
    220

    Sarà l’Occidente ancora dominare il secondo inizio? O deve l’Occidente
    ora effettivamente diventata la terra della serata 19 e farlo alla luce
    di sembrare di essere una mattina che trova così facile dimenticare il caos
    della notte e inciampare nel presunto giorno?

    221

    Perché ho due G nel mio nome? Perché altrimenti, se non che io riconosco
    ciò che conta costantemente:

    Benevolenza [Giite] (non peccato) e la pazienza [Geduld] (vale a dire, suprema
    volere).
    18. {Heidegger, i problemi fondamentali della fenomenologia, GA24 (Francoforte: Klos-
    termann, 1975).)

    19. {La parola per “West” in tedesco, Das Abendland, significa letteralmente “terra di
    La sera, “proprio come” West “è derivato da Vesper -. Trans).
    Ponderings IV [273-275]
    201
    222 78

    Se il futuro storia del genere umano è ancora di essere una storia e non è un pazzo
    corsa di incidenti auto-divora che sono temporaneamente arrestato solo
    nel rumore più forte, e se una storia, cioè, uno stile di Dasein, è ancora
    ci ha concesso, allora che può essere solo la storia nascosta del grande
    immobilità in cui la sovranità degli ultimi Dio apre gli esseri e
    li configura. E così ciò che conta:

    In primo luogo il grande silenzio deve venire nel mondo per il bene della terra.

    Verrà solo l’intimità del conflitto tra il mondo e
    terra, nella misura in cui l’intimità della tesi di questo conflitto viene visualizzato
    posta dalla moderazione come la disposizione base del Dasein.

    223

    Se qualcuno non si rende conto ora che attraverso il suo lavoro e / o è rietà
    dine deve nascere e diventare sempre più grande, allora la sua “vita” non ha mondana
    posto su questa terra, ma, invece, rimane catturato solo relativamente a
    gli attuali spostamenti di un trambusto onrolling e dei suoi incidenti e Aumentando
    guenza richiede trascinante per mezzo di cosiddetti I “conseguenze” per 79
    per coprire l’infondatezza e per scongiurare le vertigini da tutto
    questo vivace circa.
    224

    La condivisione effettiva nella volontà di rinnovamento da parte dei tedeschi
    consiste solo nella crescente riconoscimento della condizione e in un
    comprensione originaria dei compiti estreme.

    Il falso standard di affidabilità: se questa norma è acquisito dalla ex-
    Accordo intrinseco con le istituzioni con precisione correnti.

    Non è necessario che coloro che trovano soddisfazione nei loro rapporti
    e macchinazioni e trovare l’approvazione nelle loro “comunità” dovrebbe
    ancora conoscere o addirittura supporre qualcosa del alienazione originaria da
    tutto egoico, l’alienazione che deve risiedere nel ciente creativo
    soffe- di individui non principalmente come conseguenza, ma piuttosto come un
    condizione.
    225

    Che cosa abbiamo bisogno prima di tutto? L’intuizione che solo una lunga
    preparazione e maggiore meditazione produrranno lo spazio e la
    occasione per la repentinità esitante di momenti creativi.
    202
    Ponderings II-VI [275-276]
    80 226

    pensiero Inceptual deve fare la sua strada senza segni. Se e solo se il
    riparo della verità degli esseri passa al di messa a terra riflessivo
    l’essenza della verità, sarà questo pensiero è storica e diventare
    il fuoco della potenza del vero.

    Per sé, questo pensiero può fare nulla e deve covare sotto la cenere
    via se quelli non venire che possono ravvivare la brace tremolanti.
    Questo è il senso della inutilità della filosofia.

    227

    Quello che oggi deve essere fatto per la filosofia? – Che risulta dalla sua assegnazione
    al pensiero originario e dalla meditazione sul suo stato attuale (cfr in-
    terplay 20).
    228

    Solo l’estrema Futurity della disposizione di base creativa in più
    abissale “spazio” di terra e mondo fornisce la garanzia di un grande
    storia. Ogni capacità creativa originariamente è altrettanto essenziale per pre-
    pare for that history.
    229

    Il mistero è la fonte di quella verità che ci garantisce la grande
    81 ampiezza della affiliazione a beyng I e rende l’inesauribile in
    un regalo. Ciò che in precedenza sembrava essere familiare e di essere impantanati
    in abitualità è improvvisamente irradiato dalla magia del es- nascosto
    indicationi esseri.

    La meschinità delle nostre relazioni con gli esseri, la suscettibilità di coloro
    relazioni con tutti gli accordi rapidi e calcolabile, si basa sulla in-
    cordonatura impotenza per grande rispetto, che nasce solo dal
    potere di raccoglimento. Il ricordo non è mai il diretto all’indietro
    adesione a qualcosa di passato; invece, scaturisce da un turo creativo
    sca- che si nega ogni immortalità vuoto e nella finitudine
    dine del suo destino ha trovato l’unicità dell’essenza. Questo futu-
    rezza veramente dura più a lungo tutti mera perdurance come lo stesso, e ancora una volta
    di recente si innalza verso l’unicità. Solo ciò che è non ripetibili
    può effettuare questo derivante ancora di qualcosa di unico. Questo è il in-
    legge nermost di beyng.
    20. {contributi, 167-224).
    Ponderings IV [276-277]
    203
    230

    Non la proclamazione di una dottrina per presentare a portata di mano gli esseri umani, ma la
    dislocazione degli esseri umani di oggi nella loro situazione nascosto di una mancanza di
    un senso di dramma. Questa dislocazione è il primo presupposto per qualsiasi
    ricreazione del terreno.
    231 82

    La filosofia non può mai portare immediatamente o offrire aiuto; deve essere pre-
    confrontato storicamente ed essere in attesa. Con che cosa e per che cosa?

    Con i regni essenziali di interrogatorio e decidere e del
    riparo della verità degli esseri.

    Per una volontà che è così pronto a lottare per il suo destino e la
    per farlo deliberatamente come storia.

    E quindi la filosofia deve forse scomparire dalla sfera
    dei crediti pubblici ordinari e bisogni.
    232

    La filosofia è inutile, anche se sovrano, la conoscenza. (P. 39)

    233

    Quanto è buono che solo il minor numero, e così raramente, congettura qualcuno
    cosa della verità della beyng.
    234

    Non è forse un abissale e quindi difficilmente errore mai evidente a lottare
    per mezzo di istituzioni per aumentare Dasein e la storia del genere umano
    al loro destino e anche per la loro grandezza? Un errore, perché solo
    il lampeggio configurabile l’unicità e la stranezza di beyng
    nel più duro assalto attira gli esseri umani a loro altezze e posso scagliare 83
    loro di loro profondità, per così aprirli allo spazio-tempo
    della loro “lì”. Tutto il resto, non avendo questo evento-personaggio, è
    esclusi dalla possibilità di fondare storia essenziale; Più
    gigantesca tutto il resto diventa, tanto più chiaramente è solo il
    Ritardo auto-opacità di una valle lunga da determinati e irresistibile
    andare che viene negata la possibilità di diventare una transizione.

    Come poi deve essere una che scende, in modo che possa diventare una transizione?
    204
    Ponderings II-VI [278-279]
    235

    Siamo non solo non è in possesso di ciò che è vero (cosa e come Be-
    Ings sono e noi – chi? – Come esseri noi stessi in mezzo a loro).
    Soprattutto, non sappiamo la verità, anzi non abbiamo nemmeno vogliamo sapere
    l’essenza della verità, per noi setola a interrogatorio. Come un percorso nel
    incerta, abbiamo sfiducia in discussione e di ricorso invece ai sani
    vicinanza “realtà” e di “vita”. E questo è effettivamente il più in-
    sotto forma Sidious di risentimento contro l’essenza della verità e il più
    Modalità tenace dell’abbandono da essere. (Cfr p. 94.) Coloro che
    domanda.
    84 236

    La chiarezza come la trasparenza strappato-up di quello che è vuota e superfi-
    ciale, o la chiarezza di illuminazione – vale a dire, come la volontà di ricchezza e
    alla profondità di ciò che è nascosto – in discussione come la volontà di lottare
    misure oltre.

    La crescente diffidenza di interrogatorio ha il suo slancio nella hid-
    den ansia che sul percorso di mettere in discussione si potrebbe forse avere
    per incontrare la propria infondatezza non riconosciuta.

    Domandare è davvero “self-decapitazione” – vale a dire, di quelli che
    sono infondate, che barcollare avanti e avanti nella sembianza di piedi
    a terra nativa. (Cfr p. 93, 94F.)
    237

    Dove stiamo precipitando? O è questo non è più un crollo, dal momento che
    che presuppone altezza e profondità e può avere la sua propria grandezza
    e anche la sua vittoria – supponendo che le persone precipitando venire di nuovo
    a se stessi attraverso il piombino, in quanto essi si portano
    prima che la verità di beyng. Non più crollo, ma solo una bemir-
    ING e stagnante? Chi vuole stimare il vettore della nostra storia?
    Quelli ultima di tutti coloro che semplicemente si aggrappano al suo passato.

    85 238

    Chi siamo noi? Non sembra necessario sapere che; è meglio solo
    che noi siamo. Ma “essere” qui significa essere un auto – per distinguersi dalla
    individualità mentre a terra in esso. E quindi il nostro essere si verifica sempre
    come un coinvolgimento o un uscire da se stessi; in ogni caso in un tuno
    g re ssi a se stessi, a cui appartiene un incarico sempre. Sapere
    chi siamo è così necessaria che, senza questa conoscenza non potremmo mai
    Ponderings IV [279-280]
    205
    decidere se “si” o puntone solo tra nonbeings e troviamo our-
    stessi dati lì come nel cogito – sum \ [ “Sto pensando -! Io sono”]

    239

    Quale è la decisione estrema? E ‘se noi, appartengono alla beyng – vale a dire,
    secondo il turno: se la verità di beyng si verifica essenzialmente
    in modo tale che beyng ci impone – come quelli che sono auto-alterano
    e che a terra Dasein.
    240

    critica filosofica autentico è sempre e solo la meditazione della misu-
    sicuro (la verità della beyng). Non deve mai essere preso come miope disparità
    ge- o di condanna, e non certo come un rilevamento di errori.

    241

    Esso non si addice un pensatore vero e proprio per combattere io per conto del suo pensiero 86
    e escogitare le macchinazioni corrispondenti; deve avere la
    maggiore coraggio di lasciare i suoi pensieri, ben ordinato, camminare con le proprie.

    242

    Una filosofia che pone alla coscienza solo ciò che è esistente e
    ciò che è venuto a passare non è filosofia – e non può mai essere uno in un
    All’età di transizione in cui la meditazione sulle necessità di estrema
    decisione deve essere effettuata – vale a dire, la meditazione sulla appartenenza a essere-
    ING e, prima ancora, sulla verità di beyng e sull’essenza della
    verità. Dal momento che, attraverso il declino spirituale, siamo troppo impotenti per questo
    realizzazione e non conoscere più alcuna misura elevata, tale meditazione
    deve prima essere preparati. E dal momento che tali decisioni hanno un proprio tempo
    e non può essere calcolato in base alle esigenze, un alto chiarezza spirituale
    è richiesta in modo da non forzare qualcosa che è prematura. uno che
    si offre per una tale preparazione di questa meditazione sorge nel
    transizione e deve aver colto molto in anticipo e deve aspettare da
    i suoi contemporanei, come ho subito la pressione come questo può essere, non im- 87
    mediare comprensione – al massimo, solo la resistenza.

    Nella meditazione e attraverso di essa, ci capita necessariamente che con-
    alterità costante, e per preparare questo è ciò che conta genuinamente ma
    avrebbe mai trovare il sito della manifestazione se non ci fosse compensazione per
    ciò che è nascosto.
    206
    Ponderings II-VI [280-282]
    243

    La filosofia Proprio come autentiche non è mai immediatamente efficace nella “vita”
    e visto da lì si fa da parte inutilmente, sia come eccentricità
    di pensiero o come un esercizio di spaccare il capello, per cui non è mai immediato
    diatamente afferrabile quando e come tale filosofia è stato una volta efficace
    tive a suo modo corretto. Perché se questo è successo, ciò che è essenziale
    ad essa deve in parte necessariamente diventare auto-evidente nel significato
    tempo; e ora filosofia risulta superfluo tanto più, soprattutto
    poiché ciò che è evidente non può essere raccoglimento. Pertanto, solo pochi
    sono in grado di ipotizzare ciò che sta accadendo in questa storia nascosta del
    verità di beyng.
    88 244

    ft è sempre rischioso per dare i nomi alle posizioni di base della filosofia
    pensiero.

    I miei sforzi potrebbero essere chiamati quelli che mirano ad un ” filosofia ofDa-
    sein “(cfr Kantbook, capitolo 21 conclusivo). Naturalmente, il significato
    può essere solo che in questo pensiero la messa a terra dell’esserci è preparato
    per la prima volta e che questo pensiero si sviluppa già da questo
    terra – cioè, Da-sein -. spiegando esso.

    L’esserci e la sua massa, tuttavia, sono stabiliti dal dall’altro
    inizio della filosofia stessa, dal chiedere della sua domanda di fondo ri-
    garding la verità di beyng e per quanto riguarda l’essenza della verità. Assolo
    perché i miei sforzi, in quanto in discussione in questo modo, sono sofia
    filo- nell’altra all’inizio, può essere una filosofia di Da-sein.
    In tal modo tutte le nozioni precedenti allegate a questo termine (presenza a portata di mano,
    attualità, esistenza nel senso di existentia [ “esistenza”]) deve essere
    abbandonato.

    Nella misura in cui il primo tentativo di catturare il modo di essere di Da-
    sein designato quest’ultima con la parola “esistenza” [ “Existenz”], non
    anche perché la parola ex-sistere [ “esistere”, “stare fuori”], interpretato

    89 in un certo modo, potrebbe indicare che il carattere trasporto della
    “Là”, questo tentativo è stato poi etichettato come “filosofia dell’esistenza” in
    il senso di Jaspers, che ha messo al centro del suo filosofare
    il concetto di Kierkegaard dell’esistenza preso nella sua forza morale (Comunità
    cazione e di ricorso).

    Fondamentalmente diversa da questa è la direzionalità di Essere e
    Tempo. Il concetto di esistenza, anche se in effetti cointended come mo-
    zione dei existentiellia (da qui, la cura), viene qui messo in relazione
    con-ci, e quest’ultimo è determinato solo sulla base del

    21. [Heidegger, Kant e il problema della metafisica, GA3 (Francoforte: KIos-
    termann, 1991).]
    Ponderings IV [282-283]
    207
    questione della verità dell’essere. Questa discussione si distingue essenzialmente e
    originariamente parte in tutta la storia della filosofia occidentale.

    245

    Né la costituzione di “idee”, né la riduzione delle loro utili
    “Valori”, né l’alleanza problematico con una “realtà della vita” alla cieca
    porterà a un “rinnovamento” della filosofia. Per questo, la necessaria
    è richiesto altro inizio. E la necessità è quella di un cambiamento
    nell’essenza della verità, e che la necessità è a sua volta reso necessario dalla
    la situazione storica più intrinseca e più ampia. Questo cambiamento I è auto- 90
    Ried in maniera preparatoria nel messa a terra da parte di Da-sein,
    una preparazione che a sua volta è incorporato nella struttura del
    questione di essere come la questione di fondo.

    246

    La filosofia nell’altro inizio è soprattutto la messa a terra del
    abisso QUA il sito del momento della verità dell’essere.

    247

    Il più gigantesco l’essere umano diventa, tutta la più piccola deve la sua
    contratto di sostanza, fino a quando, non vedendosi, scambi lui-
    auto con le sue macchinazioni e quindi “sopravvive” la propria fine.

    Che cosa significa che le masse umane valgono così poco che
    potrebbe essere annientato in un colpo; c’è una prova rigorosa del ab-
    dell’abbandono da essere?

    Chi ipotizza la risonanza di un ultimo Dio in un tale mancanza?

    248

    Potrebbe sembrare che in un’epoca di transizione persino la comprensione del passato
    e il futuro sarebbe al massimo dalla chiarezza, dal momento che la conoscenza che di queste è 91
    più semplice. Ma è vero il contrario, assumendo che sia un vero e proprio (efficace)
    transizione e non uno che semplicemente analizza la “situazione attuale”.

    In una transizione efficace, il procedimento è già esposto al
    spinte di ciò che sta arrivando e sta ancora dando quello che è stato consegnato
    giù. Qui, in un modo unico ciò che è stato e di ciò che sta arrivando stampa
    al di là vicenda e premere attraverso l’altra; ciò che la meditazione
    (Sulla transizione stessa, a servizio della effettuazione) è in grado di conoscere
    della transizione non è – e non è – ciò che è propriamente happen-
    zione nella transizione. E tuttavia questa meditazione, se si coglie in un vero e proprio
    senso, coeffectuates che ciò accada.
    208
    Ponderings II-VI [283-284]
    E se la meditazione mai procede all’estremo e porta la
    essenza della verità stessa per decisione, allora davvero l’effettuazione di
    meditazione richiede molto tempo e seguirà percorsi che
    questi percorsi molto lentamente rendere irriconoscibile e otiose nella loro
    upsurging configurazione – ma ci saranno ancora una volta in pochi grandi
    cuori un’illuminazione di quell’inizio. Gli inizi si ritirano

    92 da ogni Sarò a impadronirsi di loro; in ritiro, non fanno che
    lasciarsi alle spalle fin dall’inizio come la loro maschera.

    249

    “Worldviews” rimanere al di fuori della sfera del pensiero creativo (sofia
    filo-) e di grande arte come bene. Essi sono modi in cui la filosofia
    e l’arte sono immediatamente portato – vale a dire, diretto – da usare, o meglio a
    uso improprio da parte di tutti. Pertanto, la filosofia non può mai essere “visione del mondo”
    né può filosofia mai pensato di prendere in consegna il posto di visione del mondo.
    Infatti la filosofia non può addirittura determinare una visione del mondo in quanto tale –
    ma deve limitarsi a tollerare di essere utilizzati – o passato sopra – dalla visione del mondo.

    I cosiddetti incagli teorici di visioni del mondo sono quindi un
    peculiare mix di mezzo la filosofia e la metà della scienza; non hanno la seria-
    ousness di pensare, così come il rigore della ricerca. entrambi think-
    ING e la scienza vengono sostituiti in anticipo da un desiderio di postulare l’
    “Visione del mondo” immediatamente. Così è sempre sviato misurare

    93 tali incagli di visione del mondo, con io lo standard di filosofia o
    la scienza, che sono entrambi radicalmente diverso da visione del mondo.

    Questi groundings hanno valore solo come un contributo al che utilizzano il
    visione del mondo si serve. Ma la filosofia è intrinsecamente inutile; “sci-
    za, “in relazione alla” visione del mondo, “ha un preciso utilizzo però limitato.

    250

    Lo straordinario non può mai essere la cospicua; più estrinseca
    deve essere il più intrinseco.
    251

    In moderazione si trova un coraggio nascosto.

    252

    Come terribile può diventare che la schiavitù che nasce dalla imme-
    diato sudditanza in cui ogni opposizione e contesa necessariamente
    autunno?
    Ponderings IV [285-286]
    209
    Come stanno le cose con l’auto-certezza di un popolo, quando
    questa gente perde la possibilità di custodire, e creativamente endur-
    ING, il proprio destino più proprio come ciò che è più questione-adorare
    tuo? (Cfr p. 84.)
    253

    Scomparendo sempre di più è la potenza per la grande solitudine I QUA il 94
    sito dell’apertura e fondazione di essere e quindi anche del
    terra della appartenenza creativo.

    Ma se questa affiliazione fosse una mera giustapposizione, allora sarebbe ri-
    quaderno nessun “potere” e non a terra.

    254

    Chi è l’essere umano? Solo un animale valore postulando o solo il
    wrapper per un ‘ “anima”, che è di galleggiare fuori nell’eternità – o l’unica
    sito della verità dell’essere e del rapporto con gli esseri?

    Questo essere unico al quale questa unicità si illumina così di rado fino a
    diventare un possesso di messa a terra.
    255

    Sei un interlocutore? Uno dei genere di quelli che non barcollano
    e non desiderare il nuovo, che conoscono il terreno nell’abisso e
    stare più saldamente di tutti coloro che semplicemente hanno convinzioni? (Cfr p. 62,
    83-84, 102.)
    256

    Questi che mettono in dubbio formare un nuovo rango nella affiliazione a beyng. Loro
    Alliance – nascosto a se stessi – non conosce i numeri I e 95
    non ha bisogno di essere istituita o confermate.

    257

    Si sostiene che il mio indirizzo rettorale non appartiene nel mio “sofia
    filo-, “presumendo che ne ho uno. Eppure qualcosa di essenziale è stato
    espressa in tale indirizzo, specificamente in un momento e sotto cir-
    posizioni che non corrispondono affatto a quello che è stato detto e messo in discussione.

    Il grande errore dell’indirizzo sicuramente consisteva nella sua supponendo che in
    la purlieu dell’università tedesca ci sarebbe ancora un nascosto
    genere di interlocutori e ancora sperando che questi potrebbero portare loro-
    210
    Ponderings II-VI [286-287]
    stessi al lavoro di trasformazione interiore. Ma né il precedente
    personale, né quella successiva, appartengono a questo genere. Che RE-
    principale esclusi da esso trova la sua più chiara testimonianza ora nel fatto che
    sono venuti a un’intesa tra di loro e hanno
    se stessi e soprattutto trovato – hanno così fatto la loro carriera.
    Il difetto principale di indirizzo è dovuto al mio non sapere questo prima-
    mano. E questo è anche il motivo per cui non poteva essere capito. Chi potrebbe

    96 hanno pensato finora avanti al fine potevo sapere che l’auto-affermazione –
    il riacquisto di individualità – deve essere fondata su una messa in discussione di
    ciò che è più questione degno? Può uno, pensa in tal modo comune
    senso, costruire la propria casa in una tempesta, in quello che sarebbe meramente de-
    molish esso?

    Il carattere tecnologico – installato nella essenza della moderna “sci-
    za “, che è legato solo mediatamente al greco” conoscenza “- la
    “Tecnologizzazione” di tutte le scienze, anche l ‘ “umano” [ “spirituale”] sci-
    ze [ “Geistes” wissenschafteri], non può per sua stessa essenza essere fermati
    da una sorta di “misure preventive” interposto lungo la strada. Anche
    qui qualcosa rotoli o, meglio, slinks alla sua fine.

    258

    La successione delle generazioni procreativo può continuare ad andare avanti per cen-
    turies a venire e quindi forse producono sempre più masse di umana
    esemplari – ma questo non significa affatto ci sarà una storia o
    persone – per la legge configurativo più intrinseca di un popolo storico

    97 è in ogni caso temporalmente limitato a un breve lasso di età I. conoscenza
    bordo del senso configurativa del corso più breve non comporti
    “Pessimismo” – ma il contrario: alla volontà suprema di recarsi
    fuori nelle possibilità estreme, al fine di essere invasi da loro.

    259

    Visto in termini di Occidente e “storia del mondo” – è un al-ahistoricality
    pronto derivanti? Se è così, allora questo risultante deve procedere soprattutto nel
    apparenze degli incidenti più forte e più cospicui; il ahis-
    toricality come la crescente impotenza per la storia – un’impotenza de-
    riving dalla storia e ancora nutrito da esso – farà ogni sforzo
    di istituire deliberatamente un display senza precedenti di storicità. I l
    derivanti ahistoricality non sarà minimamente mai conoscere se stessa o ammettere che
    è tale. Ma proprio questa auto-certezza – in parte ancora apparentemente sin-
    cere in in corso – è la testimonianza più straordinaria per il fatto
    che già una devastazione chiaro è in vista – una devastazione calcolo
    lable in lunghi intervalli di tempo.
    Ponderings IV [287-289]
    211
    O è l’aspetto del ahistoricality iniziare solo il segno 98
    l’ingresso storico in un’era di transizione verso una nuova storia
    giorno in Occidente? Se la transizione è in corso, allora ogni volontà to
    reparto di raccolta e ogni passo verso Meditare deve essere affermata –
    non importa quanto provvisoria e oscura e troppo sicuro di loro-
    stessi possano essere. Un’epoca di transizione richiede, così come nessun altro, un
    ampiezza di visione storica e una panoramica sui pericoli di pressatura.

    NON deve il passaggio – il cui corso è a zig-zag inevitabilmente –
    mantenersi in un irrevocabile di auto-certezza per quanto riguarda la propria
    azioni, in modo tale che essa deve apparire come non una transizione, ma già soddi-
    l’eternità riempita stessa? E ‘questa certezza non è necessaria al fine di sopportare
    la transizione nel suo complesso? Sì, è – ma poi necessaria per la stessa de-
    gree – anzi in misura ancora superiore – anche se in modo diverso – sono
    coloro che vivono pienamente nella incertezza, in questa incertezza che pre-
    pares il futuro I, in cui lo spazio-tempo delle grandi decisioni è 99
    pensato in anticipo.

    In un’epoca di transizione – che per essenza è più ricco e più scura di quella
    qualsiasi altra epoca potrebbe mai essere – i contropoteri estremi e paese
    terappearances devono sussistere insieme da un terreno profondo e deve
    evocare il seguente: chi è certo di sé, che suscitano e
    perseguire le condizioni più prossime e più facilmente afferrabili di
    storico Dasein, come se questo fosse il compito pura e semplice; la domanda-
    quelli voce, che pensano con largo anticipo e preparare le condizioni di base di
    creatività per cui lo spazio-tempo di Dasein primo collegamento a massa per la
    tutto il popolo; i tanti, che si riuniscono insieme come uguali nella stessa ac-
    complishments e collaborazioni e reciprocamente confermare un an-
    altro nella loro indispensabilità; ei pochi, che in solitudine assumere
    il sacrificio di un’erronea interpretazione e, di conseguenza, sulla base di
    un futuro affiliazione, preparare e consumare la storia della transizione.

    La meditazione vera e più alta storica sulla transizione
    verrà a sapere che questi avversari lo farò e deve mai così spesso 100
    sostengono reciprocamente, in quanto fondamentalmente appartengono insieme, ma sempre e solo
    mediatamente raggiungere l’unità. Pertanto, ogni tentativo di unificare – in via
    di livellamento verso il basso – questi avversari necessarie, che appartiene insieme a
    opposizione, non solo rimane un equivoco dello storico
    poteri ma soprattutto li indeboliscono. L’unica domanda è un modo
    e il tipo di meditazione in cui questo oppositività viene afferrato in modo
    accuratamente che non viene frenato e anche distrutto mediante ex-
    espedienti Trinsic un lato e semplice giustapposizione sulla
    altro. (Cfr di caso: La risonanza:. L’abbandono da essere 22)
    22. {Beitrdge, 108ff.}
    212
    Ponderings II-VI [289-290]
    260

    Quale può essere la ragione la questione della verità della beyng non è ONU
    derstood? Perché non è preso sul serio, e che a sua volta causa
    non si ha motivo di farlo, e che a sua volta perché l’accesso ai
    questo – per l’abisso – non è aperto – cioè, non è una situazione – nel tempo di un
    la mancanza di un senso di dramma.
    261

    È la conoscenza come oggi impotenti come sembra, ed è tutto solo un
    questione di “azione”? O è l’aspetto della impotenza della conoscenza
    bordo solo una maschera che copre una prodigalità eccezionale di opinione, che
    mezza conoscenza che riguarda evidentemente l’essenziale e al
    nello stesso tempo è comprensibile a tutti, mentre evitando però il primo
    decisioni e rifugiandosi sia in azione o nella predicazione didattica.
    La mezza conoscenze consente solo questo aut-aut per contare ed è distin-
    segnalati dalla sua odio per ogni meditazione interrogativa. Si è a conoscenza di
    le sfere originaria della decisione riguardanti l’affiliazione e non
    affiliazione ad beyng.

    Questo mezzo la conoscenza, allo stesso tempo si presenta come vero e proprio “credo”.
    E alla fine è indispensabile come la forma di base in cui uno manzi
    chiara dei veri abissi.
    262

    Più difficile che la realizzazione di discussione riflessivo è il
    la conoscenza di tale discussione, la conoscenza di ciò che è e deve essere.

    263

    Chi sono quelli che stabiliscono beyng e pensare la verità di beyng?
    Gli stranieri in mezzo esseri alieni, a tutti e familiari solo per
    ciò che essi cercano; per nel cercare risiede la prossimale più abissale
    vici- al ritrovamento, a ciò che da solo è intimato a noi in auto-conceal-
    mento. (Cfr p. 93F).
    264

    Quello che è in grado di pensare insieme veramente il trattato di essere-to
    Ward-morte, 23 per esempio, e “Sulla natura di terra,” 24 e
    23. {Heidegger, Essere undZeit, GA2 (Francoforte: Klostermann, 1977), 314ff).

    24 { “L’essenza di ragioni”, 123-176).
    Ponderings IV [290-292]
    213
    entrambi questi insieme con la conferenza su “Holderlin e l’Essenza
    di Poesia “, cioè, è in grado di cogliere il rapporto originario e inespresso
    zioni – quelle tra l’essenza della beyng e la sua messa a terra in Da-
    sein – uno così è sulla strada a ciò che la mia ricerca di ha in vista. –
    La giustapposizione estrinseca dei concetti utilizzati non aiuta molto;
    forse fornisce un’opportunità desiderato fare i conti fino contraddizioni.
    Ma ciò che conta è mai stabilire i risultati per un suono di buon senso
    e la sua perpetuazione, ma, invece, di trovare – e proseguire sulla – il modo
    attraverso l’abisso.
    265 103

    Per protestare contro Essere e tempo per non prendere o addirittura Nam-
    ing il “popolo” e la “comunità del popolo” come “nuclei di significato
    ing “equivale a rimproverare un abete per non raggiungere la perfor-
    Mance di una macchina da corsa. Alla fine l’abete come l’abete è ancora capace di qualcosa
    l’auto da corsa, più forte e come gigantesche come il suo comportamento possa essere, non sarà mai
    eseguire. Così Essere e tempo è lotta per qualcosa che, rimanenti
    ing in silenzio, raggiunge molto più avanti di tutte le chiacchiere sulle “persone”
    nel “pseudophilosophy” improvvisamente diventato overzealously “folk”
    [ “Volkisch” \.
    266

    Quale futuro della “filosofia” sarà pubblicamente inaugurato dal Al-
    pronto declino protratto di pensare: un file di Pseudo- indisciplinati
    dophilosophers saranno spavalderia qui per un certo tempo, tagliati fuori da ogni
    genuina tradizione ancora indiscriminatamente predatori su qualsiasi accomplish-
    ment, senza la certezza di un mestiere maturo, privo di ogni diffidenza
    e riverenza, intento disordinatamente della pompa della propria vanità,
    e vivace avanti e avanti in una nuvola di chiacchiere rumoroso. In questo deserto,
    la crescita tranquilla ho dei futuri pensatori tedeschi devono forse più di 104
    facilmente trovare il suo rifugio – a causa della sua irriconoscibili – e essere-
    sono pronti per saltare di nuovo nelle grandi origini e degli inizi,
    quelli di non essere toccati da quei pseudos.

    267

    La nostra conoscenza estende sempre solo per quanto riguarda la portata del stead-
    solidità in Da-sein, vale a dire, la portata del potere alla verità rifugio in
    esseri configurati. Critica di Kant della ragion pura deve presupporre questo
    Nexus, anche se incapace di cogliere come tale, per non parlare di impostarlo sul suo terreno
    (La relazione reciproca tra Da-sein e benessere).
    214
    Ponderings II-VI [292-293]
    E perché questa terra non è stato messo a terra, questa critica è rimasta
    fondamento e dovette subire essere superato in una sola volta, con la propria
    aiutare, verso la conoscenza assoluta in idealismo tedesco.

    268

    La mia discussione: solo lo sforzo verso terra Da-sein come il terreno
    della verità della beyng. Ma la necessità e le modalità di tale sotterranee
    ING si alludeva solo.

    105 Alla luce di questo compito, la storia precedente della filosofia raccoglie IT-
    auto fino in chiara semplicità di pochi passi. E tuttavia, come travestito
    e sovrapposti con “problemi” sconsiderate è l’essenziale. Saremo
    in grado di trovare ancora una volta? Fare l’avversione al pensiero e l’opposta
    sizione contro di essa costituisce soltanto il respiro profondo di preparazione ad un
    nuovo balzo? La devastazione deve quindi essere sopportato, anche se consuma
    i nostri poteri. Le vittime di questa vittoria non hanno bisogno di un monumento; Essi
    deve rimanere un modello di grande stile in cui – a volte non possiamo
    calcolare – la “ruota di beyng” si trasforma ancora una volta, solo per mentire fisso
    per molto tempo.
    269

    Non possiamo sapere che cosa sta succedendo in fondo con noi; tale conoscenza
    bordo non è mai stata concessa una epoca storica. Che l’età crede sa
    è sempre diverso da ciò che sta accadendo. Ma dobbiamo cogliere due
    Le cose, in particolare nella loro correlazione:

    Da un lato, l’impostazione di una difesa contro lo sradicamento di
    West e allo stesso tempo, d’altra parte, la preparazione di
    106 le più alte decisioni che di storico Da-sein. Tale difesa, in modalità
    della sua procedura e reclami, è del tutto diversa da questa preparazione.
    Il primo richiede una fede implicita, nonché la unquestionable-
    ness del contrasto afferrare. Mentre il secondo deve essere un ori-
    interrogatorio veteri-, molto provvisorio e quasi – visto da lì –
    inutile. Non è necessario, anzi è forse impossibile, che
    Entrambi questi è stato possibile eseguire contemporaneamente sulla base di un
    conoscenza superiore. E ‘anche probabile che l’orizzonte della de-
    fense – che si capisce subito come una nuova messa a terra – tutto
    interrogatorio deve essere respinta come atteggiamento lasciato alle spalle.

    E – ancora solo se la preparazione delle decisioni estreme crea
    per sé uno spazio a terra – come la poesia e l’arte in generale, come think-
    ING e la meditazione – solo allora la storia si avvicina di più
    che la mera continuità della linea del corpo di discesa in un abbastanza en-
    cerchio durevole di “vita”.
    Ponderings IV [293-294]
    215
    270

    La fine della storia. La storia si è nella sua essenza finita, perché sua affiliata
    ated a beyng. La fine della storia si romperà in cui la storia perisce
    da solista. Che mi verificarsi quando la magniloquenza di pertinenza di storia 107
    viene applicata alla storia stessa.

    Che cosa è insidiosa in un’epoca ampolloso (cfr la civiltà tardo-romana
    zione), non è che tutto quello che c’è mera retorica e il rumore, che solo
    attraverso questi mezzi fa niente conta come “reale” -, invece, è
    che attraverso questi mezzi è previsto per quello che da solo deve ri-
    principale storica “raccoglimento”, vale a dire, proprio tutto ciò che
    soddisfa questa magniloquenza.

    Solo se ogni originaria – vale a dire “ancora in discussione – il ricordo è
    minate, e se comunque la storia e la sua eternità sono parlate
    circa più tha n mai, solo allora deve accelerare la storia fino al suo termine.

    O c’è in questi avvenimenti, ancora una volta un altro inizio –
    dobbiamo non solo lasciare questa possibilità aperta – ma anche perseguire e
    interrogare – perché non dobbiamo presumere di esaurire l’essenza
    della storia?

    Ha poi non riguardano anche storico Dasein che abbiamo mai ri-
    principale dietro la storia?
    271 108

    Rimangono al passo coi tempi – di certo; la questione è solo come e
    dove? Chi valuta “il tempo” solo in base a ciò che è tempestivo
    e, di conseguenza il ricorso a quello che era puntuale e aderisce
    ostinatamente a quella – diventa prematura. Ma quello che rimane
    dietro là dove risiede il terreno del “tempo” e della sua attualità,
    va davanti del tempo. Egli non si preoccupa sembrava essere “ri-
    actionary “, che potrebbe facilmente accompagnare tale residuo dietro,
    né si proclama di essere colui che porta davvero il futuro – ha
    rimane nel suo modo nel dominio della terra ancora-essere creato di
    la storia – perché non potremmo mai sapere in anticipo che liberamente configurabili
    zione di storia pubblica sorgerà fuori dal terreno nascosto.

    272

    Per essere in prossimità degli dei – anche se questa prossimità è la ri-
    motest lontananza del indecidibilità per quanto riguarda il loro volo o indirizzo
    vent – che non possono essere a carico “fortuna” o per “disgrazia”.

    La costanza della beyng reca il proprio provvedimento in se stesso, a condizione che a
    tutto richiede una misura.
    216
    Ponderings II-VI [295-296]
    273

    Che la “scienza” è ora realizzato “politico” è solo la conseguenza della sua
    intrinseca, moderna – l’essenza – vale a dire, tecnologico. (Cfr p. 116.)

    109 274

    Siamo troppo vecchi per quello che è già nuovo
    o troppo nuovo per ciò che è ancora vecchio?

    O che punto siamo tra tutto come transizione?

    275

    Qual è l’origine? Quello che non sappiamo – né la sua donde
    né la sua età?
    276

    E ‘ancora decidibile per noi oggi quali sono gli esseri veri e propri? È la questione
    zione degli esseri veri diventare bisogna a noi? Non ci guenze
    guenza esiste ancora la possibilità di un grande destino? O sarà tutto
    sguazzare in un undecidedness, insensibile a se stesso a causa di Machina
    zioni, e procedere ad un fine che forse sarà ancora utilizzare fino secoli?

    277

    Molti sono del parere che è l’eccesso di “organizzazione” che
    effectuates l’equalizzazione e livellamento e, in unità con questo, il
    premendo verso il basso di tutti i livelli nella comunanza di ciò che è comune.
    Questa opinione è erronea.

    110 Organizzazione stessa, nella sua modalità ed esecuzione, è solo la sempre
    conseguenza della conoscenza allora corrente di, e il desiderio per l’es-
    senziale.

    La riluttanza rispetto al essenziale ed unico è il
    motivo della caduta. Inoltre, questa riluttanza e l’aver-
    sione a qualsiasi chiarezza nelle decisioni principali sono già secoli più vecchio
    di tutto ciò di cui il presente è capace.

    Un superamento e la modifica di questa avversione sarà quindi
    richiedono ancora di più generazioni e linee di discendenza, in futuro,
    nel caso in cui tale superamento e la modifica ancora in grado di cominciare di nuovo in un
    modo radicale.
    Ponderings IV [296-297]
    217
    278

    Macchine e tnachinations non hanno né la memoria né ricordi.

    Dove regna macchinazione – e regna più potente e meglio
    di tutto in occultamento, dove il Dasein deve essere vincolata e propulsione
    attraverso la “visione del mondo” – tanto più facilmente sarà la parvenza di ria
    raccoglimento rico espandersi. Che è mera parvenza può essere visto in
    il fatto che la preistoria conta ugualmente con la storia, come quello che era
    ripresi dal XIX secolo che con un semplice cambio di ap- 1 1 1
    plicatura. C’è il ricordo, tuttavia, solo dove il passato è Cher-
    mentata, cioè, desiderato e conosciuto come qualcosa ancora si verificano, in ordine
    posizionare il futuro in discussione e tenerlo fino ad una misura.

    Ma uno che come “reazionaria” contro il futuro è solo per il
    “Tradizione” ha la stessa avversione per la meditazione come fanno coloro che
    credere ciecamente in ciò che è nuovo e gli ultimi risultati Al-
    senso pronta stessi soddisfacente confermato rispetto al passato.

    Coloro che mai appartiene a ieri e quelli che sempre appartengono a TO-
    domani incontrano in ciò che è essenziale: cioè, il fatto che non provochino –
    con una fiducia insuperabile – ogni confronto con quello che
    è decisiva, cioè, con la questione se e in cui beyng ancora
    è a terra e groundable.

    Un giovane generazione può essere chiamato giovane solo quando si deve proibire IT-
    sé questo evitamento e farlo sulla base della propria volontà intima di
    esistenza. Se non è in grado di che, se non può nemmeno sentire un’allusione
    ad esso e sperimentare la necessità di esso, allora la senilità di questa generazione
    è insormontabile e facile da coprire I over solo attraverso spacconate in 1 12
    ambiente che permetterà solo uno “riposo” o la conferma
    del suo “progresso”.
    279

    Sentimenti senza istituzioni sono impotenti; istituzioni senza
    sentimenti sono violenti.

    Sentimenti e le istituzioni devono derivare originariamente da meditazione
    zione, di quella conoscenza in discussione che, come conoscenza essenziale
    è già volontà – ma, misurata contro le voglie di Machina
    zione, è inutile.

    Questa epoca non ha il potere e la disciplina della meditazione e allo stesso modo
    manca di riposo e misura. Perché? Perché nella sua terra più profonda, una con-
    cealed ad esso, non vuole più la meditazione? Ma la meditazione porta su
    la verità di beyng e richiede che l’essenza più originaria di
    verità essere messo a terra come il primo, di nuovo decisivo, verità.

    Ma non è questo presunzione – di voler mettere a terra l’essenza della
    la verità di nuovo e più originariamente? Non gli esseri ora collocati in
    218
    Ponderings II-VI [297-299]
    macchinazione seguano il loro corso inesorabile, senza preoccuparsi
    la loro verità?

    113 non sono gli ultimi agonia degli dei provenienti oltre l’Occidente?
    Solo uno che pensa fuori in questa estrema possibilità può scandagliare il
    situazione cela dietro la storia attuale, in cui l’impotenza e la lenza
    lenza insieme sembra costituire la legge del moto.

    280

    Per suscitare la meditazione, prepararsi, penetrare in esso – che è tutto ciò che
    importa se il che scende è diventare una transizione. Tutto il resto è
    essere gettato alle spalle, per il bene di questo una cosa: la meditazione.

    281

    Qual è stato il percorso precedente, dal momento che la germinazione di Essere e tempo
    nel 1922, ad eccezione di una ricerca di sviluppo e del suolo e l’orizzonte per
    l’estrema meditazione: sulla verità di beyng. E per noi ciò che può
    ora essere venuta ad eccezione meditazione lo stesso atteggiamento con maggiore
    originalità, anche se tutto consuma; per i momenti di meditazione sono
    non ricorrenti. Se le ore storiche di meditazione sono trascurati, poi
    tutto rotola nella cecità di ciò che è evidente, che è
    la più terribile abisso.
    114 282

    Chi ipotizza ancora il giubilo e l’orrore della costrizione di
    che situazione che ha proiettato l’umanità, come il proiettore della verità
    di beyng, in esseri?

    Che benedizione è la crescente disprezzo per tutta la filosofia – per
    che la meditazione sulla verità di beyng -!

    Potrebbe questo non un giorno di lanciare un paio di individui in un grande spavento e
    cacciarli fuori ai bordi dell’abisso, in modo tale che essi potrebbero espe-
    ENCE qualcosa della possibilità del terreno e, quindi, essere com-
    Pelled in un interrogatorio – una ricerca di – del terreno?

    283

    Riflettiamo ancora troppo poco sul destino di quelle solitarie che hanno dovuto
    cadere ai loro avamposti avanzati, apparentemente senza exploit e opere,
    senza illuminazione e la trasfigurazione. E quanto grande è la loro
    il numero, quanto dimenticato i loro nomi e sacrifici individuali.
    Qual è il dio della nostra storia qui richieste del popolo? E
    tuttavia – più e contro questi caduti della Grande Guerra, come rare sono
    Ponderings IV [299-300]
    219
    quelli che cadono in solitudine sulla via della meditazione e della proiezione
    zione delle proiezioni del Tio ^ epoi; della verità. O sono questi pochi già
    troppi per il nostro debole conservazione raccoglimento e I sulla base di 1 15
    una trasformazione essenziale? Come irreale e lontano dalla storia sono
    qui tutti i rapporti storiologiche sui nostri poeti e pensatori e circa
    quelli più singolari tra loro, che dovevano cadere dopo la breve
    di viaggi? Come faremo a portare la prossima generazione prima della ancora-
    est e la storia più solitaria del nostro popolo?

    284

    Il pensiero del pensatore è una ripensando [Nachdenken] – ha
    pensa di nuovo su ciò che il poeta poetizes in anticipo. Ma la creatività
    decisione nel pensiero che pensa di nuovo consiste nel trovare il poeta
    e nel cogliere quello che si trova tale che appare come quello
    che deve essere ripensato a. Questo modo di pensare di nuovo, non è un mero con-
    ceptualizing di ciò che è stato precedentemente presentato poeticamente – come un think-
    ing indietro, si deve seguire il percorso indicato, vale a dire, deve prima aprire e
    terra questa strada e così, allo stesso tempo luogo il poeta e la sua opera
    indietro nel loro incomparabilità. Sto parlando qui di Holderlin. (Il
    quelli di oggi buone intenzioni – il malevolo può essere lasciato a loro-
    stessi – sono del parere che il mio discorso sulla “Holderlin e la
    Essenza della poesia “dovrebbe essere preso come ho il tanto atteso dimostrazione 1 16
    zione di come la “mia” filosofia deve essere applicato alla teoria letteraria e in
    generale alle scienze umane e all’estetica. I poveretti!
    Holderlin come oggetto di ricerca per una “filosofia” e per la sua applicazione
    bilità di tale scienza! Dove siamo, se tali pareri sono ben
    quelli intenzionati?)
    285

    “La filosofia” non deve mai sminuire se stesso al compito e la domanda di Ei
    ther erigere una “visione del mondo” o “messa a terra” e “configurazione” uno
    che prevale già. Una “visione del mondo” è chiaro su se stesso solo se si vede
    in filosofia – in particolare, nella filosofia vera e propria – un avversario e
    infatti una sostanza necessaria per esso.

    L’insegnante di visione del mondo e lo scrittore sulla visione del mondo non deve
    essere scambiato per il filosofo. La filosofia deve rimanere sempre un
    pericolo per la “visione del mondo” (cfr Medioevo); erudizione filosofica,
    tuttavia, con le sue affermazioni stupide, non dovrebbe danneggiare visione del mondo. l’opzione
    posizione tra filosofia e “visione del mondo” è in fondo un congruenza
    lità (cfr p. 99), partendo dal presupposto che non corrompe la propria essenza attraverso
    un ambiente perverso di obiettivi.
    220
    Ponderings II-VI [301-302]
    117 286

    Perché devono quelle transitorie (che preparano ed eseguire la tra-
    sizione) sia quelli che vanno verso il basso? Poiché l’arco della transizione,
    che curva deve sopra il passato e per il futuro, non consente a lungo
    tratti in linea retta, ma invece, come elemento di un arco, ri-
    quaderni in ogni caso la brevità curva di costante cambiamento e
    in tal modo il percorso più breve.
    287

    Colui che cerca conforto diminuisce e interpreta il sacrificio.

    288

    Se solo pochi mai tenere fino all’ultimo Dio Da-sein, come il sito della mo-
    mento in cui, ancora una volta beyng esigenze esseri per il bene dei lavori
    e sacrifici, quindi la fine della storia è indietreggiamento nella grandezza
    dell’inizio della storia. Pertanto, ogni meditazione deve contare to
    scongiurare questo una cosa: per preparare – mediatamente e molto rotonda
    percorsi – queste poche quelle in cui la verità di beyng si raccoglie in
    la luce ancora di moderazione.

    Sembra sempre come se stanno pensando di storia in una maggiore e
    118 modo più forte, quelli che tranquillamente promettere è un’eternità, io se non
    Ancora Di Più. Eppure così che la storia rubare l’essenza più intima
    della sua unicità e la sua durata necessariamente limitato. Negano ria
    Tory fine come l’unicità di un incontro in qualcosa di definitivo.
    Ci si aspetta rendimenti la superficialità del “e così via.” mamma
    questa nozione corrisponde solo ai desideri delle masse, che solo
    in tale modo può “pensare” per sé una autotrascendente e persino
    deve fare in modo da garantire la propria continuità.

    289

    La nostra storia procederà alla sua fine, o è già al suo termine, a meno che
    ancora una volta quei pochi arrivare al potere che sanno e impostare in lavoro beyng
    stesso – esclusivamente per il bene di se stesso – e la sua verità. Ma poiché molti
    sono intenti a determinare la conoscenza dal punto di vista stretta
    di “scienza” e – che è abbastanza per quanto riguarda un già
    “Tecnologizzato” scienza – intenti a fare “scienza” politico, il
    ormai volere di quella conoscenza originaria poi sembra venire a sov-
    sovranità come l’inizio di una conferma della fine. Naturalmente, questo fine
    come tale può ancora avere un “futuro” per un importo di secoli (cfr Cina).
    (Vedi sopra, p. 108.)
    Ponderings IV [302-303]
    221
    290 119

    La completa “politicizzare” di tutte le “scienze” e la loro “underpin-
    ning in una visione del mondo “è abbastanza in ordine, supponendo che conoscenza essenziale
    bordo non è più voluto e che da pura “eroismo” ciò che è più
    domanda-degno è nascosto evitato.

    Ma chi con la conoscenza sarà sorpreso dal fatto che ora una “scienza
    servire il popolo “da solo conta come ciò che è” vicino alla vita “, mentre tutto
    interrogatorio e, a maggior ragione la messa in discussione di ciò che è più questione
    zione-degno è disprezzato come inutile, se non addirittura sospettato di essere de-
    costruttivi? Per – quello che oggi è considerato il “reale”? Qual è il “ac-
    Tual “, secondo il comune – il gusto di quelli – presunti incontaminata
    che andare al cinema ogni settimana?

    291

    Il fatto che oggi “la scienza” può essere del tutto trasformato in “po-
    poli- scienza “presuppone il carattere tecnologico di sci- moderna
    za. La scienza precedente non viene superata mediante questo trasformatore
    mazioni ma, al contrario, è prima impostato su diritti e portato alla sua fine.
    Qualcosa scientificamente “nuovo” (nel senso essenziale della scienza) può
    quindi non più nascere; solo la direzione della utilizzazione che è nuovo. 120
    E anche se l’utilizzo viene improvvisamente al termine e il rio
    sità di “teoria” è visto ancora una volta, questa “teoria” porterà a nessun
    ulteriore cambiamento nella scienza, nel senso che l’essenza della conoscenza
    sarebbe configurato più originariamente. Questo è così perché ciò adesso
    conta generali come la “vera” sarebbe non essere messo in discussione, ma,
    invece, sarebbe stato accettato come priva di problemi.

    Che cosa allora può e deve compiere meditazione filosofica
    all’interno dell’università, un’istituzione totalmente asserviti alla scienza?

    Il più “scientifico” l’università diventa, tanto più definitivamente
    deve si sbarazzarsi di “filosofia”. Eppure erudizione filosofica può ancora essere
    di qualche utilità, poiché non è infatti filosofia, ma è nella stessa classe
    come “scienza” – per cui ora anche un “pedagogo” [ “educazione scien-
    tist “], vale a dire, qualcuno assolutamente toccato da filosofia, in grado di” professo-
    rially “del tutto” passo “per” filosofia “, per non dire” calpestare esso ONU
    derfoot, “dal momento che non vi è più nulla a sinistra per essere calpestato. Alcuni
    giorno un accordo sarà raggiunto tra la precedente e la corrente
    “Per la filosofia-ins stare in piedi”, dal momento che nulla riunisce così strettamente come
    la stessa resistenza contro l’unica cosa ancora sentita come pericolosa
    qui, vale a dire, la meditazione filosofica. E così tutto su tutto 121
    le parti nel l’Università è a riposo, e tutto ciò che è ancora necessario è un ono-
    est individuo che un giorno prendere questa istituzione per quello che è, un
    222
    Ponderings II-VI [303-304]
    agglomerato di scuole professionali con una direzionalità trasformato to
    ward una cosa – Universus – vale a dire, l’utilità.

    Come unworldly e impossibile ora sembra il tentativo di disegnare la
    “Università” di nuovo al compito della peculiare di messa a terra della conoscenza
    come il terreno della scienza, vale a dire “di nuovo alla necessità di questione originario
    mento. Come si può ancora credere che un tale “istituto” sarebbe
    vuole realizzare un auto-affermazione della conoscenza e dovrebbe anche essere-
    venire legge dare?

    Come è stato questo errore di calcolo possibile? Perché il coraggio era Lack-
    ing ad affrontare ciò che già sapevo, il coraggio di venire a patti con la
    “Morte di Dio”, con l’abbandono da essere nel apparenze corrente
    ANCE di esseri, vale a dire, perché il coraggio di affrontare quello che già sappiamo è,
    come dice Nietzsche, così raro.
    122 292

    E tuttavia – l’essenza della nostra storia, la più remota vicinanza del
    ultimo dio, non è mai influenzata da tutto questo, non importa come “sviluppa”.
    E quindi il possesso supremo rimane inviolabile, vale a dire,
    la ricerca e costante all’interno di questa vicinanza e la pre-indicativa
    sbucciatura della preparazione dei futuri quelli per l’ultimo Dio. OGNI
    passo di pensare e di ogni discorso si riferiscono solo a questa indicazione,
    là soprattutto dove possono tacere su ciò che è essenziale.

    E quale sarebbe ancora rimanere a dire di beyng in questo provvisorio
    sfera di preparazione, se i pochi fosse qui quelli che hanno parlato to
    sieme e attraverso la domanda per la massima disciplina della conoscenza
    edge-stimolato in discussione? Ma chi sono? Quanto grande deve il
    la solitudine ancora diventare? In effetti questo non è un lamento o denuncia, ma
    solo la conoscenza di una necessità. E anche quelli sarebbe diventato co
    interroganti, se l’indicazione più provvisoria di ciò che è più questione
    zione-degno non ha prima bisogno di rotolare via l’onere all-ostruzione

    123 della tradizione ad ogni passo, e quindi si spendere a chiarire I
    e purificante. Infine ci sarebbe ancora tale da realizzare, se non
    alla fine una perversione e una cattiva interpretazione del vo- più interno
    lition non sorpassare e corrode ogni cosa: l’interpretazione in
    termini di “psicologico”, l’impotenza di liberarsi di “vissuto rienza
    espe- “e per sopportare T) A-Sein, e l’inclinazione a fare i conti Tut-
    cosa semplicemente come realizzazione “personale”, oppure come in- “personale”
    capacità, e per sciogliere tutto in dipendenze dimostrabili su
    in precedenza “già” opinioni dichiarato. Questo è il più inquietante. Su questo
    base, l’essere di lavoro è trattenuto più acutamente, perché la maggior parte in-
    vistosamente, da ogni lavoro. Se abbiamo ancora voglia di ritrovare il nostro modo di
    Ponderings IV [305]
    223
    la verità di beyng, poi tutto dipende da abbandonare ex durata
    rienza e saltando in Da-sein.

    Ma per quanto la falsificazione incontrollato di tutto IT- spende
    auto, ci siamo ancora rimangono, a chi lo sa, il resto matura del
    montagne, l’illuminazione concentrata dei prati, la si-
    volo prestato del falco, la nube luminosa nel cielo immenso – che
    in cui il grande silenzio della più remota vicinanza beyng ha Al-
    pronto stessa annunciato.

    La fonte meravigliosa a Stubenwasen

    Un flusso puro dalla scomparsa
    base della montagna.

    unicamente il compito –

    untroubled in uso improprio –

    Non badare l’errata interpretazione

    mantenere l’equanimità di fronte alla inefficacia.

    Distanza da ogni frenesia
    Non ci sono tentativi di aiuto immediato

    restante opaco; la maschera.
    124
    5 Luglio 1936
    224
    Ponderings II-VI [309]
    {Indice}
    Contributi alla filosofia: 61

    Storia, 106

    “Metafisica”, 39, 46

    Filosofia, 39ff., 46
    La filosofia del Dasein, 88
    Poetare e pensare, 115F.

    Scienza, 52, 118
    Stile, 65, 70, 72, 78

    Transizione e l’inizio, 90F.
    Verità, 70, 83

    “Visione del mondo”, 92, 1 16
    riflessioni V
    Intimations

    che vi esercitino una intimazione
    di qualcosa di dato per mezzo di intimazione.

    Conforme con la congiuntura di beyng,
    siamo a disposizione degli dei.

    La meditazione sulla verità
    di beyng è la prima entrata in servizio
    della carica di gestione
    per la quiete del passaggio da
    l’ultimo Dio.
    un 1

    L’ultimo dio – non è la fine – ma è invece l’altra all’inizio del
    possibilità incommensurabile della nostra storia.

    Per motivi di tale principio, la storia precedente non deve per-
    ish ma deve anzi essere portato alla sua fine; vale a dire, la sua trasfigurazione deve
    essere impostato in transizione e in preparazione.

    L’ultimo dio – la preparazione del suo aspetto è l’estrema venture
    tura della verità della beyng; solo in virtù di questa verità può il recupero
    di esseri successo per l’umanità.

    In competenza di all’ultima dio – l’altra inizio deve essere effettuata
    fuori. . . (Cfr p. 30-31.)
    2 b

    L’età in cui tutte le cose e le macchinazioni sono senza problemi ha
    iniziata. L’alluvione di “esperienza vissuta” è in aumento.

    Filosofia – la chiamata interrogativa up dei più domanda-adorare
    tua (beyng) sta diventando il più alieno.

    E quindi filosofia è la più necessaria, se l’altra ini-
    Ning è quello di arrivare.

    Il più potente di configurazione di ciò che è necessario è pari a
    semplicità.

    Cerchiamo di avventuriamo alla preparazione della domanda più semplice per quanto riguarda ciò
    è più unico – vale a dire, per quanto riguarda beyng.

    Visto storicamente, in questo modo il superamento della “metafisica” com-
    mences nel perseguimento della verità della beyng.
    230
    Ponderings II-VI [316-317]
    1 3

    Che cosa sta succedendo? La distruzione della terra – il modo- reciproca
    la posa dei popoli insieme a una vivace su che manca di una direzione e
    un obiettivo – manca la volontà di un obiettivo – per l’autoconservazione di un popolo
    non può mai essere un obiettivo, ma deve essere sempre solo una condizione. E può essere
    questo solo se la volontà di un obiettivo – per la verità della beyng – è già il
    prima e irradia come l’obbligo originario piuttosto che essere PUR
    citato in giudizio come qualcosa di fabbricato. Né si può mai dire che la condizione
    deve essere assicurato prima in modo che l’impostazione del obiettivo può seguire – no;
    la lotta per l’obiettivo è il primo, lotta inevitabile. Altrimenti
    tutti gli sforzi in materia di “cultura”, di per sé già in ritardo fioriture,
    rimangono macchinazioni e le operazioni della nostra “esperienza vissuta” puri –
    “settimane cultura”, quelle orribilmente e forse deliberatamente imitativo del
    le “settimane di vendita” nei grandi magazzini. La distruzione della terra
    nelle vesti di ciò che è enormemente senza precedenti da un giorno all’altro e
    sempre nuovo e in veste di corsa verso il basso di ogni resistenza ha
    scomparso – e con essa tutte le capacità di stupore di fronte a ciò che
    è auto-occultamento.
    2 4

    A che punto siamo? Sul punto di estrema disperazione? Sì – ma qui
    (E qui da solo per chi subisce questo sito per un momento) è
    ancora la piena luce del faro di beyng, la luce in cui l’ultima
    Dio è nascosto.
    5

    Da-sein è solo una striscia transitoria di fulmine oltre la terra, in
    un mondo, fuori da quel baratro che sostiene tra il mondo e la terra –
    o non la terra più segreto e il mondo più aperto prima diventano
    esistente nel “là” dell’esserci –

    o fa né l’uno né stiva quest’ultimo né entrambi, tale che
    non abbiamo mai sufficientemente conoscere la verità di beyng e nel nostro desiderio di un
    messa a terra galleggiare alla deriva come un sogno oscuro –

    o è questo – tale timore del turno interno contenuta l’essenza della
    le cose – l’aspetto più delicato dell’esserci e lo splendore della
    intimazione della vicinanza più remota beyng?

    6

    Dove sono i motivi di nobiltà, se non nella certezza matura
    3 la capacità di essere solo quello che il nostro destino è in ogni caso?
    Ponderings V [317-318]
    231
    7

    Se i torreggianti nuvole bianche montare in ampi cieli.

    Se i giorni tetro spaventare tutti splendore brillante, e se tutto ampiezza
    raggrinzisce nella meschinità di convenzionalità stretto, poi il cuore
    deve rimanere la fonte di ciò che è luminoso e spazioso. E il più
    cuore solitario fa il salto più ampio in mezzo beyng, se il
    tutti i lati la parvenza di nonbeings ferma il suo rumore.

    L’altro principio è in un primo momento solo il risveglio della volontà di mettere in discussione
    e la risolutezza di attraversare questo tratto di interrogatorio. Se solo
    Tedeschi potevano finalmente capire che questa lotta più difficile si è fermato
    prima di loro come sempre e che per non anche le armi più crude
    sono stati forgiati. Ma uno sarà ancora una volta passare sopra i memoriali della
    grandi interroganti – io per primo è in possesso beato della “verità”, e 4
    domande, come un segno di debolezza dubbia, può essere tenuto lontano da
    l’anima e ancora di più da una persona.

    9

    Se solo la questione della verità, vale a dire, la questione dell’essenza di ciò che è
    vero, potrebbe essere acceso in pochi, il cui compito, come poeti, pensatori, creatori,
    e prevaricatori, sarebbe quello di attirare i tedeschi nello spazio in cui
    la verità è ciò che è la più vera.

    Se solo anche l’impulso a distanza a questa domanda potrebbe essere effectu-
    ated nei suoi primi passi.

    Ma sembra che ci sono solo due campi: in quello, molti
    vacillare, quelli che fermamente credono di essere nel pieno possesso della verità e
    tutto ciò che rimane è quello di diffondere e consolidare questa convinzione; nell’altro,
    le innumerevoli quelli aggirano su, chi scende in I fastidiosi vuoto
    ANCE e l’amarezza non creativo e si aggrappano solo al passato.

    Ma dove sono quei pochi ai quali la situazione più profonda degli esseri Be-
    arriva una gioia sulla ho appartenenza originaria di beyng, perché 5
    sa che tutto origini deve essere eccessiva e che l’eccesso di mu-
    appartenenza Tual in tutta beyng è la fonte del conflitto suprema?

    (Cfr p. 106.)

    Solo se questa conoscenza diventa il lavoro del produttore, il discorso
    del pensatore, e la parola del poeta, ci può apparire ancora una volta
    un dio che richiede un popolo al fine di terra beyng nella verità di
    esseri.
    232
    Ponderings II-VI [318-320]
    E quindi ci deve essere alcuni pochi esseri umani che riflettono su questo rio
    sità e rimanere un impulso alla meditazione e non prendere offesi
    qualsiasi interpretazione errata della destinazione della loro breve percorso.

    Solo che la gente, raccolte nella tale necessità è un popolo.
    (Cfr p. 35.)
    10

    Grandi secoli di storia non hanno mai “avuto” “cultura” e neppure “fatto” esso;
    invece, si distinguono in silenzio sotto le necessità di una sofferenza crea-
    tività.

    6 “politica culturale”, purché “cultura” può affatto contare come un misu-
    Assicurarsi di storico Dasein, è un segno di unculture. “politica culturale” è
    l’ultimo velo della barbarie.
    11

    Perché c’è ora manca ovunque sulla terra una preparazione per la
    conoscenza che non abbiamo la verità e dobbiamo di nuovo in discussione?

    12

    Notevolmente distribuita oggi sono la pretesa di e la partecipazione
    la configurazione delle cose – è questo un segno che solo macchinazioni di
    proporzioni gigantesche sono costretti up, per cui molti elementi utili sono
    prodotti, come sono anche queste cose che prima non erano o almeno
    non poteva essere messo in atto? Ma questo testimoniano uno spirito creativo?

    13

    Coloro che si avvicinano a ciò che è grande di lavoro e sacrificio e
    atto deve prima capire la libertà di ogni grandezza, e questo significa che essi
    7 deve supporre la necessità che si manifesta solo attraverso una comprensione
    in piedi, la situazione più nascosto. Questa situazione, come la sofferenza e
    il dolore, incita una trasfigurazione e prepara un compimento. (Cfr p. 17.)
    14

    Madre – la mia memoria incontaminato di questa pia donna – senza amaro
    ness, e in una prescienza supponendo, ha tollerato l’itinerario
    di un figlio che a quanto pare si era allontanato da Dio.
    Ponderings V [320-321]
    233
    15

    I primi quelli, verso il quale stiamo lavorando, sono quelle del ge-
    razione dopo il prossimo. Da loro si presenteranno il nuovo Futurity, perché
    porteranno per la prima volta il grande raccoglimento creativo del nostro
    la storia essenziale. Per questi della generazione dopo il prossimo – forse
    quelli futuri dell’ultimo dio – per poter effettuare una pronta
    alcuni degli impulsi, Da-sein è ancora oggi data la sua necessità.

    16 8

    Il cinquantesimo anniversario della “torpediniera” deve essere celebrato al più presto.
    Cosa dovrebbe allora essere fatto con il centesimo anniversario putativo
    della morte di Holderlin, se anche questo anniversario avrà ancora la sua en-
    tanglements and disaccords. Then will come soon the fiftieth anni-
    versario del “moto” – che trasformazione nella memoria
    persone e dei loro “anniversari”. Eppure, questi devono infatti venire, dal momento che
    tutto il potere di raccoglimento è scomparsa o stata tagliata e per lungo
    il tempo necessario nella sua immobilità forzare le nuove radici in occultamento di
    beyng – in cui questo potere non sia già morendo.

    17

    Solo la maturità per il poco appariscente e di auto-trattenuto è abbastanza forte
    di essere colpito da l’essenza di ciò che viene ivi trattenuto. non C’e
    la maturità, tuttavia, senza una cocente nei fuochi di dolore.

    18

    Per saperne di grande gioia nelle piccole cose – è una vera e propria arte del I transfert 9
    mation of Da-sein.
    19

    Preparazione e di attesa fruttificare più ricco di quanto non faccia tutto
    compimento.
    20

    Rivoluzioni. – Kant svolto la sua rivoluzione “copernicana” nel in-
    interpretazione dell’esperienza umana e quindi nella posizione di esseri umani
    verso gli esseri di tutti i giorni immediatamente disponibili. D’ora in poi conoscenza
    bordo non è più conforme agli oggetti, ma rifiuta di conoscenza. qui
    infatti spaccato l’essenza della conoscenza cambiato e così ha fatto la
    234
    Ponderings II-VI [321-323]
    concetto di oggetto (era ormai acquisito per la prima volta). Neverthe-
    meno l’idea di conformità è stata mantenuta. A dire il vero, la rivoluzione era
    non un semplice inversione, ma era una incorporazione, della onto precedente
    conoscenza logica, l’essenza di una più originariamente – trascendente
    dentale – intesa cogito: platonismo incorporato nel es-
    Struttura senziale della coscienza.

    10 Nietzsche effettuato un rovesciamento del platonismo per sé: il “vero mondo”
    del soprasensibile è diventato un mondo sembiante – ancora una necessaria
    garantendo la continuazione della “vita.” Il mondo “apparente” del
    sensi è diventato il “vero” mondo come effettivamente efficace, creativa, auto-
    superando mondo. Anche questa rivoluzione doveva essere effettuata in una trans-
    formazione del “sensibile” e il “vero”. Eppure, se questa rivoluzione fi-
    infine – perché fin dall’inizio – è infatti coinvolto in
    Platonismo, nell’opposizione tra “essere” e “divenire”, nostante
    theless, a condizione che sia perseguito nella sua essenza, che possiede il potere
    per costringere la meditazione o meno il terreno di platonismo IT-
    auto e di conseguenza anche l’originale e non platonicamente capito pre-
    filosofia platonica sono da mettere in discussione.

    Ma ancora più decisivo di questi cambiamenti effettuati all’interno
    precedenti percorsi di pensiero è il cambiamento ancora imminente davanti a noi e
    pertanto essere preparati da noi. Questo cambiamento va contro l’intera
    storia della filosofia trascorso, dal apprensione inceptual e
    raduno di esseri in quanto tale (in voug e 2i6yoc; – Parmenide – Hera-

    1 1 Clito) I fino alla costituzione di “esseri”, come quello che è costante
    e fissa, in qua “vita” divenire (volontà di potenza). Dalla relazione
    agli esseri, nonostante le sue molteplici configurazioni nel corso della storia,
    pur rimanendo senza messa a terra nel solo motivo possibile (la verità di
    essere), per la messa in discussione dell’essere stesso. Questa rivoluzione viene effettuata in
    il vedere produttiva e la messa a terra di Da-sein qua happening del
    verità di beyng.

    Questa rivoluzione è fondamentalmente non è più una rivoluzione, ma piuttosto la
    transizione al completamente altro principio, che, come l’altro,
    incorpora il primo – il ctlijOeia xfj <; (Pboeox, [ “la verità della na-
    tura “] – originariamente e non rinnegare esso.

    21

    La filosofia in un altro principio – si pone come qualcosa di necessario
    fuori dalla difficile situazione dell’abbandono da essere. Nietzsche ha sperimentato
    e riconosciuta la forma più immediata di questo abbandono come ni-
    hilism. Tuttavia, al fine di posizionare l’altra inizio e sue questioni in
    la decisione più acuta, dobbiamo ancora pensare fuori la possibilità che
    questo principio, nonostante la sua necessità, è solo una velatura della definitiva

    12 fine della filosofia. Perché non è ancora decisi, anzi nemmeno una volta
    Ponderings V [323-324]
    235
    ha chiesto, se la “filosofia”, così come “arte” secondo la loro essenza
    Non sono giunti al termine con l’età presente. Le loro forme potrebbe ancora
    essere “coltivata” e “cultura” potrebbe essere perseguita come un mezzo della politica,
    anzi per secoli a venire – e tuttavia nessuna necessità deve prevalere qui
    non piu. La ragione è che l’intelligenza di mescolamento e imitat-
    ing ciò che è stato finora in grado, come tutto il resto, aumentare la gigan-
    tic, in modo che gli esseri umani, diventa sempre più piccolo, potrebbe nutrire il parere
    che qui la grandezza creativa è in gioco mentre solo una gigantesca impo-
    tence è stato scatenato.

    Lo stato della terra può essere così trasformata nella storia a venire
    che tutto potesse semplicemente trasformarsi in un passaggio toccato dal di
    le intimazioni congelate degli dei morti.

    Ma se questa possibilità della storia esiste – e molti indizi portano a
    quella direzione -, allora è più essenziale da sapere su questo che a
    illudersi perseguendo illusioni. Eppure questa conoscenza ha storico
    Io potere solo se deriva da una necessità di mettere in discussione che tuttavia 1 3
    ventures l’altro inizio e la sua preparazione. assumendo sofia
    filo- è alla fine – assumendo la richiesto del suo ri domanda originale
    rete negato ad esso, nel senso che questa discussione deve ancora
    diventare una terra di storia – allora la filosofia non può semplicemente smettere.
    Invece deve essere portato filosoficamente alla sua fine, un fine che deve
    essere sopportato, anche se interrotta dalla xolpa di un altro inizio.

    22

    Qualcuno può diventare uno stimolo se il lavoro lo riporta da EV
    Ery contatto immediato con comunanza e lo pone sul lato?

    Solo in questo modo egli può essere presente – in un’epoca in cui tutto – prattutto
    cialmente l’ultimo – si è dissolto in disponibilità indiscriminata per
    tutti.
    23

    Abbiamo già dato abbastanza pensiero alla circostanza che mai
    dal momento che la filosofia occidentale nelle sue meditazioni più profonde ipotizzato il suo ONU
    rotolamento a I fine, qualcosa degno di meraviglia si è verificato, vale a dire, 14
    che coloro che hanno creato e sofferto questa meditazione, e quindi già
    foro nella loro conoscenza ciò che è completamente diverso – e lo ha fatto molto
    modi diversi e in spazi diversi – Schiller, Hòlderlin, Kierke-
    Gaard, Van Gogh, Nietzsche – sono stati strappati troppo presto da un stenza lucida
    Tence? Hanno semplicemente rompono, come potenza di calcolo estrinseca
    forse determinare, o era una nuova canzone cantata a loro, uno che potrebbe
    mai sopportare un “e così via”, ma invece richiesto come un sacrificio del
    percorso più breve?
    236
    Ponderings II-VI [324-325]
    Dove e come possiamo preservare il fuoco aperto e mai morire di
    l’intimità più nascosta?

    Una nube soffio grigio-bianco sta dissipando nel cielo blu di una ventosa
    giorno d’estate in montagna solitarie.

    24

    Colui che dimora in meditazione pensosa non è mai tentati di fare
    filosofia “pratico”, perché il compito del pensiero è infatti quello di rendere

    15 “prassi” filosofica. Ma come funziona l’indirizzo di I su “l’auto-asserzione
    zione dell’università tedesca “stand a tal riguardo? Non è Incoscienza
    coerente con esso, per, nonostante quello che molti credevano, l’indirizzo non ha fatto
    cercare di applicare la “mia” filosofia alla “università” e la sua configurazione
    zione, ma invece cercato l’inverso, per portare l’università ad un Me-
    zione dal corso e nel corso dei suoi compiti.

    Tuttavia, l’indirizzo e il suo atteggiamento sono state un errore: l’uni-
    versità non vuole meditare e può non vogliono più, non essere-
    provocare qualcuno o altro ha proibito a meditare – ma perché
    la scienza moderna ha raggiunto quella fase in cui nel suo tecnologizzazione
    “Progresso” sarebbe stato ostacolato da meditazione. E cosa sarebbe questo
    “Scienza” essere ancora, se non poteva più fare progressi?

    25

    Una “filosofia” che cerca apertamente o di nascosto la validità rispetto alla
    politica e significato rispetto alla “visione del mondo” è semplicemente chiamando
    stessa “filosofia” e rimane abissalmente separata da ciò che questo
    Nome nasconde più di rivela.

    16 26

    Solo chi ha sofferto l’abbandono da essere fuori dal
    profondità e, in unione con quello, ha ipotizzato beyng fuori dal dente
    spondente altezze e come quindi supponendo ha assecondato passaggi effettivi di
    percorso di Nietzsche – solo uno così può trasmettere Nietzsche al turo
    tura. Il più grande ostacolo alla comprensione è quindi forse
    il compito di ottenere sopra (senza degradare genuino VO- di Nietzsche
    lition) il deserto quasi diabolica che si spinta in avanti
    quello che era contemporaneo nell’itinerario di Nietzsche e deformato il es-
    aspetto senziale di esso. Quando un “biologismo” greggio sembra dominare la
    parole e pensieri, qualcosa di diverso dalle presse essenziali IT-
    auto allo scoperto – ma che altro è più facile da afferrare e così soppianta
    Ponderings V [325-326]
    237
    l’essenziale. Presumibilmente, tuttavia, questa relazione – semplicemente nella differenza
    modi ent – vale per ogni filosofia, in modo tale che la tradizionale im- ”
    età “della storia della filosofia è quasi completamente governato da super
    ficiality – e solo pochi sanno della storia nascosta del pensiero.

    27

    Il giorno d’estate con le grandi nubi alte, nel back-espansiva
    terra di uno spazio che sta diventando sempre più blu, rispetto al primo regreen-
    zione dei prati alpini dopo ho la fienagione luglio all’interno del quale 17
    sono sparsi in ampi archi – come i pensieri più semplici – il paese
    case con i loro tetti larghi e bassi nella più nobile di illuminazione
    la loro moderazione argenteo.
    28

    Arbitrarietà è la schiavitù alla accidentale.

    29

    I tempi possono arrivare in cui la condizione che rende la creatività necessaria
    deve essere esplicitamente espresso. Se l’immediatezza di un lavoro è ancora di ri-
    principale qui, allora questo immediatezza è una più alta, per essere realizzato
    solo attraverso un troppo grande potere creativo.

    30

    Pensando in un altro principio, il pensiero che a interrogatorio cerca
    la fondazione della verità di beyng – fa questo pensiero vuole che la im-
    possibile? Eppure, ciò che sarebbe in realtà diventato di esseri se questa volontà
    non erano più? A volere il possibile – è che ancora un volere? Eppure, per
    noi volontà significa conoscenza e, quindi, significa resistere di
    l’affiliazione gettato a beyng sé, beyng che ha bisogno di noi in quel
    ci consuma.

    Questo bisogno e consumare accadere al di fuori delle piccole misure 18
    con la quale gli obiettivi e le finalità sono poste e valutati e usi sono
    calcolato.

    Nel happening intende qui, noi – coloro ai quali è stato concesso –
    sono appropria beyng. Pertanto, il sacrificio di quei grandi
    quelli non è mai una via di passaggio in nonbeings, ma piuttosto è un tuno
    g re ssi ad essere se stessa e, quindi, è essere se stesso. (Evento)
    238
    Ponderings II-VI [327-328]
    31

    D’altro canto, tutti i “volere” che – secondo ogni apparenza molto
    “Razionalmente” – “vuole” solo il “possibile” sarà sempre sicuro e
    salvaguardato. Eviterà l’appropriazione – e quindi evitare beyng.
    Tuttavia, sarà sempre sembrano raggiungere ciò che è “propriamente effettiva”
    di nulla.

    Tale volontà e l’attività sono ancora necessari – in modo che la situazione di
    il sacrificio potrebbe diventare possibile. Eppure tutto semplice e con-
    l’attività convenzionale ha lo scopo di non sapere nulla di questa necessità; anziché,
    essa deve essere in grado di godere della sua preparazione presumibilmente liberamente scelto e
    realizzazione nel suo dominio assegnato. Il fuoco consumante della questione
    mento deve rimanere estraneo.

    Matters sono differenti, tuttavia, con:

    19 Quelli urlante disgraziati che vedono “nichilismo” in qualsiasi effettiva
    discussione che ci getta fuori una certezza illusoria e che prendono questo
    “Nichilismo”, come sopraffatto dalla loro presunta “vicinanza alla vita.” QUESTE
    non può essere aiutato, perché la loro “certezza sano” consiste proprio
    nel fatto che non vogliono chiarezza e tuttavia rivendicazione andare oltre la
    quelli immediatamente attiva ed essere filosofi, o almeno dicono di
    meritano questo nome. Chiunque interroga bisogno di sapere che e
    motivo per cui tali forme illusorie sono indispensabili e trovano la loro “pubblico” o
    altro sopravvivono più nascosto. Ma coloro che mettono in discussione non deve mai
    si lasciano fuorviare in partenza o che trasportano su un con-
    fronto con una tale pseudo; per tal modo si sarebbero già ammettere
    ad essere attaccato, mentre sono solo – al massimo – sputo a. Essi
    avrebbe dovuto stessi abbassare ad un “livello” devono mai occupare,
    supponendo che la loro missione – anche se circondato da grande oscurità – è
    sicuro.
    32

    20 bisogno per realizzare le poche cose essenziali necessari per il tempo che ho
    riservato. Possono umani creativi nuovamente ruotare alla semplicità
    ciò che è necessario e sopportare in quella semplicità?

    33

    Vorrei che una messa a terra riflessivo divenne di nuovo una sorta di compilation
    zione di dicta, ben protetto contro chiacchiere e indenne da tutti hur-
    errata interpretazione ried; vorrei che l’opera omnia di venti o più
    volumi insieme al snooping concomitante nella vita dell’autore
    e la raccolta di sue espressioni casuali (intendo il solito “biografi
    Ponderings V [328-329]
    239
    phies “e raccolte di corrispondenza) sarebbero scomparsi, e il
    lavoro in sé essere abbastanza forte e deve essere mantenuto libero del sfavore di essere
    ha spiegato attraverso un portando in del “personale”, cioè, tenuto da Be-
    ing dissolto in generalità.

    Che trasformazione dell’umanità sarebbe questo presupporrebbe? l’ONU
    canniness non è tanto che gli esseri umani sono forse non è più in grado
    di compiere questa trasformazione, ma che non sono più
    vogliono realizzarlo, che potrebbero rimanere inalterati anche se
    impulsi potrebbero forse ancora li colpirà, invece di apertura loro-
    stessi proprio là di ciò che è altro – non è ancora subito da loro –
    che ovviamente non può essere dove uno ancora più comodamente che vanta 21
    di un possesso e irriverentemente calcola tutto secondo
    conformità o non conformità con quel possesso – (intendo “Chris-
    tians “e la loro” Cristianesimo “- nella misura in cui mantengono” ac- culturale
    tività “in movimento).
    34

    La grande ossificazione. – Per molto tempo la lotta per vera meditazione
    le è stata tagliata – ancora di più: l’ansia di fronte alla meditazione, Al-
    anche se inosservata dai più, governa la deriva e l’arrangiarsi da
    una cosa all’altra. E da questo c’è allora che subentra l’arbitraria
    giudizio che non ha mai lottato per le misure, ma invece ha Al-
    modi semplicemente preso rifugio nelle misure convenzionali. Cosa
    esso significa che i giovani ora giudicare il lavoro di Rilke e scoprire che lui
    si allontana dalla “comunità di popolo” e ha Be-
    venire un “individualista”?

    Che cosa significa che coloro che sono traboccante di “Chris-
    umiltà tian “alzare auto-giustizia al di là di ogni limite e spiegare –
    come se essi erano a conoscenza privilegiata – la follia di Nietzsche come un in-
    posizione del Dio cristiano che punisce e abbattendo il 22
    arrogante?

    Che cosa significa se i due gruppi principali della nostra gente per quanto riguarda
    visione del mondo, vale a dire, quelli che “pensare” in termini di “politica” e di quelli
    che “pensare” in termini di “cristianesimo”, prendere l’altro per “corte” over
    le fonti più genuine della nostra storia futura? E se in mezzo
    questi gruppi quelli indifferenti e perplessi ancora rendere omaggio
    a una sorta di negazione? E se alcuni ancora aggrapparsi a una credenza in precedenza? E
    se, in tutto questo, c’è spesso ancora molto buona volontà e anche una capacità
    per essere efficace, permettendo di dire che la realizzazione qui era
    “Non male”? Non è questo infatti, a causa di un respect- ancora esistente ”
    capacità “, appunto un restringimento di domini e scorre via della
    grandi decisioni? Gli esseri umani stanno diventando sempre più piccoli.
    240
    Ponderings II-VI [329-331]
    35

    Sembra che le parole di Hòlderlin circa i tedeschi, a conclusione
    di “Hyperion” sono definitive}

    Che cosa c’è in essa? Che i tedeschi rimangono quelli che fanno
    pronta la più difficile sofferenza per la grandezza dei creatori e così –

    23 mai più forniscono una condizione essenziale che del destino. E anche che “missione
    fortuna “e Doom si tradurrebbe se questo popolo fosse un sol giorno disegnati
    in una mediocrità che sapeva tutto perché diminuita Tut-
    cosa. Il pericolo maggiore non è la barbarie e decadimento, per questi stati
    possono essere cacciati in qualcosa di esterno e così può guidare una situazione difficile
    in primo piano. Il pericolo più grande è la mediocrità e l’uniforme
    disposizione di tutto – sia in forma di attività emptiest
    o in modalità di tutto rispetto – anche se non è più costretto da chiunque
    cosa – convenzionalità.

    Il pensiero più a fondo, le parole di Hòlderlin non sono un’accusa, o
    anche un rimprovero, nel senso comune; invece, essi chiamano quello che
    ritorna e non può essere evitato.

    Chi ha pensato che in qualsiasi momento tutta la strada a questi rio
    piazzole e da loro ha tratto conoscenze essenziali rimarrà se-
    cura contro il pericolo di cadere in un rimprovero infruttuosi oltre con-
    Stati contrario e gli imprevisti. Censure può sempre solo portare ad un

    24 affilatura della necessità di affermare l’ho contrario. E questo significa:
    per portare ad una aperta la questione della terra della opposizione partecipazione
    zione e da quello a un tiene aperto degli impulsi verso la creatività.
    (Cfr p. 111.)
    36

    Perché gli esseri umani diventano sempre più piccoli? Perché sono negati un
    arena per crescere in grandezza e per la messa a terra di questo
    Arena è ostacolato. E qual è questo campo? Ciò che noi chiamiamo Da-sein,
    che il sito a cui il evitabili è conservato in diffidenza e, quindi, è
    dispiegato in libertà sui sentieri della creatività. E dove sono le
    segni di quella vanificazione? Il più evidente è l’ansia di fronte al questionario
    ing accompagnato da un sospetto simultaneo di tutti gli “ansia”. E
    il segno più terribile è l’impazienza, l’evitamento della vocazione alla
    una transizione.

    Invece di questo, dove una volta il nome di “filosofia” potrebbe avere ancora
    stato detto, ci sono ora una presunzione cavo e un rumoroso
    1. [Friedrich Hölderlin, Sdmtliche Opere, vol. 2, poesie lettere Hyperion. (Berlin:
    Propylaen, 1923), 282ff.)
    Ponderings V [331-332]
    241
    la superficialità in alleanza, e questi attirano tutto nel torbido
    e arbitraria.
    37

    Che noi tempo fa entrati in un periodo del tutto incondizionata è testimoniata meno
    Io da parte di coloro che rifiutano molti esplicitamente in discussione che da coloro che al-25
    legedly “possedere” un inconfutabile (vale a dire, “cristiano”) “verità” e in indirizzo
    condizione di agire come se fossero in discussione nel senso che non possono mai parlare
    abbastanza di “venture” e “decisione”. Sono i seduttori reale
    l’età, dal momento che non sono disposti a lasciare che l’età sia quello che è. E
    questi seduttori sono propriamente quelli che non mettono in discussione, perché
    brandire l’illusione di “wrestling” con la verità.

    38

    Un preoccupazioni essenziali distinzione se gli esseri umani vengono a stare in piedi Be-
    davanti a Dio in modo creativo o se semplicemente rappresentano “religione” un in-
    sostituzioni con utili per i propri fini.

    39

    In Essere e tempo e ovunque nel mio pensiero, la storia significa che la
    prehistoriological e il superhistoriological. La storia ha il suo fondamento
    in Da-sein. Ma perché oggi per noi la “vita” è stato a lungo coperto da
    Ho tutti i tipi di esigenze, apparentemente e unità “naturali”, nessuno dei quali sono stati 26
    mai originaria, né possiamo affidarci a questa “vita” naturale
    e le sue correnti, né dovremmo sprofondare in mera dissoluzione e dubbio.
    Invece, dobbiamo – sulla base della massima volontà verso beyng,
    vale a dire, in discussione – spingere in avanti verso l’estrema condizione dei es-
    decisioni senziali, vale a dire, in un’ammissione che non possediamo la
    verità.

    Il repellente di erudizione storiologica, vale a dire, storiologica com-
    confronto e di calcolo, è necessario perché storiologia rende crea-
    tività zoppi e ciechi. Ma non ingannare noi stessi: questo semplice repel-
    ling ancora non garantisce la libertà del potere di creare, per
    come può alimentare nel frattempo essere distorto o addirittura ostruito
    attraverso che troppo calcolante “configurazione” di “storia” – vale a dire,
    attraverso “storicismo” – in modo che ciò che sembra venire da noi subito
    e semplicemente ancora non viene dall’origine. percio,
    la repulsione del “storiologica” (cfr il “smantellamento” nell’Essere
    e Time) è essenziale solo se è sostenuto e guidato da un Me- attiva
    zione. E in termini di pensiero essenziale, ciò significa: solo se ho il 27
    242
    Ponderings II-VI [332-333]
    posizione di base degli esseri umani nel bel mezzo di esseri nel suo complesso è portato
    alla decisione, vale a dire, solo se ci poniamo la questione della verità di beyng e
    in questa discussione riconoscere che l’essere umano deve diventare il pre-
    Server della verità di beyng e che l’unicità di beyng richiede
    l’unicità di quei pochi che creativamente ricreare la verità degli esseri.
    In tal modo si illuminano gli esseri per la prima volta e portare a
    loro articolazione e forma – ponendo questa forma in un lavoro o da
    semplicemente scoprendo poi di nuovo nei riconoscimento creativo.

    40

    La filosofia come meditazione sulla verità del beyng ha la
    singolo compito di creare in anticipo per pochi, vale a dire, per i creatori, la
    campo di conoscenza e di un discorso di messa a terra. Su queste cose,
    vale a dire, la propria comprensione di questa essenza della filosofia e uno di produzione
    se stessi necessaria come uguale ad esso e non essere sviate da esso –
    su questi è codecise la propria appartenenza ai pochi. Questa affiliazione è
    mai qualcosa che semplicemente sceglie e procura per se stessi; anziché,

    28 Mi si è in ogni caso prevista sulle spalle come un grande peso.

    41

    meditazione sulla verità della beyng è in primo luogo la falda
    ING dell’esserci QUA terreno della storia futura.

    Da -sein come la tesi del conflitto tra il mondo e la terra.
    Questa affermazione, tuttavia, è diverso a seconda del modo in cui il conflitto
    si dispiega come competenza di l’apertura per ciò che è auto-conceal-
    ING e il modo in cui il “là” è sopportato come l’abisso.

    Da-sein deve rimanere estraneo a tutti coloro che “live” sulla base di quello che era
    fino a quel momento e che continuano a in questo modo.

    42

    La “storia” della filosofia – solo il pensatore creativo sa di esso, ma
    non fa mai il “historiologist.” In modo che il pensiero di beyng può
    agevolmente fare il suo corso per un lungo tempo a venire, ci deve essere im-
    impulsi verso uno spostamento sull’altro, contemporaneamente alto e più profondo,
    Corso. Ma come potrebbe una persona sopportare due insieme: sottoporsi a questo

    29 impulso e trasmetterlo per gli altri io e contemporaneamente essere contenuti
    a procedere lungo il percorso già aperto e comune stesso?

    Un semplice o- o è in discussione qui:

    sia il sacrificio di un subire degli impulsi e il sacrificio
    della configurazione reticent di quella che subisce, in quanto apparentemente
    Ponderings V [333-335]
    243
    è sempre solo quello che è stato in precedenza di cui si parla, anche se la Commissione
    completo alterità del secondo principio è pensato –

    o il dono immediatamente procedere sul percorso indicato.

    Ognuno di questi ha una propria grandezza e la propria piccolezza. E
    tutti coloro che qui stare in queste disposizioni deve sapere che non hanno
    scelta, ma piuttosto la distinzione, per appartengono ai rispettivi ineluc-
    Naturalmente tavolo e rimangono fedeli ad essa.

    43

    Non abbiamo mai cogliere il inceptual; in modo da non diventare qualcosa di pressione
    ent a portata di mano e, quindi, perde se stesso, il inceptual deve costantemente
    ritirarsi. Pertanto, l’inizio può mai presentarsi; PUÒ
    essere effettuata solo, vale a dire, in che scende di recessione, in modo tale che
    il ritiro rimane veramente un prelievo.

    (Lezione Cfr sull’opera d’arte 2 e WS 37-8, pag. F2. 3)

    44 30

    Chi è il futuro dell’essere umano (cfr p. 34, 47), ammesso che sarebbe ancora
    a terra una storia? Risposta: l’amministratore della quiete della password
    zione per l’ultimo dio – il conservatore di messa a terra della verità della beyng.

    Ma dove e come sono questi amministratori del silenzio a venire
    via? Possiamo “razza” di loro? No! L’amministratore deve essere in grado di rimanere
    sveglio e anche il più attento e più avviso. amministrazione
    per questo silenzio, tuttavia, non è un semplice stato in un Hu–presente mano
    l’uomo l’essere; invece, la gestione della verità dell’essere richiede un
    trasformazione dell’umanità in modo tale che gli esseri umani nella loro massima pos-
    bilità diventano niente di meno che la messa a terra della verità, e questo
    grounding happens as Da-sein.

    Inoltre, la relazione nascosta beyng sé già appartiene
    l’essenza di questa trasformazione -; l’attacco di beyng deve colpire
    in profondità Da-sein. Pertanto, la venuta alla luce degli amministratori de-
    pende un preparato, forse molto lungo, i cui obiettivi saranno
    in gran parte frainteso. Questa preparazione deve pensare in anticipo sia
    beyng e Da-sein I nel loro rapporto reciproco e così raggiungere il posto 31
    2. {Martin Heidegger, “L’origine dell’opera d’arte”, in vicoli ciechi, totale
    uscita (GA) 5, 2a ed (Francoforte: Klostermann, 2003), 1-74 ;. Heidegger, “Dalla
    Origine dell’opera d’arte: prima elaborazione, “in Heidegger Studies 5 (1989)
    5-22.)

    3. {Heidegger, domande fondamentali della filosofia: Sul Walte “problemi” di
    GA45 “logica” (Francoforte: Klostermann, 1984), 39ff}.
    244
    Ponderings II-VI [335-336]
    di quiete, luogo quelle creative occupano di lavoro e con i fatti e
    quindi configurare prima nel dominio gratuito. allevamento Mere di umana
    esemplari con tali e tali qualità sarebbe un errore, anzi
    l’errore puro e semplice, perché la messa a terra della relazione del
    essere umano, sulla base della sua terra, al ofbeyng verità deve infatti
    essere e rimanere quello che è il primo, a cui tutti l’istruzione è asservita.
    45

    Saranno quelli più forti arrivano, quelli che in anticipo pensieroso
    dominare il mistero di sé beyng in modo tale che gli esseri umani futuri
    possono trovare il loro centro in esso? Noi quelle transitorie devono ancora sopportare tutto
    troppo acutamente l’onere spesso vuoti del passato e scoprire in essa un con-
    cealed peso, perché la semplice fusione offoi tradizione seduce solo
    coloro che sono impreparati a prendere il loro presente contingente per la
    eterna, che tale presenza potrebbe forse essere solo un off molto debole
    sparare di un passato unmastered. Ma che cosa è mai ricercato centro, ma
    il mezzo in cui la discordia del dio e di supporto confusedness
    e uno contro l’altro?
    32 46

    Anche il pensiero essenziale, soprattutto il pensiero essenziale, richiede tempo
    esperienza; e se tale pensiero è diventato sempre più essenziale
    in tal modo, la potenza e la certezza del presentimento originario
    hanno anche sviluppato per la prima volta. Questa esperienza, tuttavia, è
    in questione non con le cose di tutti i giorni immediati, ma solo con ciò che
    deve essere pensato in questo modo di pensare: la verità di beyng. La storia di
    questa verità – che non è mai afferrabile historiologically – deve essere tra-
    esperto in tutti i suoi sentieri nascosti. Pertanto, ciò che è essenziale in sofia
    filo- rimane chiusa al semplice “astuzia”. La storia del
    verità di beyng si riferisce al modo in cui gli esseri umani si impegnano per l’apertura
    ciò che è auto-occultamento – ritirarsi da questa apertura e si aggrappano a
    qualcosa pregiven – o semplicemente se stessi postulare su se stessi come Be-
    Ings e più o meno espandere questi nella società, un popolo, e simili,
    al fine di smaltire da questi e indietro a questi tutti gli altri esseri. In
    questo ultimo nome modo, gli esseri umani ritirarsi completamente dal beyng, credendo
    ing che già hanno “esseri” – “realtà” e “vita” – saldamente in
    mano, sotto i piedi, e sulle labbra. Così situati, gli esseri umani sono più sicuri

    33 dal fatto che ho un dio li sta attaccando o la revoca da loro;
    sono anche sicuro dalla conoscenza della loro esclusione dalla prima
    decisione, quello che devono fare per arrivare al luogo di pos-
    grandezza bile e la creatività necessaria superando tutte le utilità.
    Ponderings V [336-337]
    245
    47

    E ‘nella storia della verità di beyng che la battaglia – ma anche
    l’assenza di combattere – tra gli uomini, beyng, e gli dei è auto-
    Ried fuori. Secondo lo stato di questa battaglia, mondo e si trovano a terra
    strife-, e secondo il tipo di questo conflitto, esseri nel suo complesso sono
    aperto, disponibile, sommessa, venerato, o ripudiata. Il ri- estrema
    pudiation, tuttavia, si annuncia dove a quanto pare il contrario
    si svolge, vale a dire “dove la vicinanza alla” vita “è installato come il” principio ”
    l’umanità e la pura conservazione di questa “vita” è postulata come
    l’obiettivo più alto.

    Il luogo della battaglia appena chiamato, però, non è mai presente a portata di mano;
    invece, è sempre qualcosa che deve essere raggiunto attraverso la battaglia e per
    essere messa a terra in battaglia.
    48 34

    Dobbiamo imparare che beyng come la terra degli esseri non può essere fondata
    su di loro o acquisiti da loro e che, tuttavia, altrettanto poco può
    mera volontà costringere “beyng” – o la sua verità. Ciò richiederebbe che cosa
    è più profondo; resoluteness (preparazione), che è allo stesso tempo ri-
    la crescita in quella che porta gettatezza.

    Beyng è né l’idea – né l’apparente opposto dell’idea,

    “vita” – ma in vece ??? Sappiamo solo questo: stiamo entrando nella ria
    rico momento in cui per la prima volta la verità di beyng è Be-
    venendo a – infatti il ??- condizione così come l’origine di un totalmente altro
    la necessità – e questo momento ci chiede di preparazione per la sua
    Preparazione – e questo richiede la preparazione di noi un trasporto essenziale
    formazione – dell’essere in Da-sein umana – una nuova responsabilità –
    Non una risposta alla domanda di chi siamo. (Vedi sopra, pag. 30.)

    Ma noi veneriamo tutto questo prepara in silenzio come la intimazione di beyng
    per sé, un indizio che ha bisogno l’essere umano.

    49 35

    Persone – meditazione su noi stessi e sulla nostra storia si trova oggi in
    il crepuscolo di questo nome. Se per una volta messo da parte tutte le insidiosa
    equivocità del termine, che condiziona non solo l’inesattezza di
    discorso, ma anche il grande variegatura negli atteggiamenti e procedure, poi
    dobbiamo riflettere a quanto segue:

    con masse di 65 milioni, non ha nemmeno il numero, come il numero
    di una possibile classe configurato, già impostato un limite? Tale che un popolo
    con questa quantità di membri è impossibile? O con questa scala di
    246
    Ponderings II-VI [338-339]
    il numero non deve esserci una unusualness corrispondente a ciò che
    primo permette il “popolo” di essere un popolo – vale a dire, il superamento in
    la verità della beyng, la verità che porta e si sviluppa un popolo. Qui –
    con una quantità tale che è quasi innumerevoli fini di configurazione
    razione – non deve superare l’hanno un eccesso -; e, in modo che questo ex-
    processo può essere misurato e standardizzato, deve non il numero di
    quelle creative essere piccole, piuttosto che grandi – nel l’unicità di ciò che
    è più unico? (Cfr p. 52.)

    Ma quanto sono proprio questi innumerevoli quelli, portati a “se stessi”

    36 I con le loro richieste e le misure, dovrebbe essere portato non solo a ricono-
    ognize quelli più singolari come quelle più futural, ma anche aiutare
    prepararli? Se non vogliamo di recedere dal de- essenziale
    cisioni, poi ciò che è richiesto è la meditazione delle condizioni di base di
    essere un popolo – ma questa meditazione è davvero solo una di quelle radical-
    DELL’INDICE DI fuori dalla meditazione ancora più originario a terra e
    verità occidentale Dasein.

    Si deve, naturalmente, non cadere nell’illusione di base – che tutti sono
    facilmente possibile visione della condizione biologica per l’allevamento di
    un “popolo” poteva toccare ciò che è essenziale – considerando che il prevalere
    di questo modo biologico naturale greggio e di pensare comune pre-
    precisamente sopprime la meditazione sulle condizioni di base di essere un
    PERSONE. – La conoscenza e in effetti la creazione di queste condizioni ri-
    quire un eccesso del superamento di una popolazione di per sé, la liberazione da
    ogni calcolo di una utilità particolare o comune. come preemi-
    nentemente necessario in quanto questo requisito è, così poco lo fa tocchiamo
    le necessità della corretta Dasein di un popolo – prima necessità che sono

    37, inoltre, non afferrare da un semplice mi appello alle Chiese cristiane, ma sono
    in tal modo distorto solo.

    Decisivo è se queste masse che non sono una persone – soprattutto
    sotto costrizione esterna dura – subire una transizione verso la base
    disposizione che è di disporre diversamente (secondo il rispettivo
    i gruppi e le classi) quelli che crescono sulla base del rispetto e volontà in
    una preparazione per il superamento del quotidiano -; il superamento
    procede né l’altro lato, non rimane su questo lato –
    ma effettivamente aprire l’ingresso nella verità della beyng – beyng
    come l’evento – in cui l’avvento o l’assenza dell’ultimo Dio è de-
    ciso. Questa decisione sarà una lunga storia e così scuoterà un popolo
    di nuovo nel suo terreno e abissi.

    Tutti devono vivere e subire questa situazione undisguisedly
    e deve rendere sperimentabile a tutti gli altri lì con lui. I l
    riconoscimento di questa situazione dell’abbandono da essere è la prima
    liberazione, poiché è già entrando in prossimità dell’estremo
    la lontananza di ciò che salva; eppure questo risparmio non significa prendere
    Ponderings V [339-340]
    247
    appropriazione ma piuttosto nella ri-creativo – da parte e confortante
    il restauro degli esseri.

    E per quanto tempo deve essere la pazienza, al fine di effettuare franco 38
    processo di stupore di fronte beyng in mezzo alla frenesia non legato del mero
    arredamento di esseri per le risorse esterne.

    Come falsa è quella resa dei conti che prima di tutto si sforza di garantire il
    risorsa esterna per poi – forse – per recuperare l’altro.

    Considerando che il raggiungimento attraverso la lotta e la messa a terra del
    verità dell’essere è solo essenziale, anche se “solo” per dare il downgo-
    ing sua grandezza.
    50

    Il terreno più profondo della Occidentally di oggi determinato stato globale di
    la reti inviolate, auto-impigliato, implacabile, “mobilitazione avidamente progressivo
    zione “del presente-a-mano cose, così come il terreno dell’inserimento
    di tutto l’essere l’umanità in quella “mobilitazione” – è l’abbandono
    ment essendo, disattenzione alla verità della beyng. Eppure questo è prefig-
    rato nel primo inizio, che ha dovuto alzare esseri in quanto tale in franco
    perience (conoscenza e la configurazione) per la prima volta.

    Come conseguenza di questo atteggiamento, “culture” sorgono, e dopo il display
    integrazione di “culture”, “politica culturale” si pone in conti con
    che “la mobilitazione.”
    51 39

    Il poeta – Holderlin – sta qui in solitudine, e si è spinto anche
    più indietro nella sua solitudine, se egli è ora fatto per essere tempestivo “nel
    corso “di” politica culturale “- senza il nostro meditando su ciò che è
    i poeti sono da realizzare -; l’aspetto delle opere di Holderlin che è ricchi-
    est in suggerimento è quindi: il poetare sul poeta. Ma chi
    potrebbe capire questo senza contemporaneamente sperimentando radicalmente il
    situazione dell’abbandono da essere?

    Che cosa accadrà se fuori da questa terra più profonda non diventiamo
    quelli che macinati il ??superamento del terreno? Se non diventiamo
    aperta e abbastanza fiducioso per realizzare entrambe le cose: ciò che è più ori-
    veteri- e il primo passo nella padronanza delle afflizioni immediati?
    potrebbe capire questo senza contemporaneamente sperimentando radicalmente il
    situazione dell’abbandono da essere?

    Che cosa accadrà se fuori da questa terra più profonda non diventiamo
    quelli che macinati il ??superamento del terreno? Se non diventiamo
    aperta e abbastanza fiducioso per realizzare entrambe le cose: ciò che è più ori-
    veteri- e il primo passo nella padronanza delle afflizioni immediati?

    52

    Da quanto tempo ha già filosofia mancato la prima chiedere di un essen-
    ziale domanda che nella sua unicità potrebbe fondare una nuova storia di
    pensiero? Tutto è semplicemente la rettifica di quella già in-
    248
    Ponderings II-VI [340-341]
    concettuale risposta accompagnato da crescente dimenticanza del supporto
    porting domanda.
    40 53

    Perché non può cosa più riposare in se stesso e nella sua essenza? Perché
    tutto deve essere gonfiato e falsificato o almeno spiegato come
    “Fattore della cultura”? Che cosa sta succedendo qui? L’evitamento dei morti
    peso del l’essenza delle cose, ad evitare la necessità di Be-
    venendo schiavo di questa essenza, invece di paralizzante se stessi in chine
    nazioni.

    Come poche conoscere l’entità della distruzione della terra oggi e
    il tipo di confusione in agguato dietro quello che sembra essere sicuramente guidato
    successi della “tecnologia”?

    Ancora una volta – che tipo di eccesso nel superamento degli esseri è ri-
    RICHIESTO al fine di sottomettere le macchinazioni e la loro illimitata
    paralizzante potere e di inserirli nella verità del beyng?
    54

    gli esseri umani moderni sono convinti che precipitare lungo in chine
    nazione (macchinazione che è intrinsecamente e necessariamente incapaci
    di definizione degli obiettivi) sarebbe forza e la potenza e la padronanza di

    41 “vita”. Quanto poco si può sapere del fatto che un attraversamento di Ho anche
    il corso più breve di una che scende richiede un essenzialmente più elevato e
    anche una potenza creativa – perché una che scende può essere sopportato solo su
    base della determinazione verso il mistero dell’essere stesso, cioè, sulla
    base di moderazione e diffidenza verso l’essenza della beyng.

    Come si intimazione del dio doveva venire a noi come in attesa
    quelli, se ci idolatrare la antidivine? Ma come sono quelli in attesa supporto
    poste a cessare tale attività a meno che non appare un dio? Entrambi – il dio
    e il confusedness – deve irrompere e appaiono – e per questo a
    accadere campo di tale aspetto deve avere precedentemente acquisito un
    ampiezza e la profondità unica di apertura – cioè, la verità di beyng deve
    essere vissuta e la preparazione che la verità risvegliato. Noi
    deve entrare nella condizione unica di quella tra per il dio e la
    confusedness – anzi deve prima aprire la situazione e mettere a terra esso.
    In tal modo ci viene assegnato il compito più difficile che sia mai essere ac-
    complished nella storia umana.

    42 Questo “tra”, tuttavia, è la verità come la presenza essenziale I di
    beyng, beyng inteso come l’evento.

    Infatti, se si parla di superamento degli esseri, che sa di “transito
    scendence “, che presuppone una esperienza di esseri come presente al
    Ponderings V [341-343]
    249
    mano, per cui il “trascendente” si intende il conseguente “divina”
    essere.

    Ma il superamento degli esseri in realtà significa il salto nella verità
    di beyng. Questa verità così poco è un dio, o addirittura fa garante solo per un dio,
    che proprio la presenza essenziale di beyng deve diventare e
    deve rimanere lungo il sito della decisione relativa assenza o
    avvento degli dei. mezzi ottenere il Hu- radicata Superando
    manity che, senza l’esposizione a una trasformazione essenziale, Tai
    LOR i suoi obiettivi a una propria misurazione. Ciò avviene quando, appunto
    dove, si parla fin troppo ad alta voce di “devozione”, cioè “in cui questo rimane
    semplicemente una garanzia tempestiva di una certezza definitiva.

    55

    Di che cosa abbiamo più facilmente riconoscere la confusione di oggi a “pensare”
    e l’impotenza per un interrogatorio? Per il fatto che tutti aggirarsi
    giro in incoerenza I e fare un gioco di esso: 43

    Il platonismo più cruda ( “Idee”, valori) è comunemente insegnata, e al
    allo stesso tempo così sono e “esistenza”, “esperienza vissuta” animato
    e reso adeguato ai tempi dall’uso di espressioni – se non
    l’attuale pensiero – di Nietzsche. Eppure Nietzsche era proprio l’indirizzo
    versario di tutti platonismo. Forse come un misto di “pensare” è excus-
    in grado, tuttavia, dal momento che lo stesso Nietzsche non ha raggiungere un superamento
    del platonismo. Ma ciò dovrebbe essere conosciuto – ed anche la
    preciso rispetto in cui la sua battaglia non è stata una vittoria e, perché no. E
    sapendo che richiede afferrare il motivo per cui lo stesso Nietzsche appartiene ancora
    all’interno della storia del platonismo – vale a dire, perché non è andato Be-
    yond la domanda guida degli esseri, che era stata a lungo consueto,
    e arrivare alla questione di fondo. Se coloro che vuole rinunciare tutti
    filosofia tentato di farlo, ma non con l’aiuto di un fondamento
    pseudophilosophy, allora sarebbe davvero essere chiamato più
    quelli di lealtà in confronto con i pretendenti gonfiati ad un “politico
    Cally filosofia “ineccepibile”. “In questo modo, però, entrambi i gruppi
    appartenersi, fare parte della stessa coppia. Oggi, e già molto tempo fa, ogni passo di pensare I 44
    è in pericolo soprattutto dalla mancanza di spazio adeguato e atmo-
    sfera; Pertanto, ogni autentico interrogatorio deve essere chiaro circa la
    situazione della filosofia, senza cadere nell’errore di lasciare tale
    conteggio di attività come l’avversario in uno scontro.

    56

    I tedeschi sono ancora alla ricerca per il loro obiettivo. – Hanno in realtà ancora cercano
    per questo? Come così, perché se avessero veramente cercato, avrebbero trovato.
    250
    Ponderings II-VI [343-344]
    dal momento che il loro obiettivo è la ricerca stessa. Ma solo uno che calcola e
    insegue dopo utilità potevano credere che goalless- in tal modo infinito
    Ness è realizzato l’obiettivo. Che cosa se cercasse sono stati i sojourn- più costante
    zione in prossimità di ciò che è auto-occultamento, di cui ogni
    situazione cade a noi e ogni gioia ci emoziona? E se alla fine abbiamo
    è riuscito in questa costanza, ed è stato mai più sciolto attraverso
    l’atteggiamento apparentemente positiva di impegno, anche se l’engagement
    mento è per la maggior parte genuinamente inteso?

    Dove si trova l’altoparlante o scultore che dà un primo momento questo ai tedeschi
    come legge interna per l’integrazione del loro Dasein? Quando

    45 vi uscirà il pensatore io che alzerà in terra conoscenza
    bordo, e incorporare nella parola semplice, la verità di beyng, vale a dire,
    del beyng che ha bisogno di noi qua in cerca di quelli? Solo quelli a venire crea-
    mangiato il futuro, e la loro grandezza sarà rimanere quelli futuri.

    Cerco come obiettivo – per essere sicuri, cercando nel senso più alto, il SEEK-
    zione della verità della beyng. In questo modo, però, gli umani rendono
    obiettivo non se stessi, ma piuttosto quella disposizione di base della loro essenza
    in quanto esserci, una disposizione che li porta davvero a se stessi e
    in questo selfhood li porta appunto alla “tra” per la con-
    fusedness e il dio.

    Ma perché devono esseri umani hanno un obiettivo? Dove è la terra della ne-
    cessità Porre obiettivi? Nel fatto che gli esseri umani sono fondamentalmente asilo?
    Può contare che come risposta?

    Sì – per qui la svolta si annuncia – in modo tale che gli esseri umani, se
    sono in realtà e persone in cerca di fermezza, appartenere alla svolta,
    il che significa che sono appropriati per l’evento come l’oc- essenziale
    Currence di beyng sé. Eppure qui abbiamo supporre che anche “obiettivi” e
    “Avere obiettivi” non sono il più alto e mai sono i più alti, ma sono

    46 sempre e solo in primo piano – per essere sicuri che siano questo ho in più originario
    nario senso in cui il piano è diventato l’abisso [Abgrund]
    del “tra”. Nel centro di questo “tra” è nascosto e quindi
    “Appare” ciò che noi chiamiamo l’intimazione del dio e la spinta
    della confusione. E questo non potrebbe mai essere degradato a un obiettivo. L’Obiettivo
    è appunto – nel senso più profondo e più ampio – per trovare e sopportare
    il sito del momento della goallessness – momento di ciò che è
    il più nascosto e incalcolabili nella sua ineluttabilità.

    Quella svolta nella messa a terra degli obiettivi (cfr p. 55) può essere afferrato con-
    precisamente come segue: perché gli esseri umani sono in cerca di (. cfr p 30), gli obiettivi sono ne-
    ne-. A causa della necessità di obiettivi esiste, ricerca è il più alto obiettivo.
    Si tratta di un notevole treno di pensiero ed è estraneo a chiunque
    pensa solo a parole, senza così realizzato il salto nel
    occorrenza essenziale di beyng – vale a dire, nella rotazione del (evento), in
    Per realizzare sempre di nuovo che ha bisogno beyng il Da-sein degli esseri umani
    e che, pertanto, la verità della beyng non è precisamente un uomo aziende di trasfor-
    Ponderings V [344-345]
    251
    zione. In questo “non” può essere trovato il contraccolpo per la svolta e
    allo stesso tempo l’intimazione che qui non calcolante I think- 47
    ing né la “dialettica” di concetti può compiere qualsiasi cosa. Il per-
    mer non può, perché si muove del tutto solo in mezzo “esseri”, come pressione
    ent a portata di mano le cose. Quest’ultimo non può, perché si occupa solo
    con la produzione l’unità del contraddittorio come rappresentato e rap-
    resentable unità – vale a dire, interessato solo con la verità come “idea” e non come
    appropriato apertura per ciò che è auto-occultamento.

    57

    Dove c’è ancora alcuna grandezza? Nella semplicità dei fuori essenziale
    il potere di trasfigurazione vincolante? Vedo ancora solo la gigantesca, e
    che non è mai il piccolo – che in effetti può sempre mantenere una relazione
    per grandezza, mentre il gigantesco distrugge ogni possibilità di ottimo-
    ness in quanto si intende essere grande. (Cfr p. 106.)

    Che cosa può ancora diventare di una folla umana i cui occhi devono essere ciechi
    per l’abisso tra il grande e il gigantesco? E quali sono i veggenti
    dovrebbe realizzare, se esagerazione trascina tutto verso il basso in
    l’indiscriminato, in cui il gigantesco e il nano sono ugualmente
    vuoto? Dove può ciò che è piatta mai raccoglierò le dimensioni di 48
    uno spazio in cui trasfigurare esaltazione e negando caduta sono
    i poli direzionali di decisione?
    58

    Grandi corruttori dello spirito mancano – tanto più numerosi sono i
    quelli mediocri. Il più grave e soprattutto franco più intelligente
    ampio di questi ultimi è il teologo Guardini. 4 Egli attraversa tutte le
    possibilità dello spirito nelle grandi forme di poeti e pensatori,
    non è mai banale e mai crudamente Cattolica – sempre in sintonia con la
    “Wrestling” moderno con la verità e avvalendosi di tutti i
    mezzi di pensiero contemporaneo e del discorso. Ma da nessuna parte lo fa lui
    azzardare una domanda essenziale o addirittura raggiungere una domanda non precedentemente
    posto -; si limitò serve nuovamente lo stock già sicuro di an-
    sposte per coloro che desiderano fuggire tutto in discussione. Questo sembra anche a
    essere “creativo” agli occhi della persona media intellettualmente pigri, e
    eppure tutto è solo una imitazione molto intelligente di ciò che la Chiesa della Fa
    thers e apologeti del primo secolo cristiano già “praticato”
    4. (Romano Guardini (1885-1968) ha insegnato la “visione del mondo cattolica” nel
    1920 presso l’Universitat Breslau e al Friedrich-Wilhelnrs-Universitat di Berlino.
    Nel 1939 è stato costretto al ritiro. Ha pubblicato, tra le altre opere, libri su
    Holderlin (1939) e Rilke (1941).}
    252
    Ponderings II-VI [345-347]
    a modo loro. L’attuale “vita spirituale”, è così privo di senso

    49 e misurare io che non solo trova tale penna spingendo soddisfacente ma
    persino ritiene qualcosa di superiore in confronto a ciò che ha preceduto.

    59

    Holderlin – se solo potessimo rimuovere completamente lo dal presente
    giorno al fine di valutare e salvare il carattere frammentario della sua essenziale
    lavoro. Per provare la sua opera in questo modo come un frammento richiede
    potenza massima, per questa esperienza non significa il calcolo e la ES-
    tuisce ciò che è incompiuto e interrotta e quindi è “negativo”.
    Al contrario, intendiamo frammenti [stiicke Bruch-, letteralmente “pezzi
    interrotto “] nel senso della rottura in degli impulsi estremi
    e si sforza all’interno di un completamente nuovo regno – uno ancora non del tutto
    ipotizzato in Occidente – e la rottura aperta di questo regno in accordo
    con i domini essenziali, e la prima via rottura del suo con- essenziale
    figurazioni. Questo non è qualcosa di non finito – invece, è l’alta
    est, che può essere raggiunta nelle profondità della creazione della verità
    beyng. Pezzi di rottura, della rottura up del grande ossificazione
    e lostness, e questo nella parola apparentemente impotente. Cosa sono-
    apprendimento è necessario qui per liberare l’opera del poeta

    50 la sua verità più nascosta. Io che cosa un ripudio di tutto fino a quel momento
    e tutto ciò che si suppone certo. Che una rinuncia di confronto
    figli (difficile solo per fermare) e di forme di confronto con altri po-
    ETS. Che il potere di supporre la rottura alla luce del più futural
    quelli proprio in mezzo a coloro che sono necessariamente contemporanei. Che cosa
    una volontà di portare le fonti delle più alte ricchezze a sgorgare da ciò che è
    apparentemente trascurabile del suo lavoro.

    60

    Se l’inevitabile altro principio è quello di essere raggiunto in filosofia, poi
    interrogatorio riflessivo deve avventurarsi e rispettare il più duro confron-
    zione con ciò che è più semplice. discussione facilmente effettuato-out di oggi
    la ricchezza apparente di una “filosofia della cultura” globale è
    solo un velando sopra dell’impotenza per essere interrogato. Ma che tipo
    di istruzione dovremmo facilitare al fine di rendere la generazione dopo
    successiva almeno attrezzata per la semplicità delle grandi domande, per
    il coraggio di sopportare prolungato in esso e superare tutti l’ozio,
    per la gravità della parola per rendere ancora step più piccolo

    51 di pensare auto-responsabile ancora una volta, e per la corretta audizione del
    l’un l’altro, che è estraneo a tutti temerarietà e pignoleria. A nome di
    della formazione di questi pensatori ora dobbiamo iniziare discretamente.
    Ponderings V [347-348]
    253
    e la mia attività didattica si sforza per niente altro che la unobtru-
    siveness di sterzata verso ciò che è semplice e costante.

    Coloro che vogliono preparare qui – hanno bisogno di sapere che indi-
    impulsi individuali forse diventano efficaci in un primo momento sulle lunghe strade secondarie e
    poi come non più riconoscibile nella loro origine. Ma cosa succede se il compil-
    ing di opinioni precedenti in tutti i campi di aumenti di insegnamento, la clev-
    Coesione ‘di questo ammassare vuoto espande, e allo stesso tempo la cer-
    tezza dello sguardo alla vacuità e sradicamento di questa attività
    declina? Anche allora, e quindi a maggior ragione, ci deve essere chi essere-
    venire schiavi per l’inesauribilità di ciò che è semplice.

    E qual è il più semplice, quella che permette nessuna complicazione o con-
    fusione? È questo, cioè che l’essenza ofbeyng bisogno esseri umani. in questione
    namento questa relazione, il verificarsi essenziale beyng è determinata
    per la prima volta mentre l’evento e l’essere umano è determinato in 52
    Da-sein.

    Ma noi aprire il semplice nelle sue ricchezze più adatti quando siamo in grado
    dire l’essenza del semplice sempre più semplice. Il più disastroso
    e parvenza sempre facilmente intrusivo del semplice è il vuoto. I l
    induzione insidiosa per evitare il più semplice è l’apparentemente genuina de-
    comando a “consentire” la diversità.

    La semplicità di quel rapporto tra beyng e Dasein – la ri-
    mento, che è la presenza essenziale di se stesso beyng come evento – com-
    PRISES la più alta eccedenza del superamento di tutti gli esseri semplici “” per mezzo di
    una risalita al sito del momento della decisione relativa dei.

    (Cfr p. 35.)
    61

    Non appena una filosofia ha raggiunto la questione del oc- essenziale
    Currence di beyng – e solo allora sarà giustificato tenendo presente
    nome – si deve necessariamente pensare in contrasto con la propria epoca. L’unico
    La filosofia cosa non è, e non può essere, è la “espressione” del suo EP-
    e colto in pensieri.

    Ma che l’opposizione necessaria per i suoi tempi deve mai diventare 53
    il rifugio di coloro che aderiscono a loro volte solo come passato e hith-
    Erto e sono confusi e zoppo per quanto riguarda la volontà di un con-
    figurazione del futuro, perché questo sella disposto con il
    peso di una tradizione ormai non creativo come standard.

    Che l’opposizione della filosofia ai suoi tempi non si pone da qualsiasi
    sorta di carenze o difetti l’epoca, ma invece deriva da
    l’essenza della filosofia e lo fa tanto più necessariamente
    più precisamente e sinceramente la volontà del futuro acquisisce modulo
    Direzione e nei tempi. Per sempre, ma soprattutto poi anzi
    254
    Ponderings II-VI [348-349]
    per essenza, il pensiero produttivo della verità di beyng balza avanti
    di tutto promuovere, conservare, e il ripristino degli esseri – davanti a tutti im-
    mediare la creazione e il lavoro. Pertanto, la filosofia – ammesso che ac-
    tualmente è tale – può mai essere valutata “politicamente”, né in un
    direzione favorevole o contrario. Una filosofia “nazionalsocialista” è
    né una “filosofia”, né un servizio di “Socialismo Nazionale” – ma in-
    54 invece viene eseguito semplicemente dietro di esso come gravoso I pedanteria – un atteggiamento
    che è già sufficiente a dimostrare la sua incapacità di sofia reale
    filo-.

    Per dire una filosofia è “nazionalsocialista”, o non è così, significa che il
    stesso a dire un triangolo è coraggiosa, o non è così – e quindi è
    vigliaccamente.
    62

    Ogni pensatore di transizione, vale a dire, colui che esegue la transizione, ne-
    riamente si trova nel crepuscolo dell’ambiguità proprio lui. Ogni-
    cosa appare riferibile al passato e raggiungibile dal passato, e
    Allo stesso momento tutto è una repulsione del passato e un ar-
    postulando bitrary di qualcosa a venire, da cui il futuro sembra
    di essere carente. Tale pensatore non può essere “presentato” da nessuna parte -, ma questo
    senzatetto è la sua indigenousness ungrasped nella ria nascosto
    Tory di beyng.
    63

    Nietzsche Così parlò Zarathustra una levata di scudi, forse il grido – per la
    quiete della beyng? E quest’ultimo – da una transizione è in corso
    55 qui – un ponte arcuato unico il cui moli rimanere invisibile, come ad

    che l’oscillazione dell’arco fa risalire la sua strada con sempre maggiore verve.

    64

    Pensando nell’altro inizio non è l’impostazione di un obiettivo come il rap-
    risentirsi di una “idea” – ma è la messa a terra di un obiettivo come il salto nel
    terra della necessità di cercare. Questa terra è abissale beyng sé
    che si appropria di per sé la gestione dell’esserci e così appro-
    Ates l’essere umano come il cercatore di beyng. (Cfr. Pag. 46.) Goal-sotterranee
    zione è il postulando di ciò che si trova nel senso che la riprendono. qui
    l’obiettivo non sta in piedi prima e sopra gli esseri umani come il “ideale”, ma
    sta dietro e sotto di loro come la terra messa a terra e qualcuno
    cosa già effettuata. (Cfr p. 65.)
    Ponderings V [350-351]
    255
    65

    Grandi epoche della creatività non hanno mai perseguito “politica culturale”, né
    essi hanno formato una “visione del mondo” da meditazione sul “patrimonio” e
    non certo dalla meditazione su basi razziali. Tutto questo è solo
    un “soggettivismo” perseguita in massiccia, ho l’ultima propaggine del 56
    COG è o ergo sum [ “1:00 pensiero, quindi, 01:00”], un cattivo velatura di crea-
    Tive impotenza, ed è – e questo rimane tutto ciò che è essenziale, poiché
    coglie nel futuro – soprattutto un trascurando e minando di EV
    ery possibilità di grandi decisioni concernenti se possiamo ancora cogliere
    la verità nella sua essenza e se il rapporto di beyng può ancora diventare
    la nostra situazione.
    66

    Più a lungo 1 svolgere il mio lavoro, se male o bene, qui nel mio
    patria adottiva, tanto più faccio chiaramente vedo che 1 non appartengono,
    e non può appartenere, per Alemannia come si sta comportando convulso e
    barrenly qui in alto Reno. La mia patria, il paese e
    cascina di mia madre – le brezze di Holderlin soffio oltre tutto, e
    le sue sorgenti di flusso attraverso di essa; possiede la durezza, incisibility,
    e il carattere abissale del concetto hegeliano; essa è permeata da quel
    Drive “speculativa” di Schelling, che venture con largo anticipo; Ed Esso
    non ha nulla del spacconate disteso che imperversa su io la terra qui e 57
    si occupa di fare rumore, ft è allora proprio come il nativo “Ale-
    Manns “di fantasia se stessi quelle genuine e dissociare loro-
    stessi dalle “Svevi”.

    Ma – al di là di tutto la distribuzione in appartenente ad una linea di de-
    profumo e una classe – cosa sola è decisiva è come uno non appartengono, ad esempio,
    se uno si limita ad “espressione” al comune e familiare
    qualità della linea di discesa o meglio, attraverso il proprio corso della vita
    e le realizzazioni, stabilisce i compiti indietro non sviluppate e nuove possibi-
    cravatte. Tutto questo rende superfluo il discorso – discorso anche razionale – circa Be-
    desiderio di una linea di discesa.
    67

    La nostra epoca, in accordo con la sua piccolezza e di accompagnamento di auto-inflazione
    zione, ritiene che attraverso dogmatica “riflessione” sul passato e sul
    fondazioni “biologici” si può ipotizzare l’inizio di qualcosa di Al-
    pronto antiquato anche nella sua idea – l’inizio di una “cultura” – in-
    invece di avventurarsi in realtà nel futuro e in posa il de- reale
    cisioni – vale a dire, prendendo l’empietà I del bolscevismo e il 58
    stato moribondo del cristianesimo come grandi segni che abbiamo in realtà
    256
    Ponderings II-VI [351-352]
    e consapevolmente inserito all’epoca dell’abbandono da essere. In-
    invece, tutto si muove in una grande menzogna: ora uno combatte Bolshe-
    VISM in nome di “Cristianità”, ora si vuole superare Chris-
    stianesimo con l’aiuto di dottrine che non raggiungono mai nel dominio
    delle decisioni da prendere – poiché, ad esempio, la razza può essere solo una
    condizione di un popolo, ma non ciò che è incondizionato ed essenziale
    di quel popolo.
    68

    Come pochi vedere abbastanza chiaramente di riconoscere che tutte le decisioni essenziali
    vengono evitati. Corrisponde a questa evasione che con una ONU
    precedented irresponsabilità chiunque a tutti può blaterare su e su circa
    le cose più essenziali. Può un momento essere “ottimo” – un tempo che,
    secondo la sua propaganda, si è già assicurato di “grandezza”?
    Che cosa significa che la “elite” è una moltitudine completamente corrotta?

    59 I Come facilmente C’è fatto qui un profondo rewarmed e altrettanto timida
    confessandolo del cristianesimo, al fine di fantasia se stessi come “migliore”?

    Questa epoca è da nessuna parte grande – ma straordinaria e unica è la con-
    cealed accadendo a cui l’epoca deve rispettare, insieme a tutta la sua
    macchinazioni. La grandezza sta in questa circostanza nascosta, cioè,
    che una storia sta premendo per la sua fine e la transizione richiede ponti. Eppure il
    primo pilastro necessario per fionda loro archi deve essere profondo respiro meditazione
    zione sulla situazione reale del abbandono da parte dell’essere. questa meditazione
    deve stare nella sua nuova terra (la verità della beyng) semplicemente, in silenzio, ri-
    lentlessly, e radicata – e deve resistere dilavamento nel
    aumento melma – e deve farlo per il bene di una preparazione sacrificale
    per coloro che più di tutti porterà la traiettoria dell’arco attraverso
    l’aria purificata di una vera conoscenza e di valutazione e in tutta la
    altro inizio. Ed è del tutto all’interno del “ordine” di oggi
    decisionlessness rumoroso che questi futuri sono insultati come traditori
    le persone e come inaffidabili.

    60 Solo la conoscenza della grandezza nascosto e perturbante della
    momento storico fornisce il potere di resistere a questa cir- unico
    cumstance per un po ‘e non prendere tanto importante la “critica” di ciò che
    è contemporanea – necessaria quanto quella “critica” può essere per meditazione
    zione. Il problema qui è di vedere la disattenzione contemporaneo a quello che
    sta effettivamente accadendo eppure non vederla – cioè, sulla base del cer-
    Tain conoscenza di ciò che è completamente diverso – il futuro – di portare PA-
    tience in gioco e cercare ciò che è necessario nel proprio elemento. OGNI
    sorta di “disposizione di opposizione” e l’atteggiamento, tuttavia, affonda in una sola volta
    nella pianura del consueto – vale a dire, ostacola appunto una presa di
    la confusione autentica di quella che è sospeso in generale tutti oggi
    Ponderings V [352-353]
    257
    macchinazioni, se questi sono utili o distruttivi. Infatti, anche Me-
    zione sulla confusione richiede nobili sentimenti e Futural.

    Pertanto, sarà sempre inutile per cercare di chiarire al comune
    opinione e valutazione quali la confusione dell’essere stesso è, come
    attiene al verificarsi essenziale dell’essere, e che di conseguenza
    può essere sperimentato solo sulla base dell’originalità ho richiesto da 61
    ogni costanza nella verità di beyng.

    La conoscenza e la denominazione della confusione rimangono invariati
    da parte di tutti caviling, risentimento, scoraggiamento, e lamenti. per esserVi
    trate questo utilizzando il linguaggio di un account di passata di esseri: uno deve essere un dio
    al fine di sapere chi è il diavolo.
    69

    Monotonia. – Le masse sempre bisogno di qualcosa che non è mai stato Be-
    ribalta, al fine di mantenere fresco il loro transitorio “vissuto esperienze.” Accordo-
    guenza, per l’identità comprensione comune è quella che deve essere
    respinto con il commento, “niente di nuovo”.

    Eppure identità – la semplice nella sua essenzialità Ever- originario – è la
    mistero a cui sono impegnati gli individui creativi.

    70

    Forse la cosa più difficile è quello di essere un filosofo in veste di
    un “professore di filosofia.” Se qualcuno in questa veste è in realtà un pensatore,
    poi avrebbe fatto meglio a rimanere nascosta; poiché egli sarà preso come ho 62
    “professor.”
    71

    Ciò che è domanda-degno è essenzialmente diversa dalla discutibile. I l
    Quest’ultima si riferisce alla indeterminatezza: esitazioni. Gli ex risveglia
    chiedo; il suo potere vincolante lega e rafforza il suo consenso a scomparsa
    costanza e la grandezza. Qualsiasi cosa arbitraria può diventare discutibile,
    ma solo ciò che è rara ed essenziale è domanda-degno.

    Allo stesso tempo, ciò che è domanda-Worf / ty si svolge in discussione fino
    al rango di una conoscenza unica. Il discutibile nutre solo di un
    consueto tipo di discussione che è già sicura di se stessa.

    72

    Quello che oggi è ancora svolte in regime – ma non più “in” – il nome del
    filosofia è una variante insegnamenti tradizionali nel quadro
    258
    Ponderings II-VI [354-355]
    stabilito discipline, ma con riferimento alle esigenze contemporanee, e
    questo è poi il “nuovo” e, quindi, immediatamente già vecchio.

    Da nessuna parte una recrudescenza dalle più appropriate necessità della filosofia
    e del suo inizio – da nessuna parte il presentimento della situazione in

    63 che il pensiero deve prima essere sostituiti al fine di ricevo il profonde
    est impulsi e quindi prima di determinare il punto di partenza per la
    altro inizio.

    Ora non vi è alcuna necessità di un “sistema” e, a fortiori, non è necessario per il
    compendi facile la cui completezza dà l’im- erronea
    pressione che qualcosa è originariamente messo in discussione lì. (Cfr p. 144F.)

    Se solo avessimo le pathmarks più prossime per il corso di inceptual
    futuro in discussione e anche la conoscenza della tere necessariamente “provvisorio”
    tere di questo corso!

    Se solo avessimo le pathmarks, in modo che nel prendere risolutamente la sua cuscinetto
    Ings da loro il movimento del pensiero potrebbe suscitare se stesso.

    Se solo sapessimo semplicemente ciò che è andato alla sua fine, qual è il tra-
    sizione, e come l’altro principio deve essere. Questa conoscenza sarebbe
    di per sé già essere la filosofia, non solo per i nostri tempi, ma quello
    che aveva già dato i nostri tempi al di là di se stessi, senza il suo Be-
    ing riconosciuta o riconoscibile in effectuating questo.

    Tuttavia, la forma di tale filosofia dovrebbe essere molto diverse e
    peculiare. Forse una tale filosofia è un compito sovrumano – anche in

    64 il fatto che necessariamente dovrebbe passare da tutte le cose che sono I
    ora valida, stimato, voluto, e familiare, e potrebbe avere alcuna con-
    tatto con questi, eppure così da essere efficace in futuro proprio su tale
    account. –

    In effetti qualcosa di ancora più preliminare viene assegnato a noi, al fine di
    a risvegliare la memoria di ciò che è andato al suo termine, vale a dire, che cosa pre- ancora
    Vails per essere stato, non è così che potremmo ancora una volta fanno di questo il misu-
    certo, ma piuttosto in modo che possiamo preparare per il suo superamento creativo.
    Tutto formazione filosofica deve girare esclusivamente in questa direzione
    zione e non deve permettersi di essere deviati dalle esigenze transitorie
    della giornata. Eppure quanti dimorano in questo compito, senza arrivare finalmente
    impantanati nella propria attività come fine a se stessa e, quindi, anche
    perdendo il futuro?

    Dove è colui che pensa e domande completamente solo sulla
    fondamento della necessità più intrinseca della filosofia, tale che potremmo
    ascoltarlo e il dialogo con lui? Tutto rimane muto. ma Ancora
    rumoroso sono due fratelli I apparentemente ostile, ma fondamentalmente collaborativo.

    65 L’uno, non vale la pena menzionare, aderisce ostinatamente al passato
    e rende la pedanteria filosofia, anche se apparentemente superiore alla
    scarabocchiare dissoluta dei “filosofi delle persone”. E l’altro, basta
    come ignari l’essenza della filosofia, degrada la filosofia di “ser-
    Ponderings V [355-356]
    259
    vizio “al” popolo “, presenta una miscela di filosofia (preso in prestito
    dal passato) e personaggi politici di parola, e si comporta in un
    up-to-date modo. Ma entrambi concordano sul fatto che gli individui vogliono mettere loro-
    stessi avanti e che per lungo tempo è noto quello
    deve essere fatto.”

    Entrambi concordano sul fatto che si dovrebbe resistere a ogni tentativo di portare alla luce la
    terra imperfetto di queste “posizioni” che non sono nemmeno considerati adorare
    la tua di un “confronto”.

    Chi potrebbe ancora essere sorpreso se ogni originalità e la gravità di
    il pensiero scompare qui, e la scrittura infinita di libri va avanti
    più furiosamente che mai.

    Tutti gli obiettivi sono carenti – non perché nessuno si pone, ma in ac-
    contare di una ragione più profonda, vale a dire, in quanto la messa a terra degli obiettivi non è ex-
    perienced come qualcosa di necessario. (Cfr p. 55.)

    73 66

    L’ambiguità di tutto consueto – solo con difficoltà e in
    ogni caso in un modo nuovo non abbiamo mai diventano pari a tale ambiguità.

    Da un lato, il consueto crea un shel- vera e necessaria
    ter per tutti gli atti e le realizzazioni. D’altro canto, tuttavia,
    Proprio in tal modo fa tutte le cose “abituale” e toglie loro
    potenza originaria – a meno che non abbiamo messo a terra il nostro Dasein sul originaria
    cose, che non sono mai consuetudine.

    La capacità di sperimentare sia (vale a dire, il favore di proteggere
    il consueto e anche il dominio del consueto, sulla base
    di ciò che non è consueto), per acquisire loro e tenere insieme –
    che la capacità sia “buona fortuna”, ma poi è anche, come sapeva Holderlin, renza
    ficile da sopportare come disgrazia.

    Ma per quell’essere che dimora in un exposedness agli esseri, cosa
    è più consueto di esseri? E che per questo essere è quindi
    più uncustomary di beyng stessa?

    Dobbiamo sempre di nuovo trasformare ogni cosa difficile in un impel-
    ling e quindi in una repulsione verso il uncustomary. Quest’ultimo E
    lo spazio per I la vicinanza e la lontananza del dio. 67

    74

    Se le cose sono progredite a tal punto che il lavoro più corretta è fatta
    in un parco giochi per “tesi di laurea”, allora è arrivato il momento
    per cui per lungo tempo una comprensione reale e soprattutto la
    volontà per tale comprensione rimane assente. Quel momento ar-
    rives necessariamente.
    260
    Ponderings II-VI [356-357]
    75

    Contro una grande opera d’arte, è essenziale alla filosofia e alla po-
    etria che prepara la filosofia che sono comprese in
    primi solo dopo due o tre generazioni. Quello che qui si sforza
    per la comprensione contemporanea si fa storiologica –
    vale a dire, qualcosa di passato – mentre lui deve essere accuratamente storico – vale a dire,
    qualcosa futural.
    76

    La tecnologia non è né afferrato “metafisicamente” – nella verità e ONU
    verità di beyng – né masterizzato a tutti, postulando che sia la “totale”
    determinazione del Dasein. Che la tecnologia deve diventare questo è in ac-
    Cavo con la sua essenza – ma come è che per essere sopportato? attraverso mero
    68 riconoscimento? No – in questo modo abbiamo effettivamente evitare un falso romana ti-
    CISM che anela solo per tornare indietro; ma non acquisisce alcun protesi
    PECT di un ambiente di obiettivi, soprattutto se non venire a patti con
    la possibilità che attraverso la “mobilitazione totale” 5 della tecno
    logico sé tutto viene premuto al suo termine, soprattutto se le fonti
    di un possibile superamento di questo evento sono da nessuna parte aperto.
    Perché ciò accada, dobbiamo tornare molto lontano in meditazione storico –
    per il collegamento di texvip alf | 0eia, e ouoia.

    Solo sulla base di una discussione della beyng e della sua verità fa
    lo spazio di un confronto con la tecnologia si pone per noi – altrimenti
    stiamo semplicemente muovendo nella appeasements o in semplice riconosci-
    zione di questi. Stiamo ancora pensando metafisicamente e la nostra vista è
    troppo breve, in modo tale che non possiamo impostare la meditazione corretta qui sul suo
    corso e al potere.
    77

    La tecnologia, come la macchinazione di esseri umani vagare nel abbandono
    zione di essere, una macchinazione sguazzare in nel proprio abisso e ap-
    69 parently sostenuto e confermato dalla “natura”, questa tecnologia che posso
    essere sopraffatto solo, se ancora del tutto, dal “evento”.

    L’evento è più originario, perché è più inceptual, di tutti
    “Religione” – l’avvenimento della verità beyng come il totalmente altro
    elevazione dell’umanità e come l’apertura di un altro tipo di
    abisso.
    5. {Ernst Junger, “mobilitazione totale”, in guerra e dei guerrieri (Berlino:
    Junker e Dtinnhaupt, 1930), 9-30).
    Ponderings V [358-359]
    261
    78

    I miei corsi “storiologica” conferenza e “interpretazioni” sono tutti ria
    meditazioni rico, non considerazioni storiologiche del passato. (Cf.
    WS corrente 37-38, p. 12. 6)

    meditazione storica lascia l’happening essere sperimentato autenticazione
    camente – vale a dire, nella sua Futurity inceptual. Pertanto, la meditazione storico –
    che nasce solo nel pensiero creativo – deve sempre compiere un an-
    tecipazione per ciò che è stato, cioè, deve mostrare più in esso e spettacolo
    qualcosa di più originario. Pertanto, tale meditazione è sempre
    historiologically falso ma storicamente vero. Per quelli di piccole calcolo
    mento, qualcosa risultati gratificanti qui, vale a dire, che Platone, Kant,
    ecc, hanno allora davvero tutti noti già tutto. Coloro che ne esegue
    colare in questo modo sono totalmente inconsapevoli della reverenza in presenza
    di ciò che è grande, la riverenza con cui solo noi stessi preparare
    per grandezza. La verità storica della meditazione storica che non significa 70
    che il passato è presentato correttamente come è in se stessa, ma che il futuro
    viene alla luce in quello che è stato, anche se e precisamente se ciò che è stato
    viene soppressa e non masterizzato nel suo forestalling ancora non-liberato
    potenza, cioè, quando il passato diventa un compito per noi, ma mai l’oggetto
    di un calcolo.

    Eppure alcuni pochi devono venire più tardi, quelli che cogliere quello storico
    Meditazione significa per noi quelle transitorie.

    Questo è il superamento di Storiologia e dello storicismo e non è
    la fuga vergognosa nel senza tempo e l’incompreso “eterna”
    con la quale i “capire” mera durata infinita e la Othman
    ERS mero completamento immobilizzati in sé.

    Questo insufficienti – vale a dire, esterni – rispetto alla storia, come questa relazione
    si è sviluppato in storiologia di oggi (che a sua volta ha portato a ria
    toricism), non sarà superato da un volo di storia, ma solo
    un salto originaria nel verificarsi di storia.

    È vero che – mentre la meditazione storica richiede il massimo
    rigore, rimane molto indietro storiologica “esattezza”, dal momento che il Laterano
    ter si riferisce solo alla forma scientifica e al contenuto determinato 71
    in tal modo.

    In larga misura, la meditazione storica appare come un storiografico
    considerazione logica. Ciò che è necessario – ma ancora più necessario è
    il respiro profondo e la visione ampia del mosto storica non perdere
    sopra e contro il “storiologica.” Quindi si tratta di un errore e ruin-
    UO di tutto per “confrontarsi” meditazione storica con historiolog-
    la ricerca iCal e naturalmente trovare tale meditazione troppo deboli e, cialmente
    6. {Heidegger, questioni fondamentali, 39ff.)
    262
    Ponderings II-VI [359-360]
    cialmente, “violento”. Tutto questo indica un pensiero completamente mal allevati e
    ad una profonda incapacità di distinguere i livelli di interrogatorio e
    mantenendo gli standard.

    Pertanto, anche una disputa con tali incomprensioni ria
    rico meditazione è inutile e, soprattutto, un abbandono della corretta
    livelli.

    Gli alunni capiscono sempre loro insegnante solo historiologically; lui e
    per loro proprio ancora presente, ma già il passaggio e la
    passato, che di follow-up. Al fine di cogliere l’insegnante storicamente, uno
    deve essere un nonpupil. Nonpupils sono per essere sicuri che anche tutti coloro che hanno

    72 mai andato a scuola e quindi ho anche non hanno la presupposi-
    zioni per la comprensione semplicemente “historiologically” ciò che il “maestro”
    dice.

    Il vero nonpupil è colui che non è solo un allievo, ma uno che
    sarebbe lo stesso – da solo – essere un insegnante essenziale. Eppure sono tali rare.
    E quindi una filosofia, ad esempio, è creativamente afferrato al più presto 100
    anni dopo si presenti. Noi tedeschi sono ora appunto cominciando a pre-
    pare a noi stessi di cogliere Leibniz. E ciò che ancora sta in mezzo e Al-
    insieme prima che? –

    Tuttavia, i storiologi della filosofia naturale già
    sapere tutto con precisione e anche avere titoli già preparati e
    etichette per la maggior parte delle cose -; quindi i miei sforzi presumibilmente appartengono
    la “filosofia dell’esistenza,” e le seguenti storiologi volontà
    volentieri utilizzare questa etichetta, dal momento che in effetti i contemporanei di questo Al-
    privile- “filosofia dell’esistenza” doveva sapere meglio quello che era ac-
    Tual a quel tempo.

    In questo modo, Storiologia è un falsifi- costante ed effettivamente necessario
    cazione e ostruzione della storia.

    Solo chi “fa” la storia è anche in grado di risvegliare esso.

    73 79

    Di qui l’inefficacia della filosofia? La questione preliminare avrebbe
    essere quello di decidere se noi abbiamo ancora una filosofia a tutti. Ma questo sostegno
    pone che un interrogatorio essenziale sta iniziando e molto altri regni
    stanno aprendo e quindi sono prese altre posizioni – ancora un unrecep-
    vità per tutto questo esiste allo stesso tempo – una avversione che non possono
    essere spiegato come semplice unrefinement. Un’altra forza deve essere al lavoro
    qui, quella che perdere indicando l’eccesso di pratico-tecnico “in-
    teressi “. Per questi” interessi “sono in primo luogo i risultati di una trasformazione
    zione, che forse deve essere colta e vissuta come la completa
    abbandono da parte essendo – come lo scoppio decisiva di quell’abbandono.

    Nell’ambito di questa epidemia, che è il campo di esseri nel suo complesso,
    nulla è risparmiato.
    Ponderings V [360-362]
    263
    80

    Nell’era della mania più furiosa per la pubblicazione rapida e visualizza
    contributo di tutto per tutti, è ancora possibile educare un
    I persone alle persone, vale a dire, al sistema di ritenuta per il loro destino? Nel 74
    regno di lettere, ad esempio, è possibile che solo ciò che è volontà più essenziale
    essere scritto e detto e anche questo solo dopo la preparazione più lunga
    e in vera maturità? Da dove è il potere per tale autodisciplina
    dovrebbe venire? E come i pochi (che da sola potrebbe avere la
    abilità) in grado di padroneggiare la massiccia e la machinational, cialmente
    cialmente poiché questi pochi devono rinunciare ai modi molto e mezzi di
    che queste cose portano i pochi in “operazione” – deve farlo, Be-
    causare altrimenti i pochi si trasformerebbe il loro essere più proprio nella sua
    di fronte.
    81

    E ‘semplice volo, la vigliaccheria, e la debolezza di rinunciare encounter-
    ing massiccio e la machinational immediatamente, con la propria
    si intende? O non è una questione di grande coraggio, uno che appartiene alla
    lavoro invisibile e non apprezzati per la preparazione di coloro che
    poi ci sono per trasformare in modo effettivo per la prima volta che
    che è inarrestabile avvicina la sua fine?

    A dire il vero, il pericolo della distruzione totale, non è quindi visualizzato 75
    Pelled. Questo pericolo rimarrà sempre e darà un ancora più forte
    impulso alla preparazione degli altri; per la configurazione storica
    ha la propria legge: quella che trasforma devono diventare un’altra ini-
    ning – e non potrà mai correre al fianco di ciò che deve essere superato. L’altro
    a cominciare deve correre avanti e, pertanto, allo stato attuale deve dare l’impressione
    di ritardo, al minimo residuo, e si limita a lasciare che le cose seguano il loro corso.

    Ma quanto pochi afferrare questo, e come rara tra quei pochi sono quelli
    che in tale preparazione non tornare ad essere semplici custodi di ciò che
    è stato, a causa di noia con il presente?

    82

    Perché abbiamo così tanti autori, alcuni dei quali sono molto intelligente,
    alcuni di quelli molto buona, e alcuni di quelli molto gravi? Perché solo
    autori – e non poeti unici? Perché “uno” non può più voler po-
    ETS. Ma il poeta potrebbe essere senza tutto questo nel suo I necessità; egli ha anche 76
    da tempo fa – Holderlin – tranne che ora lo portare fino ad oggi
    historiologically, e quindi lontano nel futuro abbiamo anche lo rinneghiamo
    la possibilità di diventare storico – diventando un suc- originario
    Pening della nostra storia.
    264
    Ponderings II-VI [362-363]
    83

    L’esperienza di base del mio pensiero: la potenza superiore di beyng su tutto
    Gli esseri – l’impotenza degli esseri per portare avanti una origine; eppure beyng
    non come oggetto di pensiero e rappresentazione, e la potenza superiore
    non come a priori nel senso della condizione della possibilità di
    presentificazione. Tutto ciò è solo la superficialità e la mando
    sequenza del inceptual – ma ancora una volta visibilmente naufragio – beyng. I l
    potere superiore di beyng essenzialmente che si verificano in verità originaria – out
    di cui solo e in cui si pone solo ogni essere. Beyng essen-
    zialmente si verificano negli abissi dello spazio-tempo.

    Questa esperienza di base non è una “esperienza vissuta”. Invece, è il
    salto nella storia. Attraverso questo salto, la scomparsa di accadendo ria
    Tory viene prima di effettuare e richiedere – alla partenza, come una questione

    77 zione relativa al primo inizio. Eppure allo stesso tempo il superiore
    potenza di beyng richiede un potenziamento e distinguendo di Hu-
    mans – ma come? Non come gli esseri umani – ma piuttosto? Questo era quello che doveva
    essere disclosively interrogato in un primo momento. E la prima risposta è stata: umana
    esseri come Da-sein – come quello che fonda la verità di beyng e ap-
    connesse al suo fondamento, l’abisso.

    Eppure questa esperienza di base, con tutta la sua determinatezza nascosto,
    è impigliato nel passato, sparsi su di esso, e oscurato e distorto
    da esso ogni volta che questa esperienza sforza per la sua corretta configurazione.
    E sarebbe una illusione ancora più elevato per mantenere che la prima
    approccio, in Essere e tempo, aveva superato il pericolo. il entangle-
    mento è ora ancora più pericoloso, perché l’affermazione di sé ha ossi-
    cato in realizzazioni. (Cfr p. 106.)

    84

    L’accordo di esseri con gli esseri prima nasce dalla affiliazione
    a beyng. E questa affiliazione non si verifica più, a meno che non attraversiamo la
    abisso della verità della beyng.

    Ciò che conta è non avere “esperienze vissute” di esseri, ma per essere-
    stivare se stessi in beyng. Ognuno ha di Tut- “esperienze vissute”

    78 cosa, e io nessuno si dona ciò che è unico – per nulla
    c’è il lavoro convincente di decisione.

    85

    La tirannia della tecnologia – in cui la tecnologia in sé contro se stesso è così
    incerta, vacillante, e poi si spegne; superato da solo nell’istante e
    senza garanzia che può dominare e affascinare – che gli esseri umani
    fa questo presuppone? Fino a che punto deve lo sradicamento estendersi al fine di
    Ponderings V [363-364]
    265
    essere portato via da una cosa del genere? Perché non è davvero una questione di indi-
    viduals, romantici che forse ancora opporre resistenza e tuttavia sono con-
    comitantly crushed down.

    La tecnologia può protrarre, ritardare, e si muovono in questo o in quel modo in
    ciò che è misurabile – non può mai superare – cioè terra “-; ESSA SI
    sta diventando sempre più ciò che non può essere superato, e così
    si mantiene con precisione in una durata – anche se non offre alcuna ga-
    ga-, in particolare dove si trova contro il suo proprio genere.

    86

    Il segno più evidente che l’età è storicamente sradicato e storicamente
    untethered è la moda Holderlin; sia per Hòlderlin I è assegnato a 49
    il “Patria”, o è apertamente o segretamente scivolato in “Cristianesimo”.

    In questo modo, la decisione che egli stesso è non solo evitata senza
    nemmeno sollevato alla consapevolezza. Eppure la parvenza sopporta che il suo lavoro
    è ora valutata al più alto, mentre questo è fatto solo historiologi-
    mente e di cui qualche utilità o altro.

    87

    Tecnologia e liprootedness. – Mentre radio e ogni sorta di orga-
    nizzazione distruggere la crescita interiore, vale a dire “la ricrescita costante, in
    la tradizione del paese e, quindi, distruggere il villaggio stesso, pro-
    fessorships per la “sociologia” di contadini sono istituiti e cumuli
    di libri sono scritti sulla nazionalità [Volkstum], questa procedura di
    scrivere di queste cose è esattamente la stessa di un talk radio per agricoltori
    ERS circa le esigenze degli stranieri dalla città che sono sempre più
    inondando i villaggi.

    Ma il più disastroso di tutti è il fatto che nessuno vuole vedere
    tali procedure a tutti, per non parlare la loro identità e la loro comune
    terra.
    88

    La tecnologia e la sua sorella gemella – “organizzazione” – sia l’opposto di
    tutto “organico” – sono per essenza la guida su I loro fine proprio, 80

    un auto-svuotamento. E noi, trascinati, vale a dire, altrettanto affascinato e
    incantati o anche trascina da questa procedura – che cosa stiamo facendo?

    Ci dotare nella direzione della tecnologia e organizzazione
    (Detto insieme; dotiamo per macchinazione). Dotiamo per la fine – così
    come poi alla fine da non attrezzata per l’inizio e soprattutto
    per la grande desolazione e alienazione di tutto.
    266
    Ponderings II-VI [364-366]
    dotarsi per la fine sono anche quelli che vogliono allevare
    la gente “biologicamente” – per, nonostante l’aspetto opposto, questo
    allevamento e la chiamata per esso sono solo le conseguenze di una precedenza
    istituito e la sovranità indiscussa del machinational in IT-
    sé (nel senso di una non ancora superata concezione “liberale” del progresso).

    Quelle future, nel senso essenziale, devono essere riconosciuti da
    se dotare di fine o preparano l’inizio e la tra-
    sizione. fn frattempo, i più fatidiche esercitano il loro handi-
    lavoro, quelli che a quanto pare attrezzare themselvesjMSf tanto per tecno-
    logia e per quello che è oggi, come anche per l ‘ “altro” – coloro che vogliono

    81 per salvare solo il passato, sia per pura avidità di potere e io ha-
    Tred di tutto creativo o (che è sostanzialmente la stessa) da un
    incapacità di creare.

    Pertanto, quelle future sono difficili da riconoscere, in particolare
    poiché, se sono davvero tali, tacciono.

    89

    Stiamo mettendo in discussione la verità della beyng per fondare un originario
    nary affiliazione – o stiamo mettendo a spiegare gli esseri sulla base
    degli esseri e “master” di loro? Eppure questo “dominio” non è una sovranità,
    ma solo una schiavitù mal velata all’interno di una procedura che deve andare
    alla sua fine.

    Perché dovremmo fermare qualcosa che deve andare avanti fino alla fine? I l
    fine, però, non è mai l’ultima, se comprendiamo finisce come la semplice run
    Ning fuori-non-più conquistato inizio. L’ultimo, invece, è
    nella sua necessità suprema trasfigurazione della prima.

    90

    “Culture” – in sé affiliata affatto soltanto all’età del commenc-
    ing modernità – è oggi solo un’appendice della tecnologia ea
    da un lato serve a velare la tirannia irrevocabile di tecnologia e
    dall’altro aiuta anestetizzare le masse, che dovrebbero
    essere fobbed via con i “beni culturali” in precedenza loro negato. I l

    82 conseguenza è che, per esempio, durante una rappresentazione di Amleto, un
    prestazioni che altrimenti mancherebbe ogni necessità, il paese
    persone tosse e sputo e dormire e, al tempo pausa più impossibile
    in una risata – questo allora si chiama “cultura della gente.” Di per sé un en-
    ramente verificarsi irrilevante e tuttavia, visto essenzialmente, il segno di un
    mendacità senza limiti e perplessità – non di “popolo”, ma di quelli
    che arredano la gente “cultura”. E questo a sua volta è solo una espressione
    sione della macchinazione universale, in cui sono dislocati gli esseri umani –
    Ponderings V [366-367]
    267
    nelle quali devono rimanere senza un rapporto con esseri – perché la
    verità di beyng non sta diventando una situazione difficile per loro.

    91

    Platone – ma noi non siano condotti nella dominio aperto se ci si limita a pappagallo
    ciò che è stato detto in precedenza, fraintendendo e fraintendendo e
    chiedendo la postulazione di “idee”. Che porta il meno allo scoperto
    dominio come fa la messa al bando delle idee Qua la supersensoriale e
    il nonsensory sopra e contro ciò che in realtà chiede di essere AF
    rassodata, il sensoriale. In entrambi i casi, non vi è alcuna con- correttamente riflessivo
    fronto con Platone; come ad inizio solo se siamo abbastanza forti
    per la domanda: che cosa sta accadendo quando l’idea è posto come ouola,
    e voeiv dell’idea è fatta la determinazione di base della umana I 83
    essenza? Fino a che punto questo è ancora un ultimo svolgersi della discreto
    e la presenza indiscussa che i greci un po ‘più suggerito
    e nascosto con il nome aXijBeta che effettivamente masterizzato?

    Ciò evento che apre la prima e motivi lo spazio rotondo
    su esseri umani e primi rende possibile per loro un punto di vista anche
    su se stessi – che occorrenza è ciò che nessuno ha ancora capito, ma
    quello che si raggiunge fuori per più originariamente nel parlare dell’esserci. Alcuni-
    cosa che è più inceptual della prima dell’inizio e più fu-
    strutturali che la sua fine?

    Attraverso la sua “teoria delle idee”, Plato è altrettanto salvato
    dkijBeia mentre allo stesso tempo decisamente contrastato tutto in discussione
    in esso, in modo che anche Nietzsche era ancora guidata da Plato su un percorso che
    dovuto impedirgli di un salto nel dominio aperto.

    92

    Gli esseri umani sono sul punto di precipitare precipitosamente indietro nuovamente
    in quel essere umano (la concezione dell’essere umano) che ora
    persegue il fine dell’ultima umana: l’essere umano come raziona- animale
    nale.

    Noi esaltiamo “visione del mondo”, perché è “ragionevole”, come qualcosa di en-
    dowed con una verità superiore!

    E perseguiamo l’allevamento del animaU come lo schiavo di questa 84
    “ragionare.” E il risparmio del West si suppone che provengono da questo?
    7. [parola animale latina. – Trans].
    268
    Ponderings II-VI [367-368]
    93

    La storia della filosofia – ciò che è più essenziale: per spianare, a titolo di
    in discussione, i corsi di interrogatorio originaria, o per presentare loro?
    Ma anche la presentazione potrebbe non essere una rappresentazione di ciò che è stato Al-
    pronto raggiunto – avrebbe dovuto intraprendere un percorso rinnovato e così
    in ogni fase fissare il livello della precedente profondo – più in profondità
    la terra e più in profondità nel baratro.

    Quali corsi è necessario un battistrada di transizione al fine di arrivare a quella de-
    in via di terra e sviluppata da cui il salto nel altra
    cominciando diventa possibile?

    Qui dobbiamo parlare di beyng come il più alieno -; il parlare
    Non solo deve preservare il carattere alieno integro, ma deve in-
    piega esso – eppure tutto questo in una semplicità ingenua. Chi si avventurerà
    qualcosa del genere? Che è abbastanza preparato e ricco al punto
    di eccesso?

    In questo ambito sono screditati tutti quegli artifici e calcoli con
    85 che ho up-to-date “filosofia” è ora prodotta.
    94

    Il numero di coloro annoverato tra i più giovani è in aumento,
    coloro che con l’aiuto di alcuni strappato-up “titoli visione del mondo,” per
    che non meritano il credito, hanno cercato di confutare la precedente
    storia della filosofia “dalla più alta guardia.” storia reale è di
    Naturalmente non disturbato da tale trippa. Ma è davvero cibo per la mente
    che, ad esempio, Cartesio è ora confutata da meschino insegnamento stenza
    abi- che non hanno mai sofferto, o anche concepiti, un pensiero corretto
    nella sua necessità, per non parlare di quel pensiero che darebbe loro il diritto
    di prendere in considerazione un confronto con Cartesio e prendere in considerazione la preparazione
    per un tale confronto. Insomma preparazione filosofica, non il
    preparazione necessaria per avanzare la propria carriera come autore, ft è cibo per
    pensavano che non ci sono più insegnanti che potrebbe verificare quali invano
    pretenziosità o, ancora di più, attraverso la corretta educazione in
    riverenza, non avrebbe mai permesso tali tentativi a sorgere. Invece – in modo che
    86 potrebbe sembrare – questo tipo di furto di cadaveri all’interno della I “historiol-
    logia “(non la storia) della filosofia è spinta in avanti al fine di at-
    tain in questo modo la fecondità “filosofica” della “visione del mondo”.
    “Battlers” di questo striscia sarà, inoltre, non esitate oltre tale attività portan-
    ing come il modo migliore e più sicuro nel “percorso autorizzato per chi
    sono più forte. “Dove è tutto questo portando?

    Forse, però, tutto questo appartiene secondo la legge del indispensabil-
    lità del mediocre e smodatamente rumoroso – che legge la cui portata ci
    Ponderings V [368-370]
    269
    sottovalutare ancora troppo per evitare di cadere nella erronea
    aspettativa che un campo di grano potrebbero sorgere durante la notte fuori di un deserto.

    95

    Chi oggi ipotizza l’altra legge, vale a dire che ciò che è più es-
    senziale è primo ha guadagnato conflittuale nella forma particolare essa si de-
    comandi al fine quindi di affondare di nuovo nella latenza come quello che è
    troppo presto? E infine: chi si avventurerà questa deviazione in un’epoca in cui
    anzi solo “fatti”, cioè palpabili, usi e risultati, hanno validità –
    dove ciò che è richiesto non è affatto verità, ma solo la praticabilità.

    Quando vedremo la pavimentazione delle deviazioni di ciò che è io troppo presto? (A 87
    prima solo i trombettieri di ciò che è troppo tardi fanno rumore, e
    farlo incessantemente, cercando di silurarsi l’un l’altro, perché le orecchie per
    il rumore stanno diventando sempre più grandi e sempre più numerosi – perché
    in ultima analisi, le persone non vogliono più sentire niente altro che la
    blandizie oltre sradicamento organizzata.)

    96

    Se la gente di oggi e studiosi soprattutto professionali “filosofia”
    afferrato qualcosa dal fatto di Nietzsche di aver parlato, poi
    tutti a scrivere di filosofia e di parlare di filosofia avrebbe
    di fermarsi in una sola volta, e il silenzio per gli anni a venire avrebbe reso manifesto:
    i tedeschi stanno cominciando a comprendere la loro think- più futural
    ERS. Invece, “letteratura” sta crescendo senza limiti – e perché no,
    quando le figure di produzione di libri – maggiore è la migliore – parlano tutti
    il più forte per la crescita della “cultura”. Ma siamo già di nuovo
    in piedi nel dominio della legge del rumore senza limiti.

    97

    L’istruzione è ora – nell’era della tecnologia – I incaricato di “mettere 88
    fuori “un nuovo” tipo “di essere umano, proprio come imprese” portare
    fuori “un nuovo” tipo “di moto. E questo en- attività didattica
    terprise arruola anche i “greci”.
    98

    Ciò che sta arrivando ad essere, se commesse frustrati e ingegneri disadattati fanno
    “cultura”? Quello che è già, se questo è resistito solo portando “opere
    del passato “back in moneta? Quale deve essere, al fine di creare un
    cambiare qui? Risposta: quelli futuri e quelli invisibili, quelli
    270
    Ponderings II-VI [370-371]
    che sono in grado di pensare di nuovo ai grandi inizi senza mai run
    ning il rischio di lasciarsi trarre in cattivo umore su ac-
    contare di essere “frainteso”, e che tuttavia acutamente Objects
    servire tutto di oggi per vedere ciò che in esso è storia e
    non un semplice accessorio. Per ciò che è oggi presumibilmente un
    grande quantità di tempo davanti a sé e si espanderà sempre di nuovo sotto tutti
    i tipi di forme – dal momento che in realtà semplicemente vuole farsi la “nuova
    tempo “[” Neue Zeit “] e rimane quindi la continuazione di tutti” modernità
    nità “[” Neuzeit “] – un arco della fine di quel periodo.

    89 Qual è oggi – non intendiamo da che una particolare politica
    “Visione del mondo” o una sorta di “politica culturale” – ma piuttosto la totale
    situazione europea nei suoi movimenti e countermovements.

    E ciò che è decisivo è che un ritorno alla meta precedente ”
    fisica “sta mettendo in tutto il mondo e che l’essere umano viene riproposta
    come animal rationale – come animale razionale (gara e la ragione). (Cfr lec-
    Naturalmente tura, 37-38, p. 36f. 8) Visto inceptually-storicamente, questo signi-
    FIE un impantanarsi in passato, nonostante tutti gli impulsi e le fatiche in
    singoli campi e gli atteggiamenti. Tutto ciò deve rimanere necessariamente
    non creativo, perché nessuna decisione è avventurato sulla base del incep-
    Tual e poiché non c’è spazio decisionale è preparato – anzi no prepa-
    razione è anche voluto.

    Chi non vedere questo reversione greggio ai residui scartati
    della proprietà comune derivante dalla concezione occidentale della
    mondo e dell’umanità, chi non vede che qui si trova il corretto
    occorrenza di ciò che appartiene a oggi e domani, uno così ha
    tutto senza punto di osservazione dal quale alla domanda filosoficamente –
    Per esempio, affinché questa interrogazione in ciò che è più remoto potrebbe misurare fino
    al grande pensiero dell’Occidente. Come beneficiari di questo pensiero,

    90 ci ho concediamo la presunzione di essere infelice “avanzata”.

    Tutti colpendo contro il cristianesimo è pari a pseudofighting,
    poiché vuole fondamentalmente la stessa cosa, rivolto solo l’altro senso
    tondo.

    Tutti appello agli antichi è vana pretesa, perché si rinuncia
    la messa in discussione che sarebbe in generale corrispondono ai loro, o non è
    anche capace di tale interrogatorio.

    L’indolenza della cognizione storiologica e clever- letteraria
    ness in mescolandosi tutto –

    la rapina senza ostacoli di ogni cosa, non raggiunto da indi-
    viduals –

    l’appello a vale a dire “l’esperienza, vissuta”, per pigrizia intellettuale –
    8. {domande di base, 140ff.)
    Ponderings V [371-372]
    271
    tutto questo crea un ambiente come quello che cova
    palude e apparentemente stimola la crescita rigogliosa.

    Tutta la capacità per il disegno distinzioni sta morendo di distanza. E dove
    ci sono ancora differenze, l’atmosfera generale è comunque de-
    terminative. romantici deboli, come anche carrieristi senza scrupoli (in
    regno dello “spirito”) respirare in esso.

    Ma anche questo non avrebbe alcun problema, se non è successo proprio
    nel vettore e le modalità della esaurendo I di fine e quindi – 91

    che è determinante – sopprimere la veglia di preparazione della
    altro inizio.

    Il fatto che, tra noi tedeschi in particolare, vi è inoltre
    molto buona volontà e una potenza estrema al lavoro in nonthoughtful, non-
    artistico, e “campi” nonpoetic solo rende la situazione ancora più
    domanda-degno, per un giorno la domanda deve sorgere: Perché? E
    cosa succede se poi quelli mancano che sono stati istruiti opportunamente
    e abbastanza a lungo per prendere questa domanda? E se risulti
    che i nuovi “intellettuali” Maestro non è più la “intelligenza” (vale a dire, vero
    pensare), ma sono solo furiosamente la pubblicazione di ciarlatani, forse anche
    “Al meglio della loro scienza e coscienza”?

    99

    Piacevolmente tirando le corde delle loro macchinazioni e calcolo
    re-, quelli che sono stati menzionati sopra intendono fare la storia
    e di perseguire solo l’ultimo svezzamento dai grandi dèi. Come è un
    parola di beyng dovrebbe trovare un orecchio prigioniero in queste circostanze?

    100 92

    La scienza è sempre la distanza dall’oggetto e quindi una distanza fortiori
    da esseri, e di conseguenza il istitutiva della macchinazione e cal-
    cal- è necessaria per dissipare la distanza. La caratteri- conoscenza
    istic della scienza è pertanto uno molto condizionata e per questo motivo
    è proprio mai sapere “convincente”.

    La conoscenza in senso proprio è appartenenza a beyng e richiede un
    salto nella verità della beyng. La messa a terra della appartenenza è Da-
    essere come la storia.
    101

    L’ulteriore proiezione di beyng, tanto più originario è il con-
    conflitto nell’appropriazione; il più profondo il conflitto, tanto più dell’eccessiva
    sive è l’eccesso di intimità.
    272
    Ponderings II-VI [372-374]
    In proiezione sempre un residuo, un residuo.

    Nel gettatezza in ogni caso già un superamento e qualcuno
    cosa tenuta in riserva.
    102

    Se si tratta di tramandare qualcosa di grande nella transizione,
    deve procedere molto lentamente e costantemente, senza riguardo a premere
    ha bisogno e senza autoindulgenza, per chi vuole solo
    salvare se stesso per ciò che è grande, invece di “sacrificare” per se stesso
    la sua preparazione, ha già rinunciato.

    “Il sacrificio” suona certamente vanaglorioso e Christian. È significato
    altrimenti.

    93 Oggi, dal momento che il risultato per quanto riguarda la verità è decisivo, nessuno dovrebbe
    stupitevi se le prime posizioni sulla conoscenza e l’ignoranza sono anche
    immediatamente giudicati nello stesso modo. Nell’era transitorio, tuttavia,
    che significa un totale incomprensione di ciò che è unico ed è
    pertanto assegnato solo a pochi, cioè che una verità incomparabile
    accade nel corso della transizione stessa. In epoca di transizione,
    più di altre volte, tutto è sfasato, tutto è in
    la caccia per una sorta di punto d’appoggio, e tutto è pieno di pretese di
    una verità per tutti – e proprio qui la verità di beyng brilla solo in un
    pochi, la cui appartenenza è: auto-ignoranza nel riconoscimento che tale
    ci sono per preparare l’altra.

    E tuttavia: mai più questo “ancora”! Infatti, proprio come il lavoro, ogni opera,
    quanto potrebbe celare la sua origine, è solo un frammento da quella
    fratturazione richiesto dal grande fermento negli esseri umani – la loro posizione
    tra l’essere e apparenza.

    94 Come incontriamo stessi in varie forme I, secondo la
    rispettivo livello ontologico siamo in grado di mantenere, così lo stesso
    applica alla forma delle cose di competenza di noi. E solo da
    l’aumento della profondità del Dasein può l’abbondanza delle forme essere master
    regi- e portato nel libero gioco delle loro effetto trasfigurante.

    103

    Will di Nietzsche al potere – vale a dire, quello che conosciamo come “opera” con quella
    titolo – non è un frammento, ma proprio il lavoro di chi impostato
    il primo corso fine della filosofia occidentale. Pertanto, tutti sforzarsi
    ors – anche Nietzsche proprio – in direzione di un con- convenzionale
    figurazione del lavoro si sbagliano, per la fine essenziale non può essere
    qualcosa terminato, il meno possibile all’inizio. Invece, si deve ri-
    principale inafferrabile e quindi inesauribile. Di conseguenza, ogni sforzo
    per quanto riguarda questo lavoro deve mirare a garantire che la maggior parte proprio “unfin-
    Ponderings V [374-375]
    273
    carattere mentata “nella sua configurazione storica, in modo che in tutto il mondo a
    allo stesso tempo la molteplicità dei livelli e la complessità di prospettiva
    tive possono entrare in pieno effetto, invece di perdersi nella monotonia
    di uno schema. Solo lentamente ci portiamo noi stessi verso il tempo in
    che ho una generazione tedesco è diventato abbastanza maturo nel potere 95
    di mettere in discussione e nel rigore di meditazione per permettere questo endwork di
    riposare in sé come spinta nell’altro inizio. Fino ad allora, il
    ancora dubbioso aumentando “biologico-psicologico” curiosare in giro
    nella persona di Nietzsche deve naturalmente essere superato. Per tale
    snooping dà l’impressione illusoria che qualcosa sarebbe
    noto del lavoro non appena sfondo psicologico era
    afferrato. Ma questo è impossibile, perché nessun pensatore moderno così dell’eccessiva
    sivamente si costrinse a sublate la sua “persona” attraverso la legge di
    pensare e di meditazione. Il fatto che Nietzsche dall’altro,
    come nessuno prima di lui, anche parla costantemente di se stesso e Comunità
    nicates solo “se stesso”, nelle sue pubblicazioni non militano contro ciò che
    era appena detto, ma lo sostiene. Infatti, tutto ciò che è stato auto-comunicazione
    che una preparazione verso un superamento. Il fatto che doveva essere
    espresso semplicemente premendo rivela come il suo compito era – così pressante che
    un individuo non poteva semplicemente sopportare con esso, ma ha dovuto urlare fuori.

    Ma come erronea sarebbe prendere questo grido per quello che era cor-
    rettamente detto ed è stato corretto da dire, mentre è solo che un richiamare 96
    nel compito autentico della meditazione: la trasformazione radicale della
    “Attualità” e la creazione dei presupposti per questo.

    La confusione su Nietzsche è quasi irrisolvibile, se diamo ascolto come
    i suoi scritti e le “opere” sono furiosamente pettinati per “passaggi” che
    vengono poi infilate in qualche modo secondo un piano architettato. Significare-
    mentre, il vero e proprio “lavoro” sulla interpretazione “semplice” di esseri in
    il “che cosa” come volontà di potenza, e nella loro “come” recidivante come eterna
    renza dello stesso, si ferma. E considerando che la questione ri-
    garding il terreno della correlazione di questi domini proiettive è
    l’unica domanda essenziale, vale a dire “l’unico Nietzsche” semplicemente “di sinistra
    dietro, il parlare e scrivere di lui infuriano su rispetto al
    tutto ciò che è semplicemente cagionato a una sorta di apparizione su
    conto di un’osservazione o di altro. Se si considera il lavoro di purificazione per
    essere realizzato qui, e se vediamo in aggiunta come in sequenza mai
    ancora una volta qualcuno o di altri “tratta” e risolve tutte le questioni in un “lavoro”
    che non deve essere inferiore a 600 pagine forte, allora diventa chiaro che
    nel regno della meditazione pensosa che non abbiamo fatto un passo I 97
    oltre il tempo del “mondo riddle” 9 letteratura degli ultimi decenni
    il secolo precedente. Solo che adesso tutto è molto più intelligente.
    9. (Ernst Haeckel, I Weltratsel: studi Gemeinverstandliche liber monis-
    tishe filosofica (Bonn: StrauK, 1899)).
    274
    Ponderings II-VI [375-376]
    Non così rozzo, non così stretto – ma per questo motivo ancor più insidi-
    unità organizzative, anche se anche in qualche misura meno efficace perché ci sono troppo
    molti di coloro che, nelle varianti più noiosi, tutto ostentare l’esatto
    stesso insindacabilità di tutte le cose nell’illusione di trattare con
    la combustione “problemi”.

    In un tale tempo, che per quanto riguarda la riflessione e la configurazione è
    stato privato di tutte le misure e di ogni atteggiamento e bloccandosi
    solo attraverso l’intelligenza, solo una cosa può ancora aiutare: portare Be-
    Fore noi stessi ancora una volta il più alieno, più semplice, e più grande di
    pensiero greco – non in modo da rinnovare, ma al fine di liberare our-
    stessi dalla antiquata, vale a dire, da quello che è diventato abituale e or-
    dinary, e di lasciare che le misure supporre. C’è solo una sottile catena di
    tali quelli che in un primo momento essere preparati ad avventurarsi l’assalto contro
    ciò che è più tenace: vale a dire, contro l’espansione di ordinarietà,

    98 contro I diminuzione rapida di tutto essenziale, contro l’AS
    appello ciato a “beni intellettuali” e “valori spirituali”.

    Se Nietzsche ha dovuto realizzare il suo esser-ci di oggi, poteva solo dire la
    stesse cose che ha detto una volta, ma loro dicono con ancora più durezza e
    passione. Eppure nel frattempo una riflessione più originaria sulla
    inizio del nostro pensiero dovrebbe essere effettuata: questione
    di beyng – non più ostacolata da “epistemologia” e “nominalismo”
    e non più devastato da “ontologia”.

    Ma forse questo interrogatorio più originario può servire in primo luogo
    solo per la fornitura di lavoro di Nietzsche con una vista verso il futuro, al fine
    che dal futuro il suo lavoro potrebbe essere sperimentato prima nella sua ria
    toricality – in quel potere vincolante, che unisce originariamente quello che ha
    stato e ciò che sarà, in modo che da questa origine finora potrebbe essere
    overleaped.

    La distinzione tra la configurazione nascosto dell’opera
    e l’impegno espresso del lavoro non coincide affatto, tuttavia
    mai, con la separazione familiare tra gli scritti di Nietzsche

    99 se stesso pubblicati e quelli postumi, io come se queste ultime contenevano
    il lavoro programmato. Invece, questa distinzione funziona ugualmente sia attraverso
    gli scritti pubblicati e le note di Nietzsche lasciati alle spalle.

    La configurazione nascosta del lavoro è così reale che spinge
    tutte le sue riflessioni e gli sforzi e persino costringe in particolare la
    comunicazioni premature, dove il carattere dell’opera brilla
    attraverso solo occasionalmente, come lampi. (Cf. soprattutto Be-
    yond bene e del male – per esempio, “On verità”; “Sulla vita religiosa”.) 10
    10. {Friedrich Nietzsche, di là del bene e Bose: Prelude to a filosofica
    Lavori futuri, vol. 7 (Stuttgart: Kroner, 1921), 7-37, 67-90).
    Ponderings V [377-378]
    275
    104

    Un discordia perturbante regna in tutta superare per quanto riguarda Mat-
    TERS di pensiero. Dapprima il superamento, derivanti come fa su tale
    che deve essere superata (ad esempio, la metafisica) e pensare contro di esso,
    deve fare i conti proprio con i contenuti, distinzioni, e concetti del
    l’altro e così deve essere rivolto in quell’altro. Tuttavia finché solo questo oc-
    in testa, tutto superando [Uberwindung] è avvolto il backup [zuriickgewun-
    den \ in quanto preceduto, come in un argano [Winde], e non viene liberato. I l
    superamento viene effettivamente svolta solo se quello che in punti anticipo
    verso è raggiunto per sé tale da rendere possibile il proprio dominio
    di messa a terra. Ma poi il superamento si libera anche della critica
    equivoco che sarebbe essere semplicemente ho opposizione o il desiderio di
    confutare o la mania di cambiamento, mentre in verità libera prima cosa
    deve essere superato da tutte le appendici e si sforza di fissare ciò che deve essere
    superare di nuovo nella sua corretta grandezza e necessità e da questo
    necessità solleva di nuovo ciò che viene superata. Solo l’essenziale è adorare
    la tua di tale superamento. L’inessenziale e il pedone può per-
    ish nel loro vuoto.
    105

    Dimmi che Pensatore si è scelto come un “avversario” e come
    hanno scelto quello, e ti dirò quanto lontano ti sei
    entrato nel dominio del pensiero.

    106

    Oggi nessuna parte possiamo trovare il minimo sforzo, che significherebbe un
    volontà e soprattutto una compulsione originario di proiettare, a terra,
    e fissare un atteggiamento di fondo di interrogatorio nelle sue linee principali, un atteggiamento
    derivante dal compito di pensiero – qual è il significato di questa mancanza?
    Cosa significa che nessuno è a conoscenza del compito essenziale di
    l’altro principio o avrebbe potuto o addirittura vuole avere tale conoscenza
    bordo? Come si spiega che ha iniziato in tutto il mondo UNO SCOPO
    adatto per la produzione più frettoloso e più aggiornata di “filosofie”
    che stanno tentando di diventare ho lodato, e validate, come “politico
    camente affidabile “?
    107

    “Worldviews” e la loro promulgazione prima appaiono quando il “mondo”
    cade fuori di sesto, la passione per le bandiere di proiezione mondo, e tutto
    deve rimanere una semplice sostituzione.
    276
    Ponderings II-VI [378-379]
    La volontà di essere immediatamente “efficace” sembra “naturale” nella sfera
    dei soliti umani comportments, attività e macchinazioni. E
    quindi “pensare”, a maggior ragione, potrebbe benissimo lottare per tale ef-
    cacia, come se si deve prima rimanere senza uso pratico come “semplice”
    pensiero. Alla luce di questo desiderio di efficacia, deve quindi essere
    sentito in “dolore” quando tutti i tentativi come fondatore di interpretazioni errate e
    in quello che è appunto contemporaneo e alla moda.

    Ma perché potrei mai sentito questo processo sia “doloroso”? Essere-
    perché sapevo oscuro, quello che ora so più chiaramente, che in effetti
    proprio questa errata interpretazione di tutto il mio lavoro (ad esempio, come una “filosofia
    dell’esistenza “) è la protezione migliore e più duratura contro il pre-
    maturare utilizzando fino a ciò che è essenziale. E deve essere così, dal momento che imme-

    102 diato efficacia deve rimanere io estraneo a tutto il pensiero essenziale, e
    perché questo modo di pensare, nella sua verità, deve essere impedito di diventare
    “Familiare” e “comprensibile” per i contemporanei. Per questo sarebbe
    dire ciò che deve essere messa in discussione disclosively nel pensiero era stato de-
    classificato a qualcosa di già all’ordine del giorno.

    Allora tutto è nel miglior modo possibile – vale a dire, tutto è
    ben nascosti e male interpretato e ritirato dal dita ruvide
    e di essere strofinato via dalla comprensione comune. Eppure è
    ancora un errore di credere che questa conoscenza della necessità di misin-
    interpretazione, come un qualsiasi cognizione, deve essere semplice da riconoscere
    e facile da sopportare. Ma ciò che si pone qui come una difficoltà vale solo per
    quello che deve sopportare, al fine in tal modo a diventare grave verso
    se stesso e mite verso i tanti che vogliono ancora ciò che essi
    potrebbe “smentire” e dichiarare di essere “superato”.

    108

    I più grandi infuria lotta per il compito che lo rende necessario
    un primo lavoro contro quel lavoro stesso. Se la messa a terra di questo compito aspirazione
    ricavo – se la questione della verità di beyng costringe una svolta alla
    questione della beyng della verità, e se la questione di essere il primo VI-

    103 Brates in questo ho questione della verità – poi il vero e proprio conflitto di questionario
    ING si desta, la tranquillità più intima è assicurata attraverso il fino a quel momento,
    l’affiliazione a quelli unici è preparato, e l’altra ini-
    ning – è iniziato.
    109

    Che tipo di immagine della nostra epoca sarà tramandato un pre
    bilmente sempre più piccolo posteri dal CAP-consapevolmente o inconsapevolmente
    vata o scrittori uncaptivated?
    Ponderings V [379-381]
    277
    no

    Le presentazioni storiologiche di “persone” e “età” ora hanno la
    ambizione di abbinare la loro occupazione con “giornalismo”, e News-
    carta reportage ha raggiunto il livello di cattivi saggi a scuola. Dove
    sarà Storiologia arrivare in un tale percorso? Perché da nessuna parte vediamo alcun
    lo sforzo verso la necessità di uno stile originale?

    È perché non necessità sono esperti, ma sono semplicemente “vissuto
    attraverso / ‘e tutti a parlare e scrivere, che hanno ora giunta alla
    “Potere” sono stilisticamente da l’altro ieri, e quindi
    essi si immaginano nuove; per le cose di ieri infatti precisamente ancora
    rimanere nella nostra memoria fin troppo corta.

    111 104

    Che è diventato di “scienza” nel corso di uno sviluppo che
    raggiunge lontano e ora è semplicemente accelerando? “La scienza” qui in-
    clude sia la scienza naturale e umano. Il primo è diventato “tecno-
    logia “, con un’appendice ancora indispensabile chiamata” teoria “. Quest’ultimo
    la scienza è diventata “journalistics,” con un append- ancora indispensabile
    età chiamato “raccolta del materiale.”

    “Tecnologia” e “journalistics” sia godersi il “vantaggio” di
    essere “vicino alla vita”, e soprattutto: che portano non più quelle di auto-
    Autorità prima di qualsiasi decisione. Ciò che conta ora è solo il perseguimento di
    novità e la overtrumping di tale dai più romanzo. e inas-
    per quanto sia “tecnologia” e “journalistics” ora si uniscono, che suc-
    penne molto facilmente, dal momento che quello manca ciò che l’altro possiede ( “psi-
    chic esperienza vissuta “e costrizione machinelike), un nuovo tipo di
    “Spiritualità” si pone, di cui si dice poco chiamandola terribile.

    L’aspetto più insidioso di tutto questo, però, non è che le cose hanno
    venuto a tale passaggio, ma che ormai da qui – visibilmente sempre più –
    si afferma che questa età compete con precedenti età dello spirito I e 105
    che queste età sono anche lodato. Invece, se tutto sono stati portati
    alla luce nella sua devastazione nudi, allora almeno una situazione chiara sarebbe
    essere creato e la decisione inevitabile preparato. Ma in tal modo questo
    l’impotenza si impiglia con gli obiettivi precedenti, misure, e rivendicazioni,
    anche se solo nella tecnologia intelligente di un journalistics affascinato dalla sua
    propria incapacità. Questa situazione europea è ora l’unica costante in
    la variazione giornaliera dei rapporti “politici”.

    112

    Ancora un po ‘- e uno non sarà più battaglia Nietzsche, dal momento che la
    armi per esso mancano, ma lo saranno consegnare all’oblio. Più
    278
    Ponderings II-VI [381-382]
    supremazia inquietante della “loro” nell’epoca della comunità di
    le persone consiste nel fatto che essi sono consapevolmente guidati come pecore.
    Inoltre, il modo più disastroso di essere guidati è quello che richiede
    che alcune opere ed i loro creatori non siano neppure menzionate. Il De-
    liberare la coltivazione della dimenticanza – come misura protettiva per la
    beneficio di coloro che sono nella media e chi si occupa di loro

    106 falsità. La meditazione su questa procedura – non del tutto nuovo, io
    unico solo nella sua estensione – fornisce un buon contributo a un commentario
    tario sulla dichiarazione: “. ” Gli esseri umani storia make”

    113

    Qual è la grandezza? – Un istituto di beyng radicata in un self-terra
    terra, una istituzione dalla quale cosa si sforza di essere un essere deve
    provengono e che deve rimanere uno scandalo per nonbeings. (Cf. sopra,
    p. 47.)

    Perché meditiamo su ciò che è grande? Perché siamo piccoli e
    voglia di superare ciò che è piccolo. Poi piccolezza è l’unica
    a terra per l’impulso di grandezza? Non può essere; per la piccola e
    la grande e la loro sovranità in azioni umane e le sofferenze sono
    già la conseguenza della rimpicciolita e la massiccia. E questi?
    Hanno scaturire dalla eccessiva come i suoi dalle conquiste e l’ar- unico
    riposo di esso? E l’eccessiva – dove va a dominare, se non nella
    essenza beyng stessa? Ma come diciamo questa essenza? la seconda dei
    g re ssi degli esseri umani in terra-c’è: entro l’evento come la
    terra di storia, beyng supera gli esseri provenienti da esso in

    107 che si beyng deve tornare ad essere io alieno. L’eccesso di forze beyng
    la counterresistance degli esseri, e questa lotta è a terra in termini
    dell’esserci come la lotta del mondo e della terra, un conflitto che è in ogni caso
    variamente necessarie ed effettuata su vari livelli nel shelter-
    Ings della verità di beyng – nel lavoro, la parola, il sacrificio, il pensiero. (Cfr pp.
    5, 76.)
    114

    Da-sein, in cui il futuro essere umano deve saltare, è stewardship
    per il passaggio dal dell’ultimo Dio, una gestione che si basa (per costruire
    significa qui per erigere beyng di esseri). Tale passaggio sopra sfocia in
    che lo spazio-tempo che determina la compensazione del “lì”. E
    può sfociare solo se l’evento prevale come l’essenza di beyng –
    che a sua volta accade quando la verità di beyng è messo a terra incep-
    tualmente, e si tratta di che solo se la verità stessa e la sua essenza hanno Be-
    percorso una situazione difficile e l’oblio di beyng è scosso. Chi può misurare
    Ponderings V [382-383]
    279
    quanto siamo lontani dall’inizio di questa storia e come continuità
    neamente il pericolo è in crescita che “risultati” e “progresso” del “nuovo
    tempo “(ancora una volta un” tempo nuovo “) ci stanno spingendo dall’inizio e
    dalla coazione a esso?
    115 108

    Quando, nel dramma più profondo in Prussia, il nemico occupanti ampiamente
    pied paese, e ogni volere al (così come, prima, tutto conoscenza
    bordo di) ciò che è necessario scomparsa, il re di Prussia orientale aveva
    le sue uniformi e cappelli modificate e, a tal fine messo in moto tutta la
    sarti. Così com’è ora anche con l’università tedesca e “sci-
    za. “Il nemico (come” tecnologia “e journalistics, come la ricerca
    di ciò che è priva di problemi) occupa ampiamente il “paese” – Lack-
    ING è alcuna conoscenza dell’essenziale e il più domanda degno;
    invece di questo, cattedre sono stabiliti per “folklore” e la
    “Sociologia della classe contadina”, ricerca spaziale è perseguito, e “scienza” è
    ha portato al “popolo”.

    Stiamo ora attraversando la più profonda stato bemired, o mosto
    una maggiore devastazione con un aumento contemporaneamente occultamento
    avvenuto, in modo che ci potrebbero essere alcuni che risvegliare? Ma poi il
    pietrificazione e massificazione della situazione complessiva sarà forse
    già così esteso che non offensive da parte di coloro che sono svegli e
    suscitato aiuterà più. Anche qui – e qui, a maggior ragione – cosa
    rimane solo la possibilità di un altro principio, nella cui scia
    qualcosa come gli affari universitari potrebbe cambiare prima.

    La meditazione sulla scienza può solo significare il riconoscimento “scienza” come quella
    che doveva diventare, cioè, una tecnologia subordinato, ho uno 109
    che per essenza non può più avere un futuro e propria, ma può solo de-
    comporre e quindi convertire in comportamento umano. Ovviamente,
    questo futuro inessentiality della scienza non significa che tale unsci-
    entificness dovrebbe essere equiparata con l’ignoranza, per la conoscenza essenziale
    non potrà mai essere prima acquisiti e messa a terra attraverso la “scienza”.

    116

    Lo stato di base del genere umano contemporaneo è il disconoscimento di tutti ria
    Tory, in cui soprattutto l’incalcolabile e prepotente deve pre-
    Vail e ogni necessità devono provenire da momentanea e freelance.
    Invece, al potere ora è il puramente auto-consapevole infuria su di chine
    le nazioni, le regole, e tipi di procedure che prima determinare ciò che è in-
    che sono integrati nelle loro concatenazioni al fine di prescrivere in questo modo
    solo ciò che può essere valido e cosa no. Questo è l’estrema guenza
    280
    Ponderings II-VI [384-385]
    sequenza di abbandono da parte dell’essere, dove sembra come se “esseri” sono
    anzi in anticipo governato da un altro – molto così da un “altro”, ma
    questo è solo il figlio nascosto del beyng che è degenerata in
    qualcosa di per sé evidente, a causa di una nozione della condizione di essere come idea,
    per cui un essere particolare viene concessa la precedenza.

    110 117

    Il potere incontrollato del machinational è in alcun modo rotto dalla
    il fatto che tutti coloro che sono coinvolti in essa anche occasionalmente invocano “la”
    “Provvidenza per questo” Providence “appartiene alla machinational la
    modo in cui la sospensione del rumore, come presunto resto, appartiene a fare rumore.
    L’invocazione di “il” Provvidenza, che è semplicemente “citato” incidentalmente
    tally e “fa appello” al “vissuto” delle masse, è
    il più forte conferma della fiducia implicita nella razionalità e nella
    ciò che è realizzabile da parte del “coinvolgimento” della volontà.

    Lo stesso risultato può essere attribuito alla glorificazione di “personalità
    nalità “. Per” personalità “si proclama il” ideale “da qualcuno intendeva uti-
    ing di sopprimere la sua incapacità di ottenere gratuitamente impiglianti regole. Sia “per-
    sonalità “e” Providence “sono gli incentivi e apparentemente più alto
    titoli “spirituali”, con il cui aiuto si configurano il stir- più desolata
    Anello di disposizioni vuote verso un “indimenticabile” “vissuto esperimento
    za “, quella che nella prossima ora sparirà senza lasciare traccia e così
    ha bisogno di sempre nuove occasioni di “esperienza vissuta”. Questa è una necessità
    soddisfatta la maggior parte sicuramente da credere che anche “l’esperienza vissuta” è sub-
    Ject alle regole.
    Ill 118

    È necessario sopportare un fine, se si desidera preparare l’altro inizio. Fine,
    tuttavia, contiene una grande quantità di fallimento, obliterazione, e il disordine –
    insieme con le sembianze degli opposti. E quindi il endur-
    ing della fine deve eseguire una grande quantità di rifiuto, in modo tale che Tut-
    cosa potrebbe sembrare essere dissolversi in un inutile “critica”. Ma quello
    negazione e ogni scoperta di insufficienza derivano da una resistenza
    la pura fine del secolo, nascono già dalla preparazione della
    a cominciare, e servire solo l’inizio.

    Sulla base delle domande inceptual, tutto ciò che è stato chiamato
    “Essere” diventa un non-essere, perché la verità di beyng radical- già
    Ates up e richiede la trasformazione di nonbeings in esseri e
    ci costringe su un percorso nascosto. (Cfr p. 23f.)
    Ponderings V [385-386]
    281
    119

    Pensando entro l’inizio deve rinunciare riposo in un
    tutto tondo “lavoro”, il modo in cui quest’ultimo è reso possibile e necessario
    al centro di un corso storico. L’inizio deve sempre – in
    dissimulazione – sporgere su tutti commencements e ciò che viene
    da Loro. Questo sporgenti mi può essere raggiunto solo in una salita. Con- 1 12
    successivamente, il pensiero inceptual è sempre un ascendente (e discesa)
    che da sola porta prima l’elemento sporgente prima di se e fino
    sopra di sé per la sporgenza – lasciando le montagne emergono.

    Pensando nell’altro inizio è intensificando (intesa come
    caso di messa a terra del “si”) in eccesso di beyng.

    120

    pensiero Inceptual non è né un “lavoro” e nemmeno un “processo” – invece,
    è un corso che scompare come si procede e tuttavia, come passato, rimane in-
    imitabile e pieno di direzioni – rimane – per essere sicuri, soltanto in questo con-
    costanza che trova la sua posizione ogni volta in un nuovo salto di interrogatorio.

    121

    In lungo e reticente meditazione, si deve sono andati avanti e indietro sulla
    percorsi poco frequentate che conducono al punto di vista di nascosto Holderlin di
    inni. Ogni parola fisso è un errore di interpretazione qui, perché questo
    punto di vista, il possibile per fornire un motivo di spazio-tempo I e nella sua 113
    precipitateness, può essere presa soltanto nel discorso ed indicazione, pro-
    ‘apposita i blocchi per la sua Underpinning sono stati pensieroso conci
    e trasportato. Per questo Da -sein che il poeta ha svolto in falda
    ing esso stesso non potrebbe mai essere raggiunto attraverso la tanto invocata
    “Rivivere” di esso. E ‘raggiungibile solo se, nella situazione della nostra itiner-
    ary, che una volta diventati maturi per questo esser-ci, nella quale soltanto aperto
    regno viene effettuata per la trattenersi e passando per il volo e as-
    indicationi dei in un colpo solo. Quindi dobbiamo rinnegare noi stessi, piuttosto con-
    costantemente qualsiasi parola circa la poesia di questo poeta, nonostante tutti gli incentivi
    per comunicare alcune cose a tentoni – dichiarazioni e riferimenti
    al quale è poi in ogni caso concesso essere registrati in qualche parte
    la “letteratura Holderlin.” Non è qui alcun tipo di silenzio più
    genuina relazione a questo la poesia? Non è come se quello che avrebbe bisogno di essere detto
    è particolarmente “significativo” e “consequenziali” – ma perché è troppo
    semplice e richiede troppo univoci solo la trasformazione di oggi
    umanità. Per rimane ancora l’espediente di dire qualcosa
    concealedly e più in forma di ciò che è solito e in generale
    282
    Ponderings II-VI [386-388]
    114 preparano abbastanza pusillanime per un’entrata io in questa poesia. Così
    la rinnovata elaborazione delle prime bozze del mio corso di lezioni su
    Holderlin (Interpretazione degli inni “Germania” e “Reno” 11)
    potrebbe essere di servizio, per cui avrei dovuto tenere conto di tutte le
    errata interpretazione e soprattutto per tutto il pensiero miope.

    122

    Noi siamo troppo strettamente legati ad una lunga provenienza, uno che è troppo pieno
    coperto sopra con cognizioni storiologiche, per il pensiero essenziale
    essere spintonato fuori nel suo proprio terreno e di poter crescere puramente
    da quella terra. Pertanto, l’altro e ciò che è dato come compito deve
    sempre non si può dire solo sotto forma di ciò che è dato come dote,
    ma deve anche essere messo in discussione. (A corso di lezioni su “Schelling” o su
    “Plato” è proprio ciò che si chiama e tuttavia “è” qualcosa di molto altro.)
    In questo lavoro di transizione, noi stessi di conseguenza il bisogno stenza
    tanza di quelli che allentare la nostra essenza da questa concatenazione e
    postulare l’altro nella sua semplicità come il nostro standard.

    115 Ma qui risiede il grande pericolo che la forma di I ciò che è dato come
    dotazione sarà solo essere direttiva e quanto è stato detto si riaccende
    in quello che era in precedenza familiare ed è stato forse registrato come cer-
    variante di Tain. Se solo “originalità” erano in gioco, allora questa contabilità
    potrebbe passare nel familiare. Ma in discussione non è la “persona”; sul
    contrario, si tratta di altre possibilità della verità di beyng sé
    e quindi una questione di beyng della verità.

    1 23

    Siamo ancora sempre in movimento nell’era del progresso – tranne che il progresso
    era da tempo perseguito come un tesoro internazionale e oggi è
    proclamato come una competizione tra le nazioni: i film “migliori” e la
    aeromobili “più veloce” – la “più sicura” significa non indugiare ovunque o Be-
    venire attaccato a nulla – ma piuttosto di possedere tutto casu-
    alleato, e poi? Poi a vacillare nel grande vuoto e gridare
    se stessi rauca.

    Il progresso esplicitamente proclamato come una competizione è ora Be-
    venendo una pinza ancora più forte di serraggio esseri umani nel loro vuoto.
    E ciò che poi effettivamente è corso in questo momento? La portando avanti e car-
    ficiente distanza degli esseri e ciò che conta per che, sulla base della verità

    116 del beyng, ho una verità già misera per sé sufficiente. Poi guardiamo
    una volta con gli occhi aperti e chiedere, ad esempio: dove ha moderno scienze naturali
    11. {Heidegger, inni Hölderlin “Germania” e “Il Reno,” GA39. (France
    Ford: Klostermann, 1980)).
    Ponderings V [388-389]
    283
    za progredito? Si potrebbe dire: per gli ultimi tre secoli, così Rapida
    folle, finora, e così precipitosamente che nessuno può rilevare questo movimento
    non piu. E quello che ha sostanzialmente successo per quanto riguarda la
    conoscenza della natura? Questa conoscenza non è andato un passo “avanti”
    e potrebbe e non deve, se che il progresso doveva essere fatta
    possibile; per la natura è ancora il nesso spazio-temporale per il movimento di
    punti di massa – nonostante fisica atomica e simili.

    Infatti inceptually questa natura era ancora tenuto in un ordine di esseri –
    ora anche questo fine è scomparso con la crescente impotenza
    fede cristiana. Prendendo il posto di quell’ordine sono il “personale” “sen-
    timents “dei ricercatori nella natura, che naturalmente riconoscono,
    in opposizione alle “materialisti” molto più schietta del pre-
    cedente secolo, che “oltre” questo – “oltre” il loro ambito di lavoro –
    ci sarebbe ancora “essere” il “interiore”.

    Il progresso dipende dalla crescente oblio beyng a causa della
    sfruttamento sempre più intelligente, arbitraria, e la calcolatrice di “natura”.

    Presto anche io natura vivente sarà molto coinvolto in questo che sarà 1 17

    si terrà nei pinze di pianificazione e distrutto. Eppure questa procedura
    è irrilevante, dal momento che – in quanto spinge verso questo distruzione
    zione – produce sempre la stessa, perché ciò facilita era
    già esaurito al suo inizio – la requisizione di na-
    tura nel calcolo e lo spostamento degli esseri umani nella giamento
    dine di certezza di sé attraverso la praticità. L’unica preoccupazione con
    certezza così come l’aumento delle masse e la prestazione di
    pane e circhi sono stati proclamati ad essere realizzazioni culturali,
    in modo che il progresso della cultura può ormai essere considerato sicuro.

    Quanto sta in questo ambiente non può essere scandagliato, eppure è
    sempre solo lo stesso conseguente devastazione su una già lunga dal
    completo sradicamento di esseri provenienti da beyng.

    Che cosa deve accadere per la storia di eventuate di nuovo in realtà?

    124

    Ciò che rende per la confusione ed esitazione e prenotazione – che pre-
    sfiati uno sguardo inequivocabile – per quanto riguarda tutto ciò di oggi bugie
    nel fatto che in effetti qui e là qualcosa di genuino sta esperimenti 1 18
    zzato, qualcosa di essenziale riconosciuto, qualcosa di sostanziale fatto,
    e qualcosa indispensabili chiamò – e nel fatto che tutti
    Questi rimangono isole sparse e vengono rapidamente coperti più volte da
    incidenti di pubblico dominio.

    Per raccogliere insieme tutti questi risultati è altrettanto inutile come
    sarebbe piccolo per cercare di negare la loro “valore”. O non ci manca ancora la
    vista lunga che riconosce questo come parte della transizione,
    mantiene la sua distanza da esso, nonostante tutto, e che chiama al di là
    284
    Ponderings II-VI [389-390]
    questo per qualcosa di più essenziale – vale a dire, la inceptual? da cui
    mai più la tentazione di mescolare insieme e infine associare come il
    stesso principio, inviato con largo anticipo, con la promessa di oggi di questo
    o quello?

    Un inizio è quello che è solo attraverso la sua exclusiveness-, ma la sua ottimo-
    est pericolo è quello di scambiare sé con le buone resti della fine
    e credo che possa trovare in esso un aumento.

    Come – se il motivo per diventare questo scaturiva da ansia – per restare
    solo nel esclusività del principio e in tutte le sue improbabilità?

    119 Ma quello che sarebbe diventato il salto nel principio, un salto io per essere
    effettuato sempre di nuovo, senza questa ansia? – Appena un gioco, uno che
    potrebbe essere certi di non effectuating nulla in futuro.

    E così si deve riconoscere che nel dominio del pensiero tutti
    evita la questione essenziale con l’aiuto dello stratagemma, uno ancora
    risultati promettenti attualmente, per ridipingere nei colori di una “politica”
    filosofia ciò che è stato pensato fino a quel momento – con intelligenza e
    l’insistenza che variano. Ma perché di notare che questo verso il basso, ancora una volta, dal momento che ora
    al più presto solo la generazione dopo il prossimo può diventare maturo
    abbastanza per il pensiero creativo? E ‘perché anche questo futuro generazione
    zione, e soprattutto, richiedono una lunga preparazione. E se invece
    di che gioca solo con gli scarti presi in prestito del pensiero? poi Tut-
    cosa dipende da coloro che vivono oggi, proprio perché in ri-
    lamento per loro sembra inutile sperare per l’essenziale, dal momento che i legami
    al passato sono molto più forte e più nascosta di questi “nuovi” sofia
    losophers ipotizzano.

    Allora che cosa si deve fare? Quello che già aveva a che fare tutto

    120 lungo: ho esercitare senza sosta il semplice mestiere di interpretare il grande
    pensatori, di abituarsi a pensare a lungo, e pensare per se stessi – in
    dissimulazione – ciò che è più necessario per voi di pensare.

    1 25

    Perché il possibile impatto dei più antichi pensatori greci (Anaxi-
    Mander, Eraclito, Parmenide e) in modo inesauribile? L’ulteriore
    questi pensatori ci muovono – tanto più grande diventa l’enigma di ciò che è
    unico. E ‘perché non possiede alcuna “opere complete” di questi
    pensatori, nè in particolare uno dei loro “corrispondenza raccolto” o qualsiasi
    rovistare nella loro “anima” e “personalità”, ma invece hanno
    solo le parole dure nude. Questi permettono nessun fughe e rifugi in
    il “psicologico”, ma in ogni caso solo chiedere di nuovo la stessa
    pensiero semplice e completo. Da questa circostanza, cioè che
    il segreto della storia ci ha lasciato solo frammenti, potremo finalmente imparare
    qualcosa nel modo in cui abbiamo bisogno di portare un lavoro riflessivo in
    la nostra presenza e passano quindi che il lavoro a coloro che seguiranno?
    Ponderings V [390-392]
    285
    126 121

    Perché oggi sono parole e, soprattutto, semplicemente denominazione-dicendo-questionario
    parole ing così impotente? Perché solo servono per comunicazione
    zione, indirizzo, esortazione? Perché essi non sono più in grado di colpire in
    esseri e nella verità della beyng degli esseri e regnare lì, come la
    terra di una posizione originaria e semplice? Perché? forse perché
    demagogia e l’uso improprio di parole in ogni possibile rispetto hanno
    raggiunto proporzioni gigantesche? No! Per queste cose sono essi stessi
    solo le conseguenze remote della vera ragione. forse perché
    “Immaginario” e “tono” – immediatamente, in modo rapido, vividamente, e anche
    aspetti fugacemente percettibili – hanno acquisito il sopravvento
    parole? No! Anche questo è solo la conseguenza della vera ragione. E
    che la ragione è l’ostruzione della verità nella sua essenza e quindi la com-
    completo di chiusura del rapporto tra parola, la verità, e beyng. Per quello
    relazione a prevalere, come il luogo della sua storia un’altra umanità
    ovviamente essere richiesta, tali che anche la priorità di immagini e tono
    non potrebbe in alcun modo essere indicativo di un risveglio delle necessità
    d’arte in questi domini.

    Ma come arriveremo, e si arriva ancora una volta, alla I semplicità di 122
    la parola di messa a terra? Che diventerà un percorso lungo, e molti pre-
    liminaries dovranno essere realizzate prima – compreso un grande ri-
    nunciation dal comune e consueto.

    E prima di tutto un lungo – creativo – il silenzio deve preconstruct il nuovo
    spazio per il lavoro futuro. E questo silenzio stessa deve essere una sviluppata –
    ma non fabbricato o forzata – uno e di conseguenza deve essere messo a terra
    ed essere dotata di un potere di auto-dispiegamento e certezza. Colomba
    sono quelli che potrebbero piantare un tale potere – in considerazione del fatto che
    sono quelli che devono intraprendere qualcosa di discordante: usare le parole per
    preparare il silenzio?
    127

    Nessuno fino ad ora in realtà ha chiesto in modo penetrante che i greci
    sperimentato e sviluppato come l’essenza degli esseri. Ma quello che ho
    comunicato di questa meditazione nei miei scritti e soprattutto nel mio
    lezioni e seminari nel frattempo penetrato in gara
    di commentatori – come qualcosa di per sé evidente. Io un giorno scoprire che
    Io stesso sono accusato di “plagio” questi display di recente promulgato
    coveries. Ma che deve essere sopportato. Che è quasi insopportabile, tuttavia
    mai, è che queste circolano nuove intuizioni non effettuare niente;
    invece, persone semplicemente mi loro commercio e fare una carriera fuori di essi. 123
    Questo dimostra che la gente non li hanno afferrato e non sarà mai –
    nonostante il modo veloce e agile di loro schioccando. E quindi
    286
    Ponderings II-VI [392-393]
    possiamo tranquillamente continuare a fare un regalo di qualcosa di sinistra sopra
    per i commentatori frettolosi.

    Questo è un epifenomeno inevitabile di tutto il silenzio e devono in-
    atto sempre essere decisa nel discorso.

    128

    Così una filosofia prima e effectuates più importanti; se è noto, quindi
    non è filosofia. Per la filosofia deve essere in grado di effettuare, non
    essendo reputato, semplicemente in piedi del tutto in sé, e ancora hav-
    zione della capacità, come il suo più grande atto, per venerare qualcosa di ancora più grande
    e tuttavia non “piegarsi” ad esso!
    129

    Qual è l’essere umano di oggi? Ciò che egli è rappresentato di essere.
    Ed è rappresentato da il riassunto tratto dalle risposte alle
    i numerosi questionari indirizzati a lui da tutte le parti – l’umano
    essere è il risultato ottenuto attraverso un approccio calcolatrice gigantesca
    lui – è ciò che viene offerto da un file indice-card. Sarà questo umano
    essendo ancora in grado di incontrare un Dio; o, più chiaramente chiesto: sarà alcun
    124 Dio ancora essere disposti a entrare nell’atmosfera I di questo essere umano?

    130

    Ciò che la storia motivi è ciò che è capace di dover attendere la
    più lunga. Ma cosa aspetta più per la sua adozione che l’inizio? Per
    essa deve al tempo stesso sopportare il destino che le cose procedono attraverso
    e fuori di esso, cioè “via per esso e oltre.

    L’adozione del principio avviene molto raramente, e solo attraverso
    un altro inizio.
    131

    Nulla ci qualsiasi risparmiare più / non solo continua, che è in-
    consequenziali, ma / in grandezza – tranne per il semplice messa a terra
    l’unicità di una necessità di beyng.

    132

    Flistoriologists sono i veri schiavi della loro rispettivamente “situazione attuale
    zione “. Guardando indietro, intendono essere superiore a quella situazione
    Ponderings V [393-394]
    287
    ed i suoi istruttori, e ciò che scoprono è sempre solo la loro presenza
    ent, da cui potentemente parete fuori futuro.

    Il vivace circa nel passato “salva” li fin dal I coltà 125
    compito culto della comprensione del goallessness del loro presente – uno che
    non avere “obiettivi” sia “politicamente” e in caso contrario, ma fondamentalmente fa
    Non conoscere i pro ei contro di qualsiasi cosa. Come buona è che il “at-
    affittare situazione “- soprattutto ora – altera così velocemente; per quale altro modo
    rimangono la possibilità di progresso?

    133

    Filosofia – ciò che è più adeguata ad esso e sempre lasciato non detto in esso – è
    tenuto aperto solo a pochi, e sono utilizzati dalla filosofia e utilizzati fino
    da esso. La visione superficiale e diffuso della filosofia è, ma la
    necessaria e lunga ombra che segue, e in questa ombra molti
    cercare di ricreazione e divertimento intellettuale o una sorta di programma di utilità.

    E in questo campo non è facilmente disponibile in qualsiasi momento “filosofia”
    che chiunque può proseguire e rendere nell’oggetto di un cosiddetto con-
    fronto. Inoltre, vi è una ricca e consolidata, e suitable-
    a-tutti-gusto “storia” della filosofia. Su questa base, le opinioni possono essere
    giocato uno contro l’altro e mescolati tra loro senza un vero e proprio
    domanda sempre convincente un ritorno alla storia reale – a quella storia
    che molto poco accade e lo fa molto lentamente e molto raramente. mamma
    in essa fondamentalmente quello che ho sempre cominciando sorge contro un altro, al fine 126
    quindi conoscere se stessa come la stessa, l’unica, e la rara e ricono-
    opposizione ognize solo come espediente superficiale. Per resistere per un
    momento in cui la verità dell’essere e nella sua estinzione per fare il fuoco
    visibile – questo è ciò che non può mai diventare afferrabile e “ragionevole” per
    ogni calcolo ordinario. Ma questo è anche nulla solo quei pochi lattina
    di per sé attribuire a se stessi, al fine di trovare in esso il loro Apart-
    ness e l’orgoglio spregevole di tutti i “cristiani”. Invece, è il
    occorrenza essenziale di beyng sé – la temporalità di beyng sé,
    il fatto che di volta in volta nella sua auto-occultamento deve venire
    nella luce di quel fuoco. Che miseria e soprattutto cosa
    inferiore, anche se ben lucidato, vivace circa sta nel fatto che l’ente Summum
    [ “Essere supremo”], che è quello di rendere tutto negativo pagare una ungarico
    dredfold e quindi viene assegnato alla pretesa di essere il vero e proprio Be-
    ing. E se questo ente Summum non è, allora questo è un altro idolo dello stesso
    genere.

    Tutti “cultura” è infatti proprio quella preoccupazione per la coltiva-
    vazione degli esseri, e per tutto questo beyng può solo io diventare qualcosa 127
    supplementare.
    288
    Ponderings II-VI [395-396]
    134

    Coloro che sostengono che la “filosofia” dovrebbe essere abolita in uniforme
    versità, istituti già defunte comunque, e sostituiti da “po-
    scienze politiche “sono fondamentalmente del tutto corretta, anche se non lo fanno in
    il meno sanno quello che stanno facendo e che cosa vogliono. Infatti sofia
    filo- non sarà abolita in tal modo – che è impossibile – ma qualcuno
    cosa che assomiglia filosofia sarà eliminato – e la filosofia
    corre il rischio di essere deformato in questo modo. 7 / questo abolizione ha fatto transito
    guglia, poi la filosofia sarebbe “negativo” assicurato da questa parte – è
    sarebbe chiaro ormai che i sostituti per la pro- filosofia
    fessori non hanno nulla a che fare con la filosofia, nemmeno con la sua del Semmering
    blance – assumendo che tale sostituto non scadere ancora di più in
    la parvenza di filosofia. La filosofia scomparirebbe dal pubblico
    e pedagogico “interesse”. E questo stato di cose corrisponderebbe
    alla realtà, perché non c’è la filosofia a tutti qui – anche se è.

    Perché allora non cooperano con tale abolizione? Noi già facciamo

    128 così, io in che siamo prevenire il possibile sviluppo in esso della
    generazione più giovane (non più tesi di laurea). Ma questo è solo qualcuno
    cosa incidentale e, soprattutto, già arriva troppo tardi. Già si farebbe
    come ancora una volta di essere un tale professore di filosofia, e già announc-
    Ing stessi sono “nuovi” candidati per questa carriera – persone dotate
    con la necessaria abilità “politico” che ora come “nuovo” tanto più con-
    società e rafforzare il passato nel suo contenuto di passato. Per essi sono tutti ancora da pelliccia
    ther rimosso da ogni interrogatorio e “impegno” se stessi ad un sac-
    intellectus rificium [ “sacrificio dell’intelletto”], oltre che contro la
    medievale non conta affatto, perché il Medioevo non sapevano
    qualunque interrogatorio originario di sorta né le necessità di tale
    mettere in discussione – e potrebbe sperimentare nulla di ciò che Nietzsche ha dovuto
    aumentare la conoscenza. Ma questo è ancora ai contemporanei solo rienza
    diente e se necessario una miniera, ma non qualcosa che potrebbe costringere
    loro di gravità o anche alla meditazione su di esso.

    Uno davvero “ha” la verità Proof:. Uno ora si comporta come se non ci fosse di
    essere “ricerca”. Ogni volta, e solo se, si sa stessi possedere

    129 la verità mi fa l’affermazione di “scienza” validità affermazione. e mat-
    TERS non sono mai andati così bene con “scienza” prima; tutto ciò che era necessario
    fu un breve denigrazione di “intellettuali” – uno solo fino a che la gente
    era venuto abbastanza lontano ed erano abbastanza numerosi per sostituire la “in-
    tellectuals. “Cerchiamo di non inganniamo noi stessi per quanto riguarda la molto estesa
    precedente esistenza della “nuova” scienza – cerchiamo di non riconoscere
    la sua infondatezza e la sua lontananza da ogni filosofia. E ci lascia
    essere consapevoli del fatto che per vedere questo è solo un preliminare, perché sappiamo che
    la storia della verità di beyng accade nel proprio dominio e ha
    la sua “cronologia”.
    Ponderings V [396-397]
    289
    135

    Chi di noi quelle transitorie (quelli appartenenti alla transizione) è uno
    che va oltre? Chi è in grado di effettuare il primo inizio prima della
    altro, e l’altra prima del primo, in modo tale che entrambi, appartenenti a ciascun
    altri, sporgono più originariamente più inceptually? Solo quello
    ai quali è stato dato a scomparire nella fessura tra i due protrud-
    Ings – vale a dire, a fondare la tra la fessura.

    136

    Ci sono solo pochi interlocutori. La maggior parte delle persone semplicemente vogliono risposte, o
    anzi: vorrebbero essere i answerers e di avere la loro ricompensa
    per questo, anche se tale ricompensa è solo la fama (proveniente da cui “indirizzo
    mirers? “-. chiesto per inciso) Pochi sono coloro che sul lungo ponte
    mettono in vibrazione dell’oscillazione unica dell’arco e rimane in questo
    vivacità e prendere alcun avviso di moli – pochi sono coloro che conoscono e
    amare il potere di domande di apertura di messa a terra e il disprezzo della im-
    potence della risposta chiusura e ostacolando. Pochi sono coloro per i quali
    la maggior domanda -worthy è la più vera ed è la fonte di tutte le ricchezze.

    137

    Quello che dobbiamo imparare: un tempo molto lungo e radicale sforzo è necessario per
    padrone, come un gioco, il mestiere di pensare. Solo con questo dominio
    possiamo azzardare a pensare un pensiero essenziale e quindi imboccare
    il cammino della storia – cioè, il percorso del futuro del pensiero. Erudito
    cognizioni riguardanti la storiologia della filosofia sono ovviamente uso-
    meno e un peso, a meno che non siano immediatamente e costantemente rifusione
    in necessità storiche – e che presuppone si è proceduto da
    la situazione storica del pensiero, a dispetto di tutti i quotidiani “bisogni”. Così,
    nella tornitura, il lavoro di artigianato e la costrizione di ciò che è
    alto sono assegnati a vicenda. Nessuno dei due è in grado di qualcosa di es-
    senziali senza l’altro.

    Ma cosa succede se entrambi questi mancano a noi oggi? Infatti, che cosa se il
    vera e propria spinta in questa direzione è soffocata attraverso un pseudoposses-
    sione di onniscienza e attraverso una presentazione facile di tutto?
    Che cosa deve accadere prima poi come rimedio? L’avvio del grande
    modelli? Certamente – ma chi può farlo? Soprattutto, dove sono gli occhi
    capace di vedere tali modelli, e dove è lo spazio in cui la
    necessità di interrogatorio riflessivo (non solo la sua imitazione in “mondo-
    vista la letteratura “) potrebbe spiegare?
    290
    Ponderings II-VI [397-399]
    138

    Qual è la posizione dell’essere umano? – In vissuto organizzato
    come l’esperienza vissuta di organizzazione – e questa posizione è quello di essere ONU
    derstood come uno stato totale che determina l’umanità contemporanea
    prima e oltre ogni atteggiamento politico.

    132 139

    Che cosa è grande non può mai essere determinato come “grandezza” di tali e
    tale quantità. Attraverso grandezza, ciò che è grande è solo misinter-
    pretato e offeso. Tutti i “superlativi” semplicemente abbattere ciò che è grande.
    Per il grande appartiene sia il originariness della verità di beyng e
    ciò che sporge – quella che, in piedi in sé, si soddisfa
    ed è la legge risoluta di esseri liberi, in cui trovano il loro rio
    sità. Se ci chiediamo che cosa è “grandezza”, allora abbiamo ripudiato tutti “grandi”
    le cose e il loro calcolo.
    140

    Il molti dimenticano di là di esseri quella che ai molti è un non-essere,
    vale a dire, beyng. Quelli creativi sanno esseri sulla base di beyng,
    in che quelli creativi impostare la verità di beyng in un “lavoro” e luogo
    beyng sotto esseri, in modo che (esseri) potrebbero diventare più pienamente
    gli esseri del “lavoro”. Di conseguenza, per molti, ci deve sempre
    essere “religioni” – ma, per gli individui, c’è Dio.

    141

    la meditazione storica è il vero e proprio distacco da storiologia.

    133 142

    Se i vostri sforzi in pubblico e per il pubblico sono stati assegnati un
    etichetta ( “filosofia dell’esistenza”), allora è il momento di sparire dalla
    vista del pubblico. Non è un falso desiderio di mantenere fresco il rente problematico
    lamento per mezzo di tentativi di rimanere al passo con lo “sviluppo”
    e “progresso” della corrente di “filosofia”.

    Il riconoscimento silenziosa del tempo proprio di ogni passo essenziale.
    E che passo riflessivo sarebbe più essenziale e più unico
    quello di mettere in discussione la verità della beyng, oltre e contro ogni meta-
    fisica, per cui beyng – nonché verità – è problematico e
    che l’unico passo consiste nella spiegazione di esseri come tali
    base della chiarezza che beyng problematico.
    Ponderings V [399-400]
    291
    Il risultato finale della impotenza della “metafisica” contro se stessa: la
    più oblio completo per quanto riguarda ciò che deve accadere mostra IT-
    sé nel espediente molto onesto, ma uno già privo di ogni crea-
    potere tive nel mestiere, l’espediente di degradare “metafisica” di un giocattolo
    per “esperienza vissuta”.

    Jaspers – infatti il ??più estremo esempio di ciò che potrebbe a pressione
    ent appaiono in opposizione al mio sforzo unico (la questione della
    beyng). Ho fatto che la sua così come la mia “filosofia” sono contabilizzati 134
    istanze di “filosofia dell’esistenza” offre la prova più vivida di
    la spensieratezza dell’età.

    Sorprendente – che uno possiede così poca conoscenza di stile che una
    non si può ipotizzare la disparità abissale in tutto il nostro atteggiamento verso la
    storia della filosofia. Ma la meschinità della letteratura di oggi
    si mostra ancora una volta il fatto che, anche se questa opzione invalicabile
    posizionalità potrebbe essere reso visibile ad esso, come la letteratura sarebbe ancora
    mai essere in grado di riconoscere che tra il Jaspers e mi Qualche volta
    cosa “comune” non effettivamente persistono: il pensiero decisivo nel contrasto a tutti
    mera erudizione filosofica sulla ea scho- “zelo” da un lato
    lasticism del worldviews dall’altro – poiché entrambi questi, prima
    ha iniziato, già rinunciato pensando. Ma questa “comunanza” è tale
    un ampio – anzi la più ampia – condizioni per pensare che permette
    estremi opposti, in modo che il pensiero di Jaspers appartiene interamente al
    esaurirsi alla fine di “metafisica”. Jaspers, come ho nessun pensatore prima 135
    lui, richiede “metafisica” – “. esistenza” per il bene della Senza
    “Metafisica” tutto sarebbe decompongono in “psicologia” vuoto

    – Il quale, tuttavia, è forse. Per i miei sforzi, il postulato di base
    in ritardo è il superamento della “metafisica” in quanto tali – una messa in discussione nel
    direzione di questo superamento.

    Dove in primo lavoro di Jaspers. Psicologia delle visioni del mondo, che ancora 12
    determina quale “filosofia” è, ci può essere trovata solo una, anche
    traccia della questione di essere? Jaspers rifiuta semplicemente “ontologia”; lui
    non superarlo e non del tutto capire che “fon-
    ontologia mentale “deve essere il primo passo verso questo deliberata sovra
    venendo – anche se sellati con tutta la questionableness che deve in-
    qui in questo tentativo.

    L’obiezione più acuta contro il suo “pensiero” è il Sicura guida
    siveness delle sue pubblicazioni, in cui non una sola essenziale riflessivo
    domanda può essere trovato – dove invece la preoccupazione è solo con la ria
    storicamente dato risposte e le posizioni come qualcosa di finito, per la
    solo scopo di “attraente” a loro. E tuttavia – la gravità della sua
    12. (Karl Jaspers, Psicologia delle visioni del mondo (Berlino :. Springer, 1919)}
    292
    Ponderings II-VI [400-401]
    sforzi supera ogni precedente erudizione e assolutamente va al di là di tutto
    scolastica di visioni del mondo.
    136 143

    Quanti nascondono schizzi e deviazioni devono un pensiero essenziale
    attraversare per venire nella sua semplicità e quindi rimanere tutta la
    più indicibile?
    144

    Perché il pensiero essenziale non hanno più alcun potere a terra e
    per impiantare una configurazione? Perché manca la verità come il campo essenziale
    in cui i rapporti vincolanti e fruttuoso esseri avrebbero prima sollevare
    Questo modo di pensare alla sua essenzialità e lo sottopone alla terra. poichè la
    messa a terra l’essenza della verità è rimasto in precedenza negato, mach-
    inazione e “vissuto” dovuto a proliferare sulla base della
    la sovranità di correttezza e doveva promuovere l’impoverimento della
    il mondo e la distruzione della terra come vero progresso. Là-
    ribalta, tutto dipende dalla messa a terra l’essenza della verità.
    La verità, tuttavia, come l’apertura di auto-occultamento, è l’essenziale
    occorrenza di beyng sé. Pertanto, l’altra inizio ria
    Must venire – se si tratta di venire a tutti – fuori questione di beyng
    (Non è più fuori questione degli esseri).

    137 145

    Coloro che falsificare oggi l’ultimo resto della filosofia ruotando
    in una scolastica di visione del mondo al fine di rendere se stessi fino
    fino ad oggi dovrebbe almeno evocare abbastanza intuizione e abbastanza utilizzando i raddrizzatori
    dine di pensare che fanno san Tommaso d’Aquino loro patrono –
    l’unico patrono opportuno loro – al fine di imparare da lui
    come si può essere uncreative in grande stile e tuttavia può mettere molto
    con astuzia pensieri essenziali al servizio della fede e dare convinzione un
    struttura di base decisiva. Perché questo non accade? Perché anche questo
    vasta eteronomia di pensare manca di potenza, e soprattutto manca la
    certezza di mestiere. La confusione è così grande che questi sofia “politico”
    losophies, quelle “legate alle persone,” non sono mai riconosciuti come infelice
    imitazioni della scolastica.

    Il grottesco è completa quando tutta questa confusione è affiancato da
    la “lotta” contro la Chiesa cattolica – una “lotta”, che ha
    ancora non del tutto trovato – e non può trovare – suo avversario finché
    pensa con troppo breve una vista (e troppo stretto una mente) di ciò che
    Ponderings V [401-403]
    293
    costituisce le fondamenta di questa Chiesa: la metafisica adattati
    del pensiero occidentale in generale, in cui questi “visione del mondo strug- 138
    glers “sono così inestricabilmente aggrovigliati che non ipotizzano come
    quanto essi stessi partecipano con il loro “avversari” nella stessa
    fondamenta fragili (unquestionability di essere, di infondatezza
    verità, determinazione essenziale dell’essere umano).

    1 46

    conoscenza più coraggioso della persona creativa, però, è questo: con quale
    egli appunto non ancora capito, egli introduce in luce che essen-
    zialità e alterità quale è necessariamente impedito di esperimento
    encing. Pertanto, la persona creativa deve essere superata dalla crea-
    tiva persona e, quindi, mai più essere uno che passi alla luce del
    qualcosa impedito, testimonia ad esso, e proietta la parola occultamento
    nel dialogo solitaria di quelli solitari.

    147

    Che cosa ci attende ancora la cultura “spirituale”: che le “persone spirituali”
    del giorno prima di ieri “approfondire” la loro “esperienza vissuta” attraverso
    l’uso improprio di Holderlin, e in effetti per quanto riguarda ciò che è più essen-
    ziale – ciò che è ancora abbastanza intoccabile e può essere afferrata solo attraverso
    grandi deviazioni e dopo una lunga maturazione – si soffocano fuori queste cose
    con la loro struttura verbale che è “saturo di esperienza vissuta.” io
    Questi salvatori della “cultura” sono più mortali di tutti ha reso necessario barbar- 139
    lità che non afferrano e alle quali sono uguali solo attraverso
    volo.

    Che cosa se ogni verseggiatore loquace del vissuto è stato immesso sul
    stesso livello di Holderlin ed è stato dichiarato di essere in grado di completare lui?

    148

    Quale persona esperta sarà ancora in grado di avventurarsi in parole,
    quando tutte le parole sono state esaurite – non solo dai giornali – ma
    anche da parte di coloro che sono “spirituale”, quando l’apparentemente inevitabile
    la salvezza della nostra tradizione spirituale è semplicemente peggiorata da essere de-
    classificato nella “esperienza vissuta” vivace circa in letteratura, quando
    nessuno più dura la consapevolezza che non abbiamo la
    “Verità” e ancora meno la sua essenza. Ma non dovrebbe la competente
    quelli poi tanto più “parlano up” – anche di fronte al pericolo di Be-
    venendo un semplice oggetto di una sorta di “esperienza vissuta”? Per cosa
    scopo? Al solo scopo di “occupare” questi misinterpreters di nuovo?
    294
    Ponderings II-VI [403-404]
    No – quelli informati sanno proprio tempo e devono essere in grado
    aspettare in quello che lasciano non detto, fino a quando i loro contemporanei hanno Be-
    venire antiquata.

    140 Quelli ignari – che credono che Holderlin è “incompleto”
    e che un qualsiasi rhymester che ha rubato la destrezza verbale dal
    poeta potrebbe completare lui – stanno commettendo AES stupido e impudente ”
    protesici “calcoli.

    Cosa potrebbe essere più completo di questo poeta andare fino in fondo per
    Alla fine, cioè, fino allo spazio della decisione relativa
    volo e avvento degli dei? Che cosa è più completa rispetto alle trovato-
    zione di questo ancora poco ipotizzato spazio? E il lavoro assegnato a ac-
    automaticamente questa non deve quel lavoro sopravvivere in una configurazione appare
    a tutti i movimenti “estetico” nell’arte come necessariamente “incompleta” – solo
    perché questi movimenti trovare ciò che è migliore per loro in “com-
    completa- “delle loro misure estrinseci ed” esperienze vissute “e così
    non può sapere nulla di quanto sta eventuante nel lavoro.

    149

    L’essere umano si baserà i suoi percorsi oltre nella sua irresistibile master
    siveness, e per questo sarà sempre di nuovo e sempre più sicuramente inventare
    i suoi scopi e risultati e soddisfazioni. Egli saprà mai più

    141 debolmente – e un giorno non a tutti – che lui ha involontariamente abban-
    doned – o dovuto abbandonare? – Le possibilità di una storia essenziale.

    Quello che prima necessità dei più alti imprese verso Be-
    Ings – il co-tremolante con beyng se stesso e con il suo sloggiare Xapic;
    [ “Grace”] in mezzo agli esseri – hanno da tempo caduto in obliv-
    ioni e stato cambiato in oggetti di bonario erudizione, a volte
    riempitivi per il vuoto premendo verso un vuoto spalancato e cariche di
    le evasioni di quel vuoto in tutti “esperienza vissuta”.

    Le misure per gli esseri stanno diventando sempre più piccoli, i risultati di sempre
    maggiore, l’auto-inganno sempre più completa, la competenza sempre
    più calcolatrice, e tutto questo allo stesso tempo sempre più pubblico e
    Comune. O erano questi sempre i soliti eccessi umani – ad eccezione
    che in precedenza non abbiamo visto con sufficiente chiarezza e non sono stati coolheaded
    abbastanza per inserirli nella storia dell’uomo come necessità piuttosto
    di valutare e li screditare solo dai punti alti presunti

    142 delle singole epoche. Poi anche non può essere misurato I, se effettivamente,
    e precisamente nel caso di questo vasto eccesso, qualcosa futural e
    unica non potrebbe ancora essere concesso agli esseri umani occidentali nella loro ria
    tory – forse anche la cosa più grande: il passaggio dal dell’ultimo Dio.
    A proposito di questo, forse nessuno può informare chiunque altro, in modo che, nel sem-
    plest immobilità nel “tra” del mondo e della terra, beyng forza
    tremare nella sua più chiara intimità e, come l’evento, potrebbe appropriarsi
    Ponderings V [404-405]
    295
    tutti gli esseri e quindi il dio. Che cosa è più necessario, di conseguenza, è
    che ci sono quelli che può preparare per questo e dalla precedente
    lostness estesa può liberare la questione di essere al suo originari-
    ness e a tal fine può portare tutte le grandi realizzazioni di nuovo a
    la loro essenzialità e ripristinare gli esseri umani del futuro. Per questo, tuttavia
    mai, la risolutezza del ripudio di ogni cosa a metà strada e
    livellato deve essere anche abbastanza difficile e non deve sottrarsi dalla intenzione
    sità e la rabbia, a causa di una falsa preoccupazione con un lungo-da-vuoto “i superiori
    prio- “in ogni solito” trattamento “della” spirituale “.

    150 143

    Forse anche solo i miei errori hanno ancora un potere impellente in un’epoca
    sovraccarica di cose corrette e per il tempo più lungo privo di
    verità.
    151

    Ogni storia si crea o si abbandona alla sua storiologia. I l
    domanda può essere chiesto: è una storia tanto più unhistoriological, la
    più storico è, e tanto più storiologica, più ONU
    storica è?

    Ciò significa: meno una storia raggiunge giù nella terra di
    beyng ed in una configurazione originaria dell’essere umano nel
    mezzo agli esseri, tutta la volontà più diffusa, forte e completa
    storiologia essere. Ma l’esagerazione del storiologica è l’auto
    promulgazione ed encomio auto di un momento presente che può
    essere determinata dal fatto che complessivamente tutto è diretto solo
    verso una sorta di oggettivazione e non più verso la falda
    ING di beyng – perché beyng ha già abbandonato tutti gli esseri e
    li relegato a se stessi – la loro oggettivazione machinational.

    152 144

    “Filosofia” di oggi nel caso in cui questo nome può essere erroneamente applicato al se-
    muggito, è:

    1. Un’elaborazione erudita e pedante del passato nella direzione
    di un progresso che corregge e migliora tutto.

    2. romanticismo Debole di una “ideologia” dell’impero [Reichs-‘ideologie “]
    alla maniera di George, mescolato con un nietzscheano compresa a metà
    umanesimo.

    3. -scholasticism partito sfrenato in molte varianti, senza limiti
    ma tatticamente prudenti e completamente vivere sul passato; ci sono
    qui, come in passato ci sono stati tomisti (per essere sicuri, senza Thomas)
    296
    Ponderings II-VI [405-407]
    e scotisti (per essere sicuri, senza Scoto), in ogni caso filo intelligente pull
    ERS, che non affatto spostare nulla dalla sua posizione fissa, perché
    ma semplicemente vogliono – e in effetti non – si mettono in questi
    posizioni.

    In questa condizione generale di oggi, intelligenza universale e frivol-
    lità sono in grado di far fronte a tutto ciò ea quanto pare anche fare loro-
    stessi a casa con i grandi pensatori di epoche passate. In tal modo l’del Semmering
    Blance è accentuata che un modo naturale fino a quel momento “inaudito” “la vita della

    145 lo spirito “è in I processo di sviluppo. Nulla è vissuta di un
    situazione, e la necessità è misurata in base alla utilità, che anche
    come il bene comune lascia ancora spazio sufficiente per il bene individuale.

    Fondamentalmente, tuttavia, è preferibile per le masse non vedere attraverso tutti
    questo, e un giorno saranno anche essere portato ad ammirare questi filoso-
    phers di loro.

    Ma per coloro che sono a conoscenza, questo significa: no at- perversa
    tenta di resistenza e di certo non a confutazione di quella in cui
    nulla si trova e non si trova in posizione.

    Quanto tempo ha scolastica medievale prevalere ed è stato anche ac-
    gnato, come abbiamo sentito, con una ricca vita spirituale? Per quanto ne so, un
    alcuni secoli – e tuttavia aveva – anche se molto estrinsecamente – Platone e
    Aristotele dietro di sé? scolastica di oggi, che è troppo debole
    pensato di inserire qualcosa di simile dietro di sé, presumibilmente per
    questa ragione prevalga ancora a lungo. E ‘bene che la verità di beyng
    non si lascia interpellare da questo. (Cfr p. 62F).

    I requisiti immediati di provvedere ai bisogni portano subito a in-
    vista in l’indispensabilità di “scienza”. Le sue lodi sono cantate Tut-
    dove, si procede e si affretta in tutto il mondo per raggiungere il suo vergello in

    146 buon momento I e rimanere bloccati lì – una necessità di aderire, che poi è
    “Vissuta”, come conferma del diritto “di” scienze. L’unanimità così come
    contentezza prevalere ovunque, e più meravigliosi momenti di franco
    anni pansive [ca. 1870-1914] sono stati ampiamente superato in un nuovo con-
    figurazione – e la necessità di chi va in coloro, che pre-
    sbucciare la transizione, diventa più che mai – senza “nessuno”
    in grado di supporre il meno.
    153

    Ho notato con orrore che la rapidità del “vissuto” di oggi ha
    già arrivati ??a “happenings” e che anche “eventi” sono Al-
    pronto per fortuna sollevato a “esperienza vissuta”.

    E così questa parola “happening” non deve più accadere in cui qualcuno
    cosa essenziale è da dire. Ma se l’essenziale essere ancora detto?
    Ponderings V [407-408]
    297
    154

    Per la maggior parte, pensano storiologi unhistorically, se pensano a
    Tutti. Dal momento che essi sondaggio tutto ciò che è in fase di sviluppo (che
    significa, per loro: nella successione di antecedenti e conseguenze),
    essi possono e devono ricondurre tutto a tutto. I tal modo perso 147
    per loro è l’unicità del essenziale, di ciò che crea la storia di
    la “prima e dopo” di ciò che è inevitabilmente contingente. Questo quello
    non possono essere intervistati hanno poi prendere per essere “vivente” realtà storica.

    Se vogliono afferrare quest’ultimo nel suo complesso – che poi si chiama ria
    rico filosofia – arrivano su “idee”, secondo cui ria
    Tory si attualizza o altro che cadere in una psicologia di attitudini e
    “tipi” di popoli e persone. E perché la storia restano chiusi
    fuori al historiologist? Perché lui non è un creatore, ma solo qualcuno
    che registra il passato.
    155

    Ciò che non deve essere confuso: “filosofia” pignoleria come erudito e
    la padronanza del mestiere di pensare. Il primo è la fine, quest’ultimo le
    significa, ma un mezzo che si trasforma in ciò che deve essere creato –
    che spesso può essere solo una proposta o di un detto.

    156

    “Ontologia” decide niente, e può decidere nulla, la verità
    di beyng, perché non conosce e non può conoscere, la questione
    di quella verità, ma invece ostacola le vie ad essa; e io dove “on-148
    tology “non venire attraverso tale questione, interpreta necessariamente esso.

    Non si può negare “ontologia” e allo stesso tempo affermano “meta-
    fisica “- per entrambi sono basati sulla questione degli esseri in quanto tali e come
    un tutto, e con questa domanda la condizione di esseri è già pos-
    ited come qualcosa di supplementare.

    Ma forse l’età dell’abbandono essendo (all’età di mach-
    inazione e l’esperienza vissuta) potrebbe benissimo bisogno appunto “meta-
    fisica “e” ontologia “- anche se mascherata – in quanto questa era davvero
    nasce dalla “metafisica” e in grado di mantenere solo un piede
    esso. Di conseguenza, la volta all’indietro nascosto della storia
    verità e di umanità e di beyng diventerà ancora più pressa
    ing e duratura di quanto abbiamo – che sono già in piedi nella transizione
    zione – vorrebbe ammettere. Il fatto che Holderlin deve ancora di più
    attendere il suo futuro è un segno che è più raramente visto più univo-
    ficamente si mostra.
    298
    Ponderings II-VI [408-409]
    157

    Siamo di fronte a un doppio pericolo. Da una parte, il fatto che è Storiologia
    prendendo il sopravvento nuovo e ancora più forte, in quanto la
    erudizione di recente confermato si avvale di questa possibilità di “affermazione”
    149 come diffusione. I D’altra parte, il fatto che, qualora questo eru-
    Dite mera familiarità e la capacità di spiegare tutto sono ri-
    pudiated, questo non deriva da una conoscenza della storia, ma si pone
    perché tutto viene trasferito in un pseudomythology che poi
    necessariamente si incontra con storiologia a quel punto. Ciò che è così
    in via di estinzione? La possibilità di una ancora colpito nel futuro
    ciò che è semplice e il nostro essere spinto in ciò che è essenziale. E il
    pericolo è anche che la grande sensibilità per ciò che è semplice potrebbe essere de-
    finitivamente perso a noi e il momento di perseverare in ciò che è essen-
    ziale potrebbe non venire a passare.
    158

    Moderna “scienza” è ora per la prima volta entrano in proprio: per
    ora sta diventando vicino alla vita ed al tempo stesso può più di
    mai aderire ostinatamente al suo passato, ft ora realizza l’impresa di Be-
    ing in una sola volta “vicino alla vita” e anche “solitario” ed è entrambe queste ac-
    compagnato da un encomio crescente della indispensabilità
    maestri di calcolo che saranno presumibilmente ancora provocano “borso
    “realizzazioni gantic.

    Ma cosa succede se non ci fosse più “vita” (qui: relazioni essenziali per
    Gli esseri stessi) a tutti – quello che sarebbe poi essere il punto di “vicinanza
    150 per la vita “e” la lontananza alla vita “e l’impresa di I accoppiamento questi to-
    prendila?
    159

    Il pericolo per la “scienza”, nel caso sia ancora degno di pericolo, non è che
    “Libertà” è presa da esso, cioè “che la forma di vincolo è meramente
    alterato. Al contrario, il pericolo è che “scienza” non sarà più
    le risorse per riconoscere che è fuso nel processo di
    macchinazione, come ad esempio anche a scomparire in esso. Tuttavia il pericolo ad essa
    Non è questo processo in sé, ma il disprezzo mai all’indietro guardando di
    questo processo, un disprezzo che si esprime più facilmente in un SEEK-
    ING, a titolo di nuove “conferimenti di senso,” per qualcosa che già non
    più “è” – per non parlare di quanto sia problematico il concetto di “senso
    conferimento “è in generale.” Science “manca il coraggio per quello che si
    già è come un prodotto della modernità.
    Ponderings V [409-41 1]
    299
    Potrebbe spesso sembrano come se l’imponenza premendo avanti Tut-
    dove, le sue istituzioni sempre più rigide, e le sue insistenze non sono
    più da superare nel senso di una rivelazione del spaziotemporale
    campo temporale beyng sé, dal momento che richiede beyng creazioni originali.

    Mi Ma se non sembra così, allora siamo già calcolando solo con il 151
    “valori” e le misure di macchinazione – e sono dimenticando che qui
    il calcolo è del tutto soppressa la meditazione. Per, beyng e la sua
    la verità è il incalcolabili – ma questo da solo richiede preparazione –
    forse un tempo molto lungo, forse un Preparedness multiforme intermittente
    ness. Che cosa potrebbe ancora portare un percorso e un rango nella storia umana
    diverso questa preparazione per la gestione sulla verità
    beyng -? Dove altro è la storia occidentale precedente suppone di avere
    avuto il suo impulso nascosta che nel tentativo, con la sua prima ini-
    Ning, che ha permesso l’essere di diventare la logica animale umano,
    per portare le conseguenze necessariamente derivate da quello di un de- creativo
    nouement al fine finalmente a supporre l’abbandono degli esseri da
    essere e supporre pure ciò che si ammanta di questo abbandono,
    vale a dire, un presagio dell’essenza della beyng? Non abbiamo bisogno di
    inserire nella storia una sorta di astrusa “che significa” – abbiamo solo bisogno di un
    semplice esperienza abbastanza della storia nella sua spinta di base che per 152
    sa cosa fornirà ad un futuro ancora impotente.

    Con un solo colpo, tutto il pensiero precedente viene poi consegnato al impo-
    tenza, e tutti mera mediazione e controbilanciare diventare un clutch-
    ing ad una cannuccia e, stupefatto conoscendo tutto, percepire nulla di
    concordia rara e semplice della verità di beyng, una concordia che –
    ritenuta in sé – assegna il genere umano a una gestione unica.

    Sperimentare la potenza schiacciante di questo incarico! E quindi
    tenere aperta per gli dei un campo spazio-temporale! I pochi esseri umani che
    sono capaci di questo sarà inerme in pubblico. Per tutti i loro poteri
    sarà consumato in auto-difesa con cui – nell’offerta de-
    fense dell’urgenza del compito – prima lascia fiamma la situazione
    dell’abbandono da essere. Per loro, beyng come l’auto-rifiuto ap-
    appropriazione sarà del tutto inspiegabile, perché rimane in debarred
    anticipo come l’illuminazione ancora di auto-occultamento, che libera
    la più alta potenza di divulgazione creativo e trasforma l’umana
    essendo dalla mera animale razionale nella grounder dell’esserci.

    Ma ciò che deve essere creato – in particolare quello che noi chiamiamo il lavoro 153
    d’arte – si crea una grande decisione per quanto riguarda l’arte, in modo che se questo de-
    cisione è fatto correttamente la parola “arte” diventa insufficiente, un mero
    ricordo del animal rationale e della sua xsxvr |. Da:

    è una cosa per quello che è “creato” per essere semplicemente qualcosa di già
    presente a portata di mano (in scienza e coscienza), che vuole essere preso come
    qualcosa di definitivo, confermato, rinforzato, e in generale anche “ex-
    300
    Ponderings II-VI [411-412]
    154
    pressato “e” attestato “- ed è un’altra cosa per il lavoro per aprire
    per la prima volta qualcosa inesauribili e creare il dominio
    che Brocce tempeste ancora unsurmised.

    160

    Che cosa se ci fosse un vero e proprio parlare di beyng nel modo più unitario
    semplicità e nella parte più bella concisione?

    E se la verità di beyng, fuori della parola ancora unconceived e
    ancora lavoro alienante, dovrebbe illuminare tutte le cure e il discorso, sarebbe
    poi i precedenti “esseri” di macchinazione e di “esperienza vissuta”
    Non sono al collasso e lavandino via come nonbeings?

    Ma ciò che è così semplice che può essere del tutto estraneo a noi?

    161

    “Storia” della filosofia: a verificarsi nel più meraviglioso, lungo pre
    Pared, e ora del tutto esente recrudescenza verso e fuori l’altra
    a cominciare – e quindi in concomitanza di revocare una conoscenza inessenziale
    EDGE e restituirlo nella occultamento di che l’auto-occultamento
    che irradia come beyng.

    A un certo momento o l’altro, e quindi irriconoscibile nel suo rapporto
    questo che viene ritirata, che la conoscenza deve salire verso il lavoro.

    In tale storia, un allontanamento reciproco si moltiplicano solo del grande rietà
    tudes accade, e in esso viene preparato quel silenzio inquietante che in-
    atto divora ancora il tuono del passaggio dal del dio. (Cfr p. 18.)

    Quanto bene e profondamente beyng (l’evento di questo silenzio) è nascosto
    in tutti gli esseri e resti riparate in loro.

    Il pensatore?

    Un grande bambino – che ha fortemente domande.
    Ponderings V [415]
    301
    {Indice}
    L’abbandono essendo, 38, 59,
    109, 143, 151
    Arte, 153

    A cominciare, 124, ({nn.} 60, 69, 71,
    72, 73)

    Beyng, 34, 51f„ 106f„ 141f

    Confusione, 60F.

    Da-sein, 107, ({Nos.} 124, 122,

    149, 150)

    Obiettivo, 441.

    Grandezza, 47, 106ff., 132
    pensatori greci, 120

    Storia e Storiologia, 69ff.,

    103, 25f„ 124f„ 143, 146
    Holderlin, 14, 22, 49, 75F “78,

    1 1 2f., 140, 148
    L’essere umano, 30, 51, 152,
    Jaspers, 133-135

    Nietzsche, 87, 94f„ 152

    “Ontologia”, 147f.

    Filosofia, 50f., 52F., 62 e seguenti.
    nell’altro all’inizio, 125,
    133, 147
    Platone, 83F.

    Il progresso, 115F.

    Scienza, 104, 92, 108F “149, 150

    Tecnologia, 67ff., 78, 79
    Tommaso d’Aquino, 137F.

    Oggi, 85ff “117f” 130, 144F.
    “Trascendenza”, 41 e seguenti.
    Transizione, 92, 129
    Verità, 136

    PONDERINGS VI
    La quiete della forza essenziale delle cose.

    La sobrietà del potere per la passione del pensiero produttivo.
    La risolutezza della gestione dell’esserci.

    La franchezza della rinuncia, sulla base della conoscenza.
    La rinuncia come la preparazione per l’auto-rifiuto.

    Self-rifiuto come il conferimento di beyng.
    Il carattere non ricorrente abissalmente di una passione
    di pensare è la radice per l’associazione
    semplicità di un passo essenziale.
    1
    Bisogna venire a stare nel più remoto al fine di trovare il coraggio
    età per rompere il silenzio sulla più prossima (beyng). Ma Anche
    in questo modo, ciò che viene detto resta molto remota e non può mai diventare
    un parere comune.

    Il “lavoro” di colui che in questo momento deve essere un creatore non può
    un lavoro, ma solo la dispensazione che prepara lo spazio per an-
    altri -World “lavoro”. io

    Esseri stanno sempre più leggeri nel buio della congiuntura di
    beyng; mai più semplice diventa la fermezza in questa radura dove
    viene alla luce ciò che non ci riguarda, ma all’essenziale
    forza degli esseri; sempre più necessario diventa la rinuncia a ri-
    mento per la configurazione di base della preparazione del strange-
    ness di ciò che è unico nel suo genere: vale a dire “per beyng – l’ancora Hearthfire in for-
    Saken e la casa di iscomposti e disordinati “esseri”. Il più scuro è il fuoco e
    il bagliore –
    2 1

    Liberazione dalle “dei” significa: dagli idoli a cui appartengono
    tutte le “finalità” e “causalità” e “cause”, tutte le forme e “obiettivi” di
    macchinazione: “la” scienza “, la” tecnologia “, il” utile- comune
    ness “, il” popolo – “la” cultura.

    Perché questo la liberazione, e da dove la domanda per questo? dal
    verità di beyng – in modo che ogni essere può ancora trovare la via del ritorno
    nella sua semplice terra e si manifestano in tutto questo abissi del beyng,
    che basti solo come luoghi della decisione se beyng solo
    conferisce beingness per gli esseri o si sormonta verso il tremore
    di ciò che è più incerta: l’avvento o fuga dell’ultimo Dio.

    3

    Beyng. – In auto-rifiuto beyng, noi quelle transitorie esperienza
    che superamento di beyng stessa, che ha la sua sorgente in beyng sé. –

    In questo superamento nasce campo “tra”, la “Be-
    tween “, che consente l’auto-rifiuto di eventuate come un incarico
    dell’esserci. E nella cessione, il “là” come la verità di beyng
    si estende oltre l’auto-rifiuto e nella tere abissale affiliato
    tere del tremore.

    Dalla terra del popolo, per la loro storia, e fuori della 2
    terra della loro storia, di Da-sein, uno ha bisogno di parlare contro il
    306
    Ponderings II-VI [421-422]
    persone – che conoscono mai la verità. Solo in questo modo faranno venire
    alla loro “spazio”! Per cui siamo naturalmente sempre in primo luogo intendiamo il
    luogo in cui i tanti che sono affollate insieme possono diffondersi.
    Ma cosa succede se questo luogo fosse un sol giorno dato di nuovo a noi, e tuttavia la ne-
    cessità dello spazio continuato, anzi forse prima scoppiata poi?
    Che cosa succede se le persone avevano come obiettivo solo per essere le persone, vale a dire, per restare
    ciò che già “sono” come presenti a portata di mano; Sarebbe questo non le persone poi
    avere la volontà di essere un popolo senza spazio, senza l’proiettiva
    dominio in cui abissi che potrebbero in primo luogo trovare le altezze per invadere
    se stessi e le profondità di perseguire un radicamento nel buio e di
    hanno qualcosa di auto-chiuso (una vera e propria terra), come quello che porta? O
    dovremmo sostenere che se solo il “luogo” sono stati assicurato, poi
    lo spazio sarebbe di per sé devoluto al popolo? cecità Wretched
    ness? Quel “luogo” per coloro che sono troppi e sono sempre Be-
    venendo più numerosi sarebbe a maggior ragione deve soffocare completamente
    ogni necessità di spazio e quindi soffocare la possibilità di un storicamente
    3 camente ho indigenità creativo. Pertanto, meditazione dei pochi
    deve andare molto più in là, oltre l’attuale shake-up, in modo che da lontano
    un lungo obiettivo potrebbe colpirli e impedire loro di essere accecato
    da ciò che è in corso. (Cfr p. 30f.)
    4

    Cerchiamo di non cadere preda di classicismi vuoti che si persuadono
    della loro “novità” attraverso proporzioni gigantesche e mezzi compatti.
    Cerchiamo di non diventare insensibili al vuoto ben nascosto e per
    la mancanza di tutti i poteri proiettiva e spaziosità in tutto il levigatezza
    ness e il rigore delle forme gigantesche. Questi ultimi diventano sempre più
    facile da imparare nella prontamente crescente bravura nel suo dominio,
    e ciò che è alieno da nessuna parte trova un posto per spezzare in più. “Gusto”
    diventa “meglio”, e la capacità di gusto – il potere di supporre in
    anticipo che che è ancora unsurmised – diventa più raro.

    Come dovremmo supporre ciò che è bello, se il terreno essenziale
    di bellezza – verità come la verità di beyng – viene così completamente ritirato
    dalla meditazione, soprattutto perché la meditazione è detestato osservate e rispettate
    Costruii a causa del possesso indiscutibile di “t ruth”?

    4 5

    opposizione Mere allo storicismo conduce al massimo alla unhistoricality di
    machinational “esperienza vissuta”, ma mai per la messa a terra di un
    la storia essenziale. Infatti, per riempire il tempo a venire con incidenti e
    di interpretare questi come “happenings” ancora non può significare mettere a terra ria
    Tory, perché ciò che è necessario a tal è la costrizione verso una
    Ponderings VI [422-424]
    307
    la verità più originario, quello che trasforma gli esseri umani, vale a dire, display
    li colloca per la prima volta nel campo spazio-temporale beyng.

    6

    Pensando – cosa resta condannato a cogliere in sé e in questo modo
    prendere sul disco proiettivo in beyng sé? O è il pensiero di
    la verità di beyng che il pensiero creativo che non ha più bisogno di un
    concetto di per sé, perché prima sviluppata già proiettare
    questo concetto da se stesso? Ma non è già sul punto di farlo
    ancora una volta attraverso questa domanda?
    7

    “Psicologia”, nel senso della “proiezione” di tutto su “vissuto
    esperienza “ha colto l’umanità contemporanea con tale com-
    completezza che solo io il passo verso la trasformazione di umanità può 5
    ancora sufficiente per esaminare l’intera onnipotenza di “esperienza vissuta”.

    Il modo “biologico” di pensare non solo non riesce a rompere questo sovra-
    nità di “psicologia”, ma anche la rafforza rendendo più crudo
    e tanto più disponibili a tutti. Questo modo di pensare si sposta anche
    tutto “funziona” nell’atmosfera della essudazione da popoli e per-
    gione i. Ogni presupposto della possibilità di effettuazione di
    un lavoro effettivo scompare in tal modo – per un’opera anzi proprio efficace
    tuates – se è efficace – uno spostamento nello totalmente altro spazio
    essa stessa primi motivi. Ma tutta l’esperienza vissuta è antagonista a tale spostamento
    ment e perfino alla pretesa a favore di esso. appelli “esperienza vissuta” tac-
    citamente a “la” certa “vita”, quello che è certo di se stesso e della sua in-
    misure contendibili e regioni. E in relazione a tutto questo, qual è
    più “reale” di tale “vita”, che oggi si prende cura che
    le persone sono affascinati da esso? L’esaltazione della “vita” a “onnicomprensivo
    la vita “[” Allleben “] è allo stesso tempo arbitrario e senza pensieri. spettacoli Nietzsche
    come disastrosa questa esaltazione può diventare, Nietzsche che, per quanto ri-
    spostato da biologismo mentre il suo modo fisiologico biologicamente di think- 6
    ING, nel suo modo di esprimersi, sembra confermare il contrario.

    8

    Tutti “, che significa” è diventata priva di senso – se “significato” si suppone per riferirsi
    a “Idee”, “valori”, o qualcosa del genere Platonisms veri o ungenuine.
    Perché? Poiché la fondazione (tutti della metafisica occidentale come tale) di
    questo modo di pensare è instabile. O è stato “che significa” davvero sempre Al-
    pronto priva di significato – in quanto la verità della ISSA come la determinazione
    nazione del beingness degli esseri rimasta indiscussa? il significato
    308
    Ponderings II-VI [424-425]
    inglessness di significato e beyng come ciò che è auto-occultamento costituiscono
    i tesori ancora latenti della storia della metafisica occidentale – hanno
    sono distribuiti in molte stanze, e per conto di molti trasformatore
    mazioni questi tesori sono irriconoscibili nella loro semplicità.

    9

    Pochissimi primo sopportare la mancanza di significato di significato come il grande il-
    lumination annunciando un’altra emergenza. Al contrario: tutto fa-
    natics rabbia contro “il nichilismo,” perché è davvero, se male interpretato
    abbastanza crudamente, lo sfondo più conveniente da cui anche
    7 la spensieratezza che di visione del mondo può stare fuori.

    Dove il nichilismo pone come un rozzo “materialismo”, ha sbarazzato
    ogni pericolo (cfr p. 12). La forma di nichilismo che da più tempo
    Non è stato riconosciuto – e tanto meno vincere – è, come visto Nietzsche
    chiaramente, qualsiasi tipo di idealismo. La varietà più disastroso di nihil-
    ISM, però, è senza dubbio “realismo eroico, 1 nel caso in cui abbiamo
    il ricorso a macchinazioni e processi e non a semplici “titoli” e
    “parole d’ordine”.
    10

    Molto è migliorato “dal basso”, ha portato alla fine. Il “livello di
    vivente “è stata sollevata – il” “movimento” la gente verso l’alto “dal” basso “.
    Ma nulla è eventuante dall’alto verso il basso. È perchè
    nulla può più sfociare in “di cui sopra,” poiché tale “sopra”
    e “sotto” sono infatti solo i preliminari mai invariabili. Ancora
    forse tutto questo sta diventando una preparazione generale per una storia ONU
    a noi noto, in modo tale che ogni volta che un shake-up e un to costrizione
    scongiurare un inizio risoluzione di germinare e effettuare, il Sì della corrente
    affitto generazione è richiesto.

    8 L’uno – terribile – cosa da subito in tutto questo: il fatto che

    gli umani immediatamente successivi saranno intrappolare se stessi mai
    più volentieri e più impulsivamente nel interminabile “sensazionale” uscita
    viene di loro macchinazione. La loro “esperienza vissuta” avrà bisogno di essere-
    venire sempre più emozionante, tutto questo diventerà la più corretta possedimenti
    sione della propria realizzazione, e una liberazione saranno impostati in
    questa sorta di “vita”. Pertanto, il unneediness diventerà sempre più grande
    e allo stesso tempo meno noto – disponibile coazione nel
    immeasurableness di beyng può affatto essere definito un bisogno.
    1. [Cf. Ernst Junger, il lavoratore: forma Herrschaftund (Amburgo: Hanseatische
    Verlagsanstalt, 1932), 34.)
    Ponderings VI [425-426]
    309
    Tutta la “vita” si nasconde nei propri limiti nascosti ed è vissuta in qualsiasi momento
    come qualcosa di nuovo e senza precedenti e non ricorrente. Ma è “vita”
    beyng? Soprattutto se non beyng è qualcosa oltre la vita, e successi-
    guente alla vita, ma è invece l’abisso contemporanea della vita. infatti
    gli abissi costituiscono il regno più solitaria. Essi sono sostenuti da ciò
    è più estraneo, di cui “la vita” sembra non avere bisogno. Pertanto,
    non potrà mai liberare immediatamente “esseri” da macchinazione e proteggere
    li dal insistenza del vissuto. Sul grande deviazione
    sull’abisso di beyng, io gli esseri – che sono ancora solo “oggetti” o “essere- 9
    Ings in se stessi “- prima ancora venuto per essere, vibrante in beyng, vibrato
    da essa, e portato verso l’esterno nella biforcazione. (Il unneediness della vita;
    la grande deviazione.)
    11

    Devono essere in grado di dimenticare gli esseri – e tutte le cose che contano come Be-
    Ings – e invece meditare su beyng – piuttosto che rimanere legati
    per il contrario: perseguire gli esseri I e tutte le cose che contano come Be-
    Ings I e beyng dimenticare.
    12

    Tecnologia . – Abbiamo comunemente confrontiamo la tecnologia I con l’affermazione che
    la sua “filosofia” Ho risiede in questo eccessivamente facile aut-aut: o gli esseri umani
    sono soggetti alla tecnologia, oppure sono i padroni di esso. Come se tecno-
    logia stessa fosse qualcosa come una “macchina”, o anche uno strumento, piuttosto
    che la conseguenza essenziale di una posizione di base verso gli esseri, un po-
    sizione che si estende nel abbandono di esseri essendo esplicitamente
    istituti che abbandono, e rafforza esso. Come se qui abbiamo potuto
    parlare di sottoporre e la padronanza “degli esseri umani”, mentre questi Hu-
    mans si poggiano sullo stesso terreno e infondatezza da
    che la tecnologia si pone.

    Per questa “soluzione” sempre più comune del “problema” di I tecno- 10
    logia, c’è poi corrisponde quella pratica “giornalistica” di ex-
    plaining tecnologia naturalmente allo stesso tempo in termini di una circuitazione
    intorno a Dio, in modo da non rendere omaggio il parere che la tecnologia
    ha origine fuori di utilità. Infatti nasce altrettanto poco fuori utility
    come è una circuitazione intorno “Dio” – o se è quello, allora è anche la
    altri, ed entrambi solo in modo superficiale.

    La tecnologia ha la sua radice in un crollo della essenza della verità. su ac-
    Conte di questo crollo, la verità è degradata nella correttezza di una rap-
    resentazione e ogni essere in un oggetto, anche se questo degradanti
    è stato vissuto come un ascendente ed è stato successivamente sviluppato come un progresso.
    310
    Ponderings 1 1- VI [426-428]
    Tale degradanti, tuttavia, è in realtà il primo scuotimento dell’essenza
    si beyng agli inizi della sua storia. Quanto profondamente dobbiamo poi
    scavare per cogliere “tecnologia”, cioè, allo stesso tempo la sua affiliata
    ated essere umano, e di creare i presupposti per una transizione, che
    è qualcosa di diverso da un “dominio” soprattutto perché quest’ultimo Al-
    modi ammonta solo a una schiavitù che si era reso cieco. Tuttavia,
    potrebbe qualcuno che è un mero contemporaneo mai credere che questo borso
    gantic tecnologia – non semplicemente i suoi “prodotti” – anche potuto affatto mai
    ancora essere superato? Ci si riferisce a questa convinzione, come la sua terra, una conoscenza
    bordo, e di avventurarsi tale conoscenza induce i pesi propri della
    esseri e di beyng.
    11 13

    Il più profondo fraintendimento della filosofia: il parere che abbiamo
    potrebbe e dovrebbe immediatamente e costantemente prendere la nostra dimora
    dove la filosofia si apre l’abisso. Poiché questo sforzo non contemporaneamente,
    prendiamo filosofia – gli abissi del beyng – per essere confutato. E Ancora
    questi abissi sono la terra di tutti i primi piani e sfondi, Be-
    tween che, andando avanti e indietro, salviamo noi stessi, fissare our-
    stessi, e pacificare noi stessi. Che poi è la filosofia dovrebbe di-
    fer noi? Immediatamente, niente di niente. Noi soddisfare abbastanza bene se gettiamo
    a parte che la errata interpretazione e supporre in tal modo il carattere abissale
    di beyng di esseri – e siamo pronti per la filosofia, se una missione
    di creatività, rimanendo sempre nel campo della creatività, ci colpisce.
    14

    Quello che viene deciso nella storia non è ciò che è accaduto prima, ma ciò che è at-
    nuto come ultimo, quello che incorpora tutto ciò che l’ha preceduta e radi-
    Ates attraverso di essa. Ciò che è l’ultima svela l’inizio per la prima volta
    e in tal modo si svela come una violazione al principio. Per,
    l’inizio vero imposta il limite dell’estremità corrispondente ad esso
    12 e mi impedisce un mero perire.
    15

    Riguardo p. 7. – Ha il nichilismo, che compare nella forma grezza di riale
    rialism, è sbarazzato di ogni pericolo? Certamente – nella misura in cui non abbiamo più im-
    mediatamente cadere preda di questo nichilismo, ma invece conoscere noi stessi dei superiori gerarchici
    rior ad esso. Ma – Non c’è nascosto qui il pericolo ancora maggiore che
    questa superiorità sarà ora preso troppo alla leggera, che la “altezza” della
    superiore prenderà costantemente la sua misura dalla piattezza di ciò che è
    superata, che tutto in questo “lotta” rimarrà nascosta.
    Ponderings VI [428-429]
    311
    e che l’altro sorgerà solo l’opposizione e ne usciranno
    solo per il tempo e per quanto l’avversario raggiunge – fino a tutto questo
    il senso di qualcosa di più originario, quanto prima l’opposizione,
    è completamente esaurito e si dissolve nell’oscurità? L’ulteriore in
    anticipo pensiamo, tanto più acutamente dobbiamo vedere questo pericolo, il
    pericolo di ostacolare il percorso nell’altra inizio, per quella Be-
    sgranatura può mai venire essere fuori della forma di opposizione, anche se
    a quanto pare deve essere in esso preparati.

    16 13

    Il dolore abissale che attraversa l’opera di Holderlin – è solo il
    ri-suono di una procreazione che è ancora chiusa a noi, o è più
    in sostanza, il pre-suono di una disposizione di base, non possiamo assegnare
    qualsiasi normali “registri” – pre-suono di quella disposizione
    Il che fa sorgere in verità esitante beyng come la sfera reticenti della de-
    cisione per quanto riguarda gli dei? O è che ri-suona solo in questo pre-insonorizzanti
    ing – una ri-suona ancora non master se pensiamo sul
    base di ciò che è superata? Per quanto Holderlin lui sembra
    per spostare ancora all’interno dei “metafisica” dell’idealismo tedesco, così essen-
    zialmente è la sua poesia il primo superamento di tutti “metafisica”. Ma noi
    sarà afferrare questo solo quando nel nostro pensiero abbiamo superato l’es-
    sence della metafisica.
    17

    Beyng – auto-rifiuto, come il tremore della divinizzante dell’ultimo Dio.

    Il tremore è una tenuta aperta – anzi, anche l’apertura del
    campo spazio-temporale del “là” per Da-sein.

    18 14

    Beyng – la traccia della divinizzazione degli dei latitanti, una traccia
    che allarga una radura. Questa compensazione rende liberi l’auto-rifiuto come
    assegnazione dell’esserci, per cui si fonda la radura, gli esseri umani
    si trasformano, e gli esseri vengono a essere più pienamente. Quel tracciato di
    la divinizzazione, il tracciato che di per sé è questo incarico, può essere
    colto come l’appropriazione. – Per nome beyng significa “pensare” la
    caso di appropriazione.
    19

    Pensando nell’altro inizio non è per il pubblico. I membri del
    incontro pubblico “filosofia”, se a tutti prestano un pensiero a questo uso-
    312
    Ponderings II-VI [429-430]
    meno ricerca, con l’aspettativa di ricevere un qualche tipo di risposta come
    una garanzia e la conferma del loro desiderio di “contentezza”. UN
    pensiero ordinario, nulla è più estraneo e sospetto che il passo
    nel incustodito, perché – secondo l’usuale calcolo –
    si può contare solo su perdite. La compensazione non custodito dell’auto-ri-
    fusal è la tempesta che soffia all’interno beyng sé – caso di ap-
    appropriazione si trova nella tempesta. – Force – presentazione e
    15 di rottura e che scende sono io i segni di beyng. Ma questa tempesta di
    l’evento è l’intimità della divinizzazione nel tremore di beyng.

    Se il pensiero futuro non è in grado di sopportare questa estraneità del suo
    missione (la stranezza della messa a terra di Da-sein), poi manca
    tutto il necessario per mettere anche solo il più in parole adatte
    domande provvisorie sulla verità di beyng, ad aspettare il ca-
    pacità di sentire da parte di pochi, e di lasciare da parte tutte clandes-
    modi denti.

    Che cosa ci dice questo circa la possibile comunicazione di questo think-
    ING?
    20

    Storico Da-sein è andare a correre sotto e superare la nostra politica
    sarà solo se questo esser-ci, le proprie risorse nella poesia e il pensiero,
    trova il suo altro inizio. Tutti mera coincidenza con la volontà politica
    è insufficiente e non corrisponde alla unicità della nostra missione
    sione. Da quale ringhiò confusione delle tradizioni obsolete di pensiero
    e che rappresenta dobbiamo prima distaccarci? E come altro può
    16 questo mi distacco successo che attraverso una prima vincolante per la Commissione
    pletare alterità degli inizi?

    21

    L’affiliazione di quelli creativi per la loro assegnazione è tanto più
    intimo, il più propriamente l’origine del rispettivo dominio
    la creatività si trova in suo inizio e si svolge la sua sovranità. I l
    la sovranità della creatività è l’unica garanzia appropriata del suo ser-
    viceability – in caso è affatto ancora necessario pensare e richiedono
    una cosa così.

    Di solito “servizio” è considerato semplicemente come essere soggiogato e seguire
    ordini se-. Il servizio più pura è la sovranità.

    Ma ciò che potrebbe dominare con più sovranità di beyng,
    in cui gli esseri vengono prima di essere esseri? Come funziona l’essere umano
    terra questa sovranità? Quello che motivi devono diventare qualcuno
    che si trasforma.
    Ponderings VI [431-432]
    313
    22

    “Scienza .” – Non sarà più in sé portare al di là della servitù della sua ac-
    tività. E questo carattere è una conseguenza della sua essenza moderna I (a- 17
    contenente il punto in cui tutto può essere calcolato e spiegato).

    La servitù aumenterà, come i “risultati” e la “prestigio” ora
    diventare più grande – che altro fa un servitore cerca? E la grandezza di
    i “risultati” e del “prestigio” è assicurato, perché il servitore ha
    intrapreso un servizio che è molto ricco di prospettive: l’scienze naturali
    ze lavorano per l’utilità tecnica, e le scienze umane sono alla ricerca
    di un “tedesco”. In ogni caso, uno serve il “popolo”, naturalmente mentre
    aderendo ai compiti puramente “teorico” e con repudi- indignato
    zione di tutti gli affari scolastici commercio e nella certezza che uno post-
    reparti essere in grado di tornare subito alla puramente teorici “problemi”.

    E infatti “risultati” del tutto imprevedibili verranno alla luce – e
    conoscenza diventerà sempre più inessenziale, perché uno si sente
    contenuto di nuovo in una nuova attività “estratta” (in realtà sostanzialmente stem-
    ming dal 1890), tanto più che uno ora scopre le cose di cui
    i maestri “liberali” dalle generazioni precedenti ipotizzato nulla.

    In una tale atmosfera, come potrebbe in discussione riflessivo ancora
    un ruolo? La filosofia ha ancora mai sorto dalla I “scienza”. Poi su 18
    Che cosa? Fuori di sé. E che cosa questa origine ci dà da pensare?

    23

    Chi si pone come un creatore in quel tempo sobrio della lunga transizione
    zioni tra i momenti molto rari di risplendere di tutti
    la stranezza di beyng?
    24

    “Temporalità” – l’opinione comune vede ancora come dissipazione nel
    il cambiamento e la schiavitù alla successione di una cosa dopo l’altra.

    Eppure è la padronanza di questo “tempo”, senza volo in stallo
    del vuoto e di ciò che è sempre lo stesso. Ed è la padronanza come stead-
    solidità nell’apertura della verità della beyng.

    Time – il tremito di beyng, un tremito che è conforme alla
    congiunzione e in sostanza si verifica come la compensazione di auto-conceal-
    mento. (Cfr p. 13.)
    25

    Come mai che qualcosa di raro non può più esistere e che nessuno
    è abbastanza forte per quello che è rara? Perché tutto è da tempo
    314
    Ponderings II-VI [432-433]
    stato livellato verso il basso per la mediocrità e tutto è stato fatto ac-
    cessibili. Perché tutto può essere prodotto e in un istante Be-
    arriva familiare a tutti in tutto il mondo.

    19 Tuttavia, queste sono solo le conseguenze di una incapacità di essere preparati per
    ciò che è raro. La rara per lo più a lungo e si rifiuta di mostrare IT-
    auto e tuttavia in sé il rifiuto di intimi verso se stessa. La nostra incapacità
    per misurare il cuscinetto di questa intimazione, procedere incautamente in
    questa misura, e di seguire il intimazione. Eppure, in tutte le cose e
    in ogni cosa, ci persiste ciò che è più rara – beyng – come più
    alieno persino di nulla, perché si primi progetti niente-
    ness intorno a sé come proprio più proprio ombra.

    26

    Necessità di tener conto della possibilità che Storiologia sradicare
    storia, che significa che l’unica cosa Storiologia permette di contare
    come degno di rappresentazione sarà negato qualsiasi pretesa di appartenere a
    ciò che è nascosto e unico nella storia. In altre parole ciò significa
    che la storia andrà giù e la Sinicism di macchinazione e di vissuto
    esperienza avrà inizio, vale a dire, la svuotamento di tutti gli esseri e
    l’aumento inimmaginabili nella capacità di dimenticare questo processo di
    che scende, il declino, della storia. Ci può essere la storia dove nessuno
    Prima ha qualcosa di cui quello che viene annunciato come historiologically

    20 il più grande “evento” di tutta la storia precedente? I L’epoca di declino
    la storia è per essenza presumibilmente molto lungo, così lungo che tutto REC
    ollezione diventa completamente stanco di esso e ritorna a “cromatografia
    logia “, cioè, per la registrazione della serie esorbitante di esorbitante
    “Esperienza vissuta”. –

    Non è l’Occidente che passerà; invece, la sua storia è Threat
    ened con il declino, e si rischia di proseguire chine
    a livello nazionale e unhistorically, una continuazione che può diventare tutto il
    meno stanchi come l’essere umano diventa sempre più piccolo, meno bisogno di
    raccoglimento, e meno capace di meditazione.

    27

    Per quanto tempo ancora Holderlin essere richiesto per l’età “classico”? Fintanto
    la classica viene prelevata per la più alta e, soprattutto, finché un
    relazione all’antichità greca può essere dimostrata. Questo stupido culturale
    valutazione ha infatti oggi, quando “l’umanesimo” deve essere respinto, un
    cattiva coscienza, per cui è inventato un classicismo realistico. Se
    questa contrapposizione frivolo di “tipi culturali” erano esclusivamente in questione,
    allora non avrebbe bisogno di essere menzionati. Ma questo “mor- culturale
    phology “nelle” scienze umane “(rozzamente imitative di Dilthey, ma
    Ponderings VI [433-435]
    315
    con una alterazione nella prospettiva I greggio) è solo la conseguenza di un 21
    modo di pensare del famigerato XIX secolo, un tempo alleg-
    tamente ora lasciato alle spalle. Poiché insieme con la presunzione di tale
    calcolo storiologica e divinazione, ignoranza storica in-
    pieghe allo stesso ritmo, queste occupazioni hanno poi portata libera, cialmente
    cialmente se si coprono nelle opportune “politica”. (Cfr p. 22.)

    28

    Oggi gran parte della tradizione essenziale deve essere abbandonato, ma che è
    forse inevitabile e non necessariamente disastrose. Ciò che è sinistro
    è un’altra cosa: che la possibilità di meditare ancora una volta sul
    grandezza di questa perdita si fa sempre più debole e sarà finalmente scompa-
    pera, a causa dell’impotenza per la meditazione e l’avversione to
    scongiurare esso. (Il declino della storia a causa della Storiologia e specificamente
    ora a causa della presumibilmente prima Storiologia “corretto”.)

    La scomparsa di questa possibilità è l’alba di un eccesso
    di Storiologia rigido e greggio. E questo radicamento è di nuovo solo
    la conseguenza dell’abbandono nascosta di esseri essendo.

    29 22

    ” Morfologia culturale “è una eredità del XIX secolo,
    dove significava ancora la capacità di impostare e anche derivare un sistema in
    stesso (di tipo culturale). Ma ora uno immagina se stessi più penetranti,
    pone se stessi nella propria rispettiva tipo culturale determinata, e da
    ci decide sugli altri tipi e in opposizione ad esse. Quella
    sembra più “realistico”. Fondamentalmente, tuttavia, il vecchio carenza ha ri-
    mained: evitare qualsiasi meditazione essenziale. Uno ha anche un
    scusa per questo, e la scusa assume un’aria di superiorità: “dologia
    metodologi- “discussioni si rinuncia e la” metodica “è così
    misurata fino a quel concetto di “metodo” che sorse nel “metodo-
    ology “della” teoria della scienza “del neo-kantismo e il positivismo.

    Pertanto, non è affatto visto che “metodo”, come un modo per collegare a terra la verità,
    costituisce la parte più essenziale di ogni meditazione sulla questione a
    problema (in filosofia), vale a dire “il beyng.

    30

    Un “tempo” sarà tanto maggiore, in particolare nei suoi occhi, come quelli che vivono in
    che il tempo diventano più piccoli e come questa diminuzione accade più discretamente
    e rapidamente. La conseguenza necessaria di questo processo è che ogni
    la meditazione è “vissuto” come un innalzamento degli addebiti, come mero scrupolo,
    e come io antagonismo. Qualora tale valutazione è elevata a principio 23
    316
    Ponderings II-VI [435-436]
    cipio, tutta la mediocrità e tutti incapacità di pensare sono pro- sicuro
    protetta e la loro giustificazione non manca mai. La meditazione è quindi un segno di
    debolezza o di mero scetticismo. Allo stesso tempo, ciò che è stato accompa-
    plished in meditazione precedente è preso in consegna come qualcosa di auto-evi-
    Dent, se non addirittura qualcosa di auto-scoperta. E il vero ottimo-
    ness dell’età perde immediatamente tutti i campi per lo svolgimento della propria
    potere esemplare. Ma ciò che è essenziale è ancora una volta di non identificare questo,
    ma a riconoscere come qui si forma un ambiente adeguato per l’auto
    stimolando machinational “vissuto” (un ambiente in
    che in una sola volta tutti gli altri “vita” è involontariamente soffocato) e ricono-
    scere come tutto questo non è causato dal fallimento accidentale di Hu- di oggi
    manity e che invece qui secoli andranno alla loro fine, per cui
    la semplice ammortamento negativo di questi processi porterebbe alla
    gravi errori.

    In opposizione a questo parere, un tale stato deve essere nota e
    colto nella sua essenza, come la posizione iniziale irrepudiable per ogni passo
    della transizione.
    24
    31
    Quale “filosofia” ora è ancora:

    1. un agglomerato di erudizione storiologica e sistematica.
    (E dall’eliminazione di tutti gli errori di una tradizione intellettuale
    zione di due millenni, come dovrebbe non ci finalmente essere compilato il
    “Correggere” “lavoro” di una pignoleria molto zelo.)

    2. ” Scolastica “- ma naturalmente un trattamento apologetico del” in-
    possedimenti intellettua- “di provenienza più arbitraria, afferrando
    ciò che è più recente, al servizio delle Chiese cristiane, il miscuglio di
    un “livello” relativamente ordinata secondo il principio della somma.

    3. “Scolastica” – ma uno ancora cercando per la sua Aristotele – nella ser-
    vizio della visione del mondo politico (principio: la copertura sopra e disconoscimento
    di tutte le “fonti” da cui questo proviene filosofia). “Com-
    Comunità “, come principio di furto – la selezione di coloro che sono come ONU
    deformato possibile – si dovrebbe parlare a quelli ignari come la
    “pubblico.” L’organizzazione della lode reciproca.

    4. “filosofia”, come mugugni abusiva di filosofia e sulla sua
    rekneading nel guazzabuglio di una visione del mondo che è in ritardo rispetto.

    25 I (Principio: apparente battaglia contro il cristianesimo -, senza mai
    essendo stato un cristiano e che hanno bisogno di passare attraverso un confronto
    con il cristianesimo.)

    5. bravura giornalistica nel trattamento di tutti questi tipi di “sofia
    filo-, “con varie DOSAGGIO a seconda delle circostanze –
    (Il resto dei scrivani sulla Frankfurter Zeitung e altri
    giornali).
    Ponderings VI [436-437]
    317
    inconsequentialities Utter – prese per se stessi -; ma nel loro
    Nexus non-accidentale (che si estende tutto il modo per esprimere accordo),
    tutte queste deformazioni della “filosofia” sono davvero ciò che è essenziale
    al “spirituale” e “culturale-politico” situazione. Tutti insieme hanno
    lo stesso interesse – sempre male nascosto, anche se in modo diverso per ogni
    caso – nel trascurare la messa in discussione reale che preme al
    prime decisioni e meditazioni e nel chiudere gli occhi per tutta la questione
    zione del merito di beyng e ad ogni unguardedness degli esseri. E
    quindi questo “cameratismo” di nonphilosophy è “closedly” pronto per
    il “impegno” al servizio del radicamento della abbandono
    zione degli esseri per essere e il radicamento della forma principale di
    questo abbandono – nichilismo.

    Eppure tutto questo non sarebbe essere valutato solamente troppo elevata, ma soprattutto 26
    in modo perverso, se si lascia in tal modo se stessi condurre fuori strada a un esplicito
    e combattere immediato con essa, soprattutto perché questa “filosofia”
    rimane un mezzo necessario alla mediocrità. Tutto mediocre, hav-
    ing in sé alcun peso e non in grado di colpire le radici, richiede da parte
    volta in volta una conferma invadente della sua indispensabilità, al fine
    in tal modo a diventare sempre più mediocre e funzionale.

    Quale “filosofia” nei tipi appena citati ancora si può essere visto
    semplicemente nel fatto che esso ha già da secoli gettati via
    dal grande corso della sua prima storia e non può più vicinanza, dalla
    oscillare su questo corso, per dare se stesso a un confronta- essenziale
    zione con la quale si sarebbe fatto riferimento alla sua infondatezza (vale a dire, la
    fatto che la questione guida di esseri – come è sempre ancora chiesto –
    non ha terra, a meno che non si pone fuori discussione base della verità
    di beyng).

    A dire il vero, quello che si innalza con questa domanda richiede una trasformazione
    zione dell’essere umano e richiede anche ciò che è unico e
    più alto di tutta la filosofia, vale a dire, che la filosofia prende la sua origine fuori
    di una messa a terra della verità di beyng e quindi rinunciare a ogni
    stampella e la dipendenza e la conferma -. Il più difficile da
    cogliere è questa: ho il pensiero produttivo di beyng venture l’origine 27
    dal nulla (fuori l’ombra di beyng), vale a dire, l’ente nella sua
    Gli esseri qua intere. Beyng deve essere avventurato – se gli esseri umani,
    la messa a terra la verità di beyng, si trasformerà in questo
    terra e la sua vale a dire la conservazione, il suo svolgimento. La filosofia si alza e
    cade con la preparazione e sequestro di questo compito.

    Per attivare la filosofia in questo compito significa allontanarsi da ogni
    tentativo di un accordo immediato con quello che è ancora perseguito come valido
    o anche solo da quel e fuori di opposizione. Visto dal punto di vista della
    convenzionale e suoi fiduciari, tuttavia, questo allontanarsi sembra essere
    inimicizia stizzosa e ostinazione.
    318
    Ponderings II-VI [437-439]
    L’allontanamento non può dimostrare ciò che è essenziale e prima in
    e ciò lo porta: il originariamente stanziati volgendosi verso la
    verità beyng – la fermezza dell’esserci.

    32

    Per tutti i futuri creatività, il destino unico dell’opera di Holderlin rimane
    una predeterminazione unica della appartenenza del suo lavoro alla storia. Per
    questo lavoro non ha soddisfatto con un semplice malinteso ordinaria o una
    mera incapacità di padroneggiare a causa della sua difficoltà -, invece, questo
    il lavoro in quanto tale comporta qualcosa di unico: per stabilire una do- decisionale
    28 principale molto più avanti nel futuro e proprio per questo motivo che ho di ri-
    dietro principale per ogni calcolo presente e, come qualcosa passato,
    cadere vittima di varie interpretazioni mutevoli tempestive.

    33

    Ingannato dall’eccesso di un Storiologia perseguito attraverso un semplice desiderio
    per conoscenza, vediamo anche la storia solo come il trascorrere di storie (in-
    cidents). Non siamo in grado di ipotizzare quello che sta saltando avanti in happen-
    Ings (e la conseguente lunga e nascosto dietro rimanente di ciò
    è più essenziale) e di prendere da questo spazio la nostra misura per ria
    rico grandezza (dallo spazio del restante dietro che salti
    avanti). (Cfr p. 102.)
    34

    Quanto è forte deve essere un lavoro, al fine di rimanere costantemente in prematura
    stessa (non semplicemente a causa di una incapacità a coloro che sono con-
    temporaneous con esso)? Questa “intempestività” è il presupposto di
    Ogni autentica – vale a dire “mai invisibile e mediare -“. efficacia ” I l
    forza di lavoro è misurata dalla parte in cui respinge la sua
    creatore – vale a dire, motivi qualcosa di completamente diverso da quello su
    che il suo creatore si è fermato e ha dovuto stare in piedi. Pertanto, tutti “biog-
    grafia “,” psicologia “,” biologia “, e” sociologia “sono nulle per
    il lavoro e la sua “efficacia”. Quest’ultimo non affatto consiste in
    29 Mi fermo restando, se questo significa: spiegabili dalla sfera di
    ciò che è comprensibile per un’epoca.

    La “utilità” di un lavoro è spesso detto di consistere nel suo ci permette di
    riconoscerci nel lavoro, per trovare in essa i nostri desideri soddisfatti,
    e riformare noi stessi di conseguenza. Il lavoro come specchio. Lo specchio
    diventa ciò che è attraverso quello che prende il lavoro come uno specchio.
    Il lavoro è così degradata agli standard di esperienza vissuta.
    Ponderings VI [439-440]
    319
    Che cosa significa per diventare maturi per la verità di un lavoro? Lavori
    dimostrato a noi da “storia dell’arte” in cosa e come are7 “solo” ancora
    in raccoglimento? O è il ricordo lo spazio unico per crescere
    in grandezza? Possiamo basare tutto solo sulla “grandezza”? siamo
    noi chiediamo tutto questo perché “opere” sono ovunque ci negato e siamo
    perché la capacità di imitare è diventata troppo grande e troppo ONU
    limitato? E ancora maggiore è la soddisfazione con questi risultati,
    che diventano più prominente come vediamo la storia meno.

    35

    Dietro tutto ora traspirante, se è più di un ri politica
    organizzazione, deve essere preparato ciò che non conosciamo e da
    che tutte le decisioni creative che devono essere determinati: la trasformazione 30
    zione del l’essenza della verità.
    36

    “Date a Cesare quel che è di Cesare ea Dio ciò che è di Dio” {} Mc 00:17.

    Questo “slogan” sta diventando un “politico” uno, ma è davvero Chris-
    tian. Il [volkspolitisch] visione del mondo etnico-politica ha fatto un passo in
    il luogo di “Cesare”, e Dio è ancora dovrebbe essere il cristiano –
    vale a dire, ecclesiastica – vale a dire “quella romana. Questa distribuzione dei crediti e
    “autorità” al “terrena” e la “celeste” è infatti intrinseca,
    camente già – secondo la sua stessa articolazione – Christian. Chi
    concorda con essa e ordina il suo comportamento in accordo con essa – nell’ipotesi
    questo si basa su una decisione e non su una menzogna impregnata di
    Illuminismo – è, nonostante tutto, in piedi sul suolo della “posizione
    tiva cristianesimo “In altre parole:. la possibilità di una crea- originario
    zione di un tutto altro “mondo” e la verità viene quindi definitivamente tagliato fuori.

    Eppure questa prospettiva forse non offre nulla di strano – dal momento che effettivamente il
    visione del mondo etnico-politica si coglie da parte sua come “eterna” e Finlandia
    mentata. Sul lato di “Cesare” e di “Dio” e nella stessa distinzione
    zione – si ha “la verità” in tutto il mondo. Tutto è risolto e an-
    swered. Un’età completamente cieca sta nascendo. Tutto quello che ho in discussione 31
    – “Problemi” – sposta completamente nel campo della accompa-
    plishing, istituendo, diffondere e radicare di “visione del mondo”
    e “fede” – ei domini di “creatività”, nel senso di “arte” e
    la poesia semplicemente hanno il ruolo corrispondente di espressione, conferma
    zione, e l’attestazione e sono quindi già sicuro in se stessi.

    Anche qui esiste solo quella “problema”: come può tutto
    essere allineati “unitariamente” in servizio per il “popolo” e portato al
    “persone”?
    320
    Ponderings II-VI [440-442]
    La completa mancanza di discussione è il tratto di base e in effetti la
    necessaria caratteristica di un “mondo” in cui si suppone che la mediocrità a regnare.
    Eppure la mediocrità non si è mai porta a regnare; al contrario, richiede
    le corrispondenti grandi risultati che si distinguono per la loro partenza
    le decisioni più importanti (su essere e la verità e la Dasein) incontrollato
    zionalmente intatta – e aderendo invece alla do- consueto
    principale della tradizione.

    L’età che manca completamente must in discussione di sé premere to
    ward “eternità” – per quello che il resto rimane a questa età, tranne l’auto-con-
    tinuance che ancora conferisce tutte le cose quella che in un certo modo ancora
    consente una “futurity” in ogni punto temporale e in ogni situazione.

    32 Eppure questa età – contro I sua volontà – possono ora essere la preparazione
    per un giro completo in un nuovo inizio. Come mai? Perché
    La fede cristiana – nonostante la serietà degli individui – ha (attraverso
    secolari tattiche di assimilazione e di rivendicazione) incamerati tutti
    potere creativo e il potere di esercitare tali poteri e perché
    d’altra purificazione politica mano e l’unificazione creare un
    terreno su cui qualcos’altro può diventare necessario, oltre
    contro e al di là di ciò che manca di mettere in discussione. Quello che sta arrivando nessuno
    conosce. Ma una cosa è certa: l’atteggiamento di bilanciare fuori ciò che ha
    tramanda e il calcolo della “verità” in termini di
    (Visione cristiana del) terrestre e celeste deve essere interrotta, se in-
    atto la verità dovrebbe ancora una volta a diventare la verità.

    37

    In tutta la creatività, la regola vale: poche cose e questi buoni, e ciò che è
    buona accessibili solo con difficoltà; e non piuttosto: molte cose, male
    e facilmente accessibile. Ma cosa succede se ora sono stati trovati una nuova regola, una ap-
    parently definitiva dal momento che si deposita tutto: molte cose e queste
    buono e tutto facilmente accessibile?

    Questo è in realtà una possibile richiesta. Se si acquista validità esclusiva,

    33 poi la rara è precluso. La rara – inteso non solo io in un temporale
    senso – come ciò che rimane assente in lunghi intervalli di tempo. I l
    rara è soprattutto l’insolito e difficile e qualcosa di accessibile
    solo a pochi. Onde sorge la buona mediocre, se non da un in-
    capacità di raggiungere la più rara? Questa buona resta sempre e solo il
    “Non male” – e quindi necessariamente il supplemento di qualcosa di unico
    che ha esteso nel facile e frequente.

    La richiesta di molte cose, buona, facile – come principio della
    “Configurazione” e “atteggiamento” della “vita” – distrugge la sua stessa possibilità,
    se sarebbe anche sconfessare il raro e unico. Ma deve non fare
    così, al fine di rimanere prescrittivi? Ovviamente. E questa intolleranza
    sulla parte del bene mediocrità e anzi migliore mediocre è anche
    Ponderings VI [442-443]
    321
    necessario, in modo che la lattina raro e difficile in sé rimangono dif-
    ficile in accessibilità. Queste “leggi” della creatività, e del suo funzionamento
    out, hanno la loro terra l’essenza della storia stessa, e la storia è
    radicata nella creatività:

    Storia: le aperture, estranei l’uno all’altro, di ciò che rimane sempre
    assente (cfr p. 19). L’alienazione si fonda il nesso della storia.

    Ciò che rimane sempre assente – non è, però, qualcosa di espressione vacua
    selfsame – ma è invece ciò che è insondabile del terreno più ricco
    di beyng, in mezzo a cui gli esseri sono colpiti ed abbandonati I del 34
    la divinizzazione del dio. In primo luogo abbiamo sperimentiamo questa essenza della storia
    quando abbiamo dimenticato storiologia – hanno completamente respinto come
    modo di pensare e di calcolo.

    38

    Ci sono due modi di raggiungere la storia (non solo di ciò che è passato) –
    come ciò che è ancora insondata e ancora del tutto strano per noi e come
    l’abisso dei più rari e più unica divinizzazione della ancora inde-
    ciso dio degli dei. Quest’ultimo modo è il ribaltamento completo degli esseri
    e la trasformazione di beyng. Eppure, in ogni caso, non vi è deciso,
    insieme con l’alimentazione umana-ci, il modo in cui questo
    il potere è in sintonia e determinata attraverso il ribaltamento e trasformatore
    mazioni, e così si decide la fortuna che questo potere viene ancora
    in gioco a tutti.

    Il modo di ribaltamento è breve e scoppia all’improvviso con tutte le
    il pericolo di una rapida devastazione mentre swaggering in una mera
    “Nuovo” e “senza precedenti”.

    La via della meditazione è lungo, nascosto, e di tutte le apparenze mai
    efficace.

    Oppure sono entrambi i modi necessari e anzi tale che essi devono mai
    incontrare? Che poi io significa questo: l’assegnazione dei due modi di 35
    l’un l’altro? Ciò significa che oggi, già molto distanti dalla verità
    e beyng, si limita a seguire la tradizione e calcolabile, quando
    ribaltamento e trasformando eventi sono tenuti in modo da mettere
    l’umanità ancora una volta prima che il peso essenziale silenzioso delle cose e
    nella capacità di passione di creatività e poi a terra questo
    regno aperta come il “là” della radura di auto-rifiuto – e quindi di
    raggiungere l’abisso.
    39

    La superiorità vera è la radiazione – infatti il ??radi- invisibile
    zione – di rango. Rank – preso in sostanza, non per gradi – appartiene
    a se stesso Da-sein per Da-sein solo può lasciare alle cose la grandezza
    322
    Ponderings II-VI [443-444]
    del loro peso essenziale e può essere colpito da loro illuminazione.
    superiorità Genuine deriva quindi dal potere per ingrandire
    cose – ; per ingrandire mezzi qui: per dare e consentire la grandezza (cfr p.
    83). superiorità non orig vive sulla diminuzione delle cose, e
    questa diminuzione presuppone monotonia e mediocrità. (On ottimo-
    ness, cfr Ponderings V, p. 106.)
    36 40

    A che punto siamo? – Questa domanda si chiede direttamente sul “posto” all’interno
    uno spazio storico presunto familiare e surveyable che è essa stessa
    presumibilmente presenti a portata di mano. L’errore di questo punto di vista diventa chiaro solo
    lentamente e con difficoltà per un’età completamente cresciuto su “ria
    toriology “e” psicologia “(in varie forme), specialmente quando arbitrato
    circoscrizioni contrario del “spirituale”, “politica” e “culturale-po-
    poli- “” situazione “del tempo sono facilmente disponibili e produrre una
    accuratamente mescolati varietà di valori conoscitivi. Che questo “psico-
    logico “e” culturalmente agitative “geografia consente già un – per-
    HAPS molto povere – preconcetto di “storia” e “situazione” di essere de-
    terminative e rende ogni tale calcolo domanda-degno è la
    meno di tutti che deve essere considerato qui immediatamente. Ma forse ciò che
    è a metà strada e, quindi, del tutto insufficiente e fatale e sembiante in questo
    domanda ( “A che punto siamo?”) può essere visto più facilmente se una volta
    soffermarsi per un attimo su questo correre direttamente al “dove” e al

    37 determinazione del “dove”. Questa pausa per soffermarsi sarò portato
    casa a noi con la semplice riflessione che qui qualcosa d’altro ancora ri-
    di rete da disclosively interrogati: a che punto siamo? ” Noi “? Noi
    chi? ft sembra come se questo fosse chiaro e deciso, e solo un bisogno
    indicazione del punto di vista per “noi”. Ma ciò che non si trovano in questa
    indiscusso “noi”? Forse già la risposta al-dopo ricercato
    “Dove” in cui ci troviamo. E allora la domanda, che è sa-
    Tomed a lanciare intorno a sé un grande parvenza di thoughtful- tale
    ness e profondità, sarebbe seriamente non essere una domanda a tutti – ma
    solo l’ultimo segno di una umanità annegamento in “Storiologia,” un Hu-
    manity che pretende di essere padrone della storia.

    Pertanto, se una domanda è da porre qui, deve scorrere lungo
    queste righe: chi siamo, che non possiamo rinunciare alla determinazione
    nazione di un “dove”? Eppure questa domanda ci getta di nuovo ad un altro ori-
    veteri- uno: perché dobbiamo chiedere a noi stessi nella questione del
    “chi”? Ciò che è già aperto con la proiezione del che-
    domanda? Risposta: l’individualità di ciò che viene preso in questione.
    Ma ciò che è egoismo, e come un “dove” appartengono ad esso? È il Sé
    non un “espressione” di “personalità”, e la seconda il “spirituale”, e
    così il non spaziale?
    Ponderings VI [444-445]
    323
    Ma non il “dove” si riferiscono a “spazio” nel senso comune, ed è auto-38
    cappa non piuttosto il terreno della “personalità” al posto della sua espressione –
    e questo terreno così in sostanza, che l’attaccamento di individualità già
    compie il superamento di “persona” e “personalità” e quindi
    anche il superamento di pensare in termini di distinzioni di corpo,
    anima, spirito?

    Chi siamo – in modo tale che la determinazione degli “dove” infligge
    noi? Quelli che macinati Da-sein? Siamo questi? O facciamo cerchiamo il
    primo passo per la messa a terra quando si trasformare questa domanda: dove fare
    ci troviamo? Dobbiamo ipotizzare in questa posizione qualche cosa del proiettiva
    potenza e peso di trasformazione di una domanda in realtà sviluppato?

    “Chi siamo – in modo tale che noi…?” Questa domanda è diverso da
    l’immediata: chi siamo? Ma può questa domanda, in qualsiasi
    forma, essere chiesto a tutti con la prospettiva di una risposta? In altre parole,
    non un’età mai sapere se stessa? O è conosciuta solo dai posteri ty? E
    cosa significa “conoscenza” significa qui? La questione – giustamente comprensione
    quivi – non affatto chiedere un regalo a portata di mano o l’umanità passato
    o di un tipo di umanità. Questa domanda è così unico che si deve
    in primo luogo chiedere su ciò che deve essere interrogato e devo disclosively 39
    solo a questa domanda. Ciò indica, naturalmente, di un insolito situazione umana
    zione che è impossibile da descrivere a parte. A che punto siamo?

    Che punto siamo affatto – se “in piedi”, come una caratterizzazione ontologica
    dell’umanità, significa più di essere presente a portata di mano? Se “in piedi”
    significa la realizzazione e duraturo di costanza in Da-sein? –

    Non abbiamo ancora in piedi ma, invece, si aggrappano alla animalità e razionalità
    della logica degli animali.

    E chi vorrebbe contestare che non molto “accade” in tal modo,
    ma che le conseguenze diventano così gigantesca che tolgono il nostro
    necessità di obiettivi e soprattutto la necessità per la verità di ciò che è vero.

    (Cfr p. 84ff.)
    41

    Il vento “ventilata” di attualità è ora preso sempre più fuori
    le vele di tutti “lavoro” per l’opera di Nietzsche. È buono. Ma lo fa
    Non è sufficiente a liberare questo lavoro di per sé alla sua verità.

    Forse questo lavoro, dopo la sua liberazione dal rumore, deve ancora passare
    per dimenticanza, per poi essere rinnovato. Il fatto che il 40
    Wagner e Chamberlain 2 adesso vittoria su Nietzsche non può
    2. (Houston Stewart Chamberlain (1855-1927), autore di Die Grundlagen des
    neunzehten Jahrhunderts (1899), sposato con la figlia di Eva Wagner, antisemita,
    promotore precoce di Hitler.)
    324
    Ponderings II-VI [446-447]
    essere sorprendente e deve essere interpretato come un modo di proteggere Nietz-
    Il lavoro di sche da parte dell’opinione pubblica.
    42

    Ogni creatore, come creatore, si trova necessariamente in opposizione ad ogni
    sorta di “visione del mondo”. Ma questa opposizione è a lui in tal modo qualcosa
    sempre inessenziale – mai nemmeno il suo movente, e tanto meno il suo obiettivo.

    43

    Il folk [volkisch] visione del mondo ha la sua propria necessità per quanto riguarda
    al compito di una compilation storica. In accordo con la sua gamma di VI-
    Sion, questa visione del mondo può fare subito il suo carattere “totalizzante”
    e facilmente riconoscibile e comprensibile – soprattutto per quanto riguarda
    tutta la creatività. Un popolo è il terreno su cui tutti i proventi di creatività;
    un persone è in relazione al processo di creatività anche la radice di
    che la creatività nasce e si distingue. Un popolo è finalmente l’obiettivo e la
    dominio del lavoro di creatività.

    41 Per quanto definitiva tutto questo sembra, in modo certamente non rimane superfi-
    CIAL – a meno che attorno al quale questa visione del mondo cerchi, le persone, è
    spostato nella verità, posta la questione di beyng, e quindi jos-
    imbottigliate fuori nella contingenza della sua essenza. Il carattere di un “popolo”
    che rende questo “popolo” idonee a sopportare una “totalità” (in
    collettore senso già citato), ha porto il pericolo (se questo
    carattere è consapevolmente esposto come uno unico) che un popolo IT-
    sé nei suoi individui non sarà più in grado di tollerare la propria questione
    zione del merito, diventerà intrappolato nella sua “totalità” ed essere quindi
    chiuso dal “tutto” di beyng, e sarà quindi farsi ONU
    sicura per le decisioni che possono essere richiesti forse un giorno
    questo dominio. (Vedi sopra, pag. 2F).
    44

    Che cosa succede se la diffidenza di tanto in tanto giustificato di una certa “intellettualismo
    ismo “involontariamente indurito in una diminuzione non ostacolato della
    potere per il pensiero essenziale e conoscere? Che cosa succede se il supponendo di
    42 la forza silenziosa della meditazione di inattività è scomparso? E quello che se anche
    è venuto a un nuovo e rafforzato contemporaneamente affermazione di
    “Scienza” come una forma indispensabile di tecnologia, in modo tale che la scienza,
    prima di tutto, diffuso un concetto distorto di conoscenza
    e prontamente impedito un rinnovamento del pensiero essenziale?

    Eppure chi potrebbe decidere se o non questo stilling di Me- essenziale
    zione è necessaria e persino crea per essa una possibilità unica per impostare
    Ponderings VI [447-449]
    325
    di lavorare ancora una volta? E in tutto – che deranges il lavoro di pensiero?

    Nessuno – nei suoi sforzi più deboli, si limita a sé deranges se il
    falso desiderio di validità pubblico.

    Possono esseri nel suo complesso essere trasformati attraverso il produttivo
    pensare l’essenza della verità? Che cosa potrebbe mero “pensare” ac-
    plish, in considerazione del rapido vortice di avvenimenti e fatti? Ma perché dovrebbe
    “Pensare” fare nulla, se, come prima, pensa che cosa è essen-
    ziale e motivi la verità di nuovo? Cosa sarebbe anche un ricchissimo effettuazione
    e perseguendo essere, se non avevano il dominio dei loro obiettivi, reclami, tenza
    menti e valori? Di che cosa questo dominio che provengono? Su 43
    una preparazione di un’essenza di verità, una terra che si trova lontano, ha
    stato a lungo dimenticato, e oggi non è più nella memoria del
    molti. Nulla, come mero nulla, non avrebbe mai potuto incorporare de-
    Spair, se non ci fossero verità.

    L’origine del pensiero produttivo l’essenza della verità è Al-
    modi impercettibili; esso non può essere registrato – promulgazione immediata
    viene negato, negato per necessità, e quindi tutto il pensiero sembra
    inefficace, tanto più completamente come oggetto è più essenziale. This
    il pericolo non minaccia pensare dall’esterno; invece, think-
    ING è minacciato attraverso se stesso, attraverso il suo essere negato la sua richiesta
    auto-certezza rinunciare ciò che è immediato.

    E ‘ripugnante per l’essenza della beyng e al think- produttivo
    ing della sua verità da conoscere nella loro essenzialità per molti e per
    diventare qualcosa che si può dire. La negazione della certezza di sé
    nasce, tuttavia, sempre perché il pensiero non balzo in avanti lontano
    abbastanza, imprese troppo poco in ciò che è strano, ed è coinvolto troppo
    presto a farsi capire.

    45 44

    Abbiamo bisogno di un nuovo dio! No! Questo “no” non è perché il vecchio Dio avrebbe
    ancora sufficiente e potrebbe ancora essere un dio – ma perché questo Dio non è affatto
    quella che ha bisogno di noi. L’altro Dio ha bisogno di noi. Questo non è un
    semplice rovesciamento del rapporto precedente -, invece, è il segno di qualcuno
    cosa del tutto strana, una divinizzazione, per la cui articolata dominio
    Negli ultimi dèi – gli “antichi” quelli come pure quella cristiana – sono di
    nessun aiuto, soprattutto se li prendiamo come normalmente interpretato.

    Siamo – quelli futuri devono essere – quelli che sono necessari, quelli
    che, in massa, tenere beyng aperto e urgente e sviluppata nel
    la verità della sua essenza – beyng che si rivela come il appropriatrice
    caso di Da-sein, per cui quest’ultimo è quindi appropriato e la sua verità
    (Il “là”) è a sua volta a terra. Il dio ha bisogno di noi – ma non solo la
    corrente, presente a portata di mano gli esseri umani così come sono e si muovono, e anche
    non solo gli esseri umani, in generale, in una sorta di unificazione e migliorare
    326
    Ponderings II-VI [449-450]
    mi- – ma ciò che si intende qui è “noi”, quegli esseri umani la cui senziali
    sence viene prima decisa nella ricerca della verità della beyng sulla base di
    beyng – quindi non semplicemente un altro e più alto “tipo” di umanità – ma

    45 piuttosto un terreno di umanità (come Da-sein), ho un terreno derivante dalla
    estrema relazione a beyng sé, un terreno precedentemente chiuso da ne-
    cessità.

    L’altro Dio ha bisogno di noi – questa frase può anche essere riformulata:
    beyng, uscendo nella sua verità come caso di appropriazione, e come
    il “tra” per la divinizzazione e così per “esseri”, costringe Hu-
    mans ad uno spostamento in Da-sein e nella sua gestione. Volere
    gli esseri umani siano ancora “forte” abbastanza per diventare questi costretto i? In
    altre parole, saranno ancora rispondere al carattere abissale di beyng,
    o saranno definitivamente aderire alla “loro”, cioè “a” macchinazioni ”
    e “esperienze vissute”?

    A questo proposito, essere necessario è superiore a “bisogno” (richiede).
    L’altro Dio ha bisogno di noi – richiede la messa a terra dell’esserci e display
    penses questa terra nel percorso più breve di un Sheltering di esseri
    nella semplicità della loro struttura.

    46

    Ora anche la “solitudine” di quelli creativi è già diventato un
    cattura frase, e ciò che resta ancora ben custodito e puramente nel
    cerchio della radiazione di beyng? Ma – anche se il parlare di questo “rietà
    tude “è diventata proprietà comune – fa che influenzano la solitudine IT-

    46 auto? Sì – nella misura in cui diventa ora ancora più solitario e ho apprezzato
    inaccessibile a se stesso. La solitudine non si pone o persistono – come è noto –
    attraverso l’assenza di quelli relativi ad essa, ma attraverso quello?
    Attraverso l’avvento di un’altra verità, durante l’invasione della pienezza
    del solo alieno. Pertanto, la solitudine non può mai essere “rimosso”
    da fuori; sarebbe e potrebbe ancora scivolare via.

    Eppure, che la solitudine deve essere là dove il problema è di abbandonare
    la metafisica e di arrivare a esseri fuori della verità di beyng – meglio:
    per portare gli esseri in arrivo al di fuori di quella verità?

    47

    Il segno di grandezza (cfr Ponderings V) non è mai il gigantismo come il solo
    aspetto quantitativo di realizzazioni effettuate, ma, invece, è la –
    irripetibile semplicità delle risoluzioni. Nel dominio del pensiero,
    queste risoluzioni sono le domande essenziali e quindi rari, vale a dire, la ancora-
    venture EST a terra l’autoaffermazione dell’uomo sul questionario
    merito di beyng. Se si considera la rarità di tale interrogatorio –
    secoli nutrono del disegno avanti e indietro di una già posato e
    Ponderings VI [450-451]
    327
    domanda è quindi scaduto – I e se meditiamo sul fatto che effettivamente 47
    solo un alone di lampeggiante di tale interrogatorio potrà mai diventare
    di nuovo visibile – e che solo per pochi – per quanto riguarda ciò che la filosofia
    è – allora noi non stupirsi del fatto che – a dire il vero, anche con il nostro ex
    processo di onniscienza nel storiologia della filosofia – sono chiuso fuori
    dalla filosofia così completamente e sarà per molto tempo a venire. E
    questo destino la fonte del nostro oblio per quanto riguarda beyng, vale a dire,
    la fonte del nostro essere che si avvicinano in ginocchio e la nostra danza
    prima che gli esseri (di realtà di tutti)? Sono tutti dei “pensatori” di oggi
    in tal modo nelle forme più nascoste semplicemente “psicologi” – dando an-
    spiegazioni antropologiche di ciò che è stato precedentemente pensato – se i
    questa antropologia è ormai orientato verso “biologia” o verso il
    “Storia dello spirito” – e se questa storia dello spirito è ori-
    ENTED verso Dilthey o verso il “folk” [ “volkisch”]? E ‘questo il motivo per cui
    la storia e le sue competenze e le forme vengono ora calcolati secondo
    “tipi” e le classi? E fa dipende tutto questo adesività e
    l’impotenza per tutti in discussione, e quindi sulla vivace illimitata
    circa e “creatività”, che ogni tentativo di resti di meditazione
    senza una solida base, come il minimo passo in una palude, I e 48
    quindi è a sua volta immediatamente attratto nel pantano universale?

    48

    “Idee” – presi come verità di beyng – sono i “migliori” quelli quando CAN
    nofbe “realizzata” immediatamente.

    “Idee” come rappresentazioni di quello che dovrebbe essere, al contrario, sono
    si sono sempre impotenti. La verità di beyng, però, non lo fa
    potere di bisogno, perché è in sé potere – terreno di alimentazione – as-
    suming cerchiamo l’essenza del potere in nessun altro luogo che in beyng IT-
    auto, per poi sapere che l’essenza della beyng non necessità più
    essere etichettati come potere.
    49

    Vediamo abbastanza poco degli spazi, corsi e percorsi in cui un
    messa a terra dell’esserci vibra, si precipita, sale, scivola, cade, bancarelle,
    e nella rinuncia compie ciò che è più grande di esso. Cosa potrebbe
    il punto qui delle sintesi e calcoli di “psi- abili
    chological “e” fisiologici “” dati “, di” esterno “della vita e cuito” interno ”
    circo- e I influenze? Quale sarebbe il punto di riferimento 49
    per la “creatività” di azione? Ma non è in buon ordine che tutti questi
    spiegazioni rimangono idee sbagliate? Ma che cosa se non vengono presi
    come tale, ma se al contrario in essi la di un “esperienze vissuta”
    essere umano sono stessi dovrebbe essere portato ad un ri puro
    328
    Ponderings II-VI [451-453]
    “vita”? E perché dovrebbero queste spiegazioni essere errata? Non è la
    essere il “vivente razionale essere” umano – non è tutta la “biologia” e
    “Psicologia” e “morale” in quanto tali taglio alla misura di questo essere?
    Certamente – ma questo “psicologia” e la sua sovranità sostegno di
    esperienza vissuta sono contrario al tempo stesso l’idromassaggio in
    che quella concezione dell’essere umano è disegnato mai più e
    in tal modo è contorto e indurito.

    Nei trap risiede nel fatto che il più antico determinazione
    essere umano stesso e sopporta protegge? E ‘la più antica – e lo fa
    si originano da una pienezza della conoscenza dell’essere umano, o fuori
    di un fallimento di questa conoscenza? Da dove viene l’essere umano
    la sua interpretazione? Quando verrà a lui finalmente una profonda missione
    la fiducia di esso? E come potrà venire sulla fonte di questo necessario
    50 diffidenza – io sulla questione della verità della beyng, la questione

    che sola può diventare il luogo di origine essenziale della Hu-
    essendo l’uomo?
    50

    “Esperienza vissuta” – la ragione queste parole sono intrappolare non è che
    essi sono ora utilizzati e sono diventati un mero slogan. Questo uso
    up è solo la conseguenza del fatto che in effetti tutto è di-
    percorso una esperienza vissuta, che uno ora incontra se stessi nel modo più
    forma superficiale del cogito me cogitare, che ora nel più nascosto
    modo la certezza del vissuto è diventato la misura di ac-
    lità e quindi la misura della verità. Il risultato è che presto, forse
    già, “esperienze vissute” saranno rimborsate attraverso “happenings”
    e che quindi in continuo aumento tutto sarà versato
    nel mulino del vissuto ed essere macinati, e che questa volontà
    sempre più contano come quella realtà che fornisce le misure per la
    la proiezione di “onnicomprensivo vita”.

    Infatti l’uso di questo termine, “ha vissuto l’esperienza,” è aumentato in
    insopportabile – ma che non sarebbe degno di nota se non ha indicato
    Cate che ha vissuto l’esperienza si è trincerato in esso come una forma di
    51 l’umanità – vale a dire, io l’umanità moderna come l’organizzatore del nichilismo.

    51

    Ogni giorno vede i numeri sempre più gigantesche della velocità di ma-
    Chines, dei tassi di distanza in miglia di auto, a distanze masterizzato, in Audi-
    ze al cinema, e nel ascoltatori alla radio. Ma cosa succederebbe se una volta
    voluto per calcolare quello che fortunatamente non possiamo, cioè, che display
    tanza da esseri e dal potere essenziale delle cose viene effettuata
    a diventare radicata e l’aumento di quelle “esigenze” dopo la
    Ponderings VI [453-454]
    329
    aumentare nella gigantesca, che svuotamento degli esseri sta guadagnando
    terra qui? Questo processo, preparato per secoli, ha sequestrato tutto “cultura
    Tures “e” civiltà “. Questo processo unità in se stessa verso un fine
    e in effetti è oggi forse solo il lunghissimo-duratura e più
    e più auto-ignorante radicamento di uno stato finale, quella che AC
    condo il tipo tuttora ha un grande “progresso” in prospettiva.

    52

    Nietzsche. – Forse autentica opera di Nietzsche – nel modo in cui aveva
    di rimanere non configurato – I è pieno di forza determinante, tranne che il 52
    non siamo in grado di affrontare esso. Un corpus finito di lavoro effettivamente Al-
    bassi una panoramica e una padronanza presunta e, quindi, il solito “display
    posizione. “Un corpo non finito del lavoro ci induce naturalmente a un ar-
    compilazione bitrary di passaggi apparentemente casuali e quindi ad un
    ascesa di arbitrarietà in un’altra direzione. In ogni caso, con
    tale appropriazione del movimento ancora nascosto del pensiero (il
    in discussione, insieme con i domini si avventura nella Comunità e quelli IT
    evita di) rimane dunque non-liberato. Il pensiero neverthe-
    meno resti ben custoditi e tenuti aperti, fino a coloro che arrivano insieme
    sono abbastanza forte per essere spazzato via da essa.

    Nel frattempo, vi potrà togliere la gioia in “immagini di Nietzsche”
    e attraverso la produzione di Nietzsche-‘Titerature “si degradano
    la sua opera ad una terra esercizio per sempre peggiore e più direzione-
    meno “tesi di laurea”.
    53

    Né il progressivo svuotamento di tutti gli esseri, né il parallelo ancora
    outscreaming esagerazione di ogni materia e ogni parola merita
    la nostra attenzione; Io che cosa invece è che evento che mostra tutto questo 53
    come meramente concomitante e che di per sé non è ancora venuto via. Venire
    dovremmo designarla? Le cose ordinarie di tutta la storia e del suo
    incidenti ci prestano un quadro o di campo in cui sarebbero REC
    onciled; invece, noi siamo quelli che sono costretti – finalmente – a progetto
    fuori di sé ciò che non è venuta alla luce e, quindi, di spezzare
    il nostro passato.

    La svuotamento ed esagerando di “esseri” come derangement
    in nonbeings sono le conseguenze del fatto che gli esseri sono caduti
    in macchinazione. Sono stati predestinati a questo destino, da quando Be-
    strino è stata sigillata come representedness (idea). L’alienazione in
    nonbeings, tuttavia, non cercare di conoscere se stesso, ma, invece, deve
    rinunciare sé e per sé falsificare in una conquista della vera realtà
    della vita.” E questo outscreaming di sé – nasce dalla più con-
    330
    Ponderings II-VI [454-455]
    ansia cealed, che è troppo debole per diventare pronto per lo shock
    il cui tremore consente gape aprire l’ampiezza in cui gli esseri (avendo

    54 diventano nonbeings) vengono abbandonati dai beyng. Il verificarsi I della
    abbandono da essere, se concesso la sua voce e la sua forza lo smaltimento, nianza
    tifica al carattere abissale di beyng. Certo, non per i molti
    e il digiuno bloccato, dal momento che questi per un più lungo e più tempo ancora afferrare
    a tutte le cose e rendere tutto molto accessibile e quindi di piccole dimensioni.

    54

    Solo pochi sono ancora in grado di attraversare la fessura tra il gigantismo
    della macchinazione e la reticenza di beyng. E chi è in grado di EN-
    Dure entrambi contemporaneamente nella loro estrema oppositività e necessità, in
    Per conoscere ivi quarto scoppio della divinizzazione e quindi
    possedere – di rinunciare – quella che si rifiuta come auto-rifiuto?

    55

    Al fine di percepire ciò che è pesante, bisogna essere se stessi pesante.

    56

    Ci sono mercati di schiavi in ??cui gli schiavi stessi sono spesso il
    più grandi rivenditori.

    L’enorme come qualità del quantitativa.

    55 Se la violenza senza futuro e la spiritualità retrograda determinare l’età
    come uno che è completamente cieca, e se quei due – della stessa
    origine e con lo stesso obiettivo non riconosciuta – falsamente girare a vicenda
    in oppositori, e se su questa base la mancanza di verità del Dasein diventa
    più grave e tutti i segni indicano una lunga e ritardata fine – allora dove
    deve l’inizio essere posto? (Cfr p. 60.)

    57

    “Chiese” cristiane sono passati oltre – già da tempo – in
    il servizio di un cristianesimo mondo che sa di Lumi
    e quindi anche di romanticismo e che si alle piattaforme con tutto
    Holderlin e Nietzsche (ei loro successori) creativamente sofferto in
    pensare e poetare. L’obiettivo è la soppressione completa del questionario
    ING, la repressione di tutti la questione del merito della beyng nella ONU
    conosciuto e trascurabile. E tutto questo ancora sotto l’egida di una lotta
    contro il bolscevismo e ogni tipo di affermazione “totalizzante” – la triviali-
    zione del nichilismo – come la sua forma più pericolosa.
    Ponderings VI [456-457]
    331
    58 56

    Tecnologia – un malinteso comune sta portando ad un erroneo
    posizione che lo riguardano. La tecnologia e la sua sovranità si ritiene che
    essere non spirituale e “materialista”, a causa della presunzione
    La tecnologia è necessariamente legata alla materia. Ma la tecnologia IT-
    sé è una forma eminente dello “spirito” – una forma eminente di conoscenza
    bordo e decisione.

    La sua sovranità è di un significato particolare, perché la tecnologia AS-
    sumes una forma in virtù della quale si vince tutto configurazione precedente
    razioni dello spirito e lo fa tanto più obtrusively come il potere
    alla padronanza interna da parte dello spirito scompare. Così non abbiamo più
    hanno ambiti di cui potrebbe essere effettuata una padronanza della tecnologia
    su. Per lo più abbiamo oscillano tra un idolatria puro, anche negativo
    (Spengler) o positivo (Jùnger), ed una integrazione della tecnologia
    in un folk [volkisch] o altro finalismo totalizzante.

    Eppure queste cose si sono già conseguenze della Con-
    sovranità cealed della tecnologia. Non dovremmo valutare la tecnologia
    secondo le forme evidenti in cui è stata effettuata ma,
    invece, deve comprendere come la particolare configurazione del es- moderna
    sence della verità (certezza) e come radicato nella determinazione essenziale
    nazione di I Beingness come macchinazione. (Cfr p 9f. “Di cui sopra, e p. 80.) 57

    59

    Il Crepuscolo degli idoli si avvicina. Ma non come un presagio di loro
    che affonda nella notte – invece, come un annuncio della loro ONU
    impedito l’ingresso nel loro giorno. Non è ancora il crepuscolo;
    arrivando prima è la mattina uno. Il montaggio degli idoli è il segno
    di una lunga e conclusiva volo degli dei. Beyng si sta entrando in un
    New Age – beyng sta per essere come l’auto-rifiuto del più con-
    Hearthfire cealed nel giorno in cui viene outshouting stessa.

    60

    Prova di Dio (nel caso in cui tale assurdità è consentito per un attimo): perché è
    non c’è “Dio” in base alle misure cristiane? Avrebbe dovuto ap-
    peared tempo fa contro l’idolatria gigantesca. Dal momento che l’idolatria ha Al-
    pronto raggiunto il punto di calcolo come potrebbe ancora oltrepassare e
    overshout i suoi limiti e dei propri eccessi e tuttavia il Dio cristiano
    prosegue così nella sua attività, ne consegue che egli non EX-
    ist e solo un idolo svolge questa attività.
    332
    Ponderings II-VI [457-458]
    58 61

    Non più esseri nella loro essenza, ma beyng nella sua verità deve essere visualizzato
    closively messo in discussione; quindi tutti descrivendo, esibendo, spiegando,
    ordinazione, e Ricavare sono rifiutati. Ciò che conta è il scandaglio
    di un abisso. La forma di conoscenza non può più essere determinata
    la base di una sorta di erudizione. Tutta la scienza si tira indietro con decisione
    nel suo dominio proprio: la tecnologia. La filosofia entra in un primo momento, otto-
    cidentally sconosciuto, opposizione più decisa a “scienza”, in cui
    tutti “visione del mondo”, appartiene anche.

    Se la filosofia passa sopra in una veste deformata, diventa “scholasti-
    CISM “o” visione del mondo “. Il futuro scolastica, tuttavia, non è più
    un ancilla theologiae [ “ancella della teologia”], ma un anthrop- servus
    ologiae [ “SERVITORE dell’antropologia”]. Deve essere denominato con alcune
    tale forma maschile di “server” o “assistente” per indicare la sua
    carattere “eroica”. Una domanda: che cosa è “eroica” di questa filosofia?
    Forse il pensiero? Ma un pensiero che si vieta qualsiasi questionario
    ING e disabilita completamente la questione del merito di beyng – come
    può che essere “eroico” o anche solo un pensiero vero e proprio? L’unica cosa

    59 “eroico” qui è la I servitudo [ “servitù”] del servus. Rispetto a
    questo servitudo, l’intellectus sacrificium di un prelato romano è, naturalmente,
    libero pensiero ancora puro.
    62

    L’uomo metropolitano di lettere, bravo in tutto, ma da nessuna parte “ex-
    martellante “se stesso, anche con un solo pensiero, il tolling in tutte le campane e
    in tal modo non diventare passato, ovunque spingendo in avanti dei superiori gerarchici
    binetti e attingendo a tutte le acque, questo uomo con la maschera di un “eroico”
    “Pensatore” intriso di sangue e suolo?

    63

    Nietzsche chiede – l’umanità un errore di Dio, o Dio un errore di
    umanità? 3

    O sono entrambi un errore di beyng, sia presa in Cristianesimo vuoto
    della modernità? Un errore di beyng, perché da quando la prima ini-
    zio del pensiero, gli esseri in essenza dell’idea mascherato tutto il
    verità di beyng e ogni beyng della verità – un errore di beyng che fa
    non dipende da questo, ma sul fatto che fino ad ora beyng non poteva essere-
    3. (Friedrich Nietzsche, “Gotzen-Dammerung,” in DerFall Wagner: Unwerthung
    tutti i valori di I, guarnizioni (Leipzig: Kroner, 1919), 62.)
    Ponderings VI [458-460]
    333
    arrivato il “tra” per gli esseri e per il campo di decisione per quanto riguarda
    gli dei. Ma cosa succede se vogliamo essere testimoni di questo abisso della storia –
    per l’errore che ho di beyng -; come casualmente e semplicemente non ci flut- 60
    ter qui il “più grande” agglomerato di incidenti di esseri.

    E l’errore di beyng – deve non essere interpretato nel com-
    carattere prehensive di beyng sé – l’errore: beyng come caso di
    Nessuno stanziamento diventando compreso? (Errore qui niente
    umani, ma tutta l’umanità solo nel dominio di ciò che è proprio
    beyng?)
    64

    L’età di eroismo programmatica e di una assoluta mancanza di questionario
    ING deve – quindi è da aspettarsi – diventano il nemico espressa o al
    almeno deve sembrano essere un tale nemico di ogni aris- base disposizione
    zione sulla base del terrore e ansia (non ansia). Solo pochi
    in grado di riconoscere che il fanatismo della completa mancanza di interrogatorio
    non è altro che l’ansia outshouted a fronte della questione-adorare
    thiness di beyng. E ancora più raro sarà la consapevolezza che questa età
    che è completamente cieca necessariamente pareggi in un atteggiamento
    il cui principio supremo e quindi inespresso diventa uno dei
    evitando ogni decisione essenziale (anche la decisione circa l’essenza
    di verità) e di interpretare questo volo come la forza di volontà e incontrollata
    condizionalità, come la fede nei valori I “eterni”. Il assicurando la mancanza 61
    di un senso di condizione stessa rappresenta, allo stesso tempo come il risparmio di
    cultura.

    Le spinte rare nel storia del beyng sono così strano e così in-
    paragonabile a tutti gli esseri che anche il lavandino “grandi eventi storici”
    in precedenza in la nullità degli esseri. Pertanto, lo sguardo di pensiero
    non deve mai essere deviato da questo, e il mantenimento della unico
    punto di vista decisionale non deve mai essere squilibrato. Nemmeno se questa conoscenza
    bordo rimane non approvato ed è raggiunto da nessuno. Qualunque cosa per?

    Può l’appartenenza a beyng stesso mai essere superato?

    65

    Ciò che ora racchiude ancora un potere di diventare deve crescere nella propria
    soprattutto annientare spazio.
    66

    Tutti gli sforzi in materia di “scienza” soffrono per il fatto che ancora
    non hanno visto nella inessentiality essenziale della “scienza” e, soprattutto,
    334
    Ponderings II-VI [460-461]
    tutto non può farlo se si suppone essere in grado di prendersi se-
    riously come “realizzazioni culturali.”

    62 67

    L’altezza raggiunta da pensare in qualsiasi momento viene misurato principalmente
    e normalmente contro ciò che deve essere superata. Se ciò che deve
    essere “superato” è bassa e desolata, allora così anche il più alto trionfo
    rimane una sconfitta e una disastrosa, soprattutto in quanto CAN
    non riconoscersi e soprattutto non vuole riconoscersi in
    quello che è, e perché deve quindi prendere per sé di essere un incondizionata
    zionato consumazione.
    68

    Se poniamo l’esigenza di valutare la storia essenziale secondo il
    ciò sfocia in beyng e come beyng e per bypassare gli esseri ( “actual-
    vità “), nonostante la loro invadenza più clamorosa, allora siamo com-
    Pelled per l’ammissione che ci manca ancora la verità in cui compensazione
    beyng come l’evento di appropriazione noi vince. Nell’assegnazione
    e lo smaltimento di questo evento, la divinizzazione disegna passato, come il volo
    di una rapida uccello – il momento della intimazione verso il undecided-
    ness di un – della – decisione.
    69

    Quei “spirituali” quelli che non può mai lamentarsi abbastanza che “la
    63 spirito “è” in pericolo “sono io stessi quelli in via di estinzione – anzi, la
    quelli persi; perché non sanno nulla di una decisione spirituale, dal momento che
    sono stati a lungo saldamente sicuro in un possesso “colta” di una “educazione
    cazione “in tutto” vero, buono e bello “Inoltre:”. il
    spirito “, se lo ha fatto ancora esistere come spirito, potrebbe essere messo in pericolo solo
    attraverso lo spirito. E che il pericolo non è affatto esistente. Qui e li
    si possono trovare semplici pseudobattles sopra lo “spirito”.

    70

    Il “totalitarismo” di ciò che è superficiale ( “persone”, “politica”, “razza”)
    e la distruzione di ogni terra o anche qualsiasi ammissione di un
    possibilità decisionale in l’essenza della verità e della beyng. Cosa Qualunque
    non in anticipo raggiungere in questo regno rimane superficiale e
    tanto più incondizionato nelle sue rivendicazioni in quanto è più distruttivo nella sua
    realizzazioni, proprio perché una parvenza parla a favore di un
    costruttività e di un rinnovamento.
    Ponderings VI [461-463]
    335
    71

    Finché la verità beyng non è messo a terra e quindi l’essenza
    l’essere umano non è deciso, la forma derivata della conoscenza – sci-
    za – in qualsiasi configurazione e l’utilità che potrebbe sembrare – ri- 64

    di rete senza un terreno. “Esseri” si arrese al arbitrari-
    ness della folla. Ma più irresistibili masse umane, tutte le
    più indispensabile è “scienza”. Questo tipo di necessità, in quanto aumenta,
    comprende una sempre più ampia svuotamento e degradante del
    essenza “della scienza”. Su questa base può essere misurato il significato
    la soddisfazione ormai diffusione dei “ricercatori”, con cui
    registrare il riconoscimento inevitabile delle loro realizzazioni e dei compiti.
    Attraverso questa misera soddisfazione di sé, si tradiscono come
    veri nemici della conoscenza – vale a dire, i nemici di meditazione e di
    la passione per la questione del merito di beyng.

    A dire il vero, essi stessi in questo atteggiamento sono già non sono più
    servi liberi ma invece sono qualcosa di irresistibile, cui sono
    semplicemente in grado di contemplare nella sua essenza, perché sono accecati dalla
    il suo successo illimitato e perché il successo è il più grande richiamo scacciato
    ovunque da macchinazione.

    L’insidia di considerazioni di un’epoca quando ottengono 65
    impantanato nel confronto e “tipizzazione” e non dal Be-
    sgranatura derivare da meditazione.
    72

    Solo chi conosce può mettere in discussione. Per sopportare la questione-worthi-
    ness di beyng richiede una conoscenza del l’essenza della verità come la liquidazione
    ing di auto-rifiuto. Qualsiasi tipo di “fede,” che si tiene fino a questa conoscenza, è
    ancora un caso di dubbio. Tale conoscenza – intoccabile dalla scienza
    e inutile per la scienza – sta in caso di appropriazione e, in
    interrogatorio, scandaglia l’abisso come la negazione di un terreno.

    La negazione, tuttavia, è il dono supremo – per coloro che sanno, quelli
    che mettono in dubbio. “Terra”, come terreno preso in prestito è un conforto a chi lo fa
    Non so, chi ha bisogno di ciò che è indiscussa ed è quello di fare uso di esso.
    interrogazione Genuine cerca solo che stranezza conosce già,
    senza essere il coraggio derivato da esso e senza prima unfold-
    ing in verità. Mettere in discussione è lo spostamento in caso di tuno
    g re ssi. (Cfr p. 67F).
    66
    73

    Finché abbiamo ancora insistere su “esperienze vissute,” ci neghiamo
    lo spostamento in verità. O sarebbe davvero la crescente frenesia di
    336
    Ponderings II-VI [463-464]
    “Esperienza vissuta” rendere impossibile la verità e, quindi, aiutare il solito
    possessori della verità, i cristiani, ad una nuova supremazia? Cristianesimo
    è vittorioso una volta attraverso la produzione dell’avversario in sub
    iniezione ad esso, la cui unica opzione è il ribaltamento della visione cristiana
    del genere umano. Eppure ribaltamento è davvero un involgarimento e costrittivo
    delle relazioni essenziali (per Cristianesimo, essenzialmente la relazione
    il Dio creatore). Ribaltamento è inversione e ritorno – ma mai
    superando come liberazione.
    74

    Il tentativo di ristabilire una verità essenziale di “scienza” attraverso il suo ri-
    accettazione nella “metafisica” deve una giornata (quel giorno è arrivato per
    me) essere vista come uno sforzo inutile. Per ogni il reinserimento nella questione
    zione del merito di beyng significa una dissoluzione “della scienza,” e “sci-
    ENCE “resisterà proprio questo e preferirebbe una nuova servitù in
    67 per salvare ho questo “valore culturale” e anzi, in vista della zelo per
    “Politica culturale”, si incontrano non ostacolano tale servitù.
    75

    Una ricca, lavoro complesso (come FlegeTs Fenomenologia
    Spirit) sembra porre una maggiore domanda a pensare che uno dei Nietz-
    concise “aforismi” di Sche che possono essere letti in un batter d’occhio. Ma in realtà
    semplicemente sembra così. E noi rimane soggetto a questo apparente più a lungo
    dato che non sono esercitati in realtà contemplare la delimitazione
    di un pensiero nei suoi giusti limiti invece di limitarsi a compilare “apho-
    risms “sconsideratamente secondo l’apparente” contenuto “e in quel
    strada facendo per il mancante “sistema”. Il salto nel essenziale
    dichiarazioni e la liberazione della loro verità latente richiedono una conoscenza
    che è maturato lentamente e sicuramente e un senso per le cose tenutosi a reti-
    scenza. Come pochi sentono i progetti di reticenza che si diffonde intorno
    anche alcuni dei più miseri dichiarazioni. E con quanta difficoltà
    fa che reticenza diventa efficace, dal momento che è più ambiguo
    nulla ha detto in modo esplicito.

    Troppo abituati a quanto massa e troppo diretto di quanto
    68 dicasi, eccessivamente soggetto a “realtà” e fin troppo dipendente da ciò che
    è presente a portata di mano, si coglie solo la nonoccurrence e nonpresence
    a portata di mano di un terreno – per noi, che è come l’abisso si apre (Da-
    sein). La nostra conoscenza è troppo breve e ci sono troppo immaturi per la conservazione
    o anche sperimentando l’abisso come il rifiuto del terreno e la ri-
    fusal come il dono della manifestazione illuminata di appropriazione sé (cfr p. 65).
    Ponderings VI [464-465]
    337
    Se questo dono agisce su di lei, poi il “là” lampeggia, e come uno che
    è stata colpita e chi apprende, si appropriò di Da-
    sein. Eppure, allo stesso tempo è necessario sapere pensoso che questo flash
    non colpisce in modo tale che non si avrebbe bisogno di fare Your-
    auto, attraverso una costante meditazione, affiliata al potere essenziale di
    cose semplici (e di avere, per esempio, una conoscenza dell’essenza di apparecchiature
    mento). Solo attraversando le larghezze più ampie nella semplicità della loro
    lineazione è questo flash acceso.
    76

    Un vuoto incolmabile separa il coraggio per transitorietà e il volo
    in “eternità”. Quest’ultimo è necessaria – almeno come esca – dalle masse.

    Per l’ex appertain coloro che sono rari. Eppure ancora chiuso è che
    dominio della storia in cui ciò che è transitorio (non come il “reale”, ma
    I come la legge che dà) richiede ai propri rispettivi congeneri e luoghi si 69
    unicamente nella rinuncia nel risveglio di chi è tra-
    sient così come gli altri. (Cfr p. 89.)

    77

    Art. – La questione non è se l’arte debba essere libero o vincolato, ma
    se l’arte può o non può essere arte. arte Bound è come un cane da fattoria, spe-
    cifically uno addomesticato su un guinzaglio lungo lasciandola libera di correre attraverso la
    Tutta l’azienda in qualsiasi momento in qualsiasi direzione. Perché questo non può essere chiamato
    “Libertà”, e perché non dovrebbe anche ammettere che questa libertà
    è più utile della illimitatezza che semplicemente portare
    il docile, cane precedentemente guinzaglio in perplessità e stray- inutile
    ING? Ma un tale genere di arte libera non è mai arte, assumendo assegniamo all’arte
    qualcosa di diverso, qualcosa che l’aquila ci mostra nel cercare i vertici
    e raramente diventa visibile.

    (Cani o aquila?) A che serve – se davvero utilità è qui in discussione –
    è la gara più bella, se questo è solo una razza di cani, mentre la decisione è
    evitato di chi poi si suppone siano quelli per i quali, e
    anche a ragione, una buona gara deve essere richiesto?

    78 70

    Dove appartieni? – Tra coloro che abilmente ruminare sul passato
    e sono sempre sazi, o tra coloro che sono solo di domani
    e sono già diventati certi della loro “eternità”, o tra i
    quelle transitorie, i perduti, che non hanno posto fisso in quello che è
    338
    Ponderings II-VI [465-467]
    consuetudine ma tuttavia quota nella convulsione beyng e, quindi,
    sono il terreno transitorio di spazio futuro?

    79

    Il -meditazione sé dell’età albori del passaggio dalla prima Be-
    sgranatura all’altro inizio è un particolare uno – perché l’auto
    acquisizione da preparare qui deve diventare abbastanza forte da dare
    il passato e il solito, compresi in particolare quella che attualmente
    è fatto “accessibile” a maggior ragione ai tanti come una “acquisizione culturale”
    che si è tenuto indietro da loro ed è ora di nuovo per un tempo trincerato
    in tal modo. Questa auto-meditazione troverà il suo speciale difficoltà nel fatto
    che si tratta sempre e precisamente a stare all’ombra di ciò che
    ha riconosciuto come il suo avversario più grave: vale a dire, all’ombra di “psi-
    la psicologia “. Eppure solo come spostamento è futuro auto-meditazione cosa
    deve essere. Si deve prima mettere il dell’umanità corrente, che viene reciso

    più 71 di quanto avessi mai nella distinzione tra i “individui” e
    la “comunità,” fuori di questa distinzione superficiale e derivati ??e
    deve porre l’umanità nel dominio della decisione per quanto riguarda la verità e
    l’essenza della verità.

    Visto in questo modo, l’assemblaggio momentanea della popolazione è sarie
    riamente ambiguo; può sorgere da macchinazione moderno, uno che è
    radicalmente trasferito agli esseri umani stessi e che “fa” Tut-
    cosa attraverso le istituzioni e ha vissuto esperienze, e si può cercare di
    perseverare in questo compito come uno stato “eterno”, con l’inclusione del
    precedente “culturale” l’attività del genere umano.

    Ma questo assemblaggio – necessario proprio in questa forma – può anche
    essere una semplice preparazione leader “gente” (cioè, soprattutto, l’opzione
    componenti di ciò che minaccia sempre le persone, vale a dire, ad essere catturati
    in se stessi), li conduce attraverso una decisione in virtù della
    che un dominio originario della verità di beyng potrebbe ancora una volta
    essere aperti e scandagliato. Tutti auto-meditazione deve essere già de-
    ciso a favore dello spostamento in questa decisione; solo per il de-
    ciso sono quelli che possono decidere.

    Eppure questi sono di nuovo a due punte: quelli decisi di fronte back-

    72 Ward, che difendere un ideale rigida (razza, comunità) come definitivo, I e
    quelle decise in avanti, che raggiungono fuori la questione del merito
    di beyng e prepararsi per qualcosa di ancora unsurmised.

    80

    La “questione” della “università” ha ora portato questo luogo alla luce
    per quello che è stata a lungo: un istituto per vivace circa. Fondamentalmente
    tutti coloro che sono attivi vi si sforza di essere lasciato in pace nella sfera
    Ponderings VI [467-468]
    339
    delle sue ricerche e delle loro prospettive di risultati. Nessuno vuole essere
    trasformato seriamente verso un uno, di appartenere a un uni-versitas [ “qualcosa
    rivolto verso l’unità “], per essere girato verso e trasportati in
    verità della conoscenza – come avere avventurarsi qualcosa in questo luogo e
    per il suo bene. Ma tutti sono altrettanto veementemente contro girando il versale
    sità in una scuola professionale, in cui sembianze si esiste da lungo tempo in completa
    sicurezza sotto una copertura molto sottile e logori.

    E perché sono tutti contro questa dissoluzione? Si potrebbe così dire pub-
    blicamente e in “società” mantengono ancora per l’università l’aspetto
    di un “culturalmente determinante” e anche “spirituale” di potenza; Uno potrebbe
    ancora – naturalmente in solidarietà con tutte le persone – appartenere lì come
    il luogo di “superiore” istruzione, e si potrebbe, con l’aiuto di questo
    appartenenza a qualcosa di “superiore”, ancora invocare una certa “consacrazione”
    sul altrimenti fin troppo chiara ricerca di utilità comune.

    Ma uno non a tutti vogliono e non possono più desiderare un autoaffermazione, 73
    che potrebbe essere solo un auto-avventurarsi. Per questo, coloro che erano degli auricolari
    Lier mancava il coraggio e la capacità, e quelli di oggi manca qualsiasi
    necessità di avventurarsi, in quanto credono che qualcosa di grande è stato venture
    turato politicamente e così è sufficiente solo per affermare che, per cui il
    resto otterrà avanti da sola. Ma ancora meno che in politica si può
    dispensare l’atto nello spirituale (non nel campo della scienza). Qui l’atto
    è in discussione – è la capacità di mettere in discussione lunga e forse sempre
    senza una risposta “soddisfacente”, ed è la volontà di spiegare questo come un crea-
    potere tiva.

    Visto dal punto di vista di chi preceduto e coloro che sono
    Ora, questo può contare semplicemente come “romantico”, ed è così, finché la
    opinione e l’atteggiamento sono che nella stessa università qualcosa
    è ancora da fare contro di essa. Questo non è impossibile, solo in ef-
    fectuation, ma soprattutto rimane nelle intenzioni un errore, se in-
    vista in questo errore sarà certamente avvenire molto lentamente. (Cf. il
    proposizioni di scienza. 4)

    Questa intuizione si sorgere solo da una conoscenza esperienziale del
    precedente ribaltamento dell’università e dalla at- infruttuoso
    tentare di ribaltare l’università di oggi – assumendo entrambi sono a carico e
    guidato da una conoscenza essenziale che si trova davanti a tutte le “scienze”
    e fin dall’inizio ho stand al di fuori di essi. 74
    81

    Storia. – Su quelli che a terra e effettuare, ma solo che è efficace
    che loro stessi, attraverso la loro unica all’indietro Glancing
    4. {Heidegger, i contributi a Philosophie (dall’evento), GA65 produzione totale
    (Francoforte: Klostermann, 1989), 145-158).
    340
    Ponderings II-VI [468-469]
    Amore, hanno sollevato fuori della tradizione e nella sfera di un efficace
    opera tivo. E questa rispettivo nuova messa a terra di ciò che è stato Be-
    anela per sé nuovo nel dominio del futuro accettato e non può
    diventare l’oggetto di un Storiologia pubblico e magazzino di luoghi comuni. I l
    grounders precedenti sono contemporanee con tutti quelli successivi, attraverso
    queste quelle successive stessi. Ciò che è stato “efficace” solo nel
    momento come l’opposizione necessaria e altrettanto nobile alla lotta
    per la corretta determinazione invadere le grounders, una determinazione
    minazione che rimane di nuovo al buio in un primo momento e che non potrà mai
    essere proclamato contemporaneamente.

    Nella storia, non c’è “causalità”. Ma – cosa se ci fosse per una volta
    coloro che sanno e parlano, che sono sopra e fatto con tutto indietro
    e calcolo avanti secondo causalità nella storia, o anche in
    la natura, come la cattura solo il superficiale, l’essenza di machinational

    75 esseri e della verità come correttezza, ho IE, la secolare esclusione di
    l’uomo dalla verità dell’essere?

    82

    Nietzsche. – Il calcolo delle influenze sul pensiero di Nietzsche
    secondo l’erudizione contemporanea e precedenti filosofica
    è semplicemente qualcosa di accessorio – lavoro occupato per la notizia scientifica
    servizio. Essenziale per conoscere Nietzsche storicamente – non storiografico
    logicamente – è familiarità con l’inespresso e quindi tanto più
    trasformazione offerto di Holderlin, Leopardi, e Stendhal. l’es-
    tablishment delle dipendenze non dice nulla qui; può essere solo un punto
    di partenza per essere interrogato su a qualcos’altro: per i motivi
    per il movimento della storia più nascosta di un dialogo nel
    abissi di beyng.

    Storiologi di filosofia e operai sui “giornali”
    hanno, per fortuna, non ha orecchie per tale discussione; tanto più intelligente
    sanno come risvegliare “l’interesse” di pettegolezzi e, quindi, al
    Contemporaneamente produrre l’aspetto di una spiegazione “umano” del
    pensando di questo pensatore. E ciò che si fa a non rinunciare oggi, se solo
    qualcosa di “umano” è portato più vicino.

    76 83

    Filosofia. – La filosofia più essenzialmente crea la sua essenza su in-
    percorsi calcolabili, la sua ambiguità diventa più insidioso e più dif-
    ficile a sublate. La filosofia sembra essere come l’irrilevante,
    opinioni inefficaci, e frivoli di un eccentrico senza speranza. Filosofia
    è la garanzia informato unica del verificarsi essenziale
    Ponderings VI [469-471]
    341
    beyng e perciò è così “reale” non è che lo fa a tutti di prima necessita ac-
    tualizing. In un caso, la filosofia è ricercato e valutato all’interno
    l’orizzonte pubblico di attività umane (in cui la scienza appartiene anche). In
    l’altro caso, la messa a terra della verità di beyng (così come sua affiliata
    ated a beyng), la filosofia ha già ripudiato ogni incarico
    alle istituzioni di esseri. Entrambi i casi collassano in uno se e solo
    se la filosofia è, e in questo modo per la prima volta che fanno caso
    della filosofia completa.

    Raramente si coglie l’unicità di questo caso. Invece, in pubblico
    accordiamo la filosofia di un certo prestigio e quasi il carattere di
    qualcosa di incondizionato. Nessuno di questi casi è preso nella sua decisione
    siveness; ci rendono facile per noi stessi, seguendo una via di mezzo, com-
    Naturalmente comparativo.

    E l’atmosfera di tolleranza paternalistico diventa il destino 77
    della filosofia, ogni volta che è sicuro della sua essenza. filosofia poi
    oscilla tra la scienza e la visione del mondo, mentre questi due forma-
    zioni sono ugualmente in grado di determinare l’essenza della filosofia.

    La filosofia è la filosofia, niente di meno e niente di più. di Frequente
    abbastanza, tuttavia, è liberato dalle grinfie di quei due missione
    interpretazioni della sua essenza e quindi si deve coinvolgere in loro,
    soprattutto quando si preme di dotarsi in modo esplicito con validità. mamma
    se la filosofia rinuncia che, proprio a causa del suo interno i superiori
    prio-, allora deve anche essere in grado di aspettare fino a quando la sua essenza corretta, disegnato
    dalla filosofia stessa, diventa un possesso creativa di ex- umana
    sistenza.
    84

    Perseguiamo ovunque un innalzamento del “livello” della media, insieme
    con una diffusione simultanea del livello medio stessa in ciascuno funzionamento
    zioni, in tutte le realizzazioni, in tutte le istituzioni, nel gusto, ecc per-
    ribalta – si conclude – il livello medio di cui sopra deve essere raggiungendo una
    un’altezza maggiore.

    Ma questo è per molti aspetti una falsa conclusione.

    1. Qual è superiore alla media, se si suppone che hanno rango normativo, 78
    non possono essere costrette dal basso ad un’altezza maggiore, ma, piuttosto, deve
    essere propria origine e deve essere incondizionato rispetto
    la media. Infatti, se calcolato in termini di media o anche il Su-
    perior, la media veramente sopra può benissimo essere un ritorno e
    una regressione, perché gli standard di averageness non può essere affatto pre-
    descrittivo per la media di cui sopra. I postulati sopra la media totale di
    diverse misure e un’altra essenza.
    342
    Ponderings II-VI [471-472]
    2. Più alto è il livello medio diventa, meno bisognosi esso è in re-
    mento al di sopra della media, e il più sospettoso di qualsiasi tentativo
    per raggiungerlo. L’elevazione della media non proprio osti
    sopra la media.

    3. L’apparenza chiara conclusione dalla elevazione della media
    alla maggiore altezza della media sopra è di per sé un segno insidioso
    del carattere calcolatrice di un atteggiamento che è quindi già ex-
    cluso dalla possibilità di cogliere l’essenza e l’origine del
    impostazione dei ranghi e quindi della loro preparazione in modo corretto. PROG-

    79 ress anche qui mi è sempre e solo una maschera che copre un calo, nel senso
    della crescente abbandono da parte dell’essere.

    85

    Fa non ci ora diffusa come un contagio attraverso tutto ciò che è umano
    l’abitudine di organizzare tutto secondo un calcolo stabilito
    labilità e producibilità, di vedere in essa il modo prescrittivo di
    tutti i rapporti, e di negare potere effettivo per qualsiasi altro tipo di de-
    luppo?

    In caso di quelli creativi, nel caso in cui ci sono ancora tali, come la messa a terra e
    quelli che cominciano, cedono alla pressione dell’età verso calcolabilità,
    di utilità, e l’allevamento, e il trasferimento di ciò che è essenziale per se stessi in
    questi domini e forme, al fine di eliminare definitivamente quello CAN
    Non essere prodotto e non possono essere allevati? No. Ma una decisione del tutto diversa
    siveness e la persistenza di un atteggiamento cognitivo è necessaria al fine di
    di essere l’amministratore del dono e di auto-rifiuto della verità, l’amministratore di
    l’imprevisto e lo strano.
    86

    Devi essere in grado di rinunciare da misurare con le misure,
    anche le più alte quelle, di ciò che è destinato ad essere superato.
    80 87

    La nuova politica è una conseguenza intrinseca essenziale della “tecnologia” ed è
    quindi non solo per quanto riguarda le modalità ei mezzi di procedimento che
    sono messo in moto da essa. Al contrario, in sé questa politica è il
    organizzazione machinational della gente per il più alto possibile “per-
    prestazioni “, per cui anche le persone sono afferrati per quanto riguarda la base
    determinazione biologica in un essenzialmente “technologicaT’-Machina
    modo zionale, cioè, in termini di allevamento. Un risultato di questo nesso essenziale
    Ponderings VI [472-473]
    343
    è che la “tecnologia” non può mai essere masterizzato attraverso il folk-politico
    cal [volkisch-politisch \ visione del mondo. Ciò che in sostanza è già uno schiavo
    non può mai diventare padrone.

    Tuttavia, questa nascita della nuova politica fuori l’essenza
    La tecnologia, nella misura in cui cogliamo questi nessi non cronologicamente-ria
    toriologically ma in termini di storia di essere (come derivanti dalla
    distorsione machinational dell’essenza dell’essere), è necessario un parto
    e quindi non è un possibile oggetto di un AS “opposizione” miope
    consisteva facendo appello alle “visioni del mondo” precedenti e di punti di vista di
    fede. Necessari sono solo la concordia di possibilità originarie e la
    impulso alla meditazione in concomitanza creativo, che oggi, altrimenti
    rispetto al passato, può pensare solo in termini di secoli. (Cfr p. 56f.)

    88 81

    Esiste una verità nascono dall’accoppiamento di due errori? No. Allora un terzo
    errore? No. Invece, qualcosa di molto più pericoloso, perché più
    pertinace, vale a dire, la parvenza di una verità e anzi per lo più un
    parvenza che non può essere superato per quanto riguarda auto-prove.

    89

    Perché ora, e già in precedenza, ogni verità che dovrebbe essere
    un possesso comune di diventare inaspettatamente una falsità? E ‘a causa
    solo per gli esseri umani, vale a dire, la loro incapacità di cogliere la verità e di aderire
    ad esso? In effetti non lo è, per nel comune cogliendo una “verità”, questo
    “Verità” altrimenti avrebbe dovuto venire alla luce ancora più puramente,
    considerando che nella Comunità ognuno assiste già, e si suppone
    per aiutare gli altri a, quello che porta tutti.

    O è a causa l’essenza della verità, perché la verità è sempre anche ONU
    verità, tale che qualcosa individuo non rimane uguale ad esso e
    proprio allora meno quando si tratta di una questione di cogliere la sua essenza piena
    (Che include la sua essenza distorta)? La domanda di cui sopra è per-
    ribalta sufficientemente posta, perché usando il termine “verità” assume
    c’è e sarebbe la sua pura “essenza”.

    Ma – secondo quanto dobbiamo di valore generale, l ‘ “essenza” I 82
    verità e la verità dell’essenza?

    Dove dobbiamo e possiamo metterci in discussione, se ci
    una volta radicalmente diffidare – non per motivi “psicologiche”, ma sul
    terreno della storia dell’essere – l’in- immediato in realtà emergente
    vista?
    344
    Ponderings II-VI [473-475]
    90

    Perché il proclamato e il esaltato (in breve, ciò che è in qualche
    pubblica via) giungere così spesso il rango di “verità”? Forse perché “pub-
    licness “è ancora un residuo irrisorio dall’essenza perduta e passato
    verità come l’apertura di esseri? Poiché – meno quest’ultima si ancora
    prevale, tutta la fa più insidioso l’ex proliferare, comportarsi
    come una roccaforte della correttezza, e si radicare in varie configurazione
    razioni.
    91

    Affidata alla filosofia, il pensatore si trova in opposizione a un nemico
    (L’essenza distorta degli esseri, che si nasconde nel venire ad essere),
    un nemico che, senza mai abbandonare la sua malignità, mostra IT-
    sé come di competenza di ciò che il pensatore deve radicalmente amicizia (il es-

    83 indicationi beyng). E poiché non c’è modo di evitare il nemico,
    e perché l’affidabilità verso l’amico è tutto, il pensatore
    ha una ambivalenza verso una patria unica, un ambiva- insopportabile
    lenza che in effetti lui non sopporta proprio. Indigenousness nel
    patria è un un incondizionato, perché radicata nella spazio-
    campo temporale della beyng. (Cfr p. 92F).

    Tutti coloro che si avvicinano filosofia solo dall’esterno, sgranocchiare o
    brontolare a esso, fare uso di esso o pensare oltre la sua inutilità, deve chiedersi
    come un pensatore può stare a tutti, dal momento che non hanno mai trovato il suo punto di vista “-
    e mai il sospetto che il “punto” che porta il pensatore potrebbe davvero
    essere che l’ambivalenza. Come si può stare in piedi qualcuno all’interno un’ambivalenza,
    in “sia” e nella “o” allo stesso tempo, a meno che non appartiene
    a coloro che terra l’abisso in cui bordi tutte le cose valutate e
    dimostrato di preservare ciò che è più adeguato a loro come prima assegnato e può
    elargire la loro magia nel lasso di tempo che rimane a loro fuori dal
    durata del taciturno della loro essenza. (Cfr p. 35.)

    Il punto di vista della filosofia, di ogni filosofia che si trova
    nella sua essenza, è visibile e raggiungibile solo se la filosofia, come del resto non è in

    84 I corretta, viene afferrato filosoficamente. A dire il vero, si può oggi, e to
    giorno più completo che mai, verificare facilmente ogni filosofia
    che in qualsiasi momento emersa nella storia occidentale – verificando la sua anthro-
    presupposti, socia- e altri legati alla sua visione del mondo.

    Tanto più che Montesquieu, questa caccia frivola è diventato un
    molto compiuta e la pratica per sé evidente. Tale resa dei conti di
    presupposti, oggi ha prontamente da chiunque pre-
    paring una “tesi”, offre ai nostri contemporanei un forte e
    forte impressione che questo è il modo corretto – come scavare nel
    “Profondità” e “sfondo” – di avvicinarsi a una filosofia e persino
    Ponderings VI [475-476]
    345
    a “scandagliare” esso. Chi dunque può ancora chiedersi che una tale dimostrazione
    di presupposti ormai già sufficiente per confutare una filosofia – per esempio,
    quella di Kant -, senza mai intraprendere lo sforzo richiesto per
    coinvolgere se stessi nel lavoro effettivo del pensiero e nei percorsi di che
    lavoro, percorsi che non terminerà mai, dato che portano nell’abisso. Venire
    sforzi verso uno stanziamento, infatti, anche l’esigenza di
    loro, possono diventare così estraneo che già un osso preistorico, io di cui 85
    nulla si sa tranne che è un osso, è più affidabile come nianza
    testi- ad una cultura apparentemente familiare. Ma cosa succede se, per una volta questo
    antropologico-psicologico caccia calcolante “scandagliato” se stessa?

    Tuttavia, come la fortuna l’avrebbe, il corretto fortuna assegnato ad esso, questo
    pensare “eroico” è priva di qualsiasi potere di fare un passo in discussione al di là
    SI. Quale spostamento sarebbe necessario qui per estendere il
    sbadigliando vuoto “insondata” sotto tutta l’antropologia?

    Il pensiero deve prima stare al di là di tutta l’antropologia e la psicologia
    se vuole essere attrezzato per la questione di chi l’essere umano è;
    per non appena e ogni volta che l’essere umano è “messo in discussione” anthro-
    pologically e tutto ciò che è legato di nuovo lui (sia come indicato
    individuale “soggetto” o come “persone” non fa alcuna differenza in questo fondamentalismo
    Tal dominio), quindi la decisione è già stato fatto circa l’umano
    essendo, e ogni possibilità di disclosively in discussione l’essenza della
    l’essere umano sulla base di differenti rapporti (al es-
    indicationi beyng) è stata esclusa. Anche ogni dottrina (ad esempio, la
    Giudaico-cristiana) dell’essere umano che lo determinano immediato
    tamente sulla base della relazione ad un “Dio” sono antropologica –

    Io per cui davvero in antropologia non cristiano, e in quelli che l’86
    sarebbe tale e non può, l’antropologia cristiana e la sua dottrina
    contenuto deve svolgere un ruolo essenziale, anche se solo per essere invertito.

    D’altra parte, Christian e in antropologia occidentale generale
    (Determinazione dell’essere umano come animal rationale) è in Essere e
    Tempo legati in modo diverso per la messa a terra di Da-sein, dal momento che la
    questione di ciò che significa essere umani è determinata lì attraverso
    la questione dell’essere, e tutta l’antropologia è in linea di principio – vale a dire “da
    fin dall’inizio – superare. Pertanto, in Essere e tempo Kierkegaard
    e anche Agostino può benissimo giocare un “ruolo”, ma in un bel differenza
    Direzione ent di trasformazione che sarebbe possibile per un moderno
    l’antropologia, che, come l’antropologia, si pone – visti metaphys-
    camente – sul terreno del cristianesimo, anche se potrebbe altrimenti comportarsi
    mai così heathenishly. (Cfr p. 36f.)
    92

    La meditazione sulla filosofia è di solito considerato come ” la filosofia di sofia
    filo- “e addirittura potrebbe essere marchiato una stravaganza di” riflessione “.
    346
    Ponderings II-VI [476-477]
    Ora, però, in una meditazione sulla filosofia alla prima domanda è in-
    87 atto dove la filosofia (a cui la meditazione non é coerente) si trova,
    cioè, dove è posto sia attraverso il tipo e la direzione del suo “ri-
    flessione. ”

    La nostra meditazione attuale filosofia è legata a quella di cui
    filosofia si erge, cioè, correlato alla verità beyng e al
    storia della beyng. Questa meditazione è tutt’altro che un auto-relate vuoto
    edness – invece, è a tutti gli qualcosa di completamente unico, competano
    contenente solo per l’attuale “situazione” della filosofia nella transizione
    Altri all’inizio – è meditazione su questa stessa transizione come
    regno della storia di essere, un regno inaccessibile a tutti storiologia.

    Ciò che nell’orizzonte di parere di oggi (che rimane la psicologia
    ovunque) appare come mera auto-analisi è, se a carico della questione
    della verità dell’essere, il pensiero rivelativo dell’essenza della beyng
    in sé, non è “filosofia della filosofia.”

    (Forse dobbiamo per molti aspetti già letto en- di Nietzsche
    deavors in questa direzione – anche se per lui ancora qualche altra cosa era in
    giocare; cf. Ecce Homo.)
    93

    ffow sarebbe un moderno medioevo deve guardare? Quale sarebbe il
    forma del suo “scolastica”? In che modo potrebbe conciliare dogmatico
    88 condanne delle proposizioni I pensatori di effettuare – in
    caso si è venuto a questo? Che forma dovrebbe essere assunto dalla moderna
    prelati e abati di questo Medioevo?
    94

    Burocrazia in pieno svolgimento come una conseguenza essenziale della tecnologia e
    allo stesso tempo l’incitamento ad esso.

    95

    Enigma. – Un’epoca che è completamente a carico e determinato
    La tecnologia e, quindi, è l’attualizzazione della forma più stravagante
    di meccanicismo – come può un tale età concepire se stesso come l’età del
    visione del mondo organico, in quanto “organismo” si suppone a significare la vita
    carattere di ciò che è vivo, quindi il taglio non meccanico?

    Ma “Organon” si intende davvero strumento! E non è affatto deciso, in
    Infatti non sempre effettivamente chiesto, se il “organismo” potrebbe determinare
    o del tutto nemmeno toccare l’essenza di ciò che è vivo. Forse il me-
    meccanico e biologico sono gli stessi – e forse il più estremo
    esagerazione della tecnologia moderna – meccanicismo – dimostra
    Ponderings VI [478-479]
    347
    esattamente ciò che è proprio di un “organismo”, cioè la capacità di essere
    stimolato da ciò che si pone e determina come propria condizione
    zioni. Ogni risultato tecnologico si stimola alla propria sovra- 89
    Venuta. Questo intreccio completa della meccanica è la “o-
    Ganic. ”

    Ciò che non significa affatto manifestarsi in questo è una proprietà fondamentale
    della vita: la crescita. Nella meccanica – dire: nel “biologico” – non c’è
    anche la morte – perché il meccanico possiede del tutto nulla di
    vita.
    96

    Uno che è serio nel pensare biologicamente bisogno di sapere che la
    forme di vita davvero fanno campate domanda di tempo, ma sono finite e mai
    “eterno.” L ‘ “eterna” è il pretesto di coloro che non possono far fronte con
    tempo, vale a dire, non hanno mai afferrato tempo. Pertanto, l’eternità è il mo-
    nopoly del cristianesimo, e il “popolo eterno” è pensato né bio
    logicamente né seriamente in modo cristiano. Cosa, invece? (Cfr p. 68F).

    97

    L’aggiunta della determinazione “eterna” è accidentale al ria
    rico essenza di un popolo ed è una degradazione del possibile grandezza
    di un popolo, di una grandezza che consiste nella unicità di un nonrecur-
    affitto e forse breve corso (vedere la storia dei Greci). Forse,
    tuttavia, “l’eternità” è il richiamo indispensabile impiegato per portare il
    essenza delle persone che ho vicino al “popolo”. 90

    98

    L’ambiguità aderisce l’essenza di una “verità” pubblica – se potesse ancora
    essere “verità”. L’allusione a questa ambiguità non è quindi necessariamente
    un’obiezione contro la “verità”.
    99

    Ma se beyng abbandona tutti gli esseri a se stessi (apparentemente in ordine
    per loro di essere), se semplici numeri e il loro calcolo guadagnano la tomaia
    Se invece la massa e la sua soddisfazione deve diventare il principio di
    tutti “sentenza”, se al governo è determinato dal basso, se per questa perversione
    sua essenza una mascheratura è necessaria per poter sopportare prima di se,
    se ciò che è piccolo, vuoto, decisionless, e in soggezione di nulla betakes IT-
    sé nella forma del gigantesco e della determinatezza della cal-
    colato e si stabilì e stabilisce in tal modo gli standard per le masse.
    348
    Ponderings II-VI [479-480]
    allora tutto questo non può semplicemente essere giudicato come un deterioramento, il meno il
    autointerpretazione di questa procedura come una salita dalla superfi-
    ciality di auto-elogio si trova di nuovo nel campo della meditazione.

    91 Il processo è tanto più unico in quanto attraverso di essa, con
    l’aiuto della disposizione frettolosa e facile della storia passata (un disposi-
    zione resa possibile e incitato da inseguimenti storiologiche), tutto
    grande di epoche precedenti apparentemente può essere installato come sfondo e il-
    luminated con una certa luce in cui tutte le misure diventano la
    apparente beni personali di questa procedura. Per questi ultimi, secondo
    la sua specie, non può permettere che la grandezza e l’essenzialità del passato
    torre up, vale a dire “consentire ciò che è in corso ad essere messi in discussione in qualsiasi
    momento – invece, tutto è ordinato passato come un semplice foglio di alluminio per impostare
    qualcosa fuori in rilievo per l’uso arbitrario di tutti.

    Anche questa procedura unica non è ancora la realizzazione di alcuni in-
    agenti operativi dividuo o altro, che per errore hanno perso ogni misu-
    Sures tenendo in tutti i difetti di machination – al contrario,
    questi individui e questi molti sono solo gli ultimi spruzzi deboli di un
    onda il cui movimento è da ricercare solo l’essenza del beyng
    e gli esseri umani che sono affiliati a tale essenza. La storia di Be-
    ING si sta spostando in uno stato che non potremmo mai valutare in base alle
    gli incidenti del giorno e secondo l’opinione pubblica fabbricato,

    92 perché anche queste sono le conseguenze I, anzi quelli che proprio fanno
    Non ammettere di una conclusione tratta sui loro terreni.

    100

    pensiero ordinario, cioè, calcolando, calcola in questo modo: il più
    pienamente un essere umano è, e quanto più egli viene a lui-
    sé come questo essere ed è in grado di mettere in relazione tutto questo essere (cioè, la
    più “vissuto esperienze” th e essere umano ha), tanto più certa
    e sicuro di beyng deve diventare lui.

    Perché abbiamo così raramente veniamo a sapere il contrario, e cioè che
    beyng è illuminato tanto più, il meno completamente l’essere umano è
    “Un essere”? L’essere umano deve essere in grado di non essere, per cogliere
    la verità di beyng e su questa base valutare la condizione di tutti gli esseri
    in loro potere essenziale. Perché l’essere umano atterrebbe anche a
    esseri e anzi si stabilisce sempre di più in questo “AFFILIATI
    zione, “la strada per la verità di beyng è quindi precluso a lui, e se par-
    zialmente aperto, ma solo così tanto. Ma questa ricerca di un modo e pavimentazione
    di un modo costituire quindi la sua più alta dignità e l’accensione di
    il bagliore della sua essenza.

    Attraverso la semplice rinuncia esseri, che è solo il sempre
    volo a qualche essere, naturalmente l’essere “supremo”, gli esseri umani non
    Ponderings VI [480-482]
    349
    diventare i signori di esseri, il che significa che ho amministratori del questionario 93
    merito di beyng, coloro che sono saldi nella discrepanza, la
    quelli che macinati l’abisso (p. 82), e maestri di che scende.

    “Che scende” e “fine” sono – così sembra a tutto “naturale”
    e “sani” – orrori; risulta pertanto tutta la resistenza di ogni
    “Optimist” (cioè, pessimista) alla disposizione di che scende. Questo stenza
    tanza è ora per la maggior parte remota da qualsiasi conoscenza della es-
    indicationi che scende. Si considera – calcola – che scende come un ri-
    mento per gli esseri, una cessazione di esseri, una mera assenza di esseri. mamma
    che scende – concepito come la vittoria suprema della storia nel rapporto
    zione della storia per l’essenza della beyng – è niente di “negativo” cosa-
    Mai. Dove è necessario che scende ed è affiliata alla storia
    di essere, non si può resistere attraverso la pos- più cruda e più massiccia
    diffusione bile di una problematica ed effimero “ottimismo”.

    “Che scende”, come un momento della storia dell’essere, riguarda solo
    coloro che sono forti, abbastanza forte da non fare rumore su “eroismo”.

    (Cfr p. 99.)
    101

    E ‘richiesto un pensatore del rango di Hermann Lotze 5 1 per mostrare il meglio 94
    del XIX secolo nel suo punto medio. Era un nobile che
    conservato la tradizione più ricca della filosofia tedesca, trasformato
    che la tradizione secondo quanto era nuovo e “positivista” della sua epoca,
    e non ha intrapreso accidentalmente l’ultima vera interpretazione del pla-
    filosofia tonico. Neokantismo trasmesso solo un sottile brodo di
    Lotze e già avevano alcun senso per il “sostanzialità” silenzioso di questo
    pensatore in cui lavoro tutti i limiti del suo secolo diventano visibili in
    una forma più alta. Lotze è il pensatore ho sempre amato fin dalla mia stu-
    dent giorni e amato ancora di più nonostante la crescente oppositività;
    per i grandi pensatori non può essere amato – la solitudine gelida che deve
    li circondano, e che può essere penetrato solo da un interroga-
    battaglia tiva con loro, ripudia ogni rapporto riposante e protetto.

    Ogni filosofia è disumano e un fuoco divorante. Solo un
    l’umanità che vuole essere più di per sé può porsi occasionalmente
    alleato nel bagliore di questo fuoco per poi portare a compimento qualcuno
    cosa ben concepito, tenerlo per lungo tempo nella tutelato
    luce della comprensione, e poi trovare io una sorta di “felicità”. 95
    5. {Hermann Lotze (1817-1881), autore di Logica (1843), e microcosmo: idee
    la storia naturale e la storia umana; Tentativo di Antropologia (1856-
    1864), in particolare influenzato il neo-kantismo del 20 ° secolo.)
    350
    Ponderings II-VI [482-483]
    Ci brilla Lotze un bagliore del fuoco dura del grande sofia
    filo- alla luce di una sollecitudine benevolo per il pensiero di
    Tutti. Potrebbe non essere discussa in modo corretto e oggi ancora in
    futuro, e non semplicemente essere sciolto nelle relazioni storiologiche –
    un leader e amico di tutti i giovani di entrare sul sentiero
    pensato? O sarà il giovane per molto tempo manca l’audacia di avventurarsi
    nel meditativeness serena e ampia di tale pensatore, al quale
    allo stesso tempo il linguaggio era una lira per il suo averageness riservata?

    102

    Chi non vorrebbe gioire che il numero, l’integrità e la capacità
    degli autori e dei cronisti tedeschi sono chiaramente in aumento oggi? E
    ma resta aperta la questione se questi scrittori può portare in gioco un potere
    per formare le persone, o se non lo fanno solo il lavoro alla pressione
    ervation di un intero idillio irrilevante che proprio per un po ‘è
    volentieri campionato nella frenesia e l’eccitazione della realtà di oggi, Al-
    anche se non diventa mai determinante. In effetti, ciò che è “formativa”
    oggi – se la parola nobile “forma” [ “Gestalt”] può essere oggetto di abuso qui

    96 momento – è il cinema I; i film americani più scadenti sono
    cosa “forma” la gente ancora formabili oggi, e non solo estrinsecamente
    (Che potrebbe facilmente e rapidamente essere ben coperto in qualsiasi momento con
    una sorta di “uniforme”), ma anche per quanto riguarda della gente – di parlare in
    il modo ordinario – “interessi psichico-spirituali.” Che tipo di aumento
    nella distorsione dell’essenza della FIFM deve ancora accadere in ordine
    per riempire il vuoto che sembra diffondersi in concomitanza ea
    ritardare la rottura per il grande deserto? Ma forse non lo farà
    arrivare a questo; forse è una legge della mole di esseri umani
    che diventano così appiattite nella loro essenza che la minima illusione
    già sembra loro una “elevazione”. E qui ci sono poi sempre il
    molti buoni autori che ancora vengono a essere autorizzati a recitare davanti
    sempre più grande il pubblico e diventare per molti individui un “vissuto
    Esperienza.”

    Eppure il carattere fatale più intrinseca di questo stato non è che i film
    sono trionfando su letteratura ed entrambi sono sciolti insieme nel
    acque poco profonde di “esperienza vissuta”. Più inquietante è un’altra cosa:

    97 che proprio l’integrità e soprattutto il gran numero I di buona
    autori sempre più evitare il possibile arrivo di un poeta, Be-
    Causa Il secondo è quello che richiede una grande condizione e la libertà
    di coraggio per l’afflizione in quei regni che sono sempre più
    esclusi dalla realtà dalla modernità.

    E se ora immediatamente in accordo con l’esempio di questi
    autori rispettabili, anche i poeti che sono pari al loro compito sono
    Ponderings VI [483-484]
    351
    lentamente e falsamente trasformati in autori? Forse è giunto il momento di riflettere
    ancora una volta il ruolo ambiguo svolto in questo processo dagli editori e
    per l’intera industria pubblicazione!

    103

    Con la crescente torrente di “esperienze vissute” e la sempre maggiore
    desiderio per loro, “bellezza” diventa più “bello” – vale a dire, di più
    amava – e ciò che scompare sempre di più è la possibilità di Trova-
    ing l’essenza della bellezza nella verità. La verità è, naturalmente, non oggi o sì-
    terday del o molto vecchio correttezza della rappresentazione, ma è la liquidazione
    zione per occultamento di sé – il regno aperto di auto-rifiuto – la verità
    beyng. Il salto nel essenza della verità equivale alla sovra-
    provenienti dell’umanità moderna.
    104 98

    L’errore di base escludendo tutte le viste moderni e contemporanei da
    storia e da una conoscenza della storia è che la happen-
    ing della storia è “sviluppo”. Proprio quello che non è mai lì in tutta es-
    storia senziale è lo sviluppo.

    Il pensiero di sviluppo, tuttavia, rimane il terreno che nour-
    rocchie tutto Storiologia, e perché l’uso di questo “pensiero”, come il
    linea guida della ricerca porta inevitabilmente a “risultati”, la correttezza della
    questo pensiero e la corrispondente nozione di storia sono quasi in-
    Tramonto dell’Occidente 6? – Perché Spengler sbagliato? Non perché l’eroico
    ottimisti sono corretti, ma perché stabiliscono modernità su una base
    di eternità e vuole aumentare questa età di una totale mancanza di questionario
    zione di uno stato duraturo pura e semplice. Se si tratta di questo e,
    Finché resta il fatto che, poi di fatto un declino, una che scende, non è
    essere “temuto”, per il presupposto essenziale di una che scende storica
    è la grandezza – ma la grandezza storica è possibile solo se la questione
    zione del merito di beyng è in una essenziale formo il terreno di ria 99
    Tory. L’Occidente non andrà giù, in primo luogo perché è troppo debole per
    che, non perché è ancora forte. (Cf. sopra, p. 93 e sotto, p. 99,

    103.)
    6. (Oswald Spengler, Il tramonto dell’Occidente, vol 1 (Vienna :. Braumiil-
    ler, 1918); vol. 2 (Monaco di Baviera: Beck, 1922)).
    352
    Ponderings II-VI [484-486]
    106

    Storiologia, nella consumazione della sua essenza moderna, sta diventando
    backward-diretto scienza giornale – di propaganda che “belabors” la
    passato. 7
    107

    L’età presente in Occidente è l’inizio della fase decisiva della mo-
    dernity: il dispiegarsi dell’essenza della modernità nella sua sostanza,
    corretta requisizione gigantesca e obbligatoria di tutti i regni di Be-
    Ings come istituzioni di beyng qua macchinazione: l’insorgenza delle più lunghe
    e la pausa più duraturo della storia occidentale prima che scende
    nell’altra inizio.
    108

    Che scende – per la comprensione calcolante e avara sempre
    qualcosa disvalued – è la conferma dell’unicità e della
    la gratuità solitaria di tutto grande.

    109

    la storia vera e propria è l’impero chiuso dei downgoings che sanno
    stessi 100 tra di loro, ma che ancora io non hanno familiarità con loro-
    stessi. (Cfr p. 33.)
    110

    Se la filosofia nel momento attuale della storia di essere avuto REC
    sciuta suo dovere unica per mettersi di nuovo nella storia di essere
    e su questa base a dire ciò che avviene con gli esseri (l’ab-
    dell’abbandono da essere), e se la filosofia ha avuto ugualmente una certa conoscenza
    che questa parola risiede essenzialmente prima di tutti critica della cultura e Al-
    insieme prima di qualsiasi critica, ma che è di per sé il passo decisivo in
    la verità di beyng, poi la filosofia avrebbe rinunciato alla PUR
    vestito di tutto erudizione su se stessa e di tutto l’avanzamento di se stesso e
    sarebbe diventato un maestro di meditazione silenziosa. C’è un “istruzione
    cazione “per questo atteggiamento e verso questo atteggiamento, o deve anche tale
    “Educazione” irrinunciabile – da qui solo un salto incondizionato at-
    contiene qualcosa di valido?

    7. (il primo istituto per la scienza giornale è stato fondato a Lipsia nel 1916.
    Presso l’Università di Friburgo, un tale istituto è stato fondato nel i925. Giornale
    la scienza è stato il precursore della scienza della comunicazione.)
    Ponderings VI [486-487]
    353
    111

    Storia della filosofia – come sarebbe primo arrivato al potere, se il essen-
    ziale verità dei più grandi pensatori è stato mai diffuso in base alle
    tutte le possibilità ed era così senza “denominazione” i pensatori, e se tutto
    scrivere “su” di loro è stato sospeso in un colpo solo?

    112

    I tentativi rigidi per dimostrare, anche in pubblico, che c’è ancora un “uni-
    diversità “non sono solo pietosa (che potrebbe essere sopportato), ma sono al di sopra
    tutto interamente in opposizione alla corrente dell’età e della sua irresis-
    tibile dispiegarsi. Qualcosa di completamente diverso, raggiungendo in anticipo abbastanza Be-
    oltre l’età, è la meditazione sulla questione del merito di beyng e
    sulla verità. Ma ciò che è raccolto sotto l’ombrello della “um-
    organizzazione brella “chiamato” università “è esattamente ciò che ha nei-
    Ther il potere né la volontà né, soprattutto, la conoscenza necessaria
    per questo “auto-affermazione” (non nell’istituire – ma) nel sapere
    e mettendo in discussione.
    113

    Ogni critica di un tempo presente si giustifica solo come il chiari- mediato
    cazione della conoscenza delle necessità future. Tutto adesione al griev-
    ANCES nuvole lo sguardo nel essenziale e manca quella che da sola
    può sopportare una critica: la capacità di differenziare in base a una decisione
    a favore di uno stato ancora unactual – vale a dire, uno stato ancora non presente a portata di mano
    ma proprio per questa ragione già tanto più originariamente esistente. mamma
    pertanto, anche una vera e propria critica, quando calcola dall’esterno,
    subisce in I larga misura l’errata interpretazione di essere una pura
    biasimi, al massimo un infastidito uno. Un’era che è diventato “isto
    riological “in proporzioni gigantesche, vale a dire, calcola tutto per sé
    e il suo progresso, può essere portato fuori oltre se stessa solo attraverso
    la critica più originario, vale a dire, attraverso l’accettazione di uno stato nel
    ciò che è estremo – la decisione riguardante l’essenza della beyng.

    Questa “critica” sperpera il suo potere più profondo, se ritiene che questo debba
    stessa preoccupazione con l’attuale invece di cogliere le necessità di
    presente, conferendo loro concessioni, e mantenendo il suo sguardo aperto per
    i loro giganteschi sforzi.
    114

    Holderlin. – Quando egli diventerà un precursore? Oggi è semplicemente de-
    classificato ad un corroborator passato di un presente. Precursori non sono quelli che
    354
    Ponderings II-VI [487-488]
    erano in passato e sono state sostituite, ma sono quelli che non possono essere
    sostituita, quelle finali. Essi sono i più rari, perché
    sono destinati a solo dire molto poco nell’ultimo estremità, e quello che
    diciamo è ritirato da qualsiasi applicazione. –

    E da che tipo di precursore deve dell’ultimo dio poi venire
    via?
    103 115

    Il gigantesco come il marchio della “consumazione” della modernità. Ma il
    gigantesca è niente “quantitativa”; al contrario, è che la qualità
    che “qualifica” come un “Quale” il quantitativo di per sé, vale a dire, nella sua assoluta
    infinità e measurelessness. Solo ora è tutto numerica
    raggiungere la sua stranezza, vale a dire, quella di vuoto e decisionale
    lessness. Il gigantesco è la vera antigod di ciò che è grande (cfr 99).
    Pertanto, il gigantesco è anche una forma unica di grandezza storica.

    116

    Ha mole umana seguire da goallessness umano, o viceversa?
    O sono entrambe valide, e fa che quindi richiedono un terreno più profondo?
    Quale più profonda?
    117

    Se l’umanità si pone come obiettivo, nel senso di assicurare la propria capacità
    a sopportare, è diventato a reti inviolate, e poi un giorno vissuto l’esperienza
    come tale deve diventare il “più grande” esperienza vissuta. E se in questo
    che stabilisce di tutte le attività e di pensiero su un “auto-affermazione,” Tut-
    cosa è corretto, e se questo correttezza diventa un guenza essenziale
    sequenza di stabilire che l’auto-, allora davvero tutto la correttezza della “vita”
    104 Potrei essere fondata su una falsità.

    118

    In tutta la durata presumibilmente molto costante del pinnacolo imminente
    della modernità, l’orologio della storia ha già alzato il batacchio per
    un tolling decisiva. Incredibilmente lenta e oscura è l’innalzamento del
    Peso del battente.

    (Come un ragazzo, spesso soli nel soppalco oppressiva del vecchio carillon, 1 sega
    quotidiano questo batacchio reale, ora ancora come lo era allora.)
    Ponderings VI [489-490]
    355
    119

    Non l’età, e tutto ciò che serve per inaugurare in, richiedono questo
    grande indulgenza, vale a dire, che tutto domanda degno di essere mantenuto
    ad una distanza? Infatti, nella competenza di questa età, ciò che è degno di domanda
    può essere solo qualcosa di sovversivo. E chi tra quelli che devono
    terra Da-sein non farebbe che vogliono sovvertire?

    Ma cosa succede se tutto in discussione di beyng sono stati inutili? E se gli esseri, come
    Ora sono e stanno diventando, dicono che sono più comodi in
    la loro negligenza tranquillità e poi dispiegato se stessi più aspirazione
    cessfully? E se anche la messa in discussione io di beyng fossi un errore? Eppure 105
    anche in quel caso non ci sarebbe dovuto essere quelli che sopportano l’errore, in modo che
    Gli esseri potrebbero essere confermate per i loro diritti, anche attraverso questo turo otiose
    Pu. O è anche quest’ultimo solo l’aspetto remota dell’essenza
    di beyng – l’aspetto remota del sé-rifiuto rinunciato da
    l’umanità moderna sempre più decisivo?

    120

    Che poi alimenta questo zelo che fa una carriera fuori dal “probabilità
    LEMS “della filosofia, che non ha nemmeno rifuggire da” essere “e in
    Infatti produce tutta una serie di libri su di esso? Se una cosa del genere cessato,
    e il nome e la tradizione di erudizione filosofica sono stati dimenticati,
    e se questo rivelata una vera cessazione, poi un supponendo di beyng
    deve essere ancora rimasto al potere. E questo “non” sarebbe grande
    abbastanza, dove altrimenti solo ciò che è piccolo in sé diffusi. mamma
    se tale supponendo non può più avere alcun potere e “filosofia”
    prosegue su come attività, allora davvero vana erudizione e la sua legge di
    l’inerzia non offrono motivo sufficiente di spiegazione. Forse questo processo,
    di per sé già irrilevante, non è altro che un tentativo esagerato sul
    parte l’abbandono da parte è quello di farsi sempre più familiare
    e ho quindi sempre più tenace e definitiva. 106

    121

    Ha beyng deciso a favore della sua essenza più originario – la sua auto-ri-
    fusal? E questo in modo che originariamente beyng ha privato questa essenza di
    la verità? Poi racchiuso in questa privazione della auto-rifiuto sarebbe
    essere l’evento supremo. E l’altro principio sarebbe rinviata ad un
    la lontananza la cui misura e la direzione non lo sappiamo. Cosa Qualunque
    grande e rara nel poetare e farebbe pensare ora per la prima volta
    essere collocato di nuovo nel suo spazio di cui solo il silenzio dell’attesa
    sarebbe conferire tutte le ricchezze di estensione. E solo il potere di mantenere
    356
    Ponderings II-VI [490-491]
    silenzio sarebbe decidere l’appartenenza alla manifestazione. Questa affiliazione,
    tuttavia, sarebbe più difficile da riconoscere. Ma perché dovrebbe beyng
    Non poi finalmente diventare ciò che è il più difficile pura e semplice?
    Perché questa difficoltà non deve diventare il principio della filosofia in
    l’altro a cominciare?

    Se il grande, puramente autonomo silenzio su beyng una volta cessato,
    e gli esseri abbandonati da beyng sventolavano solo ancora in lieve
    progetto del proprio rumore, e se ciò che è piccolo ha calcolare definitivamente
    lata e assicurato per se stesso la sua appropriata sorta di grandezza e la propria

    107 I gigantismo, quello che poi è diventato dell’essere umano? Risposta: un
    essendo che sa tutto e può fare tutto, che ha istituto di
    stituito questa conoscenza e capacità in modo completamente in una capacità illimitata
    di padroneggiare tutto, che nulla presente e nulla oltre qualsiasi
    gli sfugge più a lungo. Ora tutto e lui stesso in dotazione può essere
    diretto solo verso scongiurare l’unica e forse solo ancora in-
    cordonatura pericolo: che la loro corretta noia potrebbe non essere più Bor-
    ing per l’uomo. Questo scongiurando deve sforzarsi di rendere gli esseri sempre più
    “Bello” e tutto ciò che sempre più istituito, in quanto il istituzioni
    zioni procedere a diventare per loro oggetti parte di un promuovere,
    per cui gli esseri umani possono convincersi che stanno aprendo
    sempre così “superiori” campi di attività più elevato e. E tuttavia – il
    la noia diventa sempre più vuota e scontroso – perché è davvero il
    ombra unica di beyng, un’ombra che non deve essere eliminato e
    che possono ancora essere gettati nello spazio dell’abbandono degli esseri da
    essere.

    Nel frattempo, tuttavia, vi è una chiamata della grande al grande –
    e ci sono quelli sconosciuti che hanno fermati questa chiamata del silenzio
    chiamanti e secernere in un abbraccio solitaria per il giorno più silenziosa di beyng.

    108 Sappiamo ancora poco abbastanza di come ho gran lunga l’individuazione degli esseri umani
    deve saltare fuori al fine di prendere in affiliazione a beyng e ha trovato una
    completamente diverso terra – uno che domande sulla base di
    la verità della beyng.
    122

    L’essere umano come subjectum [ “soggetto”, “ciò che è gettato sotto”]. –
    Perché si “pensa” di esseri umani – sempre più esclusivamente – conforme-
    ing a ciò che è presente a portata di mano e che da tempo è presente
    al contrario, secondo attitudini e condizioni? Perché non in base alla
    ciò è incondizionato, che non è che la capacità di calcolare solito
    chiamato “lungimiranza”, ma, invece, è beyng?

    Da dove fare presente a portata di mano e le sue condizioni attuali a portata di mano
    derivano il loro potere di attrazione che consente loro di contare come il “reale”
    Ponderings VI [491-492]
    357
    e di contare come questo per gli esseri e per beyng? Qual è il Be- umana
    zione, in modo tale che egli soccombe a questo incanto proprio quando essere-
    lieves Ha completato il disincanto di tutte le superstizioni?

    L’essere umano è considerato come quello che la maggior parte delle bugie prima, ciò che è dato
    (Subjectum), in modo tale che egli si circonda di tutte raggiungibili pressione
    ent-a-mano le cose e riempie ogni spazio in mezzo, che lascia ancora
    lui supporre che un “tra” regna, quella che forse uguale su ogni
    tuates come beyng stesso – il “tra” la cui apertura ho consente ap- 109
    pera alla luce del semplice potere essenziale degli esseri e lascia beyng
    diventare realtà.

    E ora Essere e tempo è “leggere” e smaltiti come “soggettivismo”.

    O ci si sente, senza ammettere o conoscere, la minaccia per tutti an-
    antropologia in quel libro? Qual è l’antropologia, ma la glorificazione
    e radicamento dell’essere umano come subjectum – della attua- li
    a portata di mano dell’essere umano come la stella polare di ogni cosa presente a portata di mano.

    1 23

    Modi sono a volte più decisivo di “risultati” in simulazione obiettivi.

    Che cosa è più essenziale: a caccia in giro per i livelli di auto-costante-
    coe- e utilizzare tutte le connessioni con tutti a caccia lì, o
    per risolvere a salire un sentiero di montagna sempre più solitaria, non importa
    se lo scalatore vede mai la vetta? Ma lui non sa in
    arrampicata che sta procedendo ad un obiettivo che non si trova sul livello di
    di una fase di riposo? In arrampicata, si è disegnato da altezze sopra di lui
    e sembra – si spostano sempre più alto – dall’alto verso il basso. Come potrebbe
    un accordo con il livello sia possibile là? Solo nello spazio di
    arrampicata fare le cime torre come la garanzia intangibile del
    “obiettivi”.
    124 110

    Se la filosofia è di nuovo a trovare la sua strada per la sua essenza, cioè se questa essenza è
    per apparire di nuovo in un inizio più originario, poi la filosofia deve
    derivare unicamente dalla verità beyng e soprattutto dalla de-
    domanda cisive di quella verità. Non come se beyng erano solo l’oggetto
    che doveva determinare la filosofia pura e semplice – non è mai beyng
    objectivatable. Invece, beyng si determina ciò che la filosofia
    deve mettere in discussione disclosively e determina anche questo molto questionario
    zione – per beyng come evento “è” immediatamente e unitariamente il terreno di
    discussione e di ciò che viene messo in discussione.

    L’unica preparazione possibile per la filosofia è ora ancora di padroneggiare
    i pochi elementi essenziali della sua storia: il detto di Anassimandro, i dicta
    358
    Ponderings II-VI [493-494]
    di Eraclito, la “dottrina” di Parmenide, Fedro di Platone, Aristot-
    di Le Metafisica Z-0, di Cartesio Meditazioni, di Leibniz Monadologia,
    di Kant (triplice) Critica, Fenomenologia hegeliana dello spirito, Schelling
    trattato sulla libertà, “scritti postumi” di Nietzsche come il suo “principale
    lavoro “. Necessità di avere questi mai presente nel dialogo nella loro unique-
    ness, senza cadere in erudizione storiologica e calcolo.

    1 1 1 tal mi padronanza può nascere solo da un interrogatorio originaria che ha
    resa necessaria a causa della situazione di beyng stesso e dovuto principalmente
    l’abbandono degli esseri da essere. Un distacco completo da
    ogni forma precedente della filosofia è il risultato.

    Nel frattempo, “interpretazione” è diventata la moda in di oggi
    affaccendarsi con la filosofia. Il mondo intero “interpreta” – e
    diventa sempre più dimentica di meditazione, sulla base del quale, fuori
    della cui necessità, e con la cui giustificazione, l’in-
    interpretazione viene effettuata.
    125

    Se i motivi di continuare con questo vivace scomparsi improvvisamente,
    e così ha fatto le possibilità di produrre qualcosa di “nuovo” attraverso la
    modifica del passato calcolato in vari modi, e se ciò
    contava era mettere in discussione sulla base della necessità essenziale di sofia
    filo- sé, poi in un colpo solo il vivace soffiato-up circa con
    filosofia cesserebbe. E avrebbe dovuto venire alla luce quanto poco
    è stato afferrato della grande storia della filosofia e quanto (vale a dire,
    tutto) è stato considerato solo nell’orizzonte della “scienza”, “mondo-
    vista, “o” condotta di vita “e non è affatto sulla base dell’essenza
    112 filosofia stessa – cioè, sulla base del fatto che a volte beyng
    lampeggia, solo per diventare estinta ancora una volta di esseri.

    Tutta la produzione di “opere” ci renderà sempre più inadatti al grasp-
    zione la questione dell’essere – perché l’evasione in erudizione è a
    una volta sollecitato su di noi.
    126

    Se è in forma di obiettività esseri si riferiscono principalmente
    essendo, e soprattutto se questa oggettività è inteso in senso “realistica”
    e beyng è strappato proprio come un guanto trovato sul ciglio della strada e
    è indagato semplicemente, allora viene prima alla luce che Be-
    Ings sono già da tempo stati tacitamente degradato a presenza a portata di mano
    e che in tal modo la volontà fondamentale è stata soppressa, il voli-
    zione per ciò che la verità dell’essere porti, per il lavoro e con le opere, per Medi-
    zione e di auto-rinuncia.
    Ponderings VI [494-495]
    359
    127

    Che cosa accadrebbe se i pensatori attuale era di provare una volta nella
    sua interezza come il loro interrogatorio è a carico e illuminata da beyng
    si?
    128 113

    In attesa di coloro che sono preparatorio è una battaglia per qualcosa com-
    completamente altro, vagamente ipotizzato; nulla un supporto e un percorso solido,
    nessun fari da qualsiasi luogo, e assolutamente mai una conferma –
    solo fraintendimenti e – ancora più intollerabile – un bonari
    benevolenza. E ciò che è ipotizzato, se non deve essere la verità
    beyng sé, non, come la messa a terra spazio-temporale, illuminare l’es-
    indicationi questa verità – Da-sein, in cui l’essere umano come subjectum
    viene annullato ed è costretto alla creazione di una dimora, anche se
    solo uno dei suoi che scende.

    Ma cosa succede se l’essere umano distrutto per sé anche la pos-
    sibilità di una che scende!
    129

    “Care” – lo spazio unimprovised per quella in piedi della persona umana Be-
    ing all’interno del “là” – in apertura, che cosa si nasconde
    in quanto tale, si rifiuta e si mostra in questa auto-rifiuto ancora – ma in
    in questo modo non diventa mai un oggetto. Care – significa quasi l’opposto
    di ciò che “loro” know generale, come “cure” – correndo su e at-
    Accostamento ai desideri e inseguimenti. Care – ma significa, infatti, che
    I concentrazione dell’essere umano sulla base della semplicità di 1 14
    che undesirous, semplice, relazionalità creativo per beyng – quasi se-
    renity, ma nella sua potenza di trazione, poi non serenità, perché (il
    potenza di trazione), non è creativo.

    Care – il nome per il fatto che non siamo – ancora – in grado di nome
    la messa a terra della persona umana in Da-sein, e anche dove tale
    nome è avventurato, tutto viene da quello che era fino a quel momento e anche
    si sforza di essere spiegato su questa base {cura [ “cura”]). Eppure tutto
    è pensato sulla base di qualcos’altro – il fatto che la verità di
    l’essere è già diventato ciò che è disclosively in discussione, che il Hu-
    l’uomo l’essere non è più il subjectum, che gli esseri non solo non sono osservatori
    progetti e, a maggior ragione, non l’in-sé -, che l’essere umano, soprattutto,
    Non è l’origine di essere e pertanto non quello che infine misinter-
    Prets essere stesso come qualcosa che potrebbe essere arrestato direttamente dal
    opinioni di un acume di calcolo che, come se essere stati un fugi- errante
    tiva, e quindi potrebbero essere rinchiusi in un sistema di categorie.
    360
    Ponderings II-VI [495-496]
    Ma forse l’assuefazione a questo errore è cresciuto così forte,

    115 e forse tutta l’età della modernità vive su questo ho assuefazione,
    in modo tale che una liberazione di pensare a queste lignifrcations – attraverso
    uno sforzo di pensiero – non è più possibile. Ma forse un preludio
    è possibile, se si gioca con il minor insistenza come potrebbe essere, ad esempio
    che solleva in particolare alcuna pretesa di essere inclusi in bus-filosofica
    TLE o anche in visione del mondo scolastica. Ma chi poteva sentire o leggere un
    “Lezione” se non come la solita ricerca – tranne forse UNO SCOPO
    soddisfare un po ‘più avido per l’ “altro” e il “nuovo”?

    130

    La verità non è mai un obiettivo e un “ideale”, ma sempre e solo l’auto-conceal-
    ing inizio, il terreno abissale. Il pericolo di dissociazione da
    la verità è così insormontabile perché gli esseri umani credono
    avere la verità – come obiettivo – prima di se stessi, per cui essi com-
    completamente errore e dimenticare la sua essenza. Ma se la verità è l’ini-
    ning, allora è solo per rari momenti di grandi decisioni, anzi è
    solo la proiezione dello spazio smaltimento delle stesse decisioni.
    E questi? Essi si estendono tra l’appartenenza degli esseri umani a beyng –
    se gli esseri umani sono in grado di fornire una dimora per beyng – o se
    Si lasciano soddisfatti gli esseri.

    116 131

    Ha ciò che è grande, nel rimanere grande, mai sono stati efficaci? In modo da
    essere così, che avrebbe bisogno di impegnarsi in una diminuzione. “Efficacia”
    è inadeguato per tutto grande. Ciò che è grande non richiede
    le nostre preoccupazioni, e ha solo mai più un puro, unico, e Di principio
    camente relationless relazione a ciò che è grande.

    132

    Se l’impossibile – ciò che è estratto da calcolo – ha
    diventata impossibile, allora gli esseri umani hanno falsamente rivolto la loro più piccolo
    piccolezza in grandezza.
    133

    Per essere evidente è la forma del “più felice” possesso della “verità”.
    Ma ciò che è “felicità” qui, e ciò che è “verità” qui?
    Ponderings VI [497-498]
    361
    134

    Ma beyng – Mantiene si nascose nella sua essenza e in questo modo ga-
    ga- che il suo abisso rimane sempre intatta – se il pensiero, per ri-
    nouncing tutto oggettivazione e supponendo la reticenza di beyng,
    impara che non beyng è l’astratto e vuoto, che “esseri” I nel 1 17
    forme generalizzate di natura, storia e l’umanità non può più ac-
    complish nulla verso determinando un presagio di
    beyng – che invece solo un dominio di ciò che è decisiva – il senza messa a terra
    aperto regno della vicinanza o lontananza degli dei – lascia la prima
    passo si avventurò nella verità di beyng.

    Infatti quanto remota siamo da quel dominio – quanto severamente è la nostra
    guardiamo indotti in errore, soprattutto se riteniamo che il nostro sguardo abbraccia Tut-
    cosa? E che cosa rimane? L’essere umano – le persone: questo lunedì
    ster di impulsi vitali, che persegue la politica culturale, si dichiara
    eterna, e degrada tutta la storia alla mera preparazione e presagendo
    del suo “proprio” – l’essere umano, che è impotente di mettersi in
    il regno privo di domanda-dignità.

    135

    Se la potenza di pensiero storico ancora rimane, allora questo pensiero
    deve compiere solo una cosa: di istituire in tutta la sua estraneità
    ciò che è storicamente grandi e dalle alture di questo strange-
    ness di valutare la superficialità e la planarità di ciò che è evidente,
    in cui il calcolo moderna si conduce e rinuncia ogni VO-
    Lition verso la meditazione.

    Il più inquietante, tuttavia, si verifica quando ciò che è piatta e vuota 1 18
    diventa apparentemente stanco di se stesso e comincia a scoprire ciò che è grande
    e di insegnare a questo proposito, e di prendere delle arie come il suo tutore. Poi il tyr-
    anny del piccolo è completo per la prima volta, e la confusione Be-
    viene impossibile da districare.
    136

    Eppure, tutto questo deve accadere per beyng di risolvere in sé ancora una volta verso
    un’ora globale in cui una celebrazione della discordia di beyng tratta di
    risuonare e tutti i calcoli e la fabbricazione, avendo prima semplicemente swag-
    Gered circa, crollare voglie come insignificanti.

    Chi può comunque assumere che risolvere in una dimora configurazione
    per Il tè della verità; chi può interamente percepire questa decisione Be-
    dritto, e può abbandonare tutto appreso, per il bene di tuno
    priazione ciò che è completamente diverso?
    362
    Ponderings II-VI [498-499]
    Da dove sarebbe quella verve della vitalità del suo passato aleggiare sopra ad un
    essere umano? In considerazione del fatto che proprio questo e storicamente
    disposizione meto- sempre più gli permette di godere del “bello”

    119 di ogni genere e di ogni tempo e dall’instaurazione di questo ho en-
    joyment, di attribuire a se stesso un traguardo e così prendere cultura
    strutturali si politica come “cultura”, che a sua volta deve essere già la
    insorgenza della abbandono da parte dell’essere. Come senza ritegno egli è ora
    esonerato anche i meno attitudine a fare qualsiasi cosa e di
    trovare gli araldi di che – esattamente come se l’essere umano solo ex-
    pected di essere continuamente intrattenuti da tali imitazioni e anche di
    vedere in loro uno stanziamento di “raffinatezza”.

    “Affinamento” è infatti giustamente disprezzato come possedimenti privilegiata
    sione di una classe; ma se in opposizione si volesse fare “raffinatezza”
    accessibili a tutto il “popolo”, allora si sarebbe affermando in indirizzo
    Vance proprio quello distorto concetto di “raffinatezza”. La distinzione
    detiene esclusivamente nel settore dei limiti del disegno per l’ampiezza
    comunicazione – che ora dovrebbe essere senza limiti.

    Nessuno begrudges “raffinatezza” a quelli precedentemente esclusi. mamma
    non succede nulla in tal modo per la “raffinatezza” del “popolo”. Per
    ciò che è raffinatezza? E ‘l’immissione meditativa di se stessi di nuovo in
    la dimora di nascosto conformità dello spirito creativo – raffinatezza è pri-
    Marily meditazione – la sofferenza interrogativa del nascosto, su

    120 che a sua volta beyng muse; come la meditazione, ho raffinatezza è la preparazione
    per la trasformazione, ma come questo la preparazione è l’inquietudine di “cura”
    per quanto riguarda l’appartenenza a quella che, come beyng, preme al
    decisioni essenziali circa gli esseri umani – in cui prendono la loro origine, cosa
    rinunciano, e per quello che sacrificano se stessi -; questo, tuttavia
    mai, non per il bene degli esseri umani, ma per il bene dell’esserci come
    messa a terra dello spazio-tempo dell’ora globale beyng.

    Per essere impegnati in “raffinatezza”, per diventare uno che appartiene a quella
    Affiliazione – è difficile e raro.

    E “raffinatezza” non è una questione di un “bene”, ma di des-
    Molto piccolo. E da lontano quelli destinati devono entrare in una strana pressione ”
    ent “, che può essere per loro sempre solo un passaggio e non stop
    posto ping.
    137

    Se gli esseri umani hanno trovato la loro gamma di visione e il loro campo di ac-
    plishment solo nella “cultura” e hanno reso la “conservazione” della cultura
    strutturale “valori” il loro obiettivo, poi un giorno anche questo “cultura” deve essere-
    venuto un mezzo di intrattenimento e piacere per il “popolo”.
    “La cultura” è l’organizzazione di I “esperienze vissute”. E la capacità di
    121
    Ponderings VI [499-500]
    363
    tale organizzazione è la misura determinare se una persone è un
    “cultura-gente” oppure no. L’organizzazione di esperienze vissute, tuttavia,
    ha un obiettivo che è di nascosto l’obiettivo di tutti “cultura” – per fare meditazione
    zione sulla beyng oziosa attraverso il perseguimento di esseri e operare a favore
    meditationlessness come lo stato di appagamento universale.

    Non si poteva sfuggire a questa conclusione, facendo riferimento al fatto che
    ovunque “buono” e cose “buon gusto” sono realizzate e che
    rispetto ai tempi precedenti è stato raggiunto un avanzamento.

    Questi calcoli sono solo fin troppo corretto – ma rimangono calcolo
    zioni entro il perseguimento di coltura, e precisamente il fatto che essi sono
    intestato e portato avanti dimostra che non si è mai pensato di
    mettere in discussione la “cultura” in quanto tale – vale a dire, la modalità moderna della
    essendo dell’umanità, denominato da questa parola “cultura”, ma non
    in tal modo scandagliato. Così avviene che proprio lo sforzo di
    le “ordinata” quelli non riesce, perché cerca solo graduale cambiamento all’interno di un
    stato ampiamente condizionata dell’umanità moderna e abusi
    anche ogni meditazione originaria semplicemente come un mezzo per tale ho un rimediabile 122
    morire di “mis-stato.” Ma il mis-stato è lo stato e la posizione della
    essere umano come subjectum.

    Che cosa succede se eventi come la prima guerra mondiale non si scardinano l’umanità
    ma, invece, lasciare umani tanto più stabiliti nel loro “essenza”
    come subjectum? O non è questa guerra mondiale, come il prossimo, anche solo il con-
    sequenza di umanità moderna e, nonostante tutta la grandezza della
    sacrificio silenzioso di individui, ancora un meshing di sé beyng nella
    indurimento degli esseri?

    Quale evento deve poi arrivare, e essere preparati, se gli esseri umani devono essere
    tirata indietro dalla diminuzione incessante di loro essenza? Come può
    essi stessi anche iniziare a picco su, se deve apparire questa diminuzione
    a loro come un ingrandimento nella forma del gigantesco?

    Tuttavia, la decisione può cadere qui, quelli che sono “i migliori”
    (Apioxoi) agirà in contrasto con le loro “migliori intenzioni”, se e finché
    si muovono al livello I di un calcolo che è dedicato alla “cultura” 123
    e “raffinatezza”. Saranno tutti più sicuramente lavorare verso un hardware
    zare l’essenza umana attuale, la più energicamente e sed-
    ulously scavano a tutto “buono” e “bella” di altri tempi
    e renderli disponibili in forma di buon gusto. Molto diventerà “Bet
    ter “, eppure questo miglioramento è solo l’assuefazione alla sempre
    più nascosto abbandono da essere e per la totale mancanza di Me-
    zione. E forse in questo modo arriverà ancora una volta solo un raccolto
    il tempo per una base, ma molto furbo e la struttura curiale di risorse di un Chris-
    stianesimo che è diventato “suscettibili di cultura” e che viene inviato
    avanti dai poteri distruttivi e confuse per essere un primo lottatore
    per “cultura”.
    364
    Ponderings II-VI [501-502]
    138

    Che “loro” non vogliono più, anche implicitamente, di essere il “popolo” di poeti
    e pensatori – Ciò non provano la via è aperta ad affermare, senza
    prenotazione quell’essenza moderna in cui i poteri distruttivi potrebbero
    prima di tutto essere completamente radicata e potrebbe proliferare?
    E se i tedeschi a titolo di rinuncia di sé è caduto nella più cooperazione

    124 vert e circostanze più immuni ho mai li affrontare? cialmente
    cialmente dal momento che è così facile rinunciare a quell’essenza poeta-pensatore, per pro-
    promossa la “culturalmente politicamente” sono attori di film, pianisti, e gli autori
    di tutti i tipi. Chi begrudges loro una vita decente o begrudges la
    “popolo” una fornitura ben gestita di esperienze vissute? Specialmente da quando
    non è sufficiente – nel perseguimento multistrato della cultura – di lasciare
    il loro posto essere preso minimamente anche “naturalmente” con “poeti”. –

    Eppure qui scioperi meditazione su contro una domanda che, se ex-
    premuto, per la prima volta sposta tutto nella gamma del primo
    decisioni: di ciò che “usare” sono poeti e pensatori, quando la “sostanza”
    del “popolo” è minacciata dall’interno e dall’esterno? NON DEVE questo
    “Sostanza” essere assicurato prima, e in modo tale che al contempo
    “Cultura” è perseguito ulteriormente? Ma cosa significa per fissare il
    “sostanza”? E ‘solo un popolo una “massa vivente”, in cui e su cui
    una coltura può essere costruito? O non proprio qui trovano il terreno
    di un mancato riconoscimento che proprio la “sostanza” si è prima
    determinato nei suoi diritti e nella sua modalità e disposto sulla base

    125 della sua essenza – I che qui ‘ “essenza” del popolo – per il tedesco
    mans – consiste nella meditazione su ciò che beyng si ha in mente per
    loro?

    Non deve pensare prima tutto essere torto privo di quelle nozioni del
    essere umano come animal rationale – vale a dire, oggi, come la comunità vivente
    perseguire la cultura – se i tedeschi vogliono trovare la loro essenza e, quindi,
    per la prima volta salvare il loro “sostanza”? NON DEVE la “sostanza” –
    carattere e il “soggetto” -CHARACTER essere revocate, come misinterpreta-
    zioni, e l’umano essere immessi nel regno aperta della verità
    beyng – la questione del merito del suo destino come uno che deve
    Non diventare una cosa presente a portata di mano coltivabili, ma deve piuttosto essere
    la transizione al che scende effettivo, cioè, in che scende che
    è originario di una volontà essenziale? Che cosa succede se terrore del “che scende”
    dovrebbe sconvolgere la volontà essenziale e fare ciò che è semplice im-
    possibile?

    Finora indietro deve essere meditazione avventurato – e lunga e più a lungo
    deve rimanere lì e forse trascorrere una età in quel punto – e mi chiedo
    se, invece di “cultura”, esseri non potrebbe – inaspettatamente –

    126 venire io in una crescita di beyng. Ma noi non vogliamo calcolare ma.
    Ponderings VI [502-503]
    365
    piuttosto, attendere – sulla base della conoscenza dell’essenza di beyng –
    o forse semplicemente essere un segno per coloro che aspettano.

    139

    Il più essenziale, cioè, più inceptual, una filosofia è, tutte le
    più decisamente deve chiedere che, al di là di “forme” e “contenuti”, sulla
    aprire direzioni dei passi del movimento di interrogazione. per this
    movimento stesso ed esso solo crea e dispone lo spazio per think-
    zione, e la padronanza di questo spazio è tutto ciò che conta – per coloro che
    deve nuovamente in discussione, mentre per gli altri è irrilevante dal
    che “lato” e sul quale “livello” hanno frainteso una filosofia, vale a dire,
    conto nei loro modi abituali di “pensare”.

    140

    Beyng come caso di appropriazione “è” la messa a terra dello spazio-tempo –
    e quindi di ogni “dove” e “quando”. Pertanto, beyng mai “è,”
    e in nessun luogo e in nessun modo è “valido” – per la validità solo costi-
    tuisce l’oggettivazione del valore, e come oggettivazione costituisce
    un’essenza distorta di esistenza.

    Quello che mai e in nessun luogo “è” appare a noi – la gente avida di Be-
    Ings – a defluire ma, proiettato sulla base dell’esserci, è il più
    unica e più disposizionale e quindi il più determinato – over
    contro il quale, tutto “logica” è solo un balbettio di “precisione” e
    “Univocità”.

    Beyng non è né un argomento di “ricerca”, né un “oggetto” della dialettica
    calcolo, né una cosa di un “decifrazione”, che rimane un cal-
    ing trasferito in “esperienza vissuta”, con la concessione prima che
    non produrrebbe alcun risultato (il “naufragio” 8).

    141

    A cui interpretazioni errate che avrebbero prima dovuto condurre, se Essere e
    Ora sono stati completamente comunicato – da lì la volontà di origi-
    inariness ha intorno a sé una veste di “ricerca” e “dimostrato
    strazione “Eppure -. non appena il pensiero parla – sembra una rigidità
    arriva su ciò che rimane messo da parte per la grande poesia, che può dire
    anche più e più volte l’unica cosa che gli è propria e che è ancora
    8. {Cf. Karl Jaspers, filosofica II: Existenzerhellung (Berlin: Springer, 1932),

    411.)
    127
    366
    Ponderings II-VI [503-504]
    di nuovo ogni volta che viene pronunciata. Come arido e vuoto sono le proposizioni
    di pensiero qui – dal momento che in effetti da loro la rispettiva origine e

    128 il movimento disposizionale, I, in cui la presenza essenziale di
    beyng diventa un impulso, sono appunto rinunciato.

    142

    La grandezza – le sue varie configurazioni (vedi sopra, p 46.).

    Il gigantesco: il calcolo che si risolve sul machinational-
    lità di esseri e che nega l’impossibile.

    Il Titanic: la violenza dei inflessibilità, una violenza che sceglie di
    rivolta contro gli dei.

    Il inceptual: la messa a terra di origine di ciò che è più semplice nella sua
    unicità e unsurpassability.

    143

    Il potere supremo della costanza pura conferisce la vicinanza di
    ciò che è più questione-degno – e che è beyng. Ma il disegno
    vicino alla beyng qua auto-rifiuto è la relazione pura di auto-ritiro,
    in cui l’intera ricchezza della vicinanza è concesso e tutto indifferenza
    ENCE così come tutto l’avidità sono superate.

    Chi è gettata nel percorso della storia di beyng deve uno
    giorno parla solo sulla base dello spazio-tempo di auto-rifiuto e
    deve abbandonare tutto il calcolo con le cose compiute e possedute.
    Se gli esseri umani sono a sperimentare l’essenza ancora a loro riservato – a

    129 diventano quelli che macinati la verità di beyng – una grande frattura I must
    accadere, rompendo le catene con cui l’umanità moderna è trammeled
    in oggettivazione e il suo inseguimento. L’essere umano non ha bisogno di nuovo
    valori; invece, ha bisogno di staccarsi da valori come background-
    meno presentifications dei suoi “ideali”, che a loro volta sono diventati
    possibile solo dopo che è stato ritirato dal essenza beyng (come
    cpuoic;) e dalla essenza della verità (come dXijBeia). Dove “valori” sono
    ancora “in questione,” c’è l’essere umano è ancora impigliata nella calcolo,
    e in effetti così terribilmente che egli crede che la sua postulare dei “valori”, come il suo
    obiettivo lo ha liberato da ogni semplice “uso” e “calcolo”.

    E se poi un pseudophilosophy calcola anche per lui la pressione
    ENCE a portata di mano dei “valori”, proprio come se fossero oggetti! Ma loro sono
    anzi “oggetti” – cose l’essere umano set prima di se stesso in un
    modo calcolatrice e potrebbe avere supporto prima di lui – e quindi tutti
    “Filosofia” di “valori” è illusorio e per le orecchie sensibili di una parodia
    filosofia. Questa farsa è della stessa “origine”, come l’ostilità di sofia
    filo- da parte di “antropologia”, per cui sia “comprensione
    stare in piedi “se stessi così bene La.” rivalutazione dei valori “- di qualunque
    Ponderings VI [504-506]
    367
    sort è – solo presenta una forma di entanglement sempre più cieco
    nell’essenza moderna dell’abbandono da essere.

    Entrambi sono ignaro ciò che è domanda-degno, ad eccezione di quanto de-
    formata in “problemi”. La domanda degno, tuttavia, è ciò che è
    più profondamente sbarrata e non essere mai strappato fino. Per ritenere adorare
    la tua ciò che è mezzo di domande degno di domanda – di mettere in
    aperto regno – anzi di fondare prima il regno aperto e configurarlo.
    Ritenendo degno è radicalmente diverso da valorizzare, che sempre ri-
    resta un calcolo. –

    Per ritenere degno – fare un passo nella sfera di efficacia della worthi-
    ness – di che – la cui dignità e rango supremo si manifestano
    nel suo impegnativo per sé la questione – la messa in discussione rivelativo –
    la messa a terra della verità stessa e della sua essenza – in cui beyng –
    che si appropria – la sua verità – come la sua essenza più corretta – è niente
    altro – di questo: l’evento di appropriazione.

    144

    L’abbandono di esseri essendo – anche in questo modo l’oc- essenziale
    Currence di beyng è ancora protetto sulla base degli esseri. Così potrebbe
    sembra che l’unica necessità è: recuperare beyng per gli esseri (ad esempio
    ora sono interpretati e calcolati) – o per liberarli da
    oggettivazione e macchinazione.

    Ma – cosa succede se beyng si è allontanato da esseri mente e senza
    disegnato da loro? E cosa succede se un segno di questo ritiro è che beyng
    inoltre, non si lascia conosciuta ed apprezzata dal
    la verità della sua essenza e che di conseguenza tutte le misure di Hu- di oggi
    mans si applicano in alcun modo per beyng ma solo per il proprio “vissuto rienza
    ze “nel perseguimento di cui l’essere umano ruota come un globo vuoto
    di auto-fuga noia.

    Se le cose sono tali – allora davvero occultamento deve essere consentito
    beyng, anche prima fondata nel beyng. Solo raramente quindi potrebbe VO- umana
    lition e la capacità umana di sopportare assumere il dono reticenti di Be-
    venendo eliminato in abissi di beyng e di vivere in
    cosa più silenzioso il eventuarsi appropriarsi della apertura del
    “Là”: la presenza essenziale di beyng fuori di sé.

    145

    Calcolo Mere prende il futuro come qualcosa in piedi davanti, come un
    obiettivo fisso – un oggetto a cui i percorsi sono già calcolati. mamma
    quando si pone, il futuro diventa incalcolabile. Tuttavia la messa a terra
    il futuro è un altro processo, ancora estraneo a noi, per cui la messa a terra
    diventa un terreno ancora inesplorato e un abisso eliminato solo in un salto.
    368 Ponderings II-VI [506-507]

    Il salto salti nel baratro, ma il overleaping non è qui un ambiente di
    se stessi sopra sulla sponda opposta e stabilire se stessi lì (per-
    HAPS come un rovesciamento di ciò che ha preceduto: una rivalutazione di tutti i valori); in-
    invece, si tratta di una che salta sopra l’abisso che permette l’abisso sia l’abisso che è.

    132 che è capace di una tale impresa? Coloro che come grounders sono ab-
    doned da ogni terra e in questo abbandono percepiscono l’altro –
    No, solo percepire l’abbandono stesso e sperimentare la più semplice
    affiliazione alla appropriazione e impostare questa appropriazione in-pensiero
    discorso Ful, in un’opera poetica, costruttivo e formativo.

    146

    “Università.” – docenti universitari di oggi; vogliono né un originario
    nario messa in discussione del tutto altra inizio storico, né un de-
    Lo sguardo cisive a scienza moderna nella sua essenza, nel suo compimento essenziale
    in confusione, e la sua fine a lungo rimandata. Vogliono né l’inizio
    né la fine, ma, invece, quello che è cieco ad entrambi, cioè, il passato
    e la sua perpetuazione. Vogliono contare come fino ad oggi e tuttavia pre-
    tendono ad essere quelli sfollati oltre “tempo”. Non vogliono meditare
    ma solo per avere “il loro tempo libero”; “Scienza” ha bisogno di tempo libero al fine di ottenere
    andando. In essa sono tutti, politicamente affidabile e regressiva
    diretto, di concerto nella stessa armonia e uomini-reciproca
    dacity. Ma questa menzogna è solo l’impotenza per il raccoglimento.

    133 1 47

    “Arte e scienza” – l’espressione di questa combinazione di parole devono essere
    accompagnati da musica wagneriana.

    Ma che / “arte e scienza” / è allo stesso tempo un degrado di arte e un
    sovrastima della scienza. Tale falso abbassamento e sollevamento è neverthe-
    meno che la conseguenza di una sempre maggiore livellamento di tutte le cose
    disegnato nella sfera della ricerca di “cultura” e dei suoi “valori”.

    148

    Formazione e istruzione. – Istruzione: per spostare gli esseri umani nella sfera
    di influenza di ciò che è grande.

    La scuola: per fare coloro che possono contare abile in ciò che è piccolo
    e calcolabile.
    149

    Grandi e piccole – ciò che è piccolo tradisce la sua piccolezza più visibilmente nella sua
    scelta di un avversario, per sceglie come avversario solo ciò che al-
    Ponderings VI [507-509]
    369
    pronto ritiene di poter ospitare, per cui è in grado di anticipare ritrovamento
    approvazione nel suo disprezzo. Ma chi disprezza è sempre diminuita
    fino al livello del disprezzata. Solo chi è in grado di superare
    scherno non ha più bisogno del senso di superiorità per essere
    grande; vale a dire, di essere e io a lasciare che l’altra menzogna dove e come si trova. 134

    Uno che sceglie come avversario qualcosa di grande, qualcosa
    maggiore, può infatti essere sconfitto in battaglia, ma in tutta la sua inferiorità può
    mai diventare piccolo fintanto che aderisce alla sua scelta, per questa scelta
    ha già deciso su di lui.
    150

    La propaganda è il rovescio di una “diffamazione” non è sicuro di se stesso.

    151

    Dove ogni meditazione è evitato come una questione di principio, “buona con-
    scienza “viene raggiunto falsamente ruotando la mancanza di meditazione nella
    forza e salute – che riesce tanto più facile in quanto tale
    interpretazione è alla fine “praticamente” corretta rispetto a quelli
    interessato.
    152

    Pensiero. Ciò che è più difficile è riconoscere l’essenza distorta
    l’essenza della beyng e, quindi, di cogliere (non semplicemente “dialetticamente”)
    l’essenza distorta come una necessità dell’essenza: Porre la distorta
    essenza e nel postulare per mantenersi libera da ogni negatività. I l
    “Sviluppo” di un pensatore consiste nel dispiegarsi di questa capacità
    a terra l’essenza distorta. Naturalmente, questa affermazione del display
    essenza distorte è, io per l’opinione comune e il suo “ottimismo”, immediato 135
    diatamente impregnata con la comparsa di “pessimismo”.

    153

    Meditazione; il coraggio di conoscere i propri presupposti e alle domande
    zione disclosively lo spazio dei propri obiettivi. Il potere di prestare attenzione alle
    la genuina ricerca di e alla avventurarsi di lunga errancy.

    Ma la maggior parte la gente ha bisogno di evitare la meditazione, dal momento che anche questo avoid-
    ANCE è necessario che succedesse qualcosa. Esseri non vengono mai per essere-
    ing su un percorso. Ma la mancanza di meditazione, in forma di affir-
    zioni di un atteggiamento acritica completo verso tutte le cose, può
    mai prendere il posto di meditazione, di cui gli esseri umani si suppone
    rimanere nella storia.
    370
    Ponderings II-VI [509-510]
    154

    Uno che proclama oggi che la filosofia è inutile, e impossibile è
    il merito di onestà su tutti coloro che perseguono un “nazionalsocialista
    filosofia “. Il secondo è ancora più impossibile e molto altro ancora oti-
    ose di una “filosofia cattolica.”
    136 155

    A causa di Cartesio, “filosofi”, riguardano l’esistenza
    del “mondo esterno” vengono portati in una situazione in cui è presumibilmente
    necessaria per dimostrare la “realtà” di esseri “in se stessi.”

    156

    “Cultura.” Non è più possibile per i giovani a seguire percorsi erranti
    in discussione e di lottare fino alla loro penetrando
    in oscurità e le cose presunte auto-evidente. Come è un creativo
    potere di diventare necessario qui? Dove qualcuno rischia uno o due
    decenni in meditazione, in modo forse per acquisire dalla lotta di un piccolo
    raggio di luce? Tutti sono addestrati a sedersi addormentato e attendere finché un giorno da
    da qualche parte pap è cucchiaio in bocca.

    Il meno crescita e meno terreno, la più rara delle aratori e
    coloro che cancellare i campi e quelli che vanno fuori strada, quindi tanto più
    C’è politica culturale e ancor più numerosi diventare il “istituto di
    succedanei “e” accademie “per il teatro e il cinema, per l’oratorio e per News-
    reportage carta.

    137 Le singole nazioni “fare cultura” in fondo solo perché
    non c’è bisogno di vergognarsi di fronte alle altre nazioni “cultura”.
    “Cultura” è diventata una questione di concorrenza dilagante e un Busi-
    ness. E come edificante è quando qualsiasi sindaco degno di un paese è
    “Culturalmente” attivo. Ma uno non ha “dubbi”, anche su questo; E
    abbastanza se si possiede il proprio tempo libero e la propria po ‘di prestigio pubblico.
    Dove si trova il terreno di questa portata del bonario e “respect-
    in grado “la depravazione spirituale dei tedeschi? Perché, qualcosa di” buono “è in-
    atto compiuto in tutto il trasporto, il ripristino, e ri-
    Newing di – ciò che è stato creato in precedenza, e si crede anche, se uno
    è stato occupato abbastanza a lungo e abbastanza profondamente in questa mera RES-
    pristino, che un giorno uno deve diventare così un “creatore” se stessi.
    Può essere – che un giorno il “violino” e “il pianista” diventerà
    l’artista puro e semplice – e il “poeta” solo una persona che “supporto
    veli “gli” script “per” film “e” operette “.
    Ponderings VI [510-511]
    371
    Che la “guerra mondiale” risolta sulla terra era infatti manifestamente
    ancora troppo piccolo una situazione – ho visto che ha portato avanti nessuna necessità di crea- 138
    tività e prodotti opportunità solo per espedienti.

    Allora, dove si trova il terreno di questa deviazione dalla propria corretta es-
    Sence? Nel fatto che non siamo più disposti a meditare? mamma
    dove questa mancanza di volontà? E ‘davvero il potere magico della
    giusto mezzo in tutte le cose che ci preme verso il basso nella ac- superficiale
    TERS di ciò che è ancora non creativo è infatti sempre “non è male”? Ciò che è supporto
    posto per liberarci da questo potere, dal momento che in realtà indossa la maschera di
    ciò che vuole appunto essere cercato e lottato per? Cosa ficio
    FICE deve avvenire in modo che questo decisionlessness in tutte le cose potrebbero
    una volta essere rotto? Oppure – è proprio questo – la simultanea e com-
    comunemente goduto di sguazzare nelle pozzanghere più superficiali e la si-
    prestato affondamento di pochi individui nel grande fiume sconosciuto – è questo
    l’essenza unsublatable dei tedeschi?

    Eppure allora ci sarebbe un pericolo per questa essenza nel fatto che
    tale “spruzzi” avrebbe ricevuto una certa “profondità” per tutti e il
    “larghi fiumi” sarebbero canalizzate e ho fatto universalmente navigabile. 139

    157

    Intelligenza in ogni cosa è già progredita a tal punto che ogni par-
    colare può essere immediatamente ripreso, assimilato, e dato come
    “nuovo.” Questo significa che nulla è più dispiegato nella sua essenzialità
    e nella sua grandezza decisionale e cresciuto fino ad un vero e proprio opposition-
    nalità. Pertanto, le grandi resistenze rimangono assenti, e di conseguenza
    così fanno le possibilità di essere rovesciato da qualcosa di estraneo. Quella
    tutte le estensioni di tempo e di spazio possono essere afferrati con la massima
    certezza è semplicemente una conseguenza del fatto che tutto essen-
    ziale è afferrò non nell’essenza distorta, ma piuttosto nella
    a-essenzialità della media. La media è di superiorità facile come il suo
    distorto essenza e possiede una specie intelligente di evitare l’es-
    senziale e quindi ha una idoneità peculiare di dare l’impressione di
    qualcosa di “buono”, quel bene che si è già interessato con
    ciò è contare puramente e semplicemente come il migliore.

    La media in tutti gli esseri è l’avversario più acuta degli dei.

    Eppure il Dio cristiano è forse – io stesso solo l’incondizionato 140
    media e per questo motivo fino ad oggi la più sopportabile nella
    Ovest. – Inoltre, questo Dio è, per così dire, su misura per la modernità,
    dal momento che le persone possono “fare i conti” con lui e “trattare” con lui. E così
    può anche essere preso in una visione del mondo come il “Signore Dio” e “Provvidenza
    fiducia, “e le” confessioni “confessionali a lui (o qualcosa
    Ponderings II-VI [511-513]
    372
    altro?) anche formare “fronti”, ed è anche primo “autenticamente” afferrato
    in “esperienza vissuta” in gite in barca sponsorizzata da potere attraverso en-
    joyment. 9
    158

    meditazioni e vie traverse lungo sono tenuti a riconoscere
    quello che in questo momento della filosofia (quando la filosofia è nella sua
    prima estremità ed è senza futuro altro all’inizio) deve soprattutto senza
    più essere “intrapresa”, anche se proprio ora con la profusione di
    tutti “Storiologia” e l’ingegno di tutti “psicologia” la possibi-
    cravatte e lusinghe sono particolarmente favorevoli a una sorta di espansione
    sive “classicità” (un pedante e, soprattutto, corretta – impeccabile – elabo-
    razione della filosofia precedente attraverso erudizione). Sbagliare in questo
    riguardo e per disegnare i giovani completamente lontano da mettere in discussione,

    141 sotto lo slogan “lavoro solido,” sono molto più disastroso di quello che il
    eliminazione greggio e chiara di erudizione filosofica dal uni-
    versità. Tutto randagismo – il più originario, più conseguente –
    nella direzione di un preparato per l’altro principio è fecondo e
    simulando – ma proprio questo è ciò che rimane assente. La gente ha
    già diventato troppo astuto e troppo imparato per loro di muoversi fuori
    con forza e randagi sotto una necessità in discussione riflessivo. UN
    essere sicuri, che il riconoscimento di ciò che non deve accadere più, la pos-
    seduta di questo “no”, è più difficile rispetto a qualsiasi indisturbato accumulando
    di erudite pseudo “produttività” – che finge un “sì” alla filosofia.

    159

    Dal momento che gli anni di preparazione tentoni di Essere e tempo, ho
    andato un po ‘in avanti – che, nella filosofia, significa sempre all’indietro.
    Quella domanda del “significato” (cioè, il dominio di proiezione e
    in tal modo la verità) di beyng – è diventato ancora più semplice nella sua necessità, la
    il dialogo storico con i grandi ancora più essenziale, e l’altro
    a cominciare chiaro – ma i percorsi di pensiero attraverso, prima di ogni
    espressione prematura e prematura, sono diventati più ripida e più a lungo

    142 e più gratificante – I nel caso la solitudine di questi percorsi potrebbe essere
    chiamato “gratificante”.
    9. ( “Potere attraverso il divertimento” [ “Kraft durch Freude” = KdF], sub-organizzazione
    zione del “fronte tedesco del lavoro”, che ha organizzato escursioni di gruppo, etc.)
    Ponderings VI [513-514]
    373
    160

    Per comprendere: a colpire su ciò che è non detto in qualcosa ha detto – e
    per trasformarla in una domanda più originaria – e in tale questionario
    ing a premere in quei domini che sono murate sempre di più
    per ogni modo convenzionale di segreteria.

    161

    Antropologia e Cartesio. – Ogni antropologia in cui per necessità
    la filosofia precedente è stato effettivamente utilizzato in abbondanza, anche se a
    contemporaneamente dichiarato superfluo come filosofia, ha il vantaggio
    di sapere ciò che è richiesto di esso. Si è incapace di una sola cosa,
    superare Descartes – il meno in grado di farlo come la conseguenza sarebbe
    mai essere abbastanza forte per affrontare ciò che esso si porta ancora come il suo
    avversario – vale a dire “per affrontare la sua terra.

    162

    L’interrogatorio della media nella sua giusta grandezza impartisce al
    in media una sorta speciale di costanza. La potenza di questo non è un nuovo in-
    flusso. Consiste invece nel fatto che il contento nella avoid-
    ANCE di interrogatorio non è esaurito, ma, invece, si sono riserve di più 143
    e più per il trasporto su della contentezza, che diventa sempre
    più sicuro per scongiurare tutto inadeguato ad esso (in particolare
    ciò che è degno di domande) e diventa sempre più confermata da
    opinione comune.
    163

    Si sente che i tedeschi, una volta un “popolo di poeti e pensatori,”
    sono diventati una “nazione di poeti e soldati.” 10 Lo stesso oratore qualche
    anni fa abiurarono il “buon Dio” dei cristiani in favore di Wotan.
    Con l’incorporazione di Cattolica Austria, invece, il “buon Dio”
    ora ha prontamente riapparso nei discorsi di questo oratore. Se Dio può
    essere “citato” a seconda delle necessità, quindi a maggior ragione così può “soldati” e
    alla fine anche i pensatori – se l’oratore forse ha bisogno di parlare
    un raduno per un “pensatore”.

    Inoltre, ci sono stati infatti tra i tedeschi, per quanto ne
    sapere, i soldati prima di quelle parole sagge. E così, nonostante questo “Pro-
    10. (Baldur von Schirach, “dalla persona artistica,” in Revolution derErz-
    iehung: discorsi degli anni di costruzione (Monaco di Baviera: Piuttosto, 1938), 187.)
    374
    Ponderings II-VI [514-515]
    lamation, “ci sarà poi ancora” pensatori “tra il tedesco
    mans. Ma come potrebbero tali dichiarazioni non sempre produrre con-
    fusion in “giovani”?

    144 Ma forse anche i nostri giovani non prendono più tale se- discorso
    riously, discorso che varia a seconda delle occasioni.

    164

    Dilthey: non appartiene tra i filosofi, ma ancora meno tra
    le storiologi; egli è un pensatore storico del tipo di cui ottimo-
    modulo est è stato realizzato nel XIX secolo da Jacob Burckhardt.

    165

    L’altro inizio. Per ripetere la domanda inceptual di sofia occidentale
    losophy, significa iniziare l’altra inizio. E che richiede: a
    suscitare domande. E questo significa: per spostare nell’orizzonte della
    domanda-degno.

    Lontano da tutto questo è del parere che l’altra inizio potrebbe
    essere semplicemente posto da una “dottrina” ed effettuata con l’aiuto di un “testo”.
    Abbiamo appena supporre che i preparativi erano tenuti fino alla prima
    a cominciare potrebbe essere espresso a parole. E come dovrebbe la domanda
    di esseri trovare un orecchio ora – le “ontologi” sono i sordi veramente –
    quando è stato inserito un calcolo rappresentativo e produttivo

    145 tra gli esseri come “oggetti” e gli esseri umani come “soggetti” Io e il Be-
    ing degli esseri doveva diventare macchinazione, e decisionlessness supporto
    preme ogni verità?

    Prendiamo semplicemente Consideriamo ancora una volta il destino di Holderlin – di essere così
    catturati in errori di interpretazione, per essere così pienamente priva di ogni Futurity. –

    Ma il destino è che noi non consideriamo affatto questo destino e meditiamo
    su ciò che qui sta chiusa, vale a dire, che tutto viene ancora troppo
    presto e troppo in fretta inghiottito in storiologia.

    166

    Quanto più e più rapidamente gli esseri umani vengono a sapere tutto, tutto
    il più completo fa memoria scompaiono. E ricordo è qual-
    cosa aliena, qualcosa che gli esseri umani non sono più padrone. “La cultura” diventa
    la forma di base della barbarie.

    Ma valutato come essenziale sono infatti questi attuale (anche se in effetti
    semplicemente disperso) spinte degli ultimi detachings di Be- ora superficiali
    Ings da essere nascosto.
    Ponderings VI [515-517]
    375
    167

    La pendenza della discesa verso la morte può essere misurata dal
    altezza della vicinanza beyng. Lo spazio-tempo della misurazione
    is Da-sein.
    168 146

    Quello che sta accadendo, se qualcosa di grande deve essere tale da rifiutare la sua
    grandezza a tutti – cioè, conta solo come “foil” e un precursore? O
    fa questo riferiscono a tutto grande?

    A ambiguità di confusione: non è tutto necessariamente trovato per essere
    piccola e piccolissima in meditazione sulla grandezza? O in tale meditazione
    ci può giacciono nascosto una grande necessità – per essere sicuri, né dwarfish-
    ness né grandezza – ma una creazione di spazio e una preparazione di tempo
    per le decisioni essenziali?
    169

    Opere possono essere historiologically “considerato” e “goduto” sulla
    base della storia solo se veniamo a conoscere – più strettamente che in “vissuto
    esperienza “- che in relazione all’art ci manca la grande condizione e anche
    il grado di preparazione per essere aggredito da una completamente altra verità. Ma come
    può storiologiche considerazione della “storia dell’arte” mediatamente pre-
    pare tale conoscenza? Per questo può avvenire solo mediatamente, perché in
    accorda con l’atteggiamento del tempo, tutto e subito pronunciato è
    calcolato e si versò in “esperienza vissuta”. E se il 147
    “Condizione” è il primo oggetto di una “esperienza vissuta”, poi è diventato
    sterile e non può mai dare vita a una necessità.

    170

    Se la filosofia del futuro è una catena montuosa ripido e fessurata,
    allora molti uno deve perdere la sua strada in esso e rimanere perse le tracce.

    171

    Una domanda: se la modernità nelle sue visioni del mondo deve negare sé il potere
    e possibilità di un ritorno per gli esseri (vale a dire, per la verità di beyng),
    e se la sua forza consiste proprio nel affermandosi in completo
    mancanza di interrogatorio, poi è la modernità non preparando per sé un rapido
    fine? No – ciò che è più perfettamente media dura più a lungo. Che cosa
    è essenziale è sempre solo per un momento. Storiologia, come il vero e proprio
    376
    Ponderings II-VI [517-518]
    pacemaker della modernità, dà questa impressione solo perché aderisce
    al passato, e quindi anche ciò che è “grande” “sarebbe” anche questo;
    perché si può avere una “esperienza vissuta” di esso, si potrebbe essere “grande”
    se stessi o almeno toccare dalla grandezza ed essere affiliato ad esso. ONU
    età storiologiche sono risparmiati questa tentazione.

    148 1 72

    Filosofia e parole. – Perché la filosofia ha sempre a terra essendo
    stesso nella verità dell’essere, il discorso della filosofia deve essa stessa Be-
    venire l’origine di beyng. Questo discorso non descrive beyng
    né dire degli esseri. Ma in un primo momento – secondo la consuetudine – tutte le lingue
    sembra applicarsi solo agli esseri; Pertanto, ogni discorso è fermato in
    questo senso – e l’errata interpretazione della filosofia ha avuto luogo,
    prima ancora che il contenuto di quello che dice è stato considerato.

    Per la filosofia – soprattutto per la filosofia che supera tutti
    la metafisica come superficiale – le parole e la loro configurazione sono l’evento
    di beyng sé, beyng come evento. Di conseguenza, ecco la più Incoscienza
    Sequenza cospicua di poche frasi deve già avere una struttura
    legge la cui non deve essere letta dagli esseri, ma, invece, è accommo-
    datato al beyng. Il potere nominativo originario delle parole deve essere im-
    parted al discorso riflessivo in modo trasformato, e da “mero
    significati delle parole “” qualcosa “non può essere derivata. La parola riflessivo
    pensa sempre beyng, e quest’ultimo regna nella sostanza, nella
    distorto essenza, e in assenza di un’essenza in quello che è la media;

    149 Pertanto, la parola riflessivo non coincide mai con solo una
    significato ma coincide con l’intera opposizione essenziale
    occorrenza dell’essenza di ciò che è detto. Ad esempio, se la verità è
    pensato e chiamato, quindi MMtruth e opinione media sono co
    pensato, ma non solo “dialetticamente”, ma nel senso di un ingresso
    nei domini proiettive e loro biforcazione, e quest’ultimo non è
    qualcosa che potrebbe mai essere coperto da una semplice sublimazione nel “non
    solo . . . ma anche “. Se i nomi filosofia l’essenza distorta, quindi
    quell’essenza distorta sarà arrestato, nell’orizzonte di tutti i giorni
    computi esplicativi e inseguimenti, come una svalutazione e come Qualche volta
    cosa lottare contro. Ma la filosofia non può mai rifiutare la distorta
    essenza e invece devono conoscere con precisione la necessità di tale es-
    sence, e solo con questa necessità e con quali manca ogni essenza
    può filosofia conoscere il carattere abissale dell’essenza e, quindi,
    la piena essenzialità dell’essenza.

    Anche se l’arte è essenzialmente diverso da quello della filosofia, tuttavia il
    forse abbastanza artista “non filosofico” può facilmente cogliere qualcuno
    cosa del discorso riflessivo e del suo stile di messa a terra. Dall’altra
    Ponderings VI [518-519]
    377
    lato, però, perché la filosofia come sapere si è spostato nel
    la vicinanza di “scienza” e “scienza” non è determinato sulla base
    della conoscenza, ma quest’ultimo sulla base del “sci- attualmente perseguita
    za “, quindi” scientifico “” pensare “rimane alla rimozione più lontana
    dalla possibilità di supponendo ciò che avviene in filosofia. al-
    pronto per questo motivo, il tentativo di filosofeggiare all’interno del versale
    sità è un salto consapevole in una sfera di un misinterpreta- inevitabile
    zione di tutta la filosofia. Questa errata interpretazione avviene senza mai
    la necessità di essere resa esplicita; è avvantaggiato dal inclinazione a posizionare
    “Filosofia” insieme con “visioni del mondo” e per ammortizzare è così.
    L’errata interpretazione è finalmente completato attraverso lo sforzo,
    harkening indietro al Medioevo, per fare “filosofia” utile per
    una ristrutturazione up-to-date e riverniciatura del “mondo-cristiana
    vedere “e quindi naturalmente allo stesso tempo di” confutare “” filosofia “.

    O è forse l’università di oggi, proprio perché in essa questo collettore
    piegare possibilità di mal interpretare la filosofia è riposto, il più
    luogo adatto per avventurarsi mai più ciò che è estraneo? Questa impresa è
    facilitata dal fatto che “filosofia” è inoltre fatta unrecog-
    nizable in anticipo, in quanto appare nella forma usuale di I filoso-
    erudizione sophical e quindi sempre si sviluppa una certa “attività” che
    a volte può anche rivelarsi utile.
    173

    Oggi i “principianti” o sono già “completo”, in modo tale da
    “Raddrizzare” tutto e “risolvere” i “problemi supremi” e
    anche già in dissertazioni confutare la più grandi pensatori e poeti –
    oppure in un altro senso che non iniziano affatto, in quanto
    semplicemente pappagallo tutto e fare una “scolastica” fuori di ciò che
    sentito. Perché nulla incontriamo coloro che iniziano con qual-
    cosa piccola e superficiale, eppure sono guidati da un inconfondibile
    passione? Presumibilmente, ci sono e hanno le loro ragioni per state ritirate
    attingendo a tutte le indicazioni!

    “La filosofia della filosofia” è ormai diventato impossibile, perché
    non c’è più la filosofia, “circa”, che si potrebbe philos-
    ophize; ma è lì che la filosofia che filosofeggia e, quindi,
    si rende pronto per l’altro inizio?

    174

    Potrebbe sembrare che i tedeschi non sono considerati degni di essere
    abbandonato da tutti gli dei. Mi E se, con tutti i display storiologica
    giocare dei tedeschi risorti, sono al punto di guidare l’essenza
    378
    Ponderings II-VI [519-521]
    dei tedeschi in una perversione gigantesca – perché tutto questo non è più
    afferra la radice e non ha spazio per la crescita – non sulla terra e non in
    cielo – ma ha solo il “irrequietezza” e incondizionato di un
    istituzione, nascosto dietro che sono il vuoto e l’incertezza.

    Deve eventi più originario non arrivare così come no- più essenziale
    zioni di storia e di essere, se ora – nel “mondo” del tutto de-
    stroyed da parte delle istituzioni – c’è ancora di essere una struttura che ga-
    tees grandi destini?
    175

    Fino a quando l’avversario prescrive le armi e il tipo di battaglia,
    una difesa è forse possibile, ma non è affatto un superamento creativo.
    Ciò che riguarda tale superamento è un antico libertà dal
    situazione della gioia più nascosta della creatività più silenziosa.
    176

    Cosa sappiamo l’origine del potere, conoscendo così poco del suo es-
    Sence?
    153 177

    Se beyng può mai essere letto da qualsiasi dominio degli esseri e certamente
    non può essere derivato da leggi e gradini di pensare, allora dove sarà
    filosofia essere posizionato una volta capito? La realizzazione
    e la configurazione di questa esperienza comprende la messa a terra della
    spazio per beyng sé.

    Può un uomo mai essere esposto a beyng in questo modo? Ha lui
    mai cercato le vie principali ci, che sono modi della sua trasformazione
    zione? Come potrebbe questa trasformazione altrimenti ricevere il suo slancio, se
    non dalla storia di essere diventare “visibile” per la prima volta in Hu-
    la storia dell’uomo e determinare l’essenza della sua epoca non historiologi-
    camente, ma storicamente?
    178

    Perché il più abissale – il momento – ama ciò che è più fugace?
    Come è la più semplice ampiezza della verità di beyng attraversato qui –
    pur rimanendo senza messa a terra? Come fare spazio e tempo nella loro
    più crescita essenza di opposizione nella loro unità originaria, una unità non
    a tutti afferrabili in concetti ordinari?
    Ponderings VI [521-522]
    379
    179 154

    Le persone – prima di tutto “un popolo” nel l’ambiguità della sua essenza comprensione
    prende il compimento del carattere della persona umana come soggetto,
    una modernità personaggio tiene veloce in anticipo e senza conoscenza.

    L’essenza di un popolo non diventa mai una forza storica originaria
    fintanto che il personaggio soggetto-inespresso alla base di tale essenza.

    E qualsiasi deliberazione rispetto ad un popolo raggiunge su questo “terreno”
    al massimo una esposizione di vari significati della parola. Il “folk
    ish “[” volkisch “] raggiunge prima il suo corretto – il che significa sempre condizione
    zionato – verità quando l’essenza di un popolo [Volk] è a sua volta riconosciuto
    nel suo collettore contrariness interna, secondo cui tale sostanza
    deve diventare il luogo di un destino: un popolo come le masse, un popolo come
    terra della vita, un popolo come è nella storia, un popolo come Incorporated
    nominale in essere – tutto questo non in giustapposizione della “anche”, ma
    nella reciprocità del concorrente e di ciò che deve terra Da-
    sein in its ground.

    Invece di questo, però, “la gente” sta diventando un nome per qualcuno
    cosa che è sempre e solo l’unità, che unifica e che sublates opposta
    sizioni; in questo modo, una gente vela il sua essenza più corretta come sito di
    destino e in aggiunta nasconde ancora la sua precedente -CHARACTER “soggetto”
    sotto la maschera del pensiero di una comunità, un pensiero che al-
    bassi il “soggettivo” I contano solo come il “egoico”, e quindi nega IT-155
    sé la possibilità di prendere la sua prima interpretazione dell’essenza
    in uno sguardo meditativo.

    Eppure l’oggetto personaggio subisce ancora un indurimento speciale
    attraverso la priorità del biologico (vale a dire, in verità, non-biologica) in-
    interpretazione di un popolo, di una interpretazione “biologica”, che è parti-
    lare comprensibili alla folla e così deve essere molto spesso ex-
    pestate in riferimento ad essi.

    Questa soppressione dell’essenza di un popolo in un insufficiente (non
    solo “teorica” ??interpretazione) è tanto più disastrosa in vista
    del fatto che dal Leibniz ci sono possibilità abbastanza in tedesco
    “metafisica” per un’interpretazione relativamente originaria. Per essere sicuro –
    rimangono – “metafisico” e quindi essenzialmente insufficienti per una
    superando dell’oggetto carattere.

    Anche se diciamo un popolo non può essere qualcosa di incondizionato ma
    solo qualcosa condizionata, mentre condizionata, non siamo già
    pensare “metafisicamente” e ontologicamente in un modo che non è vero,
    nella misura in cui abbiamo preso in anticipo un “popolo” come un oggetto?

    Forse tutto ciò equivale a insignificante con i concetti – ma forse siamo
    sarà ancora una venuto a supporre che ciò che si intende è solo la decisione di
    l’Occidente – se un popolo si esperienze come necessario per “beyng”
    380
    Ponderings II-VI [522-523]
    e come sacrificati ad esso – o come il gigantesco teatro di un presunto “eterni
    nale macchinazione “.
    156 180

    Le forme di cristianesimo moderno come i veri configurazioni di Dio-
    lessness.

    Cattolicesimo, che non ha più nulla a che fare con me-
    Diéval cristianesimo.

    “Front confessionale”: curialismo romana sotto forma di tedesco Prot-
    estantism; il più giovane forma di cristianesimo culturale: il cristianesimo come
    una maschera per l’affermazione di una dominazione globale ormai fragili.

    Cristiani tedeschi: un malinteso non-cristiani e anti-cristiano
    in piedi dei tedeschi.

    E tuttavia: il cristianesimo ha creato e suscitato poteri dello spirito,
    di disciplina e di forza d’animo, poteri che non devono essere
    pensato come mancanti dalla storia occidentale, tanto più che, anche se
    solo al contrario, continuano ad essere efficaci e offrono ancora “supporto”
    agli individui.

    Ma: le grandi decisioni non si verificano lì. Il cristianesimo ha una lunga
    fa ha perso ogni potere di origination; ha fatto la sua storia storicamente
    meto-.

    157 gioco Uncanny date storiologiche in primo piano abissale ria tedesco
    tory:

    1806 Holderlin è messo via, e una confederazione tedesca inizia.

    1813 L’influenza tedesca raggiunge la sua altezza, e Richard Wagner
    Nato.

    1843 Holderlin lascia il “mondo”, e un anno dopo Nietzsche arriva
    dentro.

    si fondano 1870-76 Gli anni espansiva tedeschi, e Nietzsche
    appare Considerazioni prematura.

    1883 Zarathustra mi viene fuori, e Richard Wagner muore.

    1888 fine dicembre: “l’euforia” di Nietzsche prima della sua ripartizione,
    e –
    (9-26-1889).
    Ponderings VI [527-528]
    381
    {Indice}
    L’abbandono essendo, 521, 77ff.,
    90f., 103, 1051, 129, 130f
    Antropologismo, 36ff., 82ff., 108F.
    Arte, 3, 69, 133, 146

    “La bellezza,” 97

    Beyng, 111, 13f., 181, 33, 48, 55,
    591, 671, 92, 106ff„ 116f, 128 ff„
    153

    “Cura”, 113ff.

    Cristianesimo, 156
    Comprensione, 142
    Correttezza, 103ff.

    Critica, 1011
    “Culture,” 1201, 1361

    L’esistenza, 341, 35, 671, 86
    La decisione, 7 1 f., 123ff.

    Dilthey, 144

    “Che scende”, 20, 98F, 99, 113,

    125

    Istruzione, 133

    Il gigantesco, 103
    G.{od), 44f„ 57

    Grandezza, 46, 98, 116, 118, 128,
    133, 146, (cl VIII, 109)

    Holderlin, 13, 20, 27, 102
    Storia – Storiologia, 11, 191, 28,
    33//., 681, 74/., 99, 117
    L’essere umano (soggetto), 108, 120ff.

    “Idea,” 48

    La mancanza di domande, 301, 55, 60
    “Esperienza vissuta”, 41, 501, 66,
    92, 1031, 120-121
    Lotze, 9311.
    Le masse, 103
    Significato, 6

    La meditazione, 118ff “134, 135
    Modernità, 104ff.

    Nietzsche, 391, 511, 59, 75, 87
    Nichilismo, 7, 12, 191, 55
    Nulla, 191

    Persone, 154

    “Persone senza spazio”, 21
    Filosofia, 11, 14, 24 septies., 42, 58, 761,
    82f., 861, 94, 102, 1101, 126,
    135, 140f, 147, 148f.

    Poeti e scrittori, 95ff., 123ff.
    Presente, 99

    Interrogazione, 65

    Grado, 35, 771, 83
    “Raffinatezza,” 1 1 9ff.

    Scienza, 161, 61, 64
    Self-rifiuto, 65, 671
    Solitudine, 45

    Punto di vista, 36, 55, 70, 79, 104F,
    141

    Tecnologia, 91, 561, 80
    “La temporalità,” 18, 103
    Pensare, 41 e seguenti “134ff.

    Verità, 32, 421, 811, 90, 97, 115,
    153

    Università, 721, 101, 132

    “Valori”, 129

    West, 981, 12 off.

    Lavoro, 281, 32, 67

    Postfazione del redattore
    La prima serie di quello che Martin Heidegger stesso chiamato “Black
    Notebook “[” Schwarze Hefte “] è qui pubblicati nella sezione IV del suo
    Opere complete [Gesamtausgabe] il volume 94.

    “Ponderings X”, incluso nel volume di 95, contiene un commento sulla
    carattere di queste “riflessioni” che si svolgono in quindici quaderni. Essi
    non sono una questione di “aforismi” come “adagi”, ma di “indirizzo appariscente
    avamposti Vance – e le posizioni di retroguardia – entro l’intero di un at-
    tentare ad una meditazione ancora ineffabile verso la conquista di un modo per
    la messa in discussione di recente inceptual che si chiama, a differenza di
    pensiero metafisico, il pensiero della storia della beyng. “1” Not
    decisivo “è” ciò che viene rappresentato e compilato in un rappresentativo
    edificio, “ma” solo come l’interrogatorio si svolge e il fatto che
    essere messo in discussione è affatto “.

    Heidegger si riferisce anche a una vena simile, nel suo “sguardo indietro sopra
    A proposito, “a” notebook particolarmente II, IV, e V, “vale a dire” al rispettivo
    Riflessioni. Essi sono di catturare “in parte mai le attivazioni di base di
    interrogatori e le direttive nelle orizzonti estremi di tentativi
    a pensare. “2 L’enfasi sulle” attivazioni di base del questionario
    ing “rafforza l’indicazione che le Ponderings sono una questione di” a-
    tenta di pensare. ”

    A seguito di questo in su, ho inserito come esergo di questi primi pub-
    istituito neri notebook un’osservazione più tardi (presumibilmente risalente agli inizi del
    1970), secondo la quale in questione nella “quaderni neri” non sono
    “Note per un sistema pianificato”, ma piuttosto “al loro core” “tentativi di
    semplice designazione. “E ‘sorprendente che in tutte e tre le caratterizzazioni
    dei Quaderni Neri, la parola “tentativo”, afferma un segnale essenziale
    nificance.

    Come “avamposti appariscenti anticipo – e le posizioni di retroguardia,”
    vale a dire, come pre-riflessioni e post-considerazioni nel confronta-
    pensare zionale dell’essere, Quaderni Neri assumere una forma non ancora
    visto in molti scritti già pubblicati di Heidegger. Se ciò che è davvero
    “Decisiva” è “come l’interrogatorio si svolge,” così come la questione
    zione del “significato di essere” trova espressione, allora siamo incon-
    1. Martin Heidegger, “Ponderings X”, una, in Ponderings VII-XI, Gesamtausgabe
    (GA) 95. Francoforte: Klostermann, 2014. I riferimenti di pagina corrispondono alla
    impaginazione dei manoscritti originali, che è stampato a margine della
    volumi pubblicati.

    2. Martin Heidegger, la contemplazione, GA66. Francoforte: Klostermann, 1997, pag. 426i
    384
    Postfazione del redattore
    Tering in questi notebook un nuovo “stile” di scrittura, un concetto spesso
    brulé corso nelle “note”.

    Oltre al lavoro pubblicato del 1920, i corsi, seminari,
    saggi, conferenze e trattati sulla storia di essere, noi diventano ac-
    quainted nei Quaderni Nero con un ulteriore modo di espressione su
    la parte di Heidegger. La questione di come tutte queste diverse modalità
    di parola cohere fa forse appartiene ai compiti più importanti del
    un pensiero che cercano di capire il pensiero di Heidegger come
    un’intera.

    I quaderni neri presentano una forma che nello stile e nel metodo
    è forse unica non solo per Heidegger, ma anche per tutti
    La filosofia del ventesimo secolo. Rispetto ai tipi generalmente noti di
    testi, che si avvicina a un ‘ “idea diario.” Eppure, se questa designazione spinte
    scritti che rientrano per lo più al margine del lavoro totale,
    il significato dei Quaderni Neri, nel contesto di Heidegger
    “Via per essere interrogato inceptual” sarà ancora bisogno di essere esaminati.

    Secondo l’esecutore letterario, Hermann Heidegger, e Friedrich
    ricchi di Wilhelm von Herrmann, assistenti private di Heidegger tra
    1972 e il 1976, i notebook neri sono stati portati al ratura tedesco
    erature Archivio in Marbach intorno alla metà degli anni 1970. sul
    occasione della spedizione, Heidegger ha dichiarato che dovevano essere pub-
    istituito solo alla fine delle Opere complete. Fino ad allora, essi
    dovevano essere mantenuti “doppiamente segreto, per così dire” (von Herrmann). Nessuno
    era quello di leggere o guardare oltre. L’esecutore letterario ha de-
    ciso contro questa direttiva, perché ritardi nel portare fuori il ancora-
    volumi inediti del progetto completo di lasciare Martin Heidegger
    pensiero apparire in forma dovuta non dovrebbe impedire la pubblicazione del
    Notebook neri in questo momento.

    Perché il filosofo vuole avere i notebook neri blici
    istituito solo come gli ultimi volumi delle opere complete? La Risposta
    potrebbe benissimo essere correlato a una stenosi già familiare secondo
    a cui i trattati interessati alla storia di essere dovevano essere
    pubblicato solo dopo che tutti i corsi di lezione. Per questi corsi, che
    volutamente non parlare di ciò che è contenuto negli scritti su
    la storia dell’essere, prepararsi per quello che questi ultimi, in una lingua non
    ospitato per conferenze pubbliche, stanno cercando di dire.

    I quaderni neri sono trentaquattro di numero. Quattordici portano il
    titolo “Ponderings,” nove sono chiamati “Annotazioni”, due “Quattro Note-
    libri, “due” Vigilae, “uno” Notturno “, due” Intimations, “e quattro
    sono chiamati “Osservazioni provvisoria.” Inoltre, due ulteriori notebook
    con i rispettivi titoli “Megiston” e “Parole di base” sono venuti
    alla luce. Se e come questi appartengono ai notebook nero deve
    ancora da chiarire. I volumi da 94 a 102 delle Opere complete sarà in
    Postfazione del redattore
    385
    prossimi anni, mettono a disposizione le trentaquattro manoscritti prima Men
    zione, descritto precedentemente.

    La scrittura dei notebook si estende su un arco di tempo di più di quaranta
    Anni. Il primo notebook esistente, “Intimations x Ponderings (Se) e
    Direttive “, orsi sulla sua prima pagina la data” ottobre 1931. “” Provvidenza
    nale Osservazioni 111 “contiene un riferimento a” Le Thor 1969, “in modo che il
    notebook “Osservazioni provvisori IV” deve scaturire da inizio
    1970. Un notebook manca, e cioè “Intimations x Ponder-
    Ings (1), “che deve essere stato composto intorno al 1930. Il suo dove-
    abouts sono incerti.
    *
    * *
    Volume 94 delle Opere complete è il primo di tre volumi in
    che le Ponderings sono pubblicati, ft comprende “Intimations x Pon-
    derings (11) e le direttive “,” riflessioni e Intimations III “, così
    come ulteriori “Ponderings” IV a VI. Il primo notebook del volume
    inizia nell’autunno del 1931; l’ultimo notebook di con- “Ponderings VI”
    clude nel mese di giugno 1938, a giudicare da un riferimento a un discorso tenuto da Bal-
    dur van Schirach 3, in occasione dell’apertura della Weimar Fes-
    Tival quell’anno.

    Questa serie di Ponderings quindi comprende il tempo di Heidegger
    è stato rettore dell’Università di Friburgo, dal 21 aprile 1933 ad aprile
    28, 1934. I “Ponderings e Intimations III”, che iniziano a “Caduta
    1932, “contengono molte voci in cui Heidegger tiene conto della sua
    rettorato. E ‘chiaro che la sua decisione di assumere la carica – con tutte le
    acquiescenza rivoluzionaria – è venuto a essere messa in dubbio da lui molto presto
    Sopra. Complessivamente è chiaro quanto il pensatore è rimasto in ri- interno
    moteness dagli avvenimenti storici. Ma è anche inconfondibile
    come sicuramente egli procede da lì a ritenere che la filosofia,
    con la “rivoluzione” alla fine, deve essere veduta e decisione de-
    è staccato dal “meta-politica” del “popolo storici.” 4

    Collegato qui è anche il pensiero che una “volgare nazionale
    Il socialismo “5 potrebbe essere distinto da un” Spirituale Nazionale
    Socialismo. “6 Quest’ultimo, tuttavia, non è diverso dal primo come
    la teoria è quello di praticare. L’unica possibilità di dare un senso a questo indirizzo
    mittedly concetto seldonr-usato di “Spiritual nazionalsocialismo” è che
    Heidegger capito di essere una nazionalsocialismo che segue su
    3. “Ponderings VI,” 143.

    4. “Ponderings e Intimations III,” 22.

    5. Ibid., 52.

    6. Ibid., 42.
    386
    Postfazione del redattore
    le “meta-politica”, ha sviluppa. Ma i “meta-politica” può essere fondamentalmente
    altro che riflessioni di Heidegger sulla relazione della “prima
    cominciando “per l ‘” altro inizio “nella storia dell’essere.

    Una caratteristica essenziale di tutti i Ponderings è il tentativo di Heidegger di
    acquisire conoscenze per la storia di essere fuori di tutti i giorni “segni” 7 o “tere
    stiche “del nazionalsocialismo in” scienza “,” religione “politica”, e
    “cultura.” Questa caratteristica è così saliente nelle Ponderings che almeno
    s’impegna in l’impressione generale da parte le voci. Heidegger
    trova anticipatorily nelle all’ordine del giorno dei “segni” 1930
    di un “forgottenness di essere.” sempre più di primo piano catastroficamente
    Inoltre, è evidente che questa procedura di trovare tracce del
    storia di essere nel quotidiano è quello che corre sotto la distinzione
    Heidegger sottolinea tra Storiologia e la storia.

    ft è anche rilevante per questa interpretazione che entro l’estate del 1936
    al più tardi, Heidegger ha preso distanza dal Na- realmente esistente
    zionale socialismo, in quanto avrebbe potuto riconoscere e disprezzo la
    “Visione del mondo” di “desolato e rozzo ‘biologismo.'” 8 Inoltre, da
    All’inizio si distinse contro la critica nazionalsocialista di
    cosiddetto intellettualismo, 9 vale a dire “una stravaganza apparentemente senza senso
    di questioni teoriche. I Ponderings di questo tempo mostrano pertanto
    come Heidegger districò stesso passo dopo passo dal suo precedente sostegno
    porta per il nazionalsocialismo.

    In piedi sullo sfondo dell’interpretazione heideggeriana della
    fenomeni quotidiani del nazionalsocialismo in termini di storia
    essendo certamente sono tutti quei pensieri ci sono familiari dalla sua
    trattati di quel momento in poi la storia dell’essere: Contributi alla filosofia
    (Dell’evento) (Gesamtausgabe 65, 1936-1938) e meditazione (Gesamt –
    Ausgabe 66, 1938-1939), così come la storia successiva di Beyng (Complessivo
    Numero 69, 1939-1940), In the Beginning (Complete Edition 70, 1941), e
    L’Evento (Gesamtausgabe 71, 1941-1942). Ancora e ancora, echi di
    questi scritti risuonano nella “Ponderings.”
    *
    * *
    I Ponderings appare in volumi da 94 a 96 del Complete
    Opere comprendono quattordici del trentaquattro (o, eventualmente, trentasei)
    notebook con le coperture di tela cerata nera. Le pagine sono in una for- insolito
    mat: 514 x 714 pollici. Gli originali risiedono nella ri- letteraria Heidegger
    rete la letteratura Archivio tedesco a Marbach am Neckar. 1 come
    7. “Ponderings VI,” 15.

    8. “Ponderings IV,” 31.

    9. “Ponderings e Intimations III,” 103.
    Postfazione del redattore
    387
    editore aveva copie disponibili rilegato in tela blu, con i titoli stampati
    sulle spine.

    Il presente volume 94 riunisce i seguenti testi:

    “intimazioni x Ponderings (II) e le direttive”, 141 pagine;

    “riflessioni e Intimations III”, 144 pagine;

    “Ponderings IV”, 124 pagine;

    “Ponderings V”, 154 pagine;

    “Ponderings VI,” 157 pages.

    In aggiunta a queste pagine sono indici Heidegger previsto, a volte per
    i notebook. Quando disponibili, sono pubblicati alla fine del
    rispettivo testo.

    I manoscritti sono completamente risolti. Essi mostrano quasi nessun slittamenti
    della penna. Non ci sono fogli inseriti.

    Luise Michaelsen ha preparato una trascrizione tipizzato di “intimazioni x
    Ponderings (II) e le direttive “e di” riflessioni e Intimations
    III “; Detlev Heidegger ha fatto lo stesso per” Ponderings “IV, V, e VI.
    Hermann Heidegger revisionare i dattiloscritti.

    Ho trascritto tutto, ancora una volta dai manoscritti, mentre
    costantemente guardando i dattiloscritti già preparati. Poi ho Proof
    leggere i dattiloscritti. Infine, le galere e le bozze sono stati controllati
    sia da me e dal mio collaboratore e allievo, Sophia Heiden.

    Heidegger numerato le singole voci della “Ponderings,”
    forse imitando i suoi trattati sulla storia di essere, forse
    seguendo l’esempio di alcuni scritti di Friedrich Nietzsche. This
    cambiamenti, tuttavia, che inizia con “Ponderings XIV”; e tutto da pelliccia
    ther neri notebook non visualizzare più tale numerazione.

    Lettere ( “a”, “b”, “c”) con cui Heidegger a volte designata
    le prime pagine di un notebook, così come i numeri che iniziano per-
    dopo, sono riprodotti qui a margine del testo. La corsa verticale
    nel bel mezzo di una riga indica un’interruzione di pagina. Un punto interrogativo all’interno
    parentesi graffe ( “{?)”) bandiere una lettura incerta. Tutti i riferimenti incrociati nel
    il testo sono di numeri di pagina notebook. Il simbolo “?” viene utilizzato da Hei-
    degger per “manoscritto”. Tutte le sottolineature trovati in Heidegger proprio
    il testo è stato cambiato in corsivo; subalterni nei testi citati, che
    sarebbe in corsivo per conto proprio, sono state stampate in grassetto.

    Più che in altri volumi delle opere complete, alcuni dei
    Le osservazioni di Heidegger, in particolare quelli che si riferiscono ad eventi storici,
    sono stati forniti con una spiegazione editoriale. In tal modo il lettore può
    vedi momento in cui Heidegger composto che della “Ponderings.”
    Inoltre, per quanto riguarda le persone e le istituzioni, quelle che potrebbero essere
    non familiare ai lettori più giovani, ho allegato chiarimenti concisi.
    388
    Postfazione del redattore
    Non poteva ovviamente non completezza qui, in una edizione che è
    doveva venire “direttamente dalla mano dell’autore.”

    In alcuni casi, anche se con molta parsimonia, ho portato idio- di Heidegger
    ortografia syncratic così come la sua sintassi caratteristica conforme
    con le regole attuali. Allo stesso tempo, ho volutamente conservavo certo
    peculiarità, per esempio quella di aggettivi a volte capitalizzando
    (Ad esempio, “grande nemico” 10 o “messa a terra vitalità” * 11). Inoltre, Heidegger
    monetazione noto delle parole sillabate non è stato standardizzato, ma, in-
    invece, con poche eccezioni, è riprodotto così come appare nella
    manoscritti.
    *
    * *
    Ringrazio Hermann Heidegger per la fiducia con la quale ha conferito
    su di me il compito di modificare i notebook neri. Grazie sono dovuti Jutta
    Heidegger per la correzione del presente volume e per il controllo della
    bozze. Ringrazio Detlev Heidegger per rendere disponibile la prima
    dattiloscritto. Esprimo il mio apprezzamento per Friedrich-Wilhelm di gloria
    mann per molte discussioni, in cui varie questioni editoriali erano de-
    ciso. Tale riconoscenza è anche dovuto al Arnulf Heidegger e di Vittorio
    E. Klostermann. Anastasia urbana, della pubblicazione Klostermann
    casa, sempre mi ha offerto la collaborazione capace e amichevole, per il quale
    Sono grato. Sono in debito con Ulrich von Bulow del ratura tedesco
    erature Archivio in Marbach per l’assistenza per quanto riguarda le domande
    per quanto riguarda la disponibilità dei manoscritti. Infine, Sophia Heiden
    merita la mia gratitudine per la sua attenta correzione di bozze.
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